Si è ormai arrivati ad un momento in cui pare che il tempo delle spiegazioni sia finito.
La potenza di fuoco della propaganda ha assunto in occidente una scala di grandezza che non si riscontrava nei nostri paesi “civilizzati” da diversi decenni.
Mentre la grande maggioranza della popolazione segue attonita le
indicazioni dei vari governi e assimila ogni nuova restrizione come atto
dovuto e giustificato, i più preoccupati avvertono il pericolo di una
deriva autoritaria a cui le istituzioni democratiche andrebbero sempre
più incontro, nel calpestare ed ignorare le più basilari libertà dei
singoli.
In verità, non vi è alcuna deriva autoritaria in corso, e nemmeno si sta vivendo un periodo storico in cui le democrazie rischiano di deragliare in maniera preoccupante verso sistemi dittatoriali.
Le democrazie occidentali formatesi in seguito alla fine della seconda guerra mondiale furono infatti solamente una veste temporanea che il potere della minoranza assunse perché più congeniale ai tempi.
Storicamente, vi è sempre stata una piccola minoranza di esseri umani che ha guidato con pugno di ferro, sfruttandola a proprio vantaggio, la grande maggioranza del resto della popolazione.
L’esercizio del potere consiste infatti da sempre in un complesso gioco di equilibri per mezzo dei quali una minoranza mantiene la propria egemonia sulla maggioranza.
quando le divisioni e le manipolazioni non bastano, il potere non lesina la forza per reprimere il dissenso, e in questo periodo tutte le maschere cadranno dinanzi alla vero volto di questo potere satanico.
Quello che abbiamo vissuto come società occidentale a partire dalla fine della seconda guerra mondiale è stata una sorta di tregua.
Un periodo in cui le catene del potere si sono leggermente allentate,
senza mai mollare del tutto la presa, garantendo, ma sempre come forma
di concessione dall’alto, una serie di piccole e grandi libertà al
singolo.
Il tutto regolamentato, concesso dall’alto, per mezzo di carte, costituzioni, trattati, leggi.
Queste libertà del singolo, libertà di usufruire totalmente del proprio
corpo, di spostarsi, di agire secondo volontà, erano concessioni
temporanee.
Ed ora i vari governi hanno deciso che il tempo di quelle concessioni è scaduto.
Questo è un motivo per cui appellarsi oggi agli organi che lo stesso
potere ha generato, costituzioni, impianto legislativo, magistratura, è oltremodo ingenuo.
La nostra stessa costituzione, che la narrativa passata dipingeva quale testo sacro
non negoziabile, è stata clamorosamente messa da parte e rinnegata da
norme e decreti liberticidi che ne hanno negato l’essenza, senza che
alcun organo istituzionale avesse nulla da dire.
Le libertà quindi, così come erano state “concesse”, sono state di
nuovo negate, la tregua tra governanti e governati è finita, il potere
sta di nuovo recriminando la sua proprietà sulle vite dei sudditi.
I pochi hanno apertamente dichiarato guerra ai molti, senza che questi ultimi potessero nemmeno rendersi conto di cosa stesse succedendo.
Per l’ennesima volta nel corso della storia, il potere sta provando a
rimodellare il mondo secondo una nuova visione, un nuovo ideale.
Il nome scelto per questo ennesimo restiling, come ormai è noto, è “Il grande Reset”.
Non è detto che l’operazione andrà a buon fine, e l’accelerazione che si
sta dando al progetto nel corso degli ultimi tempi mostra che gli
attori in gioco stanno forzando la mano per raggiungere anzitempo i
propri obiettivi.
A scanso di equivoci, quando si parla di “Potere” è bene non rimanere troppo nel vago.
Il potere non è un’entità astratta, ed in ogni periodo è incarnato da diverse élite, composte da uomini in carne ed ossa.
Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum |
Uomini che hanno i mezzi, la capacità e l’influenza per tentare di rendere concreta l’idea di società che hanno in mente.
E il potere non è nemmeno una entità compatta.
Vi possono essere in ogni momento storico élite in contrasto tra loro, centri decisionali con obiettivi diversi.
Al momento pare prevalere la fazione che anela a grandi sconvolgimenti
sociali da compiersi in brevissimo tempo, incuranti della catastrofe
sociale che il processo causerà.
Forse la fretta si ritorcerà loro contro, anche se al momento pare che
stiano vincendo su tutti i fronti, osservando come la grande massa
risulti totalmente ipnotizzata dall’incessante propaganda messa in atto.
Uno degli ultimi punti da scardinare è l’inviolabilità del corpo del singolo, e su questo piano pare giocarsi la scommessa più ardita.
Questo sembrerebbe essere anche lo scopo ultimo della grande, ricattatoria, campagna vaccinale.
Appurato che i vaccini non proteggono dal virus, che non garantiscono
immunità, e che non rendono chi li subisce impossibilitato a contagiare,
l’unico motivo per cui i governi nel loro insieme insistono con tanta
foga nella loro diffusione potrebbe ritrovarsi proprio in questo motivo:
superare l’ultima barriera che separa il singolo dal controllo totale
da parte dell’autorità, interferendo col suo corpo contro la sua
volontà.
Nell’idea del Nuovo Mondo che l’élite hanno in mente il suddito dovrà
essere infatti totalmente soggiogato, ed è ancora più importante che
questo avvenga con il suo benestare.
Una volta ottenuto il controllo del corpo, le porte saranno spalancate per mettere le mani anche sulle anime.
E arriverà un momento in cui il processo sarà irreversibile, se non ci
sarà prima un minimo di resistenza, magari lieve, abbozzata, istintiva,
da parte dei molti, che sia almeno di inceppo al grande sogno,
distopico, dei pochi novelli apprendisti stregoni.
Già tutto vero tutto condivisibile, se non ce la fanno stavolta non avranno più occasioni,non avranno la loro nuova normalità, il mondo sta cambiando nonostante loro, per tanti motivi, sanno che hanno perso, hanno accelerato troppo, quello che vogliono è prematuro per il mondo e c'è già stato nei cicli cosmici precedenti. Ci vorrà ancora un secolo per toglierci di dosso tutte le loro falsità ma la storia non si ferma qui, ci sarà da soffrire ...
RispondiEliminaJJ.
La percezione è che non vi sarà alcuna resistenza...tranne quella del tutto irrilevante di pochissimi che a livello formale saranno agevolmente sostituiti.
RispondiEliminaOccorre solo una Fede rimandata oltre ogni possibile fede per convivere con quanto stanno attuando
Sfuggono i motivi per i quali è stato necessario scendere quaggiù...forse l'ancestrale incatenamento/incantamento da parte dell'anima ad una forma di seduzione davvero bassa.
Dopotutto anche l'anima costituirebbe un quid che va dissolto in favore della definitiva liberazione dello Spirito...così almeno informa la disciplina della Pietra Filosofale ed è un compito inaudito riuscirvi...è un attimo che prevale il senso della disfatta intima.
Loro intenderebbero eliminare il senso dell'anima nell'uomo determinandone il definitivo confinamento nella sotto-dimensione cibernetica. La dimensione virtuale sovverte i parametri utili all'autentico orientamento della coscienza.
Sottrarsi dalla matrice dovrebbe costituire la nostra unica preoccupazione
Calma calma, vediamo prima come va a finire tra Russia e Ucraina....., sia mai che a Putin ci scappi qualche mega bomba sulla testa della lucertola/dragone a Roma e su quel demente americano, purtroppo ci andrebbero di mezzo i civili.....
RispondiEliminaE se fossi in Putin, mi vedrei bene dal difendere i confini della Russia anche dalla Cina, non so perche' ma continuo a pensare che possa fare il doppiogioco. La politica e il credo di Putin, della societa' anche se mediamente globalizzata russa ha francamente poco da spartire con la iper tecnologica agenda liberticida del governo cinese. Ripeto, quest'ultimo ha molto piu' in comune con la presidenza Biden e chi c'e' dietro, che con la politica putiniana. Se fosse, sperando di no, cosi, sarebbero cazzi amarissimi.
Una cosa mi e' certa, se effettivamente e nel concreto la guerra scoppiasse, paradossalmente cio' sarebbe positivo perche' dimostrerebbe la totale disperazione della solita cricca, stanno fallendo con le zone colorate, spero e mi auguro che falliscano anche con la campagna vaccinale e sopratutto spero che la follia del pass vaccinale tra regioni naufraghi clamorosamente.
Il Baronetto
qualcuno a qualche consiglio per adattarsi alle frequenze della quinta dimensione e ridure i sintomi ell'ansia/disturbo ossessivo compulsivo?
RispondiEliminaAdmin moon
Devi fare meditazione, devi centrarti, almeno un ora al giorno, non più tardi delle 3 del pomeriggio, per 15 giorni, allineati con il ciclo lunare con la fase crescente.
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