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lunedì 9 marzo 2015

Omicidio Marco Biagi: il terrorismo di Stato diretto dalla CIA















di: Federico Dezzani
In questo primo scorcio di 2015 si susseguono gli allarmi di un possibile attacco terroristico dell’ISIS contro l’Italia e la Santa Sede. In un Paese come l’Italia, insanguinato dall’eversione nera poi rossa ed infine mafiosa, terrorismo è sinonimo di strategia della tensione. Ma la stagione del terrorismo di Stato si è conclusa nell’ottobre 1993 con la mancata esplosione dell’autobomba parcheggiata in Via Gladiatori, Roma, a due passi dallo stadio Olimpico? Crediamo di no ed è per questo motivo che ci focalizziamo sull’omicidio di Marco Biagi, tornato alla ribalta in questi giorni dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di Claudio Scajola e Gianni De Gennaro, accusati dai pm di omicidio per omissione.


Omicidio Biagi: il contesto

Nella seconda metà degli anni ’90, eliminati con Tangentopoli la DC ed il PSI, l’Italia è teatro di u

Gli stessi che hanno creato il disastro in Libia,ora gridano all'intervento








La guerra che divampa in Libia miete sem­pre più vit­time non solo sulla terra ma sul mare: molti dei dispe­rati, che ten­tano la tra­ver­sata del Medi­ter­ra­neo, anne­gano. «Da sotto il mare ci chie­dono dove sia finita la nostra uma­nità», scrive Pier Luigi Ber­sani. Dovrebbe anzi­tutto chie­dersi dove sia finita la sua uma­nità, e con essa la sua capa­cità etica e poli­tica, quando, il 18 marzo 2011 alla vigi­lia della guerra Usa/Nato con­tro la Libia, in veste di segre­ta­rio del Pd escla­mava «alla buon’ora», sot­to­li­neando che «l’articolo 11 della Costi­tu­zione ripu­dia la guerra, non l’uso della forza per ragioni di giu­sti­zia». Enrico Letta, che con Ber­sani si

venerdì 6 marzo 2015

La Dea Astarte-Tanit e Baal Hammon











L’isola di Pantelleria è il territorio più meridionale dell’Italia ed è situato virtualmente alla soglia dell’Africa. L’isola ed il suo vino figurano in un’antica leggenda, seconda la quale la dea Tanit, avendo simpatia per Apollo, voleva attrarre la sua attenzione. Lei chiese a Venere cosa poteva fare e la patrona degli amanti consigliò Tanit di scalare l’Olimpo e di pretendere di essere una coppiera. Tanit seguì il consiglio ma, invece di servire ad Apollo l’ambrosia, l’usuale bevanda degli dei, versò il mosto fermentato delle vigne di Pantelleria. Il trucco funzionò ed Apollo non solo notò Tanit ma si innamorò di lei. Da allora, Pantelleria è stata in grado di vantare l'origine di un vino capace di sostituire la divina ambrosia.

L’ITALIA TENUTA IN VITA DA UN SISTEMA ARTIFICIALE DI BOLLE FINANZIARIE









nota personale:

Quando tutto cadrà e state certi che cadrà,è il loro sistema che cade non il nostro,la loro sicurezza di portarci con loro nel baratro si basa solo sulla paura,alimentata artificialmente dai loro media di propaganda.
L'elite che dirige questo orrore mondiale sa bene che il loro sistema ha i giorni contati,un sistema nato morto che prolifera solo tramite la morte, per rigenerarlo devono azzerare tutto prima che cada da solo e la gente trovi altre soluzioni, loro fanno crollare il vecchio per gestire il nuovo che è sempre lo stesso; creano nuovi cicli che hanno come base la schiavitù dell'umanità,in questo modo riescono a generare nuovi sistemi solo apparentemente ma in effetti è sempre lo stesso paradigma.
Ma l'artificio e l'illusione per quanto sia potente resta sempre un artificio,quindi questa volta a finire sarà proprio il loro ciclo.
Con la fine del grande ciclo cosmico la terra e il sistema solare entrano in nuova fascia di energie vitalizzanti e che già stanno portando il graduale cambiamento di paradigma,perchè tutto è connesso con la grande matrice cosmica Dio,se cambia un fattore si ripercuote sul altri fattori,questo vuol dire il principio ermetico "in alto come in basso,in basso come in alto".

giovedì 5 marzo 2015

La grande rete Echelon: il controllo globale delle masse












"L'apatia e la tolleranza sono le ultime virtù di una società morente".

Aristotele


Le lobby Gay usate dall'elite per degenerare i popoli








nota personale:

La natura è l'espressione del divino,qualsiasi cosa si discosti dal naturale e dal suo rispetto è da considerarsi degenerazione,la degenerazione porta solo ad una via l'autodistruzione e la distruzione di quello che ci circonda.
Ascoltare la natura e rispettarla non è un fatto di scelta ma un fatto di cogliere l'essenza stessa della vita,non ascoltare e non voler vedere questo porta alla morte e alla distruzione,ed è quello a cui stiamo assistendo nel mondo modernista che ci è stato imposto.

L'omosessualita è sicuramente un fatto privato,e ognuno ha il diritto di vivere come meglio crede a meno che non rechi danno ad altri;nelle nostre società pervertite dal modernismo sterile e dalla propaganda pornografica-mercantile,si sta assistendo da anni a un penoso spettacolo,che vuole con la ipocrita scusa di proteggere i diritti di minoranze come i gay,impostare modelli sociali e antropologici errati,pervertiti e degenerati.

Con la scusa di alcuni abusi subiti durante la storia e anche odierni dagli omosessuali,si cerca di impostare un concetto culturale vittimistico che deve prevalere su ogni ragionamento razionale ed obbiettivo (questo ci ricorda qualcosa? certamente perchè sono sempre la stessa cricca che gestisce tali operazioni), questo serve a spingere verso un dualismo che deve dividere e spezzare le masse,quindi il discorso non viene più visto dal punto razionale ma dal punto di vista ideologico,che porta inevitabilmente allo scontro,uno scontro che non ha mai una via di uscita se non la prevaricazione di chi ha più mezzi,come i media che seguono tale agenda dettata dai loro padroni.

mercoledì 4 marzo 2015

Il “pericolo fascista”,la solita strategia usata dai media e dalla sinistra serva della finanza usuraia contro gli oppositori











di: Luciano Lago

Se gli esponenti della sinistra si fossero impegnati nel cercare un nuovo pretesto per distrarre l’opinione pubblica dai problemi pressanti dell’attualità, forse avrebbero potuto trovare qualche cosa di meglio ma l’occasione gli è stata offerta quasi inaspettata dalla manifestazione dello scorso Sabato a Roma di Salvini,  in cui hanno partecipato anche  Casapound  ed altri gruppi dell’estrema destra.

Il “pericolo fascista” alle porte è sempre un buon pretesto per ricompattare la sinistra in crisi di consenso e le forze sostenitrici dell’eurosistema di Bruxelles come “credo unico” e della preminenza dei mercati, dal PD, a SEL , oltre   alle nuove destre tecnocratiche dei Passera e degli Alfano.  Un pericolo ed una accusa che serve a screditare gli avversari ma ancora di più  è utile per “creare un diversivo” nell’attenzione del pubblico.  Una vecchia tecnica di comunicazione di massa a cui si ricorre con frequenza.