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mercoledì 13 marzo 2019

“Abbiamo bisogno di più ungheresi!” Il presidente Orban rifiuta le direttive di sterminio dei popoli europei




C’è una grande disputa sui migranti tra l’Ungheria e l’UE o, piuttosto, sulla risoluzione della questione demografica dell’Europa attraverso i migranti. Il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orban è gravemente irritante per Bruxelles soltanto perché rifiuta di compensare il declino della popolazione ungherese iaprendo le porte ai migranti. Invece, Orban ha annunciato un programma pronascite su larga scala nel suo paese con lo slogan “Abbiamo bisogno di più ungheresi”.

Orban non si sta solo difendendo ma è pronto ad attaccare Bruxelles. Ha lanciato una campagna di informazione a Budapest condannando la politica migratoria dell’UE. Lo slogan sullo stendardo dice “Hai anche il diritto di sapere cosa sta progettando Bruxelles”. Lo stendardo presenta i ritratti del presidente della Commissione europea Juncker e George Soros. Soros è considerato un complice della migrazione illegale in Europa. Orban ritiene che la migrazione dilagante significhi la capitolazione.


Viktor Orban, Primo Ministro ungherese: “Il numero di bambini in Europa sta diminuendo, la migrazione è la risposta dell’Occidente a questa catastrofe, loro vogliono invitare quanti più migranti quanti sono i figli che sarebbero potuti nascere in modo che le cifre coincidano. Noi, ungheresi, abbiamo una mentalità diversa: abbiamo bisogno di bambini ungheresi invece di migranti, la migrazione nel nostro caso “significa capitolazione.

Juncker, a sua volta, non vuole essere con Orban in un unico partito europeo che è parte della più grande fazione del Parlamento europeo che include il partito ungherese Fidesz, guidato da Orban. La loro fazione al Parlamento europeo è chiamata Partito popolare europeo.


Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea afferma: “Non abbiamo nulla in comune con il signor Orban, perché dovrebbe rimanere nel mio gruppo e sedersi al nostro tavolo di famiglia se rifiuta tutto ciò che io sostengo? Credo che non abbia alcun posto il Partito popolare europeo “.

Il primo ministro Viktor Orban ha annunciato il suo sostegno alle famiglie ungheresi. Ogni sua affermazione è stata soddisfatta con standing ovation. Ha introdotto sette passaggi che dovrebbero fermare il declino della nazione. Il declino annuale della popolazione ungherese è di 32.000 persone. Il governo offre prestiti preferenziali per l’alloggio e le auto e l’assistenza con i mutui.

Il governo Ungherese in questi anni ha adottato delle politiche per favorire la famiglia ungherese, permettendo di poter avere dei figli.


Laszlo Toroczkai, leader del movimento Our Home: “Secondo i sondaggi, le giovani coppie ungheresi vogliono avere più figli di quanti ne generino: ragioni materiali ed economiche sono al centro dell’attuale situazione demografica”.

Le questioni demografiche dell’Ungheria sono iniziate dopo la prima guerra mondiale. Il trattato firmato dopo la guerra ha diviso il popolo. I vicini hanno rubato il 70% del territorio ungherese. Di conseguenza, circa 13.000.000 di cittadini finirono dall’altra parte del confine. La loro storica patria sta consegnando attivamente i nostri passaporti per permettere agli ungheresi di riunirsi e moltiplicarsi.

Un altro elemento del nuovo programma demografico è la costruzione di asili e asili. Dopo aver dato alla luce il suo quarto figlio, una donna sarà esentata dal pagamento dell’imposta sul reddito per il resto della sua vita.

Un giornalista di cronaca nera della Gran Bretagna ha deciso di parlare a nome delle donne ungheresi. Ha pubblicato un articolo su The Guardian affermando che i politici nazionalisti usano i corpi delle donne.

“Le politiche contro le donne si mascherano come quelle destinate ad aiutare le donne. Queste politiche utilizzano gli organi delle donne per un’agenda che riguarda solo l’uguaglianza di genere “.

Budapest è costretta a rispondere: in TV, sui giornali e nelle strade. Non sono solo un paio di cartelloni pubblicitari, ce ne sono centinaia in tutta l’Ungheria. È come un indirizzo del partito al governo della nazione. Gli striscioni dicono “Hai il diritto di sapere cosa sta progettando Bruxelles”. I colpevoli sono raffigurati qui: il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il finanziere americano George Soros. Budapest ritiene che questi due non solo incoraggino la migrazione, ma lancino una sorta di progetto di migrazione sperimentale con i paesi dell’Africa.
Jean Junker con il mondialista George Soros
L’Africa ha un tasso di natalità record – 5-7 bambini per donna. L’Europa non può competere. Spagna, Italia, Germania, Austria e Ungheria sono in ritardo: meno di 1,5 figli per donna. Più di 2 sono necessari per ricostituire la popolazione. Diversi Stati dell’UE hanno una visione diversa per la soluzione a questo problema complesso.
Viktor Orban: “Il numero di bambini in Europa sta diminuendo. La migrazione è la risposta dell’Occidente a questa catastrofe. Noi, gli ungheresi, abbiamo una mentalità diversa. Abbiamo bisogno di bambini ungheresi invece di cifre. “

L’Ungheria fa tutto il possibile per aumentare il tasso di natalità. Sembrerebbe che uno dovrebbe essere felice per il paese, ma i vicini dell’UE si sono rivoltati contro Budapest. La Svezia è quella che si lamenta più forte. Lo scandalo è così grande che entrambi i ministeri degli Esteri dei due stati stato hanno convocato i rispettivi ambasciatori. La scelta delle parole nella loro disputa è tutt’altro che diplomatica.

Il ministro svedese ha paragonato l’Ungheria alla Germania nazista degli anni ’30. Ha tweettato di essere disturbata da ciò che sta accadendo in Ungheria perché Orban vuole che nascano più “veri bambini ungheresi”. Il vice primo ministro dell’Ungheria ha risposto immediatamente.

Zsolt Semjen, vice primo ministro dell’Ungheria: “Cos’altro dovrebbe desiderare l’Ungheria se non la nascita di bambini ungheresi? Credo che quello che diceva quella povera creatura malata non sia normale. È una follia politicamente corretta”.

Siamo a Malmö, in Svezia. È la terza città più grande del paese. Ecco come appare uno dei suoi centri commerciali. Puoi ascoltare l’arabo molto più frequentemente di qualsiasi altra lingua. La gamma di merci è appropriata: hijab, sheesha e biglietti per i paesi del Medio Oriente e dell’Africa. I migranti costituiscono il 43% della popolazione della città.
Ecco come hanno accolto i giornalisti dall’Australia che sono venuti a Malmö per girare un film sulla vita della città. Il governo sostiene i migranti più degli svedesi nativi. (……………………..)



 ecco quello che accade nella svezia multietnica

“Sergey Bondarev, sacerdote ortodosso:
  • Il problema principale è la perdita dei valori familiari tradizionali. Quando assume le sue forme più selvagge come l’omosessualità, credo che la società sia vicina a un collasso.
  • È questa una delle ragioni per cui gli europei scelgono il cristianesimo ortodosso?
  • Sì, questa è una delle ragioni. In effetti, ci sono alcuni danesi e svedesi che si convertono al cristianesimo ortodosso.
Nagi Sandor: “Le politiche liberali dell’Europa occidentale sono pura follia. In termini di cultura, quei migranti ci sono estranei. Hanno una religione e abitudini diverse. Invece di importare i migranti, l’Europa dovrebbe sostenere i suoi nativi “.
Forse, se l’Ungheria riuscirà aseguire questo percorso, i suoi vicini riterranno anche loro sia utile sostenere i propri cittadini invece di riempire il vuoto con gli estranei.
 



Fonte: russia-insider.com

Traduzione:  L.Lago  di:controinformazione.info

16 commenti:

  1. Adesso si vede l'apartheid sotto una nuova luce, forse non era crudo razzismo ma necessità di sopravvivenza.
    Spero che un giorno ci siano autobus con settori divisi, uno per i catto comunisti l'altro per il resto della popolazione.

    jj

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  2. Buongiorno a tutti voi...se pensiamo agli stati uniti prima dell invasione da parte di Colombo incaricato dalla chiesa cattolica per occupare depredare quei territori e soprattutto sterminare i Nativi proseguendo con la deportazion di immigrati x i lavori nei campi di cotone più recentemente la grande immigrazione degli stati europei verso le americhe dovuta alla guerra creata a tavolino dalle lobi finanziare , tutto ciò è già accaduto creando squilibrio in un paese e ammientando la cultura e le origini...ora x gli stati Europei è un film già rivisto cambia solo la cronologia temporale.

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  3. Se pensiamo a ciò che è accaduto nelle Americhe con la conquista di Colombo x conto della Chiesa Cattolica dove i nativi furono trucidati e sterminati al fine di derubare quelle terre dei loro beni materiali,hanno sostituito i veri abitanti con milioni di deportati dall Africa per lavorare presso le loro comunità oltre alle varie immigrazione che si sono susseguite per rimpiazzare le popolazioni autoctone sembra lo stesso film rivisto.Oggi purtroppo ho la sensazione che si stia ripetendo ciò che è accaduto cambia solo il tempo cronologico.

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  4. White Wolf che ne pensa del dottor Andrew Wakefield,ne ha sentito parlare?

    Non crede che i vaccini oggigiorno stiano diventando un problema pericoloso?

    Admin moon

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    1. Non lo conosco mi spiace, i vaccini sono sempre un pericolo usati in questo modo,e con le sostanze che hanno, e lo scopo o finalità occulte che pochi dicono, è che producono sterilità in chi li assume, uno dei veri scopi è questo.

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  5. MA PROPRIO NO.
    CI VUOLE IL CONTROLLO DELLE NASCITE

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    1. Nelle varie nazioni europee abbiamo una denatalita spaventosa, e tra questi l'Italia spicca, la disoccupazione, incertezza del futuro, sterilità, economia in crisi,irresponsabilità e infantilizzazione delle masse,puttanismo e perversione, ecc ecc, hanno creato uno sterminio dei nostri popoli, siamo oltre il controllo delle nascite mi pare.

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    2. Sì tapioca ci vuole il controllo, bisogna controllare che nascano più bianchi ariani in Europa! Quindi sgravi fiscali per chi si sposa e fa un figlio con una proporzione crescente in base al numero dei figli.
      Finora sulla disoccupazione e sulla mancanza di volontà di lavorare dei bianchi si è studiato poco, vanno creati plotoni di sociologi per minare alla base il condizionamento mentale e le convinzioni errate create dalla propaganda sionista.
      Questo è solo l'inizio. I bianchi sono stati condizionati perché sono ignoranti e ottusi, gli altri sono ancora peggiori, noi ci abbiamo messo 2000 anni come minimo per arrivare all'europa, in Africa hanno fatto un salto di 3000 anni in nemmeno 3 generazioni ed è ovvio che sono scompensati più di noi.
      In America sono il 10% della popolazione e rappresentano il 50% della popolazione carceraria, va da sé che la situazione è gia incontrollabile e che dovremo abbassare il livello di convivenza e creare sistemi di perequazione, altrimenti non saranno loro ad assorbire la nostra cultura ma noi a dover imparare l'arabo, già oggi a scuola in molti posti non si parla italiano ma tuniliano o indialiano o maroccaliano così come a Londra non si parla inglese ma globish. Non mi va di estinguermi senza oppormi, ció non toglie che abbia ottimi rapporti con una parte di loro, d'altronde guardiamo che crogiuolo di razze e dialetti è l'Italia, l'impatto migratorio odierno avrà lo stesso che ebbe l'impero romano d'oriente coi Goti e il mondo slavo coi mongoli a questo non c'è rimedio e certamente avrà risvolti positivi ma non dobbiamo essere cancellati a causa di chi sappiamo. Fra 100 anni le religioni saranno finalmente superate in meglio, ma dovremo ancora esistere.

      jj

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    3. White Wolf io credo che la questione delle nascite non sia una questione quantitativa ma qualitativa: la natalità francese è il doppio di quella italiana eppure i nuovi nati i bianchi sono meno della metà, i francesi, ben che vada, un terzo. Lo stesso vale per il regno unito. Nelle grandi nazioni europee la natalità autoctona è praticamente la stessa.Purtroppo non si può più parlare di natalità italiana ma di natalità degli italiani autoctoni. Le nascite vanno controllate perché l italia è sovrappopolata, cementificata e inquinata e bisogna aumentare le nascite degli autoctoni; che senso ha avere 100mila nati in Lombardia se piu della metà è composta da afro-arabi, altri europei e meridionali?? Meglio averne 40mila tutti lombardi. Sfruttiamo la situazione per finanziare la natalità autoctona non quella degli altri. Poi le nascite che vanno davvero controllate, Tapioca, sono quelle di coloro che non sanno mantenersi. Il problema del terzo mondo, che si riversa sul primo, non è l'alta natalità ma l'incapacità di gestirla. Anche gli europei facevano sei figli a testa eppure li mantenevano, non senza fatica, da soli. Non è mai una questione quantitativa, anche perchè le risorse ci sono: si tratta di essere in grado di sfruttarle. jj i barbari erano europei: quelli che stanno "arricchendo", e che quasi 2000 anni fa hanno "arricchito", il nostro dna sono europei (c'erano anche asiatici ma il loro impatto è stato irrilevante) Il resto è per molti solo una perversione da estirpare.
      Mandi Mandi
      PS gli ungheresi sono gli europei più misti. Situazione molto paradossale.

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    4. si io quando parlo di nascite intendo in specifico indo-europei ariani, infatti questo che tu dici è un altro grosso problema, cosa fare con chi è stato portato qui dalla cultura del caos, purtroppo le scelte da fare saranno crudeli ma vanno fatte,e la colpa è di chi ha voluto questo, bisogna fare in modo che ritornino a casa loro, e che stiano bene li dove possano lavorare alla causa del proprio popolo, non essere impiantati in altri posti. Ma il vero probema sono le persone con la manipolazione a cui sono stati sottomessi da decenni, immagina solo a sentire il nome della nostra razza cioe ariana, a quali idiozie scatenano nella loro stolta mente, il vero problema con cui dovremo afre i conti sono questi, e li purtroppo la soluzione sarà cruenta, perchè il veleno a cui sono stati sottoposti è ormai difficile da estirpare.

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    5. Concordo White Wolf: infatti se è vero che noi siamo seduti su una polveriera, ed è vero, loro sono seduti su una polveriera al cubo. Credono di essere immuni a quello che verrà ma non sarà affatto cosí. Purtroppo le conseguenze peggiori le subiranno proprio gli allogeni, motivo per cui ci vorranno sforzi enormi e secoli per ricreare un umanità compatta e solidale. Si ritornerà al tempo di Roma, sotto questo aspetto: un impero multietnico (attenzione non multirazziale) che includerà tutti i paesi europei (indipendentemente da religione e collocazione geografica) e niente di più.
      Mandi Mandi

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    6. pensa che l'Europa è stata sempre divisa e sono stati fatti innescare conflitti proprio per questo discorso, se mai le nazioni Europee e la Russia est europa, si unissero in un unico blocco sarebbe una forza inarrestabile, inattacabile, in pochi decenni arriveremo ad un sviluppo tecnologico, spirituale, di civiltà ecc. che non avrebbe paragaoni neanche con atlantide, basta solo guardare all'evoluzione tecnologica, economica e spirituale che ha avuto in appena 13 anni la Germania sotto un governo che li aveva liberata dal gioco dell'usura, in poche parole saremo liberi dal giogo del lavoro, o almeno non legato alla misera sopravvivenza, avremo motori free energy e vera tecnologia libera e non inquinante, vedresti gia sistemi societari basati sull'uomo non sullo sfruttamento, e molto altro, immagina tutto questo e capisci perchè l'Europa è tenuta in conflitto dalla Russia e dai paesi dell'Est europa.

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  6. Ma nessuno si chiede il perché, negli ultimi 50 anni tutte le cose nel mondo vanno in rovina, causa che tutti quelli che si trovano ai posti di comando, che siano religiosi o laici diventano con il passare dei decenni sempre più bastardi?

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  7. L'immigrazione e' infermabile ormai .Questi popoli ,da quando hanno un cellulare, hanno visto come viviamo noi col bel filtro soap del mainstream e credono che qua sia baywatch. Vogliono una lavatrice ,un automobile ,un divano etc etc. .....vogliono vivere cool yeah ! Li facciamo venire e noi andiamo nelle loro terre che dite sarebbe un'idea no ? ;)

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    1. Se facessimo cambio appena la situazione socio-economica si stabilizzerebbe immigrerebbero comunque nelle nostre nuove terre: non è un problema di territori ma di popoli, precisamente di uno squilibrio dovuto alla volontà creare un sistema universale per tutti ignorando le enormi differenze che generano squilibri allucinanti nella distribuzione della ricchezza. Pensa alla francia e agli usa: nonostante i mille incentivi alle, ormai ex, "minoranze" realizzano molto meno di noi.
      Haiti è etnicamente un paese africano e ha gli stessi problemi dell'africa nera nonostante non ci sia la scusa della desertificazione, delle risorse sottratte e della colonizzazione (anzi i colonizzatori sono loro!). La geografia non conta nulla, contano i popoli. La soluzione è diversificare, ristabilire le differenze e sistemi compatibili con esse nel rispetto della dignità, cioè della natura, di ognuno. Il resto sono cazzate inventate da utopisti e visionari esaltati e ignoranti. Anche noi europei non possiamo competere coi cinesi e a lungo andare finiremmo tutti sotto i ponti se non facciamo qualcosa. L'immigrazione si può fermare: è solo una questione di volontà. I russi nel '45 hanno cacciato i coloni tedeschi dalla germania orientale, gente che viveva lì da secoli. Koenigsberg era tutta tedesca, ora è un'anonima città russa. Tutto dipende dalla volontà di chi ha il potere: da decenni si va verso una direzione, presto andremo verso quella opposta.
      Mandi Mandi

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  8. Very interesting article. Thanks for sharing!

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