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venerdì 11 ottobre 2019

La follia del sistema che ci schiavizza



di: Francesco Lamendola

Forse la più grande difficoltà che si presenterà agli studiosi del futuro, ammesso che ci sia un futuro per gli esseri umani, sarà quella di spiegare come sette miliardi e mezzo di persone si siano lasciate schiavizzare da poche decine di multimiliardari, impadronitisi dei tre quarti della ricchezza mondiale. 

Certo, anche a loro apparirà chiaro quel che ora qualsiasi persona di media perspicacia già sa, o intuisce: che, se tutti i mezzi d’informazione, il sistema scolastico, quello giudiziario, quello politico e quella sanitario sono, direttamente o indirettamente, controllati proprio da quelle poche centinaia di persone, è chiaro che ci si trova in una fabbrica del consenso di dimensioni planetarie, per cui si crea un paradigma socioculturale nel quale il pensiero indipendente viene sistematicamente eliminato e, alla fine, non trova più neppure le condizioni minime indispensabili per attecchire. 

martedì 8 ottobre 2019

Il caso di Paz de la Huerta vittima del controllo mentale


 
Paz de la Huerta è passata dall’essere una “grande celebrità di Hollywood” ad una “folle a piede libero” nel giro di pochi anni. E le cose sono peggiorate dopo aver accusato Harvey Weinstein di molteplici crimini. Tuttavia, uno sguardo ravvicinato ai suoi inquietanti post sui social media rivela un’altra storia: è stata abusata e controllata dall’élite occulta per decenni.


Paz de la Huerta è un’attrice e modella americana famosa soprattutto per il suo ruolo nella serie della HBO Broadwalk Empire e per i suoi innumerevoli servizi fotografici sulle riviste. Tra il 2005 e il 2010, al culmine della sua carriera, de la Huerta ha lavorato con celebrità di alto livello e fatto festa con le persone più potenti di Hollywood. Tuttavia, dopo una serie di eventi bizzar

venerdì 4 ottobre 2019

I nemici della nazione



 

di: Enrico Marino

La nazione, come oggi la intendiamo, ha origini abbastanza recenti. Generalmente la sua nascita è collocata a ridosso della Rivoluzione francese perchè i costituenti francesi hanno assegnato al concetto di nazione quella centralità politica che sarà compiutamente teorizzata nell’Ottocento e posta a fondamento delle guerre di indipendenza e di unità nazionale.


lunedì 30 settembre 2019

LA COSTITUZIONE SCRITTA DAGLI INVASORI: LA BASE DELLA DISTRUZIONE




da: Il Covo

Siccome noi fascisti de “IlCovo” non siamo mai stati “generici” nella nostra denuncia contro il sistema partitocratico antifascista, tentiamo brevemente un’analisi più dettagliata della “Costituzione Italiana”, evidenziandone le palesi contraddizioni prendendo spunto dagli articoli più rappresentativi. Quella che il buffone Benigni (strapagato milioni di euro dal sistema dei partiti coi denari del pubblico erario!) ha definito in uno spettacolo “ad hoc” “la più bella del mondo”, verrà mostrata per quello che è: una tragica farsa, imbastita per accontentare più partiti diversi nella spartizione di potere e prebende. 

martedì 24 settembre 2019

Jan Hanussen il mago di Hitler e le società occulte


La biografia di quello che fu definito ‘il mago di Hitler’, Jan Hanussen, è significativamente ancora oggi avvolta nel mistero. Esistono pochi studi storici che lo riguardano, tra essi la biografia dello studioso Mel Gordon, professore di teatro all’Università della California di Berkeley, pubblicata nel 2001 dal titolo: Il chiaroveggente (o lo stregone) ebreo di Hitler. Per iniziare, il vero nome di Hanussen era Herschmann-Chaim Steinschneider. Era nato il 2 giugno 1889, meno di due mesi dopo la nascita dello stesso Hitler (20 aprile 1889). 
Hanussen come illusionista fu secondo per importanza e celebrità solo a Harry Houdini. Figlio di comparse teatrali, lascia la famiglia d’origine per cercare la fortuna andando a lavorare in piccoli teatri e organizzazioni circensi. Lavora anche a Vienna come cantautore e giornalista scandalistico. 
 

lunedì 23 settembre 2019

L'Antisemitismo come scusa per censurare Alain Soral, Rischia Due Anni Di Carcere Per Aver Criticato I Capitalisti



di Joaquin Flores

Il saggista francese Alain Soral è stato condannato il 19 settembre a due anni di carcere per aver trasmesso una canzone rap considerata antisemita in cui i ritratti di personaggi venivano bruciati online.

PARIGI – Alain Bonnet, meglio noto come Alain Soral, è stato condannato per accuse di antisemitismo ai sensi delle leggi francesi, in un articolo in cui ha attaccato retoricamente noti capitalisti.  

mercoledì 18 settembre 2019

L'elite occulta ossessionata dal cannibalismo




Il punto dell’agenda degli illuminati che riguarda il cannibalismo è stato identificato alcuni anni fa su questo sito e continua a diventare sempre più ovvio. Sì, per quanto assurdo possa sembrare, c’è una chiara e palese spinta nei mass media per normalizzare il cannibalismo tra le masse. Utilizzando giornalisti, scienziati, la paura del riscaldamento globale e, naturalmente, l’industria dell’intrattenimento, l’idea di mangiare carne umana viene razionalizzata e persino resa glamour su tutte le piattaforme di proprietà dell’élite. Ecco alcuni esempi.