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martedì 19 marzo 2019

Ecco come è stata ridotta la comunità bianca in Sud Africa



di: Davide Di Stefano

Johannesburg, 18 mar – Il Primato Nazionale è in missione in Sud Africa per raccontarvi come vivono i bianchi, vittime del razzismo di Stato. Dai contadini ai poveri nelle baraccopoli, qui gli afrikaner sono odiati da tutti, vengono considerati ancora oggi gli usurpatori, e sono costretti a guardarsi le spalle continuamente. Il governo locale avalla gli attacchi e le violenze, e i bianchi sono emarginati e perseguitati. Le loro terre, coltivate per generazioni, vengono espropriate, senza alcun compenso economico.


Noi siamo qui, insieme a una delegazione guidata dall’eurodeputato leghista Danilo Oscar Lancini, per denunciare quello che i media mainstream non dicono: il genocidio dei bianchi in corso in Sudafrica.  

Ci troviamo in uno dei Paesi con il più alto tasso di omicidi al mondo, dato triplicato se si fa riferimento esclusivamente alla popolazione bianca. Qui anche il governo guidato dall’Anc, il Congresso nazionale africano, sta rendendo impossibile la vita agli agricoltori bianchi approvando leggi e misure che di fatto permettono l’esproprio delle terre. Non solo, i partiti più estremisti come il Black First Land First di Andile Mngxitama ritengono legittima la caccia al bianco. Julius Malema, leader del partito dei Combattenti per la libertà economica, incita la popolazione ad occupare le terre dei bianchi.

In Occidente e in particolare in Italia si parla pochissimo di questa situazione. E persino quando il presidente Usa Donald Trump ha cercato di sollevare la questione del razzismo dei neri contro i bianchi, delle violenze e degli omicidi degli agricoltori, è stato attaccato per aver strumentalizzato e ingigantito i fatti.  Ecco perché noi siamo qui per incontrare i farmer che hanno subito attacchi dai neri, per parlare con gli attivisti per i diritti civili dei bianchi e gli esponenti politici dell’opposizione. Per raccontare un altro Sud Africa, quello dell’apartheid contro i bianchi.







Il leader del partito afrikaner:

 “Ci stanno uccidendo. Serve l’aiuto dei fratelli europei” 

 

 Il sogno della “nazione arcobaleno” di Mandela si sta trasformando in un incubo anche agli occhi dei più inguaribili ottimisti. Impoverito, con un tasso di criminalità tra i più alti al mondo e con tensioni etniche sempre più forti, il Sudafrica si avvicina alle elezioni del prossimo 8 maggio tra mille incertezze. Tra i temi caldi della campagna elettorale c’è senza dubbio quello della redistribuzione della terra, o per essere più precisi la questione dell’esproprio senza compensazione delle terre degli agricoltori bianchi. Il presidente Cyril Ramaphosa, espressione dello storico partito di governo African National Congress, alcuni mesi fa aveva dato il suo placet alla proposta di modifica della Costituzione per permettere una più “equa” redistribuzione dei terreni.

 

 

L’avanzata dei marxisti

 

Indebolito dai numerosi scandali legati alla corruzione (soprattutto durante l’era Zuma), l’Anc ha ceduto in parte alle pressioni dei partiti di sinistra. In particolare quelle dei marxisti dell’Economic Freedom Fighters, guidati dal leader estremista (nonché ex responsabile giovanile dell’Anc) Julius Malema. I manifesti con il suo “faccione” sono i più visibili per le strade di Pretoria, nonostante i toni estremisti (durante i comizi minaccia di uccidere i bianchi) alle prossime elezioni dovrebbe incrementare di parecchio i voti rispetto al 6,5% delle ultime elezioni politiche. Il motto dell’Eff non lascia adito a dubbi: “Our land, jobs now“.

 

 Julius Malema

 

Il Freedom Front Plus, partito afrikaner

 

Ma tra chi si dice certo di incrementare i voti figura anche il Freedom Front Plus, partito di riferimento per la comunità afrikaner. Ai microfoni de Il Primato Nazionale il leader dei deputati Anton Alberts guarda con fiducia alle elezioni del prossimo 8 maggio: “I sondaggi ci danno in forte crescita. Al momento abbiamo solo 4 deputati, possiamo puntare a raddoppiare“. Una sfida difficile per chi è obbligato a raccogliere nel ristretto recinto della popolazione bianca, ormai ridotta a circa l’8% del totale sui 57 milioni di abitanti del Sudafrica.

Tra le preoccupazioni del Freedom Front Plus figura la sempre crescente criminalità e in particolare l’incredibile tasso di omicidi tra i più alti al mondo. “Siamo allarmati soprattutto per le uccisioni dei contadini, i cosiddetti “farm murders”. Spesso sono dei veri e propri massacri, vengono prima torturati e poi assassinati”. Alberts punta il dito contro la politica dell’Anc: “Sono state approvate leggi apposite per sostituire i bianchi, ma anche gli asiatici e gli indiani dai posti di lavoro e favorire i neri. Per non parlare del silenzio in merito al genocidio che i contadini bianchi stanno subendo. Quella dell’Anc è una vera e propria mafia di governo. E i media internazionali tacciono o fanno finta di non vedere”.

 

 

L’appello agli europei

 

Alberts lancia poi un appello: ” Vogliamo che gli italiani si rendano conto di cosa sta succedendo qui. Perché mentre voi combattete i vostri problemi, come l’immigrazione e i burocrati dell’Unione Europea, noi stiamo combattendo contro l’estremismo marxista in Sudafrica. Perché stanno facendo una guerra e la stanno facendo a noi. E noi abbiamo bisogno del vostro aiuto per resistere. E chiediamo quindi ai nostri amici in Europa e negli altri Paesi di prendere una posizione ed aiutarci. Non permettiamo un genocidio in Sudafrica“.

 

 

 

link al video:  Sudafrica, ll leader afrikaner: "Così l'Anc vuole annientarci"

 


Fonte articolo






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Winnie Mandela, la truffatrice pluriomicida che bruciava vivi i “traditori”

3 commenti:

  1. Loro fanno appello agli europei, e noi europei, a chi facciamo appello?

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    1. Prova a chiedertelo ancor! Noi possiamo fare appello solo alla nostra razza, alla nostra stirpe, alle sue conoscenze ancestrali, alla nostra eggregora che è così vasta e potente da essere invidiata da tutto l'universo. Le conoscenze che emanano da questa eggregora sono quelle che ci porteranno alla vittoria finale.

      jj

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  2. White Wolf sa per caso se è vero la notizia riguardo Putin che aveva terminato i debiti con i Rothschild nel 2006?

    Admin Moon

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