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lunedì 25 novembre 2019

Parigi è zona di guerra ma i media di regime lo nascondono



Le scene che si ripetono a Parigi sono quelle di una rivolta e di una città in preda alla guerriglia urbana, con la polizia incattivita che spara proiettili dall’effetto devastante e i dimostranti, i “gilet gialli” che rispondono tirando pietre e alzando barricate. 


Un giornalista francese ha ricordato il momento terrificante in cui una bomba a gas lacrimogeni esplosiva lo ha colpito mentre era in corso una protesta dei glilet gialli , riferendo alla rete RT che non c’era giustificazione per la polizia che impiegava strumenti da combattimento.

Il fine settimana ha segnato un anno da quando le proteste dei gilet gialli sono esplose in Francia, con il giornalista indipendente Julien tra i numerosi giornalisti, che hanno coperto i raduni dell’anniversario a Parigi.








 







Le manifestazioni erano iniziate pacificamente, ma le cose sono rapidamente sfuggite di mano quando la protesta apparentemente è stata dirottata da un gruppo di manifestanti in abiti neri. “È stata una vera rivolta. Alcune scene assomigliavano alla guerriglia urbana ”, ha ricordato in seguito Julien.





Finora abbiamo visto segni molto promettenti da parte dei gilet gialli. Uno per uno, non si stanno solo lasciando impallinare come i tacchini. Stanno usando gli scudi, nascondendo i loro volti e si diffonde una forma di disobbedienza civile di livello diffuso che non si vedeva prima da nessuna parte.

Se si guardano queste scene, si vede chiaramente come la polizia stia sparando a colpo sicuro alle persone con proiettili di gomma o qualcosa del genere – ci sono corpi distesi in tutta la strada!


C’è una buona possibilità che i Gilet Gialli stiano per completare una rivolta tipo “Maidan” in questa occasione e far saltare la situazione a livello di disobbedienza civile.

Si vedono le pietre preparate, le banche incendiate e gli scontri con la polizia – nessuno può pensare che la polizia non sparerà più. Il tono è completamente diverso. Sembra una vera rivolta di piazza.


Il comportamento della polizia è molto violento con le persone fermate, non c’è riguardo per le donne, a volte trasciante per i capelli, neppure per le persone anziane percosse in pieno volto, tanto meno le forze miltari di Macron si risparmiano nello sparare ad altezza uomo  contro i doimostranti. 


Questi però si stanno organizzando con scudi di metallo, maschere e con bombe moltov. Il livello dello scontro si va alzando di settimana in settimana.



traduzione a cura di: Luciano Lago  di: controinformazione.info

4 commenti:

  1. E' da tanto tanto tempo che mi sono sempre chiesto come avverra' la fine di questa civilta', non credo in maniera indolore sicuramente. Ma il punto e'sara' la natura a scatenare la distruzione o avverra' per mano degli stessi che detengono il potere tramite armi di sterminio? Ormai la percepisco questa fine della realta' che si e' conosciuto, solo che il modo non riesco ancora ad immaginarlo per bene, potrebbe essere qualcosa di mai visto prima, forse anche per questo certe anime si sono incarnate qui, solo per assistere allo spettacolo finale, per dire Io c'ero. Altrimenti molte vite vissute nel grottesco, non avrebbero senso.

    Il Baronetto

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  2. Ormai è evidente che non c'è più grado di sopportazione che regga. Mai creduto ai debidi e chi li genera (speculatori finanziari). Adesso e l'Italia che rimane a guardare su l'orlo della fossa seduto ma non perché stiamo meglio da potercelo permettere, solo perché ci fu impedito a suo tempo di farlo. Questa storia sionista/capitalista della "proprietà privata" deve finire.
    Il velo di Maya è svelato la terra trema e ci scuote da questo lungo sonno.
    HH

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  3. Aspetto con ansia la caduta della casta ebraico-sionista

    Admin moon

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  4. White wolf,volevo sapere se i Capetingi sono di origine ebraica

    Admin moon

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