Pagine

martedì 6 novembre 2018

I manipolatori occulti, ieri e oggi


di: Flavia Corso

Sono passati circa sessant’anni dalla pubblicazione del libro I persuasori occulti di Vance Packard. Era il 1957, e il giornalista e sociologo statunitense aveva deciso di prendere in esame i meccanismi che regolavano i consumi del popolo americano. A pochi anni dalla fine della guerra, ci si preparava infatti al boom economico che avrebbe caratterizzato gli anni ‘50. Il mutamento radicale della società aveva però messo in crisi gli esperti di comunicazione dell’epoca. Con l’avvento della produzione di massa, le aziende sentivano il bisogno di incrementare le vendite al fine di raggiungere un numero sempre maggiore di potenziali consumatori. 


La pubblicità, insomma, doveva trasformarsi. Il problema a cui dovevano principalmente far fronte i “persuasori occulti” (o, se vogliamo, i manipolatori sociali) era l’apparente irrazionalità del consumatore di fronte alla scelta di un prodotto. Questi persuasori si erano infatti accorti che non vi erano spiegazioni razionali alla base della decisione d’acquisto, ma le vere ragioni che portavano i consumatori a scegliere un prodotto piuttosto che un altro risiedevano nell’inconscio. Non era sufficiente fare un elenco delle caratteristiche di qualità che, razionalmente, avrebbero dovuto suscitare il bisogno di acquisto nel popolo americano. Spesso, anzi, questa tattica si era dimostrata controproducente, se non addirittura fallimentare, per moltissime aziende. Nemmeno i sondaggi riuscivano a far luce sui desideri inconsci dei consumatori: si era scoperto infatti che, nella maggior parte dei casi, le persone mentivano nel momento in cui veniva chiesto loro di esprimere un parere sincero su un qualsiasi tipo di merce.
 
Vance Packard

Per queste ragioni, le agenzie pubblicitarie si erano presto rese conto che, per vendere i loro prodotti, era necessario “attaccare l’inconscio” delle persone, facendo cinicamente leva sui bisogni segreti di ciascun individuo. Identificato questo intimo bisogno, “si prometteva al pubblico che l’unico modo di soddisfarlo era di acquistare questo o quel prodotto, dai condizionatori d’aria, alle miscele per dolci, ai motoscafi“.



Packard aveva individuato otto bisogni inconsci fondamentali che gli esperti di comunicazione utilizzavano per manipolare le scelte dei consumatori: la sicurezza emotiva (“il frigorifero rappresenta per molti la garanzia che in casa c’è sempre del cibo”), la stima e considerazione (“molte donne si sentono impegnate in una faticaccia per la quale non otterranno né compenso né riconoscimento morale. Occorre quindi […] impostare la «pubblicità sulla nobiltà e l’importanza dei lavori domestici […]”), le esigenze dell’ego (“i manovratori si sentivano offesi e diminuiti dalle fotografie messe in circolazione dalla ditta, le quali davano il massimo risalto alla macchina a danno del manovratore, minuscola figura appena visibile nella cabina di comando”), gli impulsi creativi (“il giardinaggio è una «attività simile alla gravidanza», «cuocere una torta è un’azione sostitutiva del parto»), la speculazione sull’affetto (“gli agenti pubblicitari di Liberace, il celebre cantante-pianista della televisione, hanno giocato […] 


sul complesso edipico per «vendere» il loro divo alle donne che hanno oltrepassato l’età della maternità”), il senso di potenza (“questo bisogno di potenza, diffuso in special modo tra gli uomini, è stato individuato e sfruttato a fondo dalle industrie interessate al mercato delle imbarcazioni in America”), i legami familiari (“gli investigatori incaricati dell’inchiesta notarono che la gente, quando parla del vino, lo nomina spesso in relazione a riunioni di famiglia o altre occasioni festive”), e il bisogno di immortalità (“ciò che veramente attrae un uomo, nell’assicurazione a vita, accertarono gli psicologi, è l’implicita «prospettiva di immortalità attraverso il perpetuarsi della sua influenza”).

Gli sviluppi delle scienze sociali e della psicanalisi avevano fornito un terreno fertile per i manipolatori della mente: attraverso l’uso intrusivo di simboli, si denudava il consumatore delle sue barriere coscienti, quelle barriere che si frapponevano tra l’imperativo assoluto della vendita ad ogni costo e l’intima vulnerabilità delle persone, fatta di infantile narcisismo, senso di colpa e bisogno di prestigio. Si notava quindi che i riferimenti sessuali attraevano fortemente l’attenzione del pubblico (in particolare quello femminile), che la scelta dei colori giusti era indispensabile per raggiungere un determinato target di consumatori, che la grande automobile affascinava così tanto gli uomini perché donava loro un senso di virilità, e che anche le più radicate avversioni nei confronti di merci di un certo tipo potevano essere “curate”. Ma il versante forse più inquietante di questo tipo di realtà riguardava la “psicoseduzione” dei bambini. Le grandi aziende davano una grandissima importanza alle nuove leve di consumatori, e avevano compreso che influenzare i bambini fin dalla più tenera età era una delle strategie più feconde per registrare un incremento delle vendite. Packard chiamava il reclutamento dei nuovi consumatori “allevamento di uomini”.

All’epoca, il libro di Packard veniva considerato fin troppo allarmista. Tuttavia, l’autore sapeva bene che il marketing occulto si sarebbe sviluppato nel corso dei decenni fino a raggiungere scenari impensabili per l’epoca in cui viveva.  Nonostante in quegli anni molte aziende avessero annunciato di porre fine a questo tipo sleale di pubblicità, non è cessata l’intrusione nel nostro inconscio dei persuasori occulti; questi, nel nuovo Millennio, si chiamano “neuroscienziati”, e i loro metodi di persuasione “neuromarketing”. Non si tratta solamente di inserire messaggi subliminali dal contenuto inquietante nei cartoni animati destinati ai bambini, ma di creare un numero sempre maggiore di tecnologie in grado di far vacillare la nostre antiche certezze sul libero arbitrio. Oggi, molte grandi aziende fanno ricorso alla tecnologia di monitoraggio oculare (“eye tracking”): studiando il movimento delle pupille del consumatore, è possibile, ad esempio, sviluppare il confezionamento che attrae maggiormente l’attenzione del pubblico. Facebook, a giugno di quest’anno, ha sviluppato un brevetto per profilare gli utenti utilizzando messaggi subliminali nelle pubblicità, suoni non udibili dall’orecchio umano, che vengono prodotti dalla TV attivando così una registrazione audio ambientale.




I neuroscienziati hanno voluto esprimere il loro parere anche in merito all’idea di un reddito di cittadinanza, passando così dalla persuasione del consumatore a quella del cittadino. In altre parole, le neuroscienze si stanno progressivamente avvicinando alla questione pubblica, non limitandosi solamente alla sfera dei consumi. Dal momento che, tramite queste suggestive tecniche, è infatti possibile rendere più attraente un prodotto agli occhi del pubblico, per quale motivo non mettere la “scienza” anche al servizio della politica? Ogni cosa, infondo, può diventare potenziale merce per gli esperti delle tecniche di persuasione subliminale, persino un’ideologia. È il trionfo del totalitarismo economico a scapito dell’etica politica, il rifiuto di rispondere alla domanda “perché no, se è possibile?”, o addirittura di porsela. Packard, tuttavia, questa domanda se l’era già posta molto tempo fa, e ad essa aveva anche dato una coraggiosa risposta.

“Il sopruso più grave che molti manipolatori commettono è, a mio avviso, il tentativo di insinuarsi nell’intimità della mente umana. È questo diritto alla intimità della mente – il diritto di essere, a piacere, razionali o irrazionali – che, io, credo, abbiamo il dovere di difendere” (Vance Packard).






libri:

 

10 commenti:

  1. Non so voi come la pensiate,ma,secondo me,il senso di colpa è uno ottimo strumento dei manipolatori


    Admin Moon

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottime deduzioni.

      Cit: 'si potrebbe dire quasi naufrago nell'oceano scintillante del cosmo'.
      E' per questo, che una famosa bolla papale decretò che eravamo tutti naufraghi nel diluvio universale, e con il battesimo venivamo salvati dalle turbolente acque. E così, siamo diventati a tutti gli effetti proprietà della "santissima chiesa cattolica". Mica stupidi!

      Elimina
    2. Grazie ancor, avevo caricato il commento scritto di getto e mi pareva buono, poi a rileggerlo mi era sembrato approssimativo e impossibilitato a correggerlo l'ho eliminato...temendo di tediare il curatore di questo interessantissimo sito alla fine non l'ho riscritto a ogni modo la ricerca prosegue, nonostante le molteplici intime contraddizioni che giungono a ostacolarla. Saluti

      Elimina
    3. Grazie a te Giovanni, sei in gamba. Scrivi ancora, questo è il posto buono.
      Te ne saremo tutti grati.
      A risentirci.

      Elimina
  3. @ Ancor Ma questa cosa della Bolla Papale mi sa tanto di Fake , è la stessa cosa detta da quei buontemponi della Sovranità Individuale , che parlano di un Common Law migliore di un supposto Diritto Canonico / Marittimo mai dimostrata in realtà, non hanno mai portato documenti , nulla di nulla .OPPT è un inganno bello e buono al pari di Zeitgeist piuttosto che Thrive , come per la Terra Piatta ciò conduce solo all' iralità e provvedimenti amministrativi sulle stabilità mentali di chi si fa latore di tali sciocchezze sesquipedali , e l'ideologia di fondo gratta gratta è la stessa a cui vogliono portarci gli architetti del Nwo .

    http://m.ilgiornale.it/news/2017/01/16/mostra-passaporto-del-regno-di-gaia-imprenditore-rispedito-in-italia/1352080/

    così come chi parla di Gesuiti in un certo modo come Frank O'Collins

    http://neilkeenan.com/neil-keenan-update-exposing-global-account-frauds-oppt-is-the-cabal-in-disguise/


    http://decamentelibera.blogspot.com/2016/01/ecco-voi-la-trappolona-di-oppt-one.html?m=1

    poteva mancare il nostro Tinelli

    https://m.youtube.com/watch?v=5NYpytOJ5TY

    Mark

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho voluto fare un innocuo parallelismo tra le "acque" con ciò che ha detto Giovanni Ranella.
      Ma ci potrebbe senz'altro stare. Purtroppo,non abbiamo attendibilità, come in quasi tutto. Bonifacio VIII si può considerare una sorta di Al Capone del '300. Moltissimi papi prima di lui ed altrettanti di quelli dopo, non sono certo stati da meno. Con i loro diritti canonici implementati a profusione, hanno nei secoli ordinato il folto gregge alla perfezione, con intrighi, guerre, tantissima fame e violenze di ogni genere. Quello che succede oggi poi, è una fotocopia, non è cambiato niente, tutto in nome di mammona. Tutti i più cattivelli hanno un comune denominatore: discendono dalle tredici famiglie aristocratiche(quelle vere) italiane(antiche potenti domus romane), che hanno dettato le linee di sangue papali fino ad oggi, e facevano tutte capo ai francescani, che poi, cambiando travestimento nel '500 sono diventati gesuiti. Bonifacio VIII era un Caetani, figurarsi.
      Come abbiamo detto poco fa, lasciamo che scorra tutto come da copione. Noi dobbiamo sì fare esperienze per evolvere, ma nel contempo sensibilizzarsi più che si può scrutando ed investigando i fatti che accadono, che hanno un palinsesto ben organizzato.
      Tutto ciò, serve ad arricchire la nostra coscienza. Il sapere diventa liberazione.

      Ciao.

      Elimina
    2. Tempo addietro vidi un film L'Ultima Valle con Omar Sharif:

      «Qual è la verità? Milioni di uomini sono morti ed altri moriranno perché il papa combatte l'imperatore cattolico, il quale combatte il cattolico re di Francia che è in lotta con il cattolico re di Spagna che combatte contro la cattolica Germania. Tutti aiutati dai protestanti»

      Queste guerre hanno devastato sconvolto l'Europa con inenarrabili barbarie , e chi ne ha tratto vantaggio ? Forse una ristretta èlite di non - umani che ha avuto sempre l"interesse affinché l'Europa restasse divisa e schiava , e poi sono sempre gli stessi che intonano il refrain : " abbiamo fatto l'euro perché ci siamo fatti sempre la guerra....". Vorrei sapere cosa ne pensi di S.Tommaso Moro ,e Aldo Moro, che hanno fatto una morte simile ,che fu ritrovato appunto in via Caetani. Sembra che negli scontri interni a tale potere, le stesse persone che hanno lavorato in quell' ambito subiscono la condanna dopo un pseudo- processo .

      Mark

      Elimina
    3. La verità è una sola Mark: il controllo. Un controllo spietato ed esasperato al massimo grado come si nota oggidì. Bisogna risalire ad un punto ben preciso della storia, quando questo degrado spirituale è cominciato. Io ne ho già accennato diverso tempo fa. ma non è questo che ora mi preme, bensì come si è evoluto in modo professionale con il passare dei secoli. Con l'ascesa nel 500 dei gesuiti, come Ordine Militare per salvaguardare la vita del papa(un trucco ingegnoso per ottenere la mano libera a combinare le infamie più esecrabili senza pagare dazio), è iniziata l'era moderna dello scorrere del male sulla terra. Per mantenere il controllo bisogna tener la popolazione sotto ipnosi altrimenti qualcuno si può svegliare, ciò sarebbe altamente controproducente(loro in questo: ipnotismo di massa, sono maestri a farlo), e cosa c'è di meglio che all'occorrenza, si mette uno contro l'altro, di solito sempre per futili e fallaci questioni religiose, e queste coscienze non coscienti si ammazzano che è un piacere per loro assistere a questi abominii. Gli è andata bene fino a poco fa, ma la gente comincia ad essere restia ad essere continuamente sottoposta a dure imposizioni. Loro hanno programmato da tempo anche questo. Ecco che allora bisogna sobillare un'altra guerra religiosa. Papa gesuita che inneggia alla misericordia per i "fratelli mussulmani". Non trovo affatto strano che questo pavido ed infingardo servo di dio(?) voglia presto dare le dimissioni(la pellaccia è molto più importante). Qualcheduno si sarà resoconto che tutti questi migranti sono mandati da noi non certo per portarci via il lavoro, o quella subdola balla del loro sodale Kalergi, con la storiella del meticciamento, bensì le nostre vite.
      Agli alti livelli di comando sono tutti d'accordo, essendo tutti sotto lo stesso vessillo. LORO hanno creato ex novo le tre religioni monoteistiche, completamente adulterate con nomi, simboli e scritture plagiate agli antichi brahmani ariani. Vedasi la menorah come piccolo esempio: http://murugan.org/research/rajarajan.htm
      Thomas More e Aldo Moro come moltissimi altri, da papa Luciani a Thomas Shankara etc. per mia impressione erano grandi discepoli di secondo grado della Loggia Bianca. Ciò vuol dire personalità molto evolute ed anime pure. E che con il loro estremo sacrificio hanno stemperato la furia energetica devastatrice degli oscuri. Agli alti livelli, questi, non cedono di un millimetro, non hanno scontri, perché sono un blocco granitico con un'esperienza millenaria a conduzione militare. La disobbedienza è esclusa. Sono campioni nel distrarre, farci credere che non ne va bene una, mentre proseguono assiduamente il loro piano. La via Caetani è significativa, tu ci hai visto giusto. Come spiega certe cose Franceschetti, dal lato esoterico non lasciano nulla di intentato. Controllano meticolosamente ed in anticipo ogni dettaglio, anche il più banale. Per queste menti perverse, è come presentare la scena di un bel film, dev'essere piacevole a gustarla.

      Ciao.

      Elimina
    4. @ Ciao Ancor Ti ringrazio per la risposta e l'attenzione . È vero quanto dici non vengono qui certo per il lavoro, se non quello nell' economia illegale, è come ho gia avuto modo dire ,una invisione militare, fanno baccano per non far sentire la distribuzione sul terreno delle truppe , nel frattempo diventano sempre più numerose, insolenti e impazienti e diventa difficile per loro coprire i loro misfatti e le loro scorribande . Basta guardarli in faccia le persone si riconoscono dalla faccia , e la faccia di Tommaso Moro trasmette la stessa mitezza e candore di Aldo Moro , come quella emanata da Giovanni Paolo I la cui morte pure pare aver seguito un preciso rituale e codice comunicativo,
      Le defezioni possono averle solo nei bassifondi della piramide , a livello alto sono compatti e c'è una struttura tale per cui non possono subire crepe,è questa struttura come giustamente noti ha molto a che fare con l'obbedienza militare , procedono inarrestabili anche se fanno credere che il loro piano può e ha battute d'arresto, imprevisti , rinvii . Pagano sempre i buoni , vengono dipinti come colpevoli di qualche colpa , e vengono processati secondo un processo farsa le cui dinamiche e significati sono ignoti alla massa , da quando è così? Per quanto sarà così?
      A livello politico , ideologico , sociale le tre religioni la fanno da padrone , fanno si che i popoli che comandano estranei alla loro mentalità e all' oscuro delle loro trame soggiogati dalla loro manipolazione mentale combattano per le loro divinità e i loro obiettivi , i militari sono i loro strumenti e sottostanno ai loro voleri , chi ha denunciato e in parte svelato quello che stanno facendo, non era neanche militare, ma ha avuto a che fare con quel mondo è dovuto fuggire all' estero , come Assange e Snowden, il loro lavoro è stato interrotto e la spada di Damocle e la persecuzione pende su di loro .


      Mark

      Elimina