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lunedì 9 ottobre 2017

ALEXANDER DUGIN: L’ULTRALIBERISMO GLOBALISTA È CONTRO LA NATURA UMANA E A FAVORE DELLA SUA TOTALE DISTRUZIONE !





di: Alexander Dugin

Alexander Dugin è un filosofo russo, attento osservatore della società globale, che con le sue interviste e i suoi saggi pone al centro la vita umana , cerca di avvisarci del pericolo che corriamo a seguire questa ideologia, perciò ci lancia un avviso sui rischi che corre l’umanità a stare in mano a questi governi gestiti da criminali ultraliberisti che hanno come scopo finale l’eliminazione completa dell’umanità dei suoi valori tradizionali a favore di una società completamente senza sentimenti umani.

“I globalisti hanno bisogno di un nemico, ma un nemico adeguato , che in realtà sono loro stessi, perchè distruggeranno l’umanità rimpiazzando il genere umano con l’intelligenza artificiale , una specie di cyborg.



Cercano di distruggere tutti i legami dell’umanità con la sua essenza. E questo è totalmente negativo!
Il loro obiettivo è quello di andare contro la normalità.

Per sviare l’attenzione , hanno bisogno di un nemico e hanno nominato la Russsia come il loro nemico numero uno.

Li aiuta a distogliere l’attenzione dagli autentici crimini che essi stessi commettono.
il nostro Presidente è un autentico democratico ed è un leader molto ragionevole e pragmatico. Rifiuta la globalizzazione del governo mondiale.
Cerca di difendere, riaffermare e rafforzare la sovranità russa, e questo è tutto!
Putin è un ostacolo per la globalizzazione e la consumazione dei malvagi piani dei globalisti.
La battaglia non è politica, bensì metafisica e non ha a nulla a che vedere con interessi superficiali, a breve termine o nazionali.

 


 
La lotta è molto più profonda, e Putin svolge un ruolo di difensore della civiltà cristiana e della società tradizionale.

È il difensore della natura umana.

La globalizzazione è un tipo di ideologia molto speciale che cerca di tagliare tutti i legami tra l’essere umano e la propria identità collettiva… come Chiesa , nazione, popolo, etnia, tradizione e perfino di genere.

La politica di genere è ora un’arma della propria teoria ultraliberale del globalismo.
Però quando iniziamo ad opporci al globalismo cadiamo nella trappola , o andiamo verso il comunismo, che è completamente falso… perchè è un ramo della stessa radice, o adottiamo una specie di nazionalismo o fascismo, che è sempre una via errata.
I globalisti utilizzano questo atteggiamento di tacciare tutti coloro che sono contro di loro etichettandoli di essere comunisti, nazionalisti o fascisti.





Siamo umani perchè apparteniamo ad una comunità tradizionale, organica e storica. I liberali cercano di tagliare questi legami, perchè, per loro, la natura è qualcosa che si deve superare, controllare e infine distruggere!

Il proseguimento della strategia globalista presto significherà la fine di tutta l’umanità in un futuro molto , molto vicino.

Orbene, dobbiamo unirci per lottare contro l’élite globalista che cerca di manipolare tanto i russi che gli americani.

i nostri popoli sono dalla stessa parte e in prima linea.”


Fonte: Sa Defensa

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