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venerdì 5 giugno 2015

GEOPOLITICA: la Gran Bretagna dichiara guerra alla Siria




La Gran Bretagna fornirà armi e sostegno ai “ribelli moderati” (mercenari e fanatici finanziati e armati  dagli USA-SION NDR) in Siria fino ad ottenere il rovesciamento del governo di Bashar al-Assad. Il primo ministro britannico, (Il pedofilo e criminale NDR) David Cameron, ha annunciato che  il Regno Unito continuerà ad offrire appoggio ai gruppi armati che combattono contro il Governo siriano.

In una apparizione fatta davanti al parlamento Britannico, David Cameron ha dichiarato che i componenti della denominata “opposizione moderata” in Siria continuano ad essere soggetti ad addestramento militare per rovesciare il Governo del Presidente siriano Bashar al-Assad.



“La strategia del Regno Unito in Siria sarà quelle di sostenere l’opposizione moderata, fornendo armi, equipaggiamento ed addestramento militare, con i fine di arrivare ad una transizione politica . Questa è la strategia a cui si deve attenere la Gran Bretagna”, ha riferito Cameron, fino ad ottenere il “successo”, ovvero il rovesciamento di un governo legittimo ed eletto dal popolo siriano.






Bisogna considerare che il governo di Damasco, come anche la maggior parte degli osservatori internazionali, hanno indicato come ridicola e senza fondamento la tesi dell’esistenza di “ribelli moderati” in Siria, in contrapposizione agli islamisti radicali dell’ISIS (Stato Islamico), visto che tutte queste formazioni si aggregano poi sotto le bandiere jihadiste e compiono efferatezze contro la popolazione civile.
 
In particolare le formazioni del così detto “Esercito Libero” sono quelle che si sono unite al gruppo di Al Nusra (collegato ad Al Qaeda) che si è distinto per i suoi attacchi con autobomba contro mercati affollati di civili e davanti alle scuole ad Homs ed in altre zone della Siria, oltre che per le decapitazioni dei prigionieri e le persecuzioni di cristiani  e mussulmani appartenenti ad altre confessioni.


Il premier britannico ha anche assicurato che il suo governo continuerà a dar appoggio e collaborazione nell’addestramento di queste bande nel paese arabo.

D’altra parte, nello scorso mese di Marzo, il giornale statunitense “The Wall Street Journal” aveva rivelato che che Londra già collabora con gli USA nell’addestramento dei componenti dei gruppi ribelli in Siria all’interno di appositi campi creati in Giordania. 
Vedi: US begins training of ‘moderate’ Syrian rebels to fight Islamic State


Vedi: Wall Street Journal
 

A metà Febbraio gli USA avevano ottenuto un accordo con la Turchia per addestrare ed equipaggiare sul territorio turco i componenti dei gruppi ribelli che vengono definiti da Washington come “opposizione moderata”. Il patto è stato firmato il 19 Febbraio dal vice cancelliere turco, Feridun Sinirlioglu, e dall’ambasciatore statunitense ad Ankara, John Bass.

Risulta che già dal 1° di Marzo Washington ed Ankara hanno iniziato ad operare con questi campi di addestramento che si aggiungono a quelli già esistenti in Giordania.
In più occasioni il governo siriano aveva condannato questa decisione e l’aveva definita un aperto atto di aggressione contro la Siria.


L’ultima dichiarazione ufficiale del premier Cameron equivale di fatto ad una dichiarazione di guerra contro la Siria, rivelando l’intenzione di Londra e di Washington di favorire il rovesciamento di un governo di uno Stato sovrano mediante l’introduzione di un esercito di mercenari stranieri da loro armati appoggiati ed addestrati.





Una azione di aperta ingerenza in un paese esterno che viola ogni regola ed ogni norma internazionale inclusa la carta dell’ONU, rivelando la politica neocoloniale ed imperialista degli anglo americani e dei loro alleati che non tiene in alcun conto della sovranità degli Stati e della volontà delle popolazioni di scegliersi la propria forma di governo senza intromissioni esterne.

La guerra di aggressione contro la Siria ha causato fino ad oggi un numero presunto di 250.000 vittime e di circa 7 milioni e mezzo di profughi, la devastazione del paese ed immani sofferenze per la popolazione civile.

Da notare che, poco tempo addietro, proprio il ministro degli esteri britannico Philip Hammond, in occasione della crisi ucraina, aveva preteso di dare lezioni di “legalità internazionale” accusando il presidente Putin di intromissione negli affari interni dell’Ucraina e “di agire come se fosse un tiranno della metà del XX secolo”, per essere questi intervenuto in Crimea con la decisione di reintegrare la penisola alla Federazione Russa. Vedi: Poutine, ce “tyran du milieu du XXe siècle”

Da queste dichiarazioni si rende evidente il doppio standard di paesi come la Gran Bretagna, ossia di quella potenza che, durante il governo di Tony Blair, ha invaso, assieme agli Stati Uniti (di cui sono il “cane fedele”), il territorio della Repubblica dell’Iraq, nel 2003, in base a falsi pretesti (le “armi di distruzione di massa”) ed ha procurato le più grandi devastazioni in quel paese e centinaia di migliaia di vittime civili. La stessa potenza che pochi anni dopo ha condotto una vergognosa campagna di tipo neocoloniale contro un paese indipendente e membro dell’ONU, la Repubblica della Libia, anche qui in base a falsi pretesti (una presunta rivoluzione) per appropriarsi delle risorse di tale paese, seminando il caos, migliaia di vittime e suscitando il sorgere di bande terroriste incontrollabili.
Identico il comportamento di intromissione e di politica neo coloniale nel caso della crisi siriana che, dura da quattro anni ed è stata provocata proprio dai paesi come USA; Gran Bretagna, Francia ed Arabia Saudita, Qatar e Turchia che hanno infiltrato un esercito di terroristi jihadisti in Siria per favorire il rovesciamento di un governo legittimo che risulta ostile ai loro interessi economici e strategici nell’area.

Non è difficile notare che il premier britannico Cameron sta seguendo la stessa scia del suo predecessore Tony Blair nell’eseguire le politiche di dominio imperialista e di sopraffazione dei popoli che sono proprie dei vecchi tiranni dei secoli passati, sebbene mascherate da falsi pretesti.

Per motivi simili fu costituito nel 1945 un Tribunale di Norimberga per giudicare i crimini della Germania nazista sconfitta. Il mondo si domanda oggi quando si vedrà un nuovo Tribunale Internazionale per giudicare questa volta i crimini delle potenze anglosassoni? (i  veri tiranni e criminali sulla terra,di cui il popolino di queste nazioni funge da esercito e carne da macello in mano dell'elite judea globalista NDR)




Fonti:  

HispanTv       

The Telegraph


Traduzione e nota di Luciano Lago di: controinformazione.info

6 commenti:

  1. negli ultimi 10 anni la storica posizione laica dell'esercito turco è stata fortemente ridotta grazie ad epurazioni ai vertici e a scandali farlocchi, per assurdo rispetto ai paesi occidentali è proprio l'esercito turco che storicamente è stato organizzato sulla falsa riga di quello tedesco e austro ungarico ad essere difensore di una democrazia ancora acerba ma fortemente voluta dal massone kemal ataturk. l'esercito turco è formidabile sia come preparazione militare sia come dotazioni sia come numero di uomini disponibili istantaneamente sia nelle prime 72 ore. un esercito che potrebbe da solo mettere in seria difficoltà una compagine eventualmente formata dall'intera europa e che potrebbe anche sul brevissimo periodo tenere testa sia all'immenso esercito cinese sia a quello russo presi separatamente.
    Quindi che la turchia come appare ormai palesemente dalle notizie che filtrano sia da dentro sia da fuori il mainstream dell'informazione come protettrice e fornitrice di logistica sia ad isis sia ai "ribelli moderat"i sono assolutamente preoccupanti. l'inzio della guerra in europa è ormai certo ed è fissato per l'estate 2017 o al più tardi per l'autunno. Il numero di basi NATO e americane in turchia è notevole e copre in modo strategico l'intero territorio, salta agli occhi che un così palese appoggio al terrorismo della turchia sia sospetto, non solo ma ha creato e creerà sempre più un dissidio interno a livello politico che potrebbe renderla instabile e rendere instabile un paese così per l'europa è drammatico. L'europa è già stata accerchiata silenziosamente a livello economico in quanto TUTTI i porti europei sono ormai in mano cinesi (guardate quanto costava 10 anni fà affittare un container e quanto costa ora), l'unico porto in europa che non è in mano a cinesi è in italia e la ragione è semplice .. è il porto di mafia camorra ma soprattutto ndrangheta, al di là dell'adriatico nella ex jugoslavia da circa 12 anni sono state fatte opere infrastrutturali immense con capitale turco-cinese, aeroporti strade centrali elettriche di vario tipo, quindi il ponte per l'europa che sono da sempre i balcani è già pronto per appoggiare un eventuale invasione sino-turca, negli anni scorsi la marina cinese ha eseguito manovre congiunte con tutte le marinerie del mediterraneo, italia compresa, nel silenzio quasi assoluto dei media.
    1/2

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  2. 2/2
    La nostra situazione economica è drammatica, tanto che il ritorno alla terra e ad un economia di sussistenza è già iniziato nel 2008, i giovani ma anche i meno giovani stanno portando nell'agricoltura intelligenza fantasia e una preparazione culturale tecnologica e anche spirituale che finora in campagna non si era mai vista, credo rappresenti una forma abbastanza consapevole di reazione anche culturale oltre che economica che produrrà buoni frutti e che di conseguenza metterà dal basso in crisi il sistema di potere. La fuga dall'europa iniziata con la prima pare della crisi economica rappresentata dal 9/11 prima nel 2003 con i primi scossoni negativi dell'entrata completa nell'euro, la crisi del 2007-8 con i noti scandali lehman ecc, sta portando fuori dall'italia praticamente tutta l'ultima generazione che ha un grado di scolarizzazione di tutto rispetto e che provocherà un imbarbarimento ancora maggiore, seguita a ruota dalla fuga di capitali e imprenditorialità verso il brasile soprattutto che ha una organizzazione amministrativa di livello quasi europeo, una stabilità politica sufficiente, un territorio immenso con una capacità di sviluppo altrettanto grande. l'italia più della grecia e di tutti gli altri paesi europei subirà per queste e altre cause un destino letale nel medio e lungo periodo e verrà probabilmente divisa in aree di influenza che andranno dai paesi del nordafrica a tutti quelli che storicamente e politicamente hanno sempre avuto un ruolo forte cioè a nord austria germania e francia, al centro avranno un ruolo inghilterra e spagna e a sud turchia e paesi arabi, tutto questo avverrà dopo il collasso economico e politico degli stati uniti e dopo le varie invasioni della futura guerra che è alle porte che sarà sul nostro territorio abbastanza breve ma più cruenta delle due precedenti messe assieme. 30 anni fà lessi con curiosità e una leggera ironia un libro di nostradamus dove oltre le famose centurie vi erano degli appunti in prosa sulla situazione europea all'inizio del millenno e addirittura una cartina geopolitica che descriveva l'evolversi della futura guerra. A memoria ricordo le cose che più mi colpirono che sono le date a breve (2015-18) e le zone che resteranno come baluardo difensivo della popolazione europea che sopravviverà alla prima fase dell'invasione, queste sono parte dell'arco alpino e tutti i paesi scandinavi compresa la parte alta della danimarca. quando lessi quel libro sorrisi perchè pensavo alle elucubrazioni di un personaggio imbrobabile, ma negli anni ho dovuto ricredermi perchè la precisione di quello scritto adesso assume una luce di probabilità inquietante. Probabilmente nei prossimi anni resterete in pochi, perchè chi si salva dalle guerre sono sempre e solo quelli che hanno meno di 40 anni.

    jj

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  3. Questi non hanno nessuna voglia di governare , procedono con la guerra , i capitali in fuga , messi al sicuro , c'è da chiedersi come mai fanno acquistare ai cinesi - già tremonti tentò di fargli acquistare parte del debito italiano - gli unici ad avere soldi da investire , già gli usa dovettero bloccare diverse acquisizioni per ragioni di difesa nazionale , cosa che in europa tuttavia non verrà fatta , quello cinese è un capitalismo - dittatoriale palese , sono già avvenute esercitazioni dell'esercito cinese su suolo americano . Se gli Usa arretrano , l'europa verrà fatta a brandelli .

    Mark

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  4. Quando scoppiera' la guerra, sicuramente reintrodurranno l'arruolamento obbligatorio, e il mio consiglio e' quello di prepararsi gia' da ora una via di fuga, un posto molto lontano da centri abitati, perché sappiate che i militari e i poveri disgraziati che si arruoleranno saranno solo carne da macello. Come al solito, le bestie del potere ideano e causano le guerre, ma a combatterle usano sempre il popolo ignaro, spaventato e sacrificabile, che razza di civilta' e' una il quale i governanti prima dichiarano e scatenano guerre e poi mandano gli altri al posto loro, senza assumersi la responsabilita' ? Combattete solo per le persone a voi care, e certamente, anche i piu' deboli, come bambini, donne e anziani., all'infuori di cio', state in posti riparati, lontano da tutti, armi in mano e che Dio la mandi buona. Poi quando useranno le armi atomiche, ma tante armi atomiche, ci sara' qualche intervento di portata extradimensionale, ma fino ad allora chissa' quanti anni passeranno. Uno se ne dovrebbe andare in Groenlandia per starsene tranquillo....

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    1. concordo con il tuo discorso e anzi credo sia la cosa più probabile che succedera in breve tempo

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  5. Ecco un video interessante https://www.youtube.com/watch?v=CNr5czZKEdk

    In pratica questo attivista statunitense ha fatto un esperimento sociale, ha chiesto di firmare una petizione per attaccare a livello nucleare la Russia, e be'.... i risultati vedeteli voi...

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