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martedì 17 ottobre 2017

Prima dello stato viene il destino dei popoli





di: Paolo Sizzi

La questione catalana, come quella scozzese, e il referendum per le autonomie voluto dai leghisti di Veneto e Lombardia, portano alla ribalta il tema dell’indipendentismo e dell’autonomismo, calandolo nella realtà dell’Europa occidentale dove, e per fortuna, queste problematiche non vengono vissute col coltello tra i denti come nella controparte orientale del continente: la sanguinosissima guerra nei Balcani è ancora nella memoria di tutti, così come altre situazioni in cui l’etnonazionalismo assume un oltranzismo e una partigianeria da guerre tribali africane. Oltretutto, nella ex Iugoslavia, i contendenti del passato conflitto (Croati, Serbi, Bosgnacchi) erano tutti dello stesso ceppo, ma dilaniati dall’odio e dal fanatismo religiosi su cui soffiavano i maggiori potentati del globo per il proprio personale tornaconto nell’area balcanica: la disgregazione della Iugoslavia a trazione serba pose fine alle ostilità.


La questione dell’autodeterminazione, a Ovest, viene vista più come una faccenda di quattrini che di identità etnica e culturale: è una questione di soldi in Iscozia, è una questione di soldi in Catalogna e tra i Baschi (che, alla leghista, danno dei lazzaroni ai Castigliani amanti della siesta), è una questione di soldi soprattutto nell’Italia settentrionale, dove l’archiviazione della fuffa padanista ha lasciato campo libero al vero motivo di ogni rivendicazione legaiola e/o simil-legaiola, appunto i quattrini.

Il punto è sempre quello, è inutile girarci intorno, e la riprova sta nel fatto che anche in Veneto questa questione viene vista come un fatto di pecunie e di welfare, come si dice oggi, un Veneto che fino a metà Novecento, e anche più avanti, a livello economico non era poi tanto dissimile dagli odiati “terroni”, tanto che gli stessi Veneti venivano apostrofati “terroni del Nord”, rafforzando il fenomeno di emigrazione interna verso l’Italia nordoccidentale, assieme agli esuli istro-dalmati e agli sfollati del Polesine, che riguardava principalmente il Mezzogiorno.

Finite, dunque, le sagre color verde Calderoli ecco spuntare il referendum per le autonomie del vecchio Lombardo-Veneto, autonomie economiche per l’appunto, un referendum ovviamente cavalcato da Maroni e Zaia per questioni politiche utili, anche, a controbilanciare il nazionalismo salviniano e nascondere così sotto il tappeto il fallimento dell’idea padanista, comunque nata per mera propaganda e come specchietto per militonti. Capiamoci, amici: alcune rivendicazioni settentrionaliste in materia economica sono più che legittime; non è certo giusto che il Nord debba pagare per gli sfracelli di altre regioni e debba rimetterci per gli sprechi di Roma, oppure che debba sorbirsi servizi che fanno acqua da tutte le parti nonostante il noto residuo fiscale che ammonta a 54 miliardi, nel caso lombardo. Ridurre però tutto ai soldi appare proprio da mentalità piccolo-borghese, poiché le principali rivendicazioni andrebbero basate sull’identità.

Questi discorsi autonomistici sono ridicoli ed inutili se non si comincia a capire che l’attuale suddivisione regionale dell’Italia sia da rottamare (la vera Lombardia non è la regione mutilata creata negli anni ’70 e rappresentata da un simbolo artificiale più da discount che da areale etnico), che questo stato malato e corrotto vada rifondato dalla testa ai piedi per dargli una struttura etnonazionale e federale, che serva per l’appunto un serio federalismo etno-culturale invece che palliativi o statuti speciali che diventano armi a doppio taglio nelle mani degli amministratori locali. A contare sono i popoli d’Italia, le piccole patrie del Bel paese, della cui importanza era convinto persino l’Msi e ben prima della Lega! Dobbiamo mettere in discussione questo stato, questa repubblica partigiana nei cui geni è annidata quell’infame data dell’8 settembre 1943 e di conseguenza l’inquinamento apportato dall’imperialismo americano con le sue 113 basi militari ( il nemico occupante che dal 46 in poi ha schierato i suoi governi di occupazione contro i nostri popoli, che i semplici definiscono democrazia, gli USA un golem nelle mani dell'entità sionista che controlla le centrali della finanza e della mal riuscita america NDR)  sul nostro suolo e con il suo colonialismo economico e culturale che ha distrutto la già risicata sovranità italiana.





Il destino dei popoli è molto più importante dello stato in quanto apparato, a maggior ragione oggi dove lo stato è completamente privato di sovranità e di autorità e non è altro che un’appendice degli Stati Uniti essendo imprigionato dalla Nato e dall’Unione Europea. Le leggi liberticide volte a stroncare il dissenso, l’orgoglio patriottico, l’identitarismo più duro e puro sono un palese indizio di questa degenerazione dovuta alla cattività mondialista del Paese. Perciò, se non ci si decide a dare una struttura etnonazionale e federale allo stato italiano, dovremo fare sempre i conti con le pulsioni secessioniste, anti-unitarie, che risultano il miglior alleato del nemico atlantico ed europeista in quanto il più delle volte figlie del progressismo e del libertarismo anarcoide.

Una cosa alquanto buffa sta nell’accusa secessionista, rivolta all’attuale stato italiano, di essere uno “stato nazionale”, come se fosse un’onta e, in modo particolare, come se fosse vero! La Repubblica Italiana è uno stato-apparato, funzionale al sistema globalista, svuotato di ogni parvenza nazionale, altrimenti avrebbe sovranità da vendere! Ma, d’altronde, sono così tutti gli stati europei occidentali, vuoti contenitori senza identità etnica e nazionale, la cui natura è quella di un carcere che tiene segregati i popoli costringendoli ad accettare l’agenda mondialista che prevede società multirazziale, meticciamento, auto-genocidio dei nativi europei.

Nell’attesa che in Italia possa sorgere un movimento etnonazionalista, sovranista e federalista la priorità dell’identitario rimane quella di difendere la propria comunità etno-culturale, che significa preservare il sangue della stirpe, il suolo patrio, lo spirito tradizionale che scaturisce dalla millenaria storia delle nostre contrade, contro i dispotismi mondialisti incarnati dal caos etno-razziale, dal turbo-capitalismo distruttore, dal cristianesimo più o meno laicizzato. Possiamo parlare di Italia dalle Alpi alla Sicilia? Naturalmente sì, ma questo non significa sventolare tricolori repubblicani, cantare la marcetta del Mameli e soprattutto prendere le difese di uno stato globalizzato e completamente succube dell’imperialismo occidentale e antifascista come è, appunto, la RI.

La soluzione politica migliore è rifondare lo stato italiano, riscrivendo da cima a fondo la Costituzione, ponendolo su solide e sane basi sociali, nazionali e federali, rimedio a tutti i mali della modernità, incluse le spinte separatiste, che fanno sempre comodo ai nemici dell’Italia e degli Italiani (che, badate bene, non sono gli stessi che foraggiano la repubblichetta forgiata nel dopoguerra dagli ascari dei vincitori…). Grazie alla sacrosanta struttura federalista si potranno anche mettere a tacere tutti i mal di pancia localisti, strumentalizzati dal leghismo, che come si diceva in apertura sono mere questioni fiscali.

Però è chiaro, almeno dal mio punto di vista, che il federalismo e la struttura etnonazionale nascono innanzitutto dall’esigenza di dare voce alle piccole patrie di cui è fatta la nazione italiana, che non devono essere livellate e distrutte da un miope centralismo romano (contemporaneo) i cui disastri sono sotto gli occhi di tutti. Proprio per questo dico che prima dello stato viene il popolo e il suo destino, perché è impensabile che se naufraga un’entità statuale se ne vadano a picco con essa anche le genti di cui fanno parte, in nome di un (finto) patriottismo di cartapesta che si è creato un feticcio caricaturale dell’Italia.

Rimaniamo italiani consci della nostra identità nazionale millenaria, a prescindere da qualsivoglia stato italiano esista o non esista, ma al contempo non vergogniamoci delle nostre identità etno-regionali e non riduciamo, ogni volta, la questione identitaria alle finanze (per quanto la mentalità del lavoro sia frutto, come la cultura, di un popolo distinto da altri), perché prima del soldo contano la stirpe, la terra e la cultura plurimillenaria, sia nazionale che locale.

Ave Italia!









22 commenti:

  1. Con il Sizzi ho discusso basta scrivere "aaargh Italia ", tutti I siti che pubblicizzavo chiusi !!ZOG e'un despota spione dittatore impenitente.Tutti sti giornalisti sparano nel mucchio e non colpiscono mai nessuno mai che vadano al fondo delle cose mai che mettano sul banco degli imputati l'Idra Ebraica infame che rovina LA morale dei popoli e che li fa morire di fame ( 50 milioni di morti di fame all'anno in tutto il mondo ma non per mancanza di cibo ma xche' mancano I soldi degli usurai ebrei )solo il Blondet si prodiga da anni, tutti gli altri niente scribacchini non sono altro che stampa agli Ordini ne piu ne meno

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  2. Articolo chiarissimo assolutamente condivisibile in tutto il contenuto, qui in tirolo da anni chiediamo un referendum per avere la doppia cittaddinanza, lo Stato al di là dei proclami a livello locale che lodano l'autonomia nella sostanza sta facendo l'impossibile per farla fallire e pensionarla, come detto da Sizzi la corruzione il clientelarismo e il malaffare locale sono ormai insostenibili anche se perpetrati con quell'intelligenza che impedisce di svelare il marciume e sono ad hoc tollerati dal governo centrale. Esistono anche politici onesti ma sono blindati in una stasi che non ne permette l'espressione e l'opera pena i mille piccoli scandali, per evitare a me di scendere in campo e stravolgere lo status quo mi hanno creato l'impossibile tanto quanto furono solerti a vessare mio padre e ancora prima mio nonno ultimo ad avere confermato il titolo ed ufficialmente iscritto al gotha (ma il sangue non lo possono cambiare).
    I partiti autonomisti rimasti sono pedissequamente anzi pidiessinequamente allineati con Roma quindi svuotati ddi significato. In alto adige va meglio che in trentino perchè la svp è solida anche se omnicomprensiva e purtroppo heimatbund e freiheitlichen troppo piccoli per vivere da soli. Uno Stato come quello ipotizzato da Sizzi depotenzierebbe realmente le spinte centrifughe e permetterebbe un necessario intervento esterno nelle realtà locali equilibrato imparziale e di alto livello che seppellirebbe finalmente e definitivamente quella strisciante guerra civile fra destra e sinistra che finora non è mai esplosa del tutto. Ma tutto questo non accadrà purtroppo, accadrà invece che il motore del cambiamento partirà a nord quando verrà finalmente pensionata un'era politica plasmata dai vincitori dopo il 45. Le elezioni in Austria sono solo il primo passo in Germania non era andata così bene ma il trend è identico. In Italia allo stesso modo se qualcuno non se ne è ancora accorto sono le classi più basse economicamente, specialmente in quella piccola borghesia cancellata dall'immigrazione e dai grandi centri commerciali, che non vota più a sinistra ma si riconosce sempre più in quella destra che finalmente sta esprimendo contenuti di livello culturale più alto rispetto ai beceri epigoni degli anni 70, dove invece la sinistra pare abbia ormai definitivamente abdicato al cervello. Per bonificare la mentalità ormai corrotta a tutti i livelli sarà se va bene necessaria una generazione altrimenti qualsiasi forma prenda lo Stato sarà imutile perchè sono le persone che fanno le cose e non il contrario, sarà necessario un nuovo rianscimento che dovrà nascere sotto l'egida di una spinta spirituale sana al di fuori del potere religioso e dovrà partire dal basso suppotata da tutte quelle arti che da troppo tempo sono asservite dai soliti noti, la storia dovrà essere riscritta in modo imparziale cancellando le bugie e gli omissis perchè l'unica vera rivoluzionaria è la verità.

    jj

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  3. Se digitate "Enrico Montermini blogspot" troverete il video Mussolini e gli illuminati ,nel video c'e'
    Un piccoletto che ragiona benissimo sulle religioni sulle autonomie e dice di impiparsene dell'Italia,e' un ragionare eloquente sono I padroni del discorso non a caso ma e' un ragionare da massoni o ebrei che e' LA stessa cosa,l'Italia DIVISA o meticciata o federale non fa paura neanche a Mikonos le checche vi riderebbero dietro

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  4. Ottimo articolo e bellissime immagini (la prima e l' ultima) che conferiscono la necessaria solennità a certi ideali espressi. Gli indipendentismi europei senza dubbio non fanno altro che assecondare gli scopi di disgregazione voluti dall' alto facendoci perdere in conflitti interni che offuscano il vero nemico e ovviamente ci fanno disperdere energie da veicolare per fronteggiare i veri invasori extraeuropei che sempre più spesso diventano alleati dei vari schieramenti indipendentisti (penso ad esempio alla volontà di taluni di preferire l' immigrato al corregionale). In questo periodo storico bisogna mettere in secondo piano certe questioni, sicuramente da riprendere, per fronteggiare il nemico comune. Nel caso italiano mi preme ribadire che l' autonomia fiscale, che non verrà mai concessa da questo stato sempre sull' orlo del fallimento, è assolutamente controproducente perchè il benessere materiale raggiunto porterà masse di immigrati interni ed esterni; comunque veneti e lombardi possono stare tranquilli dato che roma non asseconderà mai le loro richieste. C'è da notare comunque che il fattore economico è spesso legato a questioni culturali-identitarie dato che scoperto il primo le persone intelligenti scorgono il secondo come sua causa necessaria. Credo che una volta risolta la situazione migratoria per l' italia sarà doveroso separarsi in vari stati regionali, nonostante siamo un unica nazione, per legalizzare la necessaria rigenerazione identitaria del centro-nord che sta morendo non tanto a causa delle migrazioni dall' estero (peraltro recenti e poco rilevanti) ma a causa di quelle interne, dato che la meridionalizzazione etno-culturale rappresenta un vero e proprio genocidio di identità se non millenarie almeno secolari. Poi potremo parlare di italia ma questa deve essere uno stato federale, che rispetti le peculiarità delle sue genti e proibisca l' immigrazione interna che in fondo è il vero motivo della fragilità della nostra nazione di fronte a Germania e Francia.
    Mandi Mandi

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  5. LA Germania E' sotto occupazione da 70/anni e'/piena di turchi e Negri e islamici vedi il film a to LA distruzione dell'europa ,LA Francia repubblica massonica non ne parliamo piena di AfricanI e islamici marsiglia e'africa ,l'Italia e'l'ultimo baluardo contro l'immigrazione ,i meridio ali hanno dato LA pelle per l'italia fascista onore e rispetto e lo dice un emiliano puro

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  6. Caro Daniele, ti ringrazio del suggerimanto su Enrico Montermini, che non conoscevo, pur avendo io già citato in un altro forum diverse cose di cui parla su piazzale Loreto, per averlo appreso da altre fonti, ma è singolare e forse veramente "divino" (per come lo intendo ormai io da ex cattolico ed ex fedele e credente) che proprio tu che sei fascista come me, ma ultra cattolico come Blondet, che peraltro stimo e apprezzo, mi spingi verso uno studioso che denuda fino all'osso tutta l'ipocrisia della casta vaticana ed i suoi intrecci ed inciuci con zog! Allora, fratello mio, lasciami ribadire che per me la Thule è una completa rinascita (finalmente ariano) da quel ridicolo ed addormentato essere che ero prima! Aggiungo solo che Montermini è raffinato e preciso indagatore, obiettivo e mai fazioso, che mi colma per quel tristissimo evento lacune a cui non ero stato ancora capace di mettere mano! Grazie Lucio Astarti

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  7. Ah, scusate, una dimenticanza : alleluja ( ah ah ah !) e finalmente! ....ieri è morto quel porco di villari, che ci ha raccontato le sue favole al liceo, su gesta epiche di partigiani da operetta scorreggiona, scusate il turpiloquio, alla sua maniera di "barone" marxista, geloso della sua posizione e dei suoi soldi, vedi analogie con coglioni moderni portatori di rolex...pur essendo comunisti! Sento già Pasquino che mi sussurra " ariconsolate co' l'ajetto!" come diciamo noi a Roma, anche sotto quei monumenti tanto invisi all'on. fiano, a cui mando il mio personale SALUTO ROMANO, ma buttalo via l'ajetto de 'sti tempi! Lucio Astarti

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  8. Non sono un credente non vado in chiesa anche xche' qui Chiese non CE ne sono,pero difendo I valori Della chiesa come Forza Nuova con Don Giulio tam e vedere preso per il culo e offeso il buon Gesu mi da fastidio ,sullo specifico di montermini che e'nel gruppo di accademia Della liberta ho scritto nei commenti che quello li e' un covo di massoni e chiedevo come mai ci fosse anche lui,e lui ha detto che c'e'liberta all'interno del gruppo,RIPETO TUTTO IN INTERNET E' IN MANO A QUEL POPOLO SE SGARRI TI OSCURANO O TI SOSPENDO NO IL SITO ,detto CIO si puo cavare qualcosa di interessante ovunque ,in quel video per esempio c'era in piccoletto massone o ebreo con una lingua non indifferente la chutzpah ebraica a volte si lasciano and are gli infidi ebrei ,sulle informazioni Lucio sti qua fanno dei gran calderoni di verita bugie e supposizioni ,meglio leggere Celine non sbaglia un hic

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  9. Anche senza gli sbarchi ,gli stranieri c' erano gia' e anche di più' : penso a arabi, pakistani , indiani , cingalesi, sudamericani ecc... , con tutti gli stranieri il problema sono i meridionali? Credo che se ne sarebbero stati tranquilli nel Regno delle due Sicilie baciato dal sole e dalla cultura ellenica , se non fosse per quei bergamaschi e piemontesi che si sono messe maglie dei macellai dell' argentina , al servizio della anglomassoneria ,(stavano le navi inglesi a sorvegliare ).Gli sbarchi servono solo a trasformarci come gia' sono Inghilterra,Francia , Germania , con una componente forte musulmana . C'è un disegno preciso dell'elite con i musulmani , il fatto che usino i musulmani per gli attentati non è casuale , ma firma l' esercito ideologico di cui si vogliono servire.Questi non li usano come un semplice abito ma bisognerebbe capire meglio la loro mentalità massonica . La Lega nord ha solo portato gli autonomisti verso un vicolo cieco e un obiettivo sbagliato e ora fa la nazionalista per sopravvivere o recitare l' ultimo atto .Miglio diceva che la mafia del sud serviva, ecco questa è la gentaglia a cui hanno dato credito gli operai solerti del Nord.
    P.s. Onore a Franco Cangini, che si è fatto seppellire con la camicia nera, non perché fosse fascista, ma perché aveva capito che un vero modo di sentire e essere Italiani era morto l'8 settembre del '43.

    Mark

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  10. Digitate:" verita' per israele 7 ottobre" e il popolo rimane sempre con le chiappe all'aria ,bisogna che faccia una ricerca devo avere anch'io un po di sangue ebreo altrimenti una Bella trsfusione e via ! Al
    Muro del pianto !

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  11. Sono costretto a scrivere per rispondere ai commenti di Daniele e Mark che hanno frainteso il mio discorso che voleva solamente ribadire la necessità di preservare anche le identità locali della nostra patria, minacciate dall' immigrazione interna (prevalentemente meridionale ma anche da nord-est), e non solo quella nazionale, lo stesso ragionamento lo faccio anche per occitani, bretoni, alsaziani etc calpestati da secoli dal centralismo parigino. Dobbiamo unire le forze contro il nemico comune ma riconoscere le nostre peculiarità che non vanno eliminate in nome dell' europa o dell' italia. Per il resto concordo con i vostri discorsi. Mark i clandestini servono a compensare i regolari che nel caso italiano erano prevalentemente europei (a differenza di quanto accade in UK e Francia) e questo non andava bene a qualcuno; comunque le statistiche indicano certamente un aumento costante della popolazione straniera ma sempre più basso (e destinato a cessare) perchè che l' immigrazione in italia sta diminuendo e se non perdessimo 200mila connazionali l' anno a causa della bassa natalità la situazione cambierebbe radicalmente. L' italia non diventerà mai come la francia perchè il caos inizierà prima e inizierà proprio lì perchè i francesi sono veramente vicini al punto di non ritorno.
    Mandi Mandi

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  12. Scusa Daniele, allora avevo capito male, cmq non ho visto il video di Montermini, bensì ho letto il lungo articolo di Montermini nel suo sito, appunto, su Mussolini e gli illuminati e ribadisco l'ho trovato molto interessante e delucidativo sulla sua esecuzione ad opera di quei bastardi, mandanti chi LUI AVEVA SEMPRE MESSO AL BANDO E COMBATTUTO! Ti saluto romanamente e sono convinto sempre più come te che il tempo delle parole sia finito, c'è da capire però, perdona l'ironia, se l'azione, quella valida e risolutiva, sia una marcia che non è, consentimi, paragonabile a quella che fece il DUCE in quel periodo o piuttosto qualche altra cosetta un po' più tosta ed efficace...da quì a venire! FORZA ROMA FORZA LUPI senza alcun accostamento alla squadra di calcio!!!!! Lucio Astarti

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  13. Vi do un consiglio : non dovete Rassegnarvi altrimenti vi triturano diventate come gli asiatici schiavi senza diritti trattati come bestie !!!!NON dovete mollare MAI DOMI!anche se tutto sembra che vada male E ' NORMALE HANNO TUTTA L'INFORMAZIONE ,il nostro nemico le studia tutte per farci strippare,vedevo Giuliano Castelino di forza nuova 100 come lui e viene giu tutto alla prima spallata!!! Renzi e il suo trenino pagato dal ghetto vanno avanti a forza di palle sono solo capaci di mentire e 'LA loro ragione di vita sono massoni come il berlusca sanno solo ingannare vogliono LA grande fratellanza massonica universale a guida Ebraica ,dovete RIMANERE RIBELLI FINO ALLA FINE ANCHE SE VA MALE SOLO COSI GLI ALTRI CHE VENGONO DOPO DI VOI AVRANNO QUALCHE SPERANZA DI STAR BENE! DELENDA FIANO !!!!

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  14. Sono d' accordo sulle identità locali, ma trovo anacronistico tornare alla Repubblica di Venezia piuttosto che la Lombardia vada con l' Austria , e Haider ammiccava a Maroni ,personaggio controverso Haider ,quando morì si scoprì un suo conto segreto e uscì fuori il suo fidanzato , gli attuali estrema destra austriaci, pappa & ciccia col Mossad, lo scaricarono. Il Sud Italia e' stato colonizzato dal Nord e non il contrario, per cui la " meridionalizzazione" per usare le tue parole ,è stata una conseguenza e quindi si decidessero i borghesi del Nord e la Liga veneta , i Mazzini & Garibaldi in grembiulino erano del Nord, i soldi stanno tutto li è il deserto industriale del Sud d' pianificato da un governo giudeo-massonico,nordista e invasore ,chi e' che trasloca le scorie avvalendosi della mafia come società di servizi ? Quella classe industriale putrescente che si può ammirare dietro al disastro del Sole24 ore, ad esempio.
    Il Nord è stufo di lavorare per vedere il maggior frutto del sul sudore sperperato e assorbito da una élite governativa parassitaria e insaziabile, ma sparare al Sud è come sparare sulla croce rossa. La cancrena dell' Italia e' la mafia , la droga , la corruzione morale, per cui non si ha più voglia di vivere e credere nel domani,il non fare figli è solo una conseguenza di ciò , il latrocinio porta via il senso della fiducia .



    Mark

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  15. Mark mi stupisci! Le banche che creano dal nulla i soldi sul computer di chi sono?Degli Ebrei ! Le borse nei vari paesi chi le ha create? Gli Ebrei ,tutte le cose che elenchi sono fatte ad Arte da quel popolo per stripparci ,LA pornografia e'cosa loro LA mafia ecc tutta roba loro LA corruzzione pure .Bernardino da Feltre fu un religioso che creo I monti di pieta xche' quegli infami usurai ebrei rovinavano I popoli I cittadini con le piu sofisticate forme di strozzinaggio ,nel sito antimassoneria altervista si puo leggere nel download gratis "il problema dell'ora presente " henry delassus vedrete Il buon Mazzini e altri massoni come lui sotto una Luce diversa difatti furono I suoi seguaci a iniziare a perpetrare gli omicidi politici le morti strane ,mafia emassoneria vanno a braccietto l'omerta il segreto massonico ecc tutte sotto sempre chi le finanzia gli Ebrei

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    1. Ma la mafia non e' solo la "congregazione", intendevo in lato sensu, mafia e massoneria sono poi interscambiabili, in un intercettazione uno ndrangretista diceva " la rangheta non esiste più esiste solo la massoneria" , bisogna avere un quadro di insieme , ma anche se ritieni di sapere chi siano la causa di tutto, sapresti dire dove si trovano , come agiscono ? Quello che dovremmo sapere non lo sappiamo lo stesso. Nulla cambia , intanto rompere il tabù degli innominabili,e va bene, ma poi da dove iniziare ?


      Ormai la maggior parte dei nostri, che forse noi ingenuamente li riteniamo nostri conterranei da salvare , ha abbracciato invece la modernità , la comodità, il bastone e la carota di questa prigione , il nichilismo a questo mi riferivo per collegare l' effetto: il non procreare alla causa. È qualcosa di sottile e pervasivo, da quale cassetto degli attrezzi prendere per proporre un alternativa?


      Mark

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    2. Sono stati proprio i papi ad accrescere la particolarità ,mettendoli nei ghetti,proibendo il prestito a interesse ma facendolo fare agli ebrei. Quando questi sono diventati ricchi facendo fare le guerre ai nobili, hanno preso il potere. I cav.di Malta e i Gesuiti non possono essere solo un invenzione dei protestanti, l' assassino di Lincoln e' andato a rifugiarsi e a fare il zuavo. Si è parlato tanto che Hitler volesse rapire il Papa, non so se vero , ma doveva mandarlo a Gerusalemme, qui ci rifacciamo il fuoco di Vesta, scusi tanto ma previa scomparsa della civiltà italica . L' ariosofia lessi su termometropolitico fu malvoluta proprio dai Gesuiti che ghermivano Mussolini. I Lefebvriani sono come paria della Chiesa. Guarda come hanno fatto fuori la giornalista di Malta , questa è mafia, non quella che ci hanno raccontato di Provenzano e il tugurio.E' la piovra della finanza ,dei traffici illeciti , che poi viene rimmessa in questa economia capitalista ormai in coma.


      Accademiadellaliberta si concentrava quando la seguivo sul signoraggio , ma questi al pari della terrapiatta, di Icke ecc... e' una superfetazione far credere che riavere la bankitalia, che non esiste manco piu, risolva l'economia,e' una mistificazione logica , perché hai bisogno degli approvvigionamenti dall' estero ,e se quelli non riconoscono la tua moneta....



      Mark

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  16. DELENDA FIANO! Caro camerata e fratello Daniele Simonazzi e non credo che nessuno di NOI, ALLA FACCIA DEI PORCI SIONISTI FINANZIATORI DEL FANTOCCIO MASSONICO RENZI, soffra di depressione o si abbatta per le 4 filastrocche che trasmettono su rai news 24 o per i poemetti partigiani o sulla shoà di mieli a rai storia! Ci vuole ben altro! Il FASCISMO è un sentimento popolare collettivo ed identitario che non ha bisogno, come invece le loro palle, di essere rinverdito quotidianamente, così come suo fratello, il NAZIONAL SOCIALISMO (guardate l'Austria!), sono naturali ed endemici dei popoli ARIANI! SEMPRE AVANTI FINO ALLA VITTORIA! E quand'anche ci tocchi la morte, reciteremo fieri l'ode ai defunti di ODINO e la affronteremo come gli ultimi reparti fascisti in sicilia e tedeschi in germania nella 2ww, con coraggio e certi che chi verrà dopo di noi ne saprà fare tesoro e risorsa, come ne abbiamo fatto noi di quelle azioni e condotte in tutti questi anni bui! Lucio Astarti

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  17. Mark chi se la prende con il meridione sbaglia enormemente; il problema è che la ricchezza prodotta da lombardi e veneti ha tutto il diritto di restare sul territorio e a non foraggiare i soliti noti, poi chiaramente un autonomia esclusivamente economica nel mondo odierno è una follia dato che le 2 regioni verrebbero invase da altri immigrati grazie al conseguente boom senza poter fare nulla in merito.
    Non è stato il nord a conquistare il sud, dato che non esisteva, ma il regno di sardegna/piemonte che ha invaso anche lombardia, veneto, friuli e acquistato grazie ai politici locali le varie realtà del centro italia. Da friulano ti dico che il mio territorio è stato spolpato dall' annessione; il veneto è la regione italiana che ha avuto più popolazione emigrata, più di campania e sicilia. La stessa ricchezza ottenuta dal regno di sardegna è finita nelle mani di un' elite dato che i piemontesi emigravano in massa nell' ottocento.
    La meridionalizzazione del centro-nord è una dato di fatto, indipendentemente da volontà e responsabilità. La fragilità del nostro stato è comunque evidente alla luce di queste discussioni.
    Mandi Mandi

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  18. Quando criticate I comunisti LA lega o forza Italia intendo gli elettori il popolo dovete capirli loro non sanno quello che sappiamo noi !Non hanno ne tempo ne voglia anche se intelligentissimi non sanno perche' distratti da mille problemi ,esempio fate vedere " il nemico occulto video " oppure le 100 opere del duce oppure roger dommergue ita ,de benedetti ebreo? Non lo sapevo ! Mieli mentana augias mimun ecc tutti ebrei ahh ma io non lo sapevo cadono dalle nuvole e' talmente sconvolgente che non vi credono ,allevati solo a lavorare e a denigrare ecco l'ariano di oggi,invece di cooperare si vuole la competizione tutto studiato ad hoc da quel popolo e I primi ad accorgersene sono stati I Papi e I gesuiti percio diffamati e infiltrati da quinte colonne ebree .Celine diceva che il comunismo quello vero Della divisione delle pene e dei doveri e' una questione di SPERMA o che ci nasci cosi o non puo farci niente ,il comunismo all'ebrea e' un asservimento di tutti i popoli ariani a una cricca di scimmie levantine gli ebrei , i Nazi lo stimavano Celine xche' era uno spirito libero e lo hanno protetto nella fuga

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  19. Lo Stato siamo Noi, il Popolo, loro sono il governo asservito ai chiagni e fotti di giovè. Prendetevi la capitale al nord, con tutti quelli che ci sono dentro, tutti non Romani...e pure il papa col vaticano. Vi regaliamo tutto. No niger, no tour isti. Ahhh...poca brigata, Vita beata. Reset

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  20. Gira che ti rigira, cari camerati, pur essendo gli ebrei da tempo memore e non infiltrati in mezzo a noi (per questo vi proposi la lettura di "Gesù e Mitra. Due facce della stessa medaglia" di Flavio Barbiero, molto esaustivo e coinciso), rimangono talmente attuali ed incontrovertibili sia Mussolini che Hitler per la veridicità ed attualità dei loro assunti, da rappresentare gli unici 2 esempi nelle storia di personaggi scomparsi ma allo stesso tempo di politici ancora in carriera, poichè ancora capaci di bacini elettorali consistenti e di attirare su di loro attacchi mediatici continui! AH AH AH mi faccio grosse e grasse risate pensando a tutta l'energia spesa INVANO in questi 72 anni passati da sion per cercare di cancellarLI dalla memoria collettiva, tutto inutile, sono come Enea e Sigfrido, malgrado il tentativo e la tentazione di manipolarci sia mentalmente che geneticamente, li portiamo scritti nei nostri geni!! E quindi che vengano altri mentana o mieli o augias, perche ci saranno ancora altri ed altri ed altri ancora RISVEGLI ARIANI ( e guardate che nella realtà ciò sta accadendo sul serio, basti pensare all'inversione di tendenza dei matrimoni misti ed all'enorme mole in aumento dei divorzi nei matrimoni misti)!!! 2 giorni fa rai news "batteva" che FORZANUOVA non farà più la marcia dei patrioti....nella news letter non mi è pervenuto nulla...forse altro tentativo di scoraggiare il sentimento popolare comune? Peggio, MOLTO ED ANCORA PEGGIO per LORO...perchè più insisteranno con la repressione più accelereranno la LORO FINE!! Lucio Astarti

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