Pagine

Visualizzazione post con etichetta atlantidei. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta atlantidei. Mostra tutti i post

lunedì 12 maggio 2014

La stessa simbologia del “dio interiore” trovata in tutto il mondo,riscrive la storia e rivela una passata età dell’oro-parte 2










Nella Parte I, abbiamo visto come le prime culture del mondo condividevano la stessa icona religiosa, un fatto che indica un patrimonio comune unico. L’icona rispunta successivamente tra gli occultisti del Rinascimento, che la usavano nei loro manoscritti; definendolo “REBIS” hanno associato il simbolo “mano destra”, con il sole e la “mano sinistra” con la luna. Continueremo la nostra ricerca dell’icona. Principalmente, vedremo come, molto prima che la parola “REBIS” fosse stata mai scritta, l’icona fu realizzata da autentici massoni operativi nei loro progetti e costruzioni.



giovedì 24 aprile 2014

ERMETISMO: alle origini della Magia, dell’Alchimia e dell’Astrologia










I misteri ermetici



Per secoli gli uomini avevano fissato lo sguardo in alto, come egli lo fissava sugli uccelli in volo. La fila di alberi alti sopra di lui gli ricordava vagamente un tempio antico e il bastone da passeggio su cui si appoggiava stanco, la bacchetta ricurva di un augure. Un senso di timore dell’ignoto si mosse nel profondo della sua stanchezza, un timore di simboli e di prodigi; dell’uomo falco di cui portava il nome, che si librò in volo dalla prigionia con ali di vimini; di Thot, il dio degli scrittori, che scriveva con una cannuccia su una tavoletta e portava sulla stretta testa di ibis una luna cuspidata. Sorrise pensando all’immagine del dio, poiché gli ricordava un giudice nasuto in parrucca, intento a mettere le virgole su un documento tenuto a distanza, e sapeva che non avrebbe ricordato il nome del dio se esso non fosse stato simile a un’imprecazione irlandese.



mercoledì 19 marzo 2014

Atlantide, Mu, Lemuria,la razza iperborea e le sue ramificazioni







Chi siamo noi o grande saggio?,noi siamo i discendenti di coloro che furono e saranno per sempre,coloro che vennero e ritorneranno;Siamo coloro in cui dimora la scintilla divina,siamo i guardiani della luce,eravamo ad atlantide,ritorneremo nell'era del suo ritorno.

(Tradizioni e cerimonie lupi bianchi)







Al lettore non sarà forse sfuggito come nella letteratura fantascientifica e, in generale, fantastica, affiori ripetitivamente il tema del ‘dopo’: del mondo che ci sarà dopo questo, destinato necessariamente al dissolvimento, con obliterazione della presente civiltà e modo di vita. Questo tema non è tanto nuovo: ai tempi della ‘guerra fredda’, il ‘dopo’ era generalmente presentato come il post-olocausto nucleare, a sua volta prospettato come un ‘fenomeno della natura’, per prevenire il quale non c’era niente da fare. Adesso, la tematica del post-catastrofe ecologica si fa avanti sempre più insistentemente – non senza una valida ragione – presentata anche quella come qualcosa di ‘inevitabile’. Il fatto che masse crescenti di genti civili accettino supinamente questo tipo di cose come ‘fenomeni della natura’ è di per sé un indicatore addizionale che effettivamente stiamo andando incontro a un’epoca di stravolgimento esistenziale: a una cesura nel tempo.



martedì 11 febbraio 2014

Le rovine di una antica civilta in Italia,Atlantide?







Megaliti nella zona di Nardodipace,comune montano vicino a Serra San Bruno,in Calabria.










Nell’antichità l’Italia era abitata dai giganti? Sparsi, tra gli antichi siti archeologici italiani, vi sono ancora chilometri di muri poligonali, rovine così straordinarie, bizzarre e futuristiche che gli studiosi, gli storici e i filosofi, una volta, credevano che fossero state costruite da una razza ormai estinta di giganti chiamata “Ciclopi”. Si sa molto poco su questi costruttori preistorici e i loro strani capolavori megalitici. La tecnica di costruzione è simile a quella degli Incas / pre-Incas del Perù: enormi pietre tagliate ed incastrate, senza utilizzare alcun tipo di malta. Come in Perù, le pietre hanno resistito ai secoli e alle civiltà successive. Purtroppo, gli studiosi moderni ignorano queste rovine, mentre il resto del mondo è ignaro della loro esistenza. Vedremo perché alcuni vittoriani, credevano che tali opere vennero prodotte dai sopravvissuti di Atlantide.


venerdì 25 ottobre 2013

LE RUNE il linguaggio segreto del mondo antico









Chi accede alle rune si appresta ad aprire le porte verso la sua vera tradizione ariana-nordica,che è stata ed è soffocata dalle menzogne e dalla censura mediatica,contro tutto cio che è ariano;
C'è chi non vuole che i popoli si riappropriano delle proprie origini e tradizioni,e ancor di più se queste tradizioni portano all'antica conoscenza;Noi discendiamo dagli antichi iperborei atlantidei,e solo questa verità fa tremare chi oggi vuole dominare e schiavizzare il mondo intero,sapendo che verrebbe spazzato via in un instante da queste verità, insieme alle sue illusioni e menzogne demoniache;
Attraverso l'uso delle rune si puo accedere a nuove percezzioni,che imporanno una nuova comprensione delle cose,e inconsapevolemente a scoprire il suo se interiore;I rappresentanti della chiesa,che altro non è che un misero residuo ebraico,creato per divorare l'Europa ariana,hanno da sempre condannato queste pratiche divinatorie come satanismo,ma guardacaso le tengono segrete e le usano per avere potere sulle masse credulone e tenuti nell'ignoranza.

white wolf

lunedì 2 settembre 2013

Il KYBALION - LIBRO COMPLETO






Tre Iniziati », anonimi cultori dell’occultismo espongono con chiarezza e concisione
in questo saggio, i metodi della antichissima Dottrina ermetica di Egitto.
Sotto forma di assiomi e sentenze di saggezza. sono tratti dal « Kybalion », testo sacro facente parte dei « Libri di Hermes »,i sette principi dell’ermetismo, vero tesoro di « sofia » orientale, accompagnati sempre da commenti semplici e circostanziati
La filosofia ermetica, nell’epoca moderna, è mal compresa o ignorata. Ma questo, dicono i Tre Iniziati, è comprensibile:
avendo perse le chiavi di interpretazione dei « Libri di Hermes ». se ne è smarrito il filo logico e non ci si rende conto di approdare, a poco a poco, alle più macroscopiche assurdità.




«Le labbra della saggezza sono solo aperte alle orecchie della comprensione ».

 IL KYBALION


LINK DIRETTO AL PDF DEL LIBRO COMPLETO: KYBALION