Il colpo di stato avvenuto in Ucraina,creato finanziato e gestito dai servizi segreti USA e dal mossad israeliano,rivela le solite modalità con cui vengono eseguite queste operazioni,che poi vengono spacciate dai media del regime usuraio, come rivolte del popolo contro un presunto tiranno di turno,che viene diffamato e accusato di tutto per fare prevalere la loro propaganda e camuffare un colpo di stato gestito da paesi stranieri.
Tra le fila della rivolta vi sono sempre agenti segreti che guidano l'operazione,questi danno indicazioni sul da farsi e agiscono come regia occulta.
Sui tetti o in punti prefissati in cui si ha una ampia visuale,si posizionano dei cecchini che solitamente sono o mercenari o agenti dei servizi stessi,che hanno il compito di sparare sia tra i manifestanti che sulle forze dell'ordine schierate in assetto anti sommossa,per far si che la polizia risponda al fuoco e poi venga accusata di brutalità contro la popolazione,e i manifestazioni divengano ancora più violenti causando effetti a catena che prevedibbilmente facciano degenerare la situazione.
La criminale propaganda mediatica occidentale,gestita dalle stesse agenzie di inteligence,farà apparire gli scontri come un massacro attuato dal governo dispotico contro pacifici manifestanti,questa è la stessa propaganda che invece nei paesi occidentali criminalizza le manifestazioni contro il potere dei loro padroni,e dove gli abusi della polizia invece vengono sistematicamente coperti e giustificati.
Le stesse tecniche sono state usate nelle primavere arabe e in altri nazioni prese di mira,
come in Siria,Libia,Egitto ecc.,è bene capire come agisce questo potere demoniaco,perché tutto questo potrebbe accadere domani nel nostro territorio,e solo una conoscenza diffusa di questo tipo di operazioni potrebbe sventare tali atti criminali.
white wolf
cecchini durante la rivolta di piazza Maidan a Kiev |
sotto il video ripreso nella stessa manifestazione di piazza Majdan,che mostra chiaramente la scoperta di uno dei cecchini e il ruolo dei servizi segreti stranieri,di cui si è chiesto una inchiesta a livello internazionale.
L’inchiesta è stata insabbiata. Non c’è ancora risposta ufficiale su chi fossero i cecchini che il 20 febbraio 2014 a EuroMajdan hanno ucciso 14 poliziotti, 45 manifestanti e ferito circa 85 persone. In realtà è sempre più forte il sospetto che nel bagno di sangue del 20 febbraio nella piazza di Kiev fossero coinvolti individui, che avevano l’ordine di sparare per uccidere su manifestanti e poliziotti con l’obiettivo di creare il caos.
fonte:megachip.globalist.it
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