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mercoledì 10 settembre 2014

LE CARTE SEGRETE DEL TRADIMENTO DEI SAVOIA E DI BADOGLIO: L'ITALIA DOVEVA PERDERE LA GUERRA






Il Maresciallo Pietro Badoglio,Vittorio Emanuele III,Winston Churchill.




di Gianni Lannes





Le carte segrete anglo-americane, parlano chiaro: i Savoia e Badoglio (artefice della disfatta di Caporetto) avevano già svenduto l’Italia ai cosiddetti “alleati” un anno prima. E infatti il 3 settembre del ’43 fu firmato l’armistizio corto, poi il 29 settembre la resa incondizionata.






















Tra il 9 e il 10 luglio 1943 iniziò l'invasione della Sicilia - non contrastata dalla Regia Marina, i cui alti ufficiali erano in massima parte fedelissimi al sovrano - e Palermo cadde nelle mani degli americani già il 22 luglio 1943, in virtù dell'accordo segreto con la mafia italo-americana che favorì lo sbarco.  
Il 10 giugno del '40 Vittorio Emanuele III aveva dichiarato guerra alla Gran Bretagna, ma aveva mantenuto i depositi di famiglia presso la banca dei suoi amici ebrei e massoni. Così i ragazzi italiani della generazione sfortunata - i nati fra il 1912 e il 1922 - furono mandati a farsi macellare in guerra da un sovrano che contribuiva con i soldi rubati al popolo a fabbricare e acquistare le armi con le quali sarebbero stati uccisi i nostri soldati.


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4 commenti:

  1. Erano già d'accordo ,perciò la marina non sparò un colpo ,ma non un anno prima bensì dall' entrata in guerra ,visto che la guerra fu sabotata( mettevano del truciolato denntro i missili ) e tutti gli ufficiali erano fedeli al re , tutte le colpe dell' esito disastroso delle campagne come quelle in russia e grecia , furono attribuite a Mussolini , quando erano mal equipaggiati , i rifornimenti non arrivavano e i loro superiori volutamente li mandavano a morire . Il re era gia d'accordo e sapeva con chi si sarebbe schierato , perciò Mussolini si consegnò quando fu fatto arrestare e il gran consiglio lo aveva sfiduciato ,forse sapeva che non c’era piu nulla da fare avendo i nemici in casa , il massone Dino Grandi come ha ricordato di recente anche Bruno Guerri , era manovrato dal re e dal papa . Oggi di fronte allo sfacelo attuale , molti italiani sono diventati filo- monarchici , e rimpiangono e reclamano il re , non sapendo come sono andati i fatti , ma basterebbe riflettere sulla figura di Badoglio nonché sulla Malaunità fatta dopo la morte di Cavour. Lo statuto albertino dei Sabaudi non era neanche dei piu evoluti per l’epoca . Quando gli hanno proibito ai Savoia di venire in Italia , poi si è saputo che questi venivano lo stesso fino in Sicilia .

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    1. bravi, complimenti, aggiungerei che molto probabilmente il famoso e mitico "carteggio Mussolini churchill" di cui si parla da 70 anni era invece un carteggio "savoia churchill"; ovvero le prove degli incredibili tradimenti e complotti di cui questi personaggi si sono macchiati.
      Probabilmente proprio per togliergli quel carteggio il Duce é stato ammazzato.
      Il partigiano pier bellini delle stelle, oltre che dichiaratamente monarchico, era "nobile" ed aveva tutto l'interesse che l'italia rimanesse un regno.
      Lo stesso pier bellini ammise di aver "fatto avere al savoia (lui lo chiamava re) documenti che lo riguardavano e che furono trovati in possesso di Mussolini".
      Il peggior nemico dell'italia era al comando della stessa e con il suo doppiogiochismo criminale ha mandato a morte sicura centinaia di migliaia di soldati che credevano di combattere per lui, oltre a causare danni incalcolabili al paese.

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    2. Ma il Carteggio riguardava la corrispondenza fra Churchill e Mussolini...

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    3. Mussolini fu ucciso per questo. Probabilmente erano tutti d'accordo per entrare in guerra al fianco della Germania per poi crearle dei problemi( Grecia, Nord Africa, Mediterraneo etc) e quindi far perdere la guerra a Hitler. Segreti inconfessabili che Mussolini e chi sapeva, pagò con la vita.

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