Gli Hopi hanno vissuto nel deserto del nord dell'Arizona per millenni.
Si tratta di un deserto alto, che vede sia estati torride che inverni
freddi. Il paesaggio sembra un telescopio verso l'esterno, dando
all'osservatore mortale un senso estatico di eternità. L'agricoltore
Hopi, dotato di semplici sacchi di semi e bastoni per scavare, ha
umilmente scelto di abitare in questo luogo difficile ancora
indimenticabilmente bello, fin dall'inizio dell'attuale Era del mondo
non per il proprio beneficio, ma semplicemente per svolgere il loro
ciclo annuale di cerimonie sacre . In questo modo credono di stare
mantenendo tutto il mondo in equilibrio.
Proprio come i Maya in Messico meridionale e America centrale, gli Hopi
concettualizzano il tempo come una serie di Età del mondo, o epoche, che
sono venute e andate distrutte non solo a causa dei cambiamenti casuali
della terra o fenomeni astrofisici ma anche dal disprezzo del genere
umano per la Madre Terra e i dettami spirituali del Creatore, o divinità
suprema. In altre parole, gli eventi catastrofici nel mondo naturale
sono causalmente connessi alle trasgressioni, cioè alle azioni umane
negative.
Ogni Età del mondo devolve lentamente iniquità aumentando gradualmente
fino al punto in cui la Terra non è più comodamente vivibile,
praticamente sostenibile, o spiritualmente sana. Questo tema comune tra
la maggior parte delle culture tradizionali del mondo è l'opposto del
nostro paradigma occidentale contemporaneo che prevede un progresso
illimitato su un lungo arco ininterrotto verso un futuro sempre più
grande. Gli antichi greci, ad esempio, sapevano di quattro Età del
mondo: oro, argento, bronzo e ferro.
Nella Bibbia, il Libro di Daniele interpreta il sogno metaforico del re
Nabucodonosor, che rivela una statua con una testa d'oro, il petto e le
braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro, e
piedi di ferro mescolato con argilla cotta. L'interpretazione è
fondamentalmente temporale, mostrando i regni successivi che
seguirebbero il regno d'oro di Nabucodonosor.
Il degrado ambientale dovuto alle pratiche avare del nostro mondo
tecnologico è, naturalmente, sempre più evidente, nonostante i
negazionisti del cambiamento climatico. Uno studio del 2010 dalla
National Academy of Sciences ha rilevato che oltre il 97% dei
climatologi convengono che i gas a effetto serra di origine antropica
sono responsabili per la maggior parte del riscaldamento globale nella
seconda metà del XX secolo e il primo decennio del il XXI (questa è una delle tante mezze verità imposte dai media di sistema,la verità che le scie chimiche rilasciate nell'atmosfera a scopi militari stanno distruggendo quello che resta del nostro mondo NDR).
Gli Hopi hanno sempre riconosciuto che le azioni sempre più negative
degli esseri umani nei termini sia dei nostri sistemi sociali che
dell'ecosistema in generale sono soltanto segni di una involutiva e
moralmente degradata Età del mondo, con il suo concomitante declino
della salute spirituale. La mancanza di qualsiasi azione apprezzabile
sulla questione del cambiamento climatico affretta solamente la nostra
discesa nel caos.
Anche se gli Hopi guardano a questo problema da una struttura religiosa e
morale, il modo in cui trattiamo la nostra Terra come un organismo
vivente (il principio Gaia) non è solo una nozione di controcultura di
una moda ecologica passata; è, infatti, un problema cruciale che
continua a coinvolgere ognuno di noi, indipendentemente dal paese, dalla
classe, dallo status socio-economico, o dal livello di istruzione.
Molti Hopi riconoscono che i tre mondi precedenti siano finiti in eventi
cosmici terribili. Secondo varie profezie Hopi, la maggior parte degli
anziani credono che il nostro comportamento negativo come specie e
l'attuale aumento di eventi naturali distruttivi siano segni che siamo
alla fine del mondo attuale (Quarto Mondo). Diamo uno sguardo ai tre
mondi precedenti, ognuno distrutto in un modo diverso. In tal modo, si
cercherà di assegnare una cronologia specifica per queste età
mitologiche.
Al fine di comprendere le successive epoche, abbiamo prima bisogno di
fare una breve panoramica della Terra durante la più recente era
glaciale. Il picco dell'ultima era glaciale, o ultimo massimo glaciale
(LGM), avvenuto circa 23.000 anni fa. Con una parte sostanziale di acqua
del pianeta bloccato nei ghiacciai, il livello del mare in tutto il
mondo era più basso in media di 120-130 metri di quanto lo sia oggi. Ma
questa cosiddetta era glaciale non è monoliticamente ghiacciata. Invece,
periodi più freddi chiamati stadiali sono stati punteggiati da periodi
più caldi chiamati interstadiali.
Dopo l'ultimo massimo glaciale, le lastre di ghiaccio hanno cominciato a
retrocedere quando è iniziato un progressivo scioglimento. Seguì un
periodo più freddo chiamato Oldest Dryas, durato dai 19.000 ai 15.000
anni prima di oggi.
Questo stadiale e gli altri due principali stadiali prendono il nome dal
fiore di campo artico Dryas octopetala, resistente al freddo. Un
successivo periodo più caldo (interstadiale) chiamato l'Oscillazione di
Bølling durato dai 15.000 ai 14.000 anni fa, momento in cui ci fu uno
stadiale molto breve chiamato Older Dryas, dai 14.000 ai 13.700 anni fa -
durato solo circa 300 anni. Il prossimo interstadiale chiamato
Oscillazione di Allerød durò dai 13.700 ai 12.900 anni fa.
(Naturalmente, diversi studi producono date leggermente diverse.
In realtà, la scienza empirica comporta congetture tanto intuitive
quanto dati concreti.) Lo Younger Dryas è stato l'ultimo, ma più intenso
con una maggiore ondata di freddo, sottolineando il clima di tutto il
mondo da 12.900 a 11.700 anni fa. Soprannominato il "Big Freeze," questo
periodo geologico può essere contemporaneo con quello che gli Hopi
chiamano la seconda guerra mondiale.
donne hopi con la tradizionale capigliatura
Il Primo Mondo degli Hopi: da circa 20.000 a 12,900 anni fa
Il Primo Mondo era stato un paradiso in cui uomini e animali
coesistevano in pace in natura. Come Gaia, la Grande Madre Terra, era un
essere vivente che dava sostentamento e soccorso a tutte le creature.
Gli Hopi credono che l'essenza del suo latte fosse il mais, così è stata
chiamata anche Madre Mais, che insieme con Padre Sole forniva sia bontà
che bellezza. (La cronologia nativa è in qualche modo errata qui, dal
momento che il mais era stato addomesticato in Mesoamerica solo da circa
7000 anni fa).
Durante questa epoca, l'uomo e gli animali potevano capirsi
telepaticamente, e tutte le specie vivevano in una rete unificata di
vita, una autoregolazione, di matrice complessa di interrelazioni. In
realtà, è stato un po' come gli ecosistemi del pianeta Pandora
raffigurati nel film Avatar. La maggior parte delle persone possedevano
poteri psichici, paranormali o soprannaturali di chiaroveggenza,
chiaroudienza, telecinesi, bilocazione, ecc. Molto semplicemente, quasi
ogni essere umano aveva capacità sciamaniche.
Alla fine, però, quest'armonia ecologica e psicologica ha cominciato a
disfarsi, e si sviluppò dissenso. Secondo la leggenda Hopi, apparve una
creatura bella e seducente di nome Kato'ya "... in forma di un serpente,
con una grande testa." Suona familiare? Un altro nome Mochi, noto anche
come Lavaíhoya (letteralmente, "l'oratore"), parlando a gran voce come
il tordo fa oggi, insieme la coppia ha pianificato il male.
A causa del continuo parlare di queste creature, la gente ha cominciato a
spettegolare e combattere, distratta dalle vie del Creatore. Hanno
cominciato a notare come fossero diversi dagli animali. Hanno anche
cominciato a vedere le divisioni di razze, lingue e religioni. In
termini biblici, avevano mangiato da "l'albero della conoscenza del bene
e del male." (Genesi 2:17) Come risultato, il paradiso è stato perso.
sacerdote hopi si prepara per la danza cerimoniale del serpente
Il Primo Mondo degli Hopi è stato distrutto da due tipi di fuoco:
1- celeste, sotto forma di un numero di impatti di comete/asteroidi o espulsioni di massa coronale dal sole, e
2- terrestre, sotto forma di estremo vulcanismo.
Il Creatore, a volte conosciuto come il dio del sole Taawa, disse al dio
del cielo Sotuknang di eliminare i malvagi e distruggere la terra su
cui vivevano. (Questi due esseri celesti avrebbero giocato un ruolo
anche nella distruzione di due successive altre Età del mondo.)
Secondo il classico volume Il libro degli Hopi dell'autore Frank Waters e
del testimone Hopi Oswald Orso Bianco Fredericks", Sotuknang ha
distrutto il mondo col fuoco perché il Clan del fuoco era stato suo
leader. Fece piovere fuoco. Aperto i vulcani. Fuoco vennne dall'alto e
dal basso e tutto intorno fino a quando la terra, le acque, l'aria,
tutto era un elemento, il fuoco, e non c'era più niente, tranne le
persone all'interno del ventre della terra."
Se il Clan del Fuoco, o Ko'kop, era effettivamente responsabile del
Primo Mondo, allora forse la magia di questo clan è stata almeno in
parte responsabile per la sua distruzione. Il Ko'kop sarebbe anche
parzialmente coinvolto nella devastazione della seconda guerra mondiale.
Durante la scomparsa di entrambi i mondi, i giusti proto-Hopi avrebbero
cercato rifugio in caverne sotterranee. I sopravvissuti erano protetti
da quella che chiamavano le persone Formica, o Anu Sinom, che accolsero i
nativi eletti nelle loro "kivas formica." (Una Kiva è una camera
sotterranea comune di preghiera che gli Hopi utilizzano per riti
religiosi ancora oggi.)
Ho visto personalmente petroglifi (incisioni rupestri) nel nord
dell'Arizona che rappresentano questo tipo di entità teriantropiche,
metà formica, metà umana. Queste cripto creature benevole hanno
insegnato alla gente come far germogliare i fagioli nel buio e come
conservare il cibo. Queste abilità sono attualmente celebrate durante il
Powamu, o Cerimonia della Danza del fagiolo, nel mese di febbraio nella
riserva Hopi.
Che cosa ha causato il fuoco nel cielo che ha portato a tale distruzione
assoluta? Alcuni scienziati sostengono che una cometa massiccia sia
esplosa sopra il Nord America circa 12.900 anni fa, spazzando via un
numero di specie animali, tra cui mammut, mastodonti, cammelli e cavalli
americani, bradipi terrestri, tigri dai denti a sciabola, orsi dal muso
corto, lupi terribili, e tapiri. Tristemente, la distruzione
comprendeva molti dei quali gli archeologi chiamano il popolo Clovis e
che gli Hopi chiamano i loro antichi antenati, o Hisatsinom.
Questa super cometa può aver causato una esplosione aerea simile, ma
molto più devastante dell'evento di Tunguska del 1908 in Russia. La
prova della sua detonazione sulla terra comprende uno strato di carbone
che contiene livelli di iridio 2 o 3 volte superiore rispetto al
normale. E' significativo che l'iridio si trova anche nei meteoriti.
Un gran numero di piccole sfere magnetiche o microsferule, sono stati
inoltre trovati nello strato corrispondente a 12.900 anni fa. In realtà,
questo strato conteneva il 3% in più di microsferule degli strati
adiacenti. Questi minuscoli lucidi "cuscinetti a sfera", che
precipitavano sulla Terra a oltre 5.000 km all'ora, sarebbero stati
letali per qualsiasi animale o umano in piedi al momento.
Inoltre contenuto in questo orizzonte cronologico c'è uno strato di
materiale organico denso chiamato "mat nero". Questo strato, che misura
da pochi a 30 cm di spessore, è stato causato da enormi fioriture di
alghe. Indica una massiccia moria sia di megafauna che di esseri umani,
perché nessuno scheletro animale o umano (o anche reperti di Clovis)
sono stati mai trovati sopra questa coperta nera.
Un'altra anomalia scoperta nello strato Clovis era una moltitudine di
nanodiamonti esagonali, che possono essere causati solo da un colpo di
vento cometario.
Nel suo recente libro Forgotten Civilization, il geologo Robert M.
Schoch scrive che uno scoppio di plasma solare potrebbe essere stato un
evento di livello di estinzione (ELE) sia per 12.900 che per 11.700 anni
fa - o nei termini di questo saggio, sia la fine della prima che della
seconda guerra mondiale.
Questo ha senso perché gli antichi Hopi furono costretti sottoterra nel
corso di queste due distruzioni delle Età del mondo, mentre un rifugio
sotterraneo era apparentemente non necessario durante la distruzione del
Terzo mondo circa 8000 anni fa a causa di una alluvione. (Vedere
discussioni sia del Secondo Mondo e Terzo Mondo sotto.) Schoch ammette,
tuttavia, che la devastazione di 12.900 anni fa potrebbe essere stata il
risultato di una cometa o una eruzione solare innescata da una cometa.
Come accennato in precedenza, la leggenda Hopi afferma che ci sono stati
sia il fuoco nel cielo e "il fuoco in basso". Schoch commenta:
"Immaginate l'ultima era glaciale, con enormi masse di ghiaccio sotto
forma di ghiacciai continentali. Qualsiasi fattore, come ad esempio una
maggiore attività solare che invia verso di noi una CME [espulsione di
massa coronale] e una SPE [evento protonico solare] avrebbe potuto
fondere rapidamente il ghiaccio, causare un brusco dislocamento e
innalzamento della crosta terrestre dopo essere stata schiacciata per
così tanto tempo da tale peso.
Forse questo avrebbe potuto causare terremoti e improvvisi cataclismi e
attività vulcanica in tutto il mondo ad un ordine di grandezza molto più
grande di quello che stiamo vivendo oggi ". Per dirla semplicemente, il
rilascio improvviso di pressione causata dalla rapida fusione del
ghiaccio avrebbe smosso le viscere infuocate della Terra.
Ancora un'altra teoria per la fine del primo mondo comporta uno scenario
ritratto nel film del 1998 Armageddon: la collisione di un asteroide
con il nostro pianeta. In uno studio del 2012 pubblicato sulla rivista
Proceedings of the National Academy of Sciences, James Kennett,
professore alla University of California, Santa Barbara, suggerisce che
un meteorite che colpì la terra ha causato il cataclisma globale. In 18
siti diversi ha trovato microsferule di silice e uno spesso strato di
carbone che indicano un impatto meteorico, seguito da incendi massicci.
Tuttavia, in tre dei luoghi, Kennett ha anche scoperto un sottile strato
di roccia chiamata vetro-fuso risalente a circa 12.900 anni fa. Questa
roccia vetrificata è anche definito Trinitite perché è simile al
vetro-fuso verde trovato dopo la prima esplosione nucleare nel 1945 al
Trinity Site in New Mexico. Il vetro-fuso si forma a temperature che
vanno da 3.100° a 3.600 F. Non è né di origine vulcanica né cosmica, ma è
causata esclusivamente dall'impatto di un bolide in arrivo. Questa
fusione di vetro è stata trovata in tre sedi principali: L'alta Valle
dell'Eufrate della Siria, così come negli Stati americani della
Pennsylvania e del South Carolina.
Uno studio più recente pubblicato anche dalla National Academy of
Sciences conferma questa teoria. Michail Petaev e i suoi colleghi
dell'Università di Harvard hanno prelevato campioni di carote di
ghiaccio della Groenlandia e hanno trovato un aumento del platino a
circa il livello di 12.900 anni fa. "Un picco 100 volte maggiore della
concentrazione di platino si riscontra nel ghiaccio risalente a circa
12.890 anni fa, nello stesso momento in cui il rapido raffreddamento del
clima è indicata dalle misurazioni di isotopi di ossigeno. Questo
coincide con l'inizio di un periodo climatico chiamato Younger Dryas."
(11) Lo studio suggerisce che la fonte di platino fosse extraterrestre
piuttosto che di origine vulcanica.
L'astrofisico Paul A. LaViolette, Ph.D., ha sviluppato una teoria
aggiuntiva di incendio in tutto il mondo. Egli sostiene che una serie di
raffiche di raggi cosmici che chiama "superonde galattiche" sono state
generate dal centro della Via Lattea 26 mila anni fa, ma ha raggiunto il
nostro sistema solare solo verso la fine dell'ultima era glaciale.
Queste potentissime onde hanno fatto saltare la Terra con la radiazione
elettromagnetica, che comprende i mortali raggi gamma, i raggi X e i
raggi ultravioletti. Come risultato, i residui cometari congelati sono
stati vaporizzati e una densa nube di polvere cosmica e gas avvolse il
Sole, provocando enormi CME che riscaldarono l'atmosfera e causarono
enormi morie di mammiferi troppo grandi per rifugiarsi sottoterra.
"Attraverso questi effetti solari, la superonda è stata anche
responsabile dell'estinzione di massa avvenuta 12900 anni fa, in cui il
95 per cento delle specie di grandi mammiferi del continente
nordamericano furono stati spazzati via. I paleontologi concordano sul
fatto che questa è stata la peggiore estinzione di massa dalla scomparsa
dei dinosauri."
Indipendentemente da quale specifico agente naturale abbia causato la
fine del Primo Mondo degli Hopi - cometa, esplosione di plasma solare,
asteroide, o superonde galattiche - il cumulo delle trasgressioni umane è
in realtà la causa principale della morte di massa a causa del fuoco.
Questa età primordiale, incontaminata e paradisiaca, in ultima analisi,
ha fatto strada al periodo successivo nel ciclo - la ruota
inesorabilmente gira.
Il Secondo Mondo degli Hopi: da 12.900 a 11.700 anni fa
Secondo gli Hopi, il Secondo Mondo fu distrutto dal ghiaccio, dai
ghiacciai, o dal freddo estremo specificamente innescato da uno
spostamento dei poli. Questo mondo-età fu un tempo in cui gli esseri
umani non erano più uno con gli animali, come nel primo mondo (sopra
descritto), ma da loro separati. La popolazione era emigrato in diverse
parti della Terra lungo sentieri ben consolidati. Il popolo aveva
costruito villaggi sostanziali ed avevano anche sviluppato reti
commerciali complesse. Tuttavia, l'acquisizione di beni materiali
divenne una passione divorante. Le persone erano divenute bellicose e
diffidenti verso chiunque.
Selvaggi e incivili, cominciarono anche a praticare il cannibalismo. Il
dissenso e il caos che ne seguirono, alla fine inaugurarono la
distruzione di questo mondo. Il termine Hopi per questo stato di
disequilibrio è koyaaniqatsi, che significa "vita collettiva fuori
equilibrio", o "la vita di corruzione morale e agitazione."
Tra le loro figure mitiche primordiali, gli Hopi riconoscono un paio di
leggendari gemelli guerrieri. L'anziano di nome Pöqanghoya seduto al
Polo Nord come il dio delle cose solide, mentre il più giovane
Palöngawhoya, posizionato al Polo Sud, come il dio del suono, o di un
eco. Erano anche considerati eroi culturali, a volte come Ercole
uccidevano mostri. Non solo questi due sono stati responsabili della
creazione di montagne e canyon, ma hanno anche monitorato i centri
vibranti della terra, come i punti di vortice trovati, per esempio, a
Sedona, Arizona.
I gemelli guerrieri - chiamati insieme Pokangs - a volte sono associati
sia con l'aggressivo Clan Hopi del Fuoco (Ko'kop, già citato) e la
società Yaya. Quest'ultimo gruppo ha guadagnato i suoi poteri attraverso
la stregoneria dal regno animale.
Questi poteri includevano la capacità di vedere al buio e di
visualizzare gli oggetti lontani come fanno alcuni mammiferi come le
antilopi. La stella protettrice della società Yaya era Sirio nella
costellazione del Cane Maggiore. Il nome Hopi per questa stella è
Ponotsona, che letteralmente significa "succhia dalla pancia", cioè, un
mammifero.
Questa società praticava anche il fire-walking e il mangiare le spade. I
membri degli Yaya avrebbero spesso rapito e ucciso persone al fine di
estendere la propria vita, a volte uccidendo anche i loro parenti. (16)
La seconda morte del mondo a causa del ghiaccio può in effetti essere
stato il risultato della stregoneria, o della iniquità umana che
affligeva il mondo naturale.
I gemelli guerrieri hanno avuto un ruolo diretto nella risoluzione del
Secondo Mondo. Il dio del cielo Sotuknang ordinò ai gemelli di lasciare i
loro posti polari senza preavviso. Frank Waters scrive: "I gemelli
avevano appena abbandonato le loro postazioni quando il mondo, con
nessuno a controllarlo, barcollò fuori equilibrio, girò all'impazzata,
capovolgendosi due volte. Le montagne sprofondarono in mare con una
grande spruzzata, mari e laghi si agitarono sulla terra; e mentre il
mondo girava attraverso lo spazio freddo e senza vita si congelò in
ghiaccio solido."
Poco prima di questa calamità, Sotuknang aveva provocato negli anziani
sacerdoti delle visioni interiori, istruendo i giusti del popolo Hopi a
seguire una nuvola di giorno e una certa stella di notte per arrivare in
un luogo prestabilito. Come per l'annientamento del Primo Mondo, questo
dio del cielo è apparso al gruppo che si era radunato.
Ha condotto questi pochi eletti ad un grande tumulo di terra, in cui
scendevano attraverso passaggi sotterranei e caverne. Rimasero in questi
rifugi fino alla fine della distruzione provocata dal gelo sulla
superficie del pianeta. Quando i gemelli Pöqanghoya e Palöngawhoya
furono tornati al loro posto presso i Poli Nord e Sud, e l'asse
terrestre tornò ancora una volta alla sua corretta rotazione, risalirono
dalle grotte per emergere alla luce del sole del nuovo Terzo Mondo.
Questa è la leggenda, ora la scienza.
Il periodo geologico già citato chiamato Younger Dryas può corrispondere
al Secondo Mondo degli Hopi. E' durato da circa 12.900 a 11.700 anni fa
- dalla fine del primo mondo (vedi la discussione sopra) alla fine del
secondo, rispettivamente. Durante questo arco di 1.200 anni, le
temperature globali sono crollate.
Ad esempio, si stima che la temperatura della Groenlandia sia stata
quasi 60° F (15° C), inferiore a quella di oggi, che non è affatto uno
scherzo. L'autore Graham Hancock descrive il cambiamento climatico
radicale e rapido: "In molti modi misteriosi e inspiegabili, questa è
stata una inversione climatica incredibilmente veloce - da condizioni
che sono calcolate per essere stato più calde e umide di oggi 13 mila
anni fa, a condizioni che erano più fredde e più secche rispetto a
quelli dell'ultimo massimo glaciale, non molto di più di un migliaio
anni dopo".
Fin da circa 20.000 anni fa il clima a livello mondiale è stato
generalmente in fase di riscaldamento, con l'eccezione di quegli
stadials periodici indicati in precedenza - segni di punteggiatura
fredda in una frase temporale che cerca sempre più calore. Lo strato di
ghiaccio Laurentide, che un tempo si estendeva dall'Oceano Atlantico a
ovest verso le Montagne Rocciose e dal Circolo Polare Artico a sud verso
i fiumi Missouri e Ohio, ha iniziato a sciogliersi.
Dopo che una o più dighe di ghiaccio si ruppero, enormi volumi di acqua
dolce, di conseguenza si riversarono giù dalla St. Lawrence River Valley
e nell'Atlantico dal Lago Agassiz e dal Lago Ojibway - due enormi laghi
glaciali che hanno coperto gran parte del Manitoba, Ontario e Quebec.
Questo miscuglio di acqua dolce e acqua di mare salata ha generato lo
stallo delle correnti atlantiche, in particolare la nord-atlantica e la
corrente del Golfo.
Queste correnti circolanti, note come Circolazione termoalina (termo =
calore, alina = sale), di solito portano verso nord le più calde acque
superficiali equatoriali dell'oceano. Nelle alte latitudini le correnti
si raffreddano e si depositano sul fondo.
Questa battuta d'arresto nelle più calde, le correnti più salate o forse
anche un completo collasso della circolazione termoalina ha
probabilmente causato una ondata di freddo globale, o stadiale,
punteggiando il periodo interglaciale caldo. Questa è fondamentalmente
la premessa alla base del libro del 1999 The Coming Global Superstorm,
di Art Bell e Whitley Strieber, così come il film del 2004 "The Day
After Tomorrow".
Un po' sorprendente è la recente evidenza che l'inizio dello Younger
Dryas potrebbe essersi verificato in meno di un mese, o al massimo un
anno. Al contrario, in circa 12.000 anni durante la metà dello Younger
Dryas, l'Antartide e la Nuova Zelanda si sono riscaldati, non
raffreddati. Un articolo pubblicato sulla rivista Nature cita questo
dato di fatto. "I ghiacciai in Nuova Zelanda si ritirarono in modo
drammatico in questo momento, il che suggerisce che la maggior parte del
sud del mondo si stava scaldando con l'Antartide," ha detto l'autore
dello studio, Michael Kaplan, un geochimico del Lamont-Doherty Earth
Observatory della Columbia University."
Questo suggerisce forse anche un Antartide libero dai ghiacci durante
questo periodo, che è esattamente quello che un sostenitore dello
spostamento polare, Charles H. Hapgood, ha dichiarato dopo il suo studio
di quella che viene chiamata la mappa di Piri Re'is. Tratto da fonti
originali anteriori alla Grecia classica, ma forse risalenti all'Era
glaciale stessa, la mappa mostra il continente come si presentava senza
la sua massa di ghiaccio entro 6000 anni fa. Disegnata da un ammiraglio
della marina turca nel 1513 d.C., questa curiosità cartografica fornisce
anche le longitudini relativamente corrette per l'Africa e il Sud
America, una prodezza compiuta dalla scienza occidentale solo nel 1700.
Hapgood descrive l'alta civiltà che ha prodotto i prototipi di questo e
portolani simili.
mappa di Piri reis
Le prove presentate dalle antiche mappe sembrano suggerire l'esistenza
in tempi remoti, prima del sorgere delle culture conosciute, di una vera
civiltà, di una specie relativamente avanzata, localizzata in una zona,
ma che commerciava in tutto il mondo, o era, in un senso reale, una
cultura unica in tutto il mondo. Questa cultura, almeno per certi
aspetti, potrebbe essere stata più avanzata della civiltà dell'Egitto,
di Babilonia, di Grecia e Roma. In astronomia, scienza nautica,
cartografia e, eventualmente, costruzione navale, è stata forse più
avanzata rispetto a qualsiasi stato della cultura prima del XVIII secolo
dell'era cristiana.
La possibile esistenza di una civiltà molto sviluppata, come
testimoniano queste mappe, corrobora lo scenario di una cultura
tecnologicamente sofisticata che le leggende Hopi del Terzo Mondo
evocano. (Si veda la discussione di seguito.) Qui vediamo un esempio di
come a volte la ricerca scientifica convalidi i miti, che nella nostra
epoca, cioè, l'ultima parte del quarto mondo, sono generalmente
attualizzati come falsità e storie infantili della storia umana. In
questo caso, la nostra moderna arroganza sembra non conoscere limiti.
Il professor Hapgood, un laureato di Harvard e storico, ha sviluppato
anche un'ipotesi (approvata da nientemeno che Albert Einstein), che nel
corso degli ultimi 100.000 anni si siano verificati tre consecutivi
spostamenti dei poli. Questi sono stati causati quando la crosta
terrestre (litosfera) si è spostata su un livello più morbido sotto di
essa (astenosfera), molto simile alla pelle allentata di un'arancia che
scivola sopra il suo frutto. Ha chiamato in vari modi questo fenomeno
"spostamento della litosfera," "vagabondaggio polare" o "spostamento
della crosta terrestre."
L'ultimo spostamento ha avuto luogo nel corso di un periodo di 5000 anni
tra circa 17.000 e 12.000 anni fa, quando il polo ha migrato di circa
30 gradi dalla Baia di Hudson nella sede attuale. Il primo spostamento
dei poli dallo Yukon al Mare di Groenlandia si è verificato tra circa
80.000 e 75.000 ani fa, e il secondo dal Mare di Groenlandia alla Baia
di Hudson tra circa 55.000 e 50.000 anni fa. Tutti questi spostamenti
polari hanno causato varie ere glaciali e il riscaldamento o il
raffreddamento dei climi polari. Ci hanno anche fornito i meccanismi che
spiegano i cambiamenti topografici in elevazione, sia a terra che in
mare. Hapgood credeva anche che il più recente spostamento dei poli
sarebbe stato responsabile, in parte per l'estinzione della megafauna
nel tardo Pleistocene, circa 11.700 anni fa. (25)
Potremmo concludere che gli il Secondo Mondo degli Hopi ha coinciso con
una mini era glaciale (Younger Dryas) attivata da uno spostamento dei
poli. Insieme con lo spostamento dell'asse della Terra, l'attività
sismica sostanziale è indubbiamente aumentato. La leggenda Hopi dice che
le montagne si immersero negli oceani, cosa che l'attività sismica può
certamente avviare.
Tuttavia, una supernova è stato proposto anche per il cataclisma globale
di circa 11700 anni fa, che ha chiuso il Dryas recente. Citando il
lavoro di DS Allan e JB Delair, il ricercatore indipendente e astrologo
Barbara mano Clow sostiene che:
... L'asse della Terra è stato messo in tilt da frammenti di una
supernova nel sistema stellare Vela che sono arrivati nel nostro sistema
solare nel 9500 a.C. Secondo questi autori, prima di allora l'asse
terrestre era verticale , e abbiamo vissuto nell'Età dell'Oro. Molti
studiosi hanno notato questo cambiamento distintivo nella cultura 11.500
anni fa, quando il Pleistocene si chiuse e cominciò l'Olocene. La mia
ipotesi di lavoro è che l'avvento della precessione [degli equinozi] nel
9500 a.C. ha causato questo cambiamento culturale da alterare in modo
sostanziale la nostra esperienza del tempo. Improvvisamente l'umanità ha
adottato l'agricoltura in risposta alla nuova stagionalità.
Indipendentemente da ciò, è praticamente certo che un grande cataclisma
ha cambiato ogni cosa sulla Terra 11.500 anni fa...
Robert Schoch ha proposto che l'evento causale che ha concluso il Primo
Mondo degli Hopi 12.900 aani fa abbia anche concluso il Secondo mondo
11.700 anni fa. Egli postula che massicce esplosioni solari hanno
inviato onde di plasma sulla Terra. Il plasma è talvolta chiamato il
quarto stato della materia, gli altri tre sono solido, liquido e gas. Si
compone di ioni, che sono particelle elettricamente cariche, che
interagiscono con il campo magnetico della Terra e la magnetosfera.
Espulsioni di massa coronale (CME) o eventi protonici solari (SPE)
disturbano i modelli meteorologici spaziali e inoltre causano le aurore
familiari in ciascuno dei poli - boreale e meridionale. Se l'eruzione
solare è abbastanza intensa, tuttavia, può causare interruzioni
catastrofiche a terra in tutto il pianeta. Il Dott. Schoch scrive:
Il plasma che colpisce la superficie della Terra potrebbe riscaldare e
fondere le rocce, incenerire materiali infiammabili, sciogliere le
calotte di ghiaccio, vaporizzare corpi idrici superficiali, e spedire il
clima in un incantesimo di riscaldamento. Il rilascio di pressione che
segue la fusione di migliaia di metri di spessi strati di ghiaccio può
indurre terremoti e anche causare la fusione della roccia calda sotto
pressione provocando in superficie fenomeni vulcanici. Interagendo con
il campo magnetico e la magnetosfera, questo evento estremo di plasma,
questo sfogo solare, può anche influenzare la rotazione e l'asse della
Terra.
In questo scenario le piogge di plasma sbattono contro la Terra,
innescando lo scioglimento delle calotte polari, terremoti, vulcanismo,
vetrificazione della roccia, piogge torrenziali e massivi incendi
boschivi. Quindi una complessa interazione di forze naturali messe in
moto dalle trasgressioni umani ha portato il Secondo Mondo degli Hopi
alla sua fine.
fonte: tycho1x4x9.blogspot.it
seconda parte: le-ere-del-mondo-degli-hopi-2-parte
articoli colelgati:
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Bellissimo articolo, se i primi due mondi sono stati puniti dalla decadenza umana di allora, a quella attuale cosa dovrebbe accadere, visto che siamo in un epoca in cui le perversioni sono arrivate al loro apice, ormai si fanno quasi alla luce del sole. Dovrebbe esplodere l'intero pianeta come minimo ! Se un giorno potreste fare qualche articolo su quelli che vengono chiamate Maestri stellari mi farebbe piacere, piu' che altro per saperne di piu' sulla storia del loro operato, soprattutto se e quando dovessero tornare veramente sulla terra, pura curiosita' tutto qui. Ciao
RispondiEliminavi sono cicli cosmici che segnano le tappe evolutive a livello spirituale dell'umanità,che sono sempre date da un epoca aurea,un tempo di caduta e poi distruzione, per poi rinnovarsi in un nuovo ciclo.Tutto è circolare e si muove a spirale,segnato da picchi rigenerativi in cui la caduta e poi segnata da una risalita,in questi particolari passaggi i signori delle stelle,che poi sono i guardiani del nostro sviluppo spirituale,tra cui anche i fratelli che vivono ad agarti,ritornano su questa dimensione,perchè proprio la terra si sposta in dimensioni più elevate,questo lo spiegheremo bene in articolo che stiamo preparando,naturalmente dopo che la terra si sposta in dimensioni più elevate la feccia e gli scarti vengono spazzati via,perchè non possono accedere a queste dimensioni superiori,attenzione non sto parlando di salto quantico ma di una cosa diversa ma che prenderebbe troppo tempo spieghare qui,per questo noi diciamo che tutto f aparte di un progetto divino di cui i disegni purtroppo non possono essere visti nella sua totalità da questa visione parziale in cui viviamo,anche per i più elevati o illumianti non è faciel capire tale disegno,ma tutto segue un andamento che serve ad elevare gli esseri umani.Adesso ci troviamo proprio all'alba di questo passaggio per questo noi insieme ad altri siamo ritornati in questo particolare periodo.
EliminaMolto bene, capisco, grazie per la risposta !
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