Si è ormai arrivati ad un momento in cui pare che il tempo delle spiegazioni sia finito.
La potenza di fuoco della propaganda ha assunto in occidente una scala di grandezza che non si riscontrava nei nostri paesi “civilizzati” da diversi decenni.
Mentre la grande maggioranza della popolazione segue attonita le
indicazioni dei vari governi e assimila ogni nuova restrizione come atto
dovuto e giustificato, i più preoccupati avvertono il pericolo di una
deriva autoritaria a cui le istituzioni democratiche andrebbero sempre
più incontro, nel calpestare ed ignorare le più basilari libertà dei
singoli.