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martedì 11 febbraio 2014

Le rovine di una antica civilta in Italia,Atlantide?







Megaliti nella zona di Nardodipace,comune montano vicino a Serra San Bruno,in Calabria.










Nell’antichità l’Italia era abitata dai giganti? Sparsi, tra gli antichi siti archeologici italiani, vi sono ancora chilometri di muri poligonali, rovine così straordinarie, bizzarre e futuristiche che gli studiosi, gli storici e i filosofi, una volta, credevano che fossero state costruite da una razza ormai estinta di giganti chiamata “Ciclopi”. Si sa molto poco su questi costruttori preistorici e i loro strani capolavori megalitici. La tecnica di costruzione è simile a quella degli Incas / pre-Incas del Perù: enormi pietre tagliate ed incastrate, senza utilizzare alcun tipo di malta. Come in Perù, le pietre hanno resistito ai secoli e alle civiltà successive. Purtroppo, gli studiosi moderni ignorano queste rovine, mentre il resto del mondo è ignaro della loro esistenza. Vedremo perché alcuni vittoriani, credevano che tali opere vennero prodotte dai sopravvissuti di Atlantide.


venerdì 7 febbraio 2014

il lavoro è il nuovo schiavismo





La classe operaia va in paradiso di Elio Petri (1971)
«E’ un mestiere che può fare anche una scimmia»: così Lulù(Gian Maria Volontè) , descrive le sue mansioni alla catena di montaggio. Petri voleva descrivere l’alienazione e ci riesce con grande efficacia proprio nella prima mezz’ora del film, quando ci trasporta dalla casa al posto di lavoro, con Lulù Massa consapevole e vivente esempio di operaio alienato.
E’ pubblico il corpo dell’operaio, mentre, mentre pensa a voce alta e si affaccenda a realizzare la produzione, che gli varrà qualche quattrino in più (utile per contribuire al mantenimento, nel caso di Massa, di una doppia famiglia: la ex moglie e il figlio infatti vivono con un compagno di fabbrica). E’ una merce che il “padrone” si è comprato; niente di più niente di meno che i macchinari, con i quali è così assimilato.




sabato 1 febbraio 2014

il nemico interno ai popoli,i servi del potere elitario bancario,espresso nell'alta borghesia capitalista




Gli imbecilli della sinistra radical chic,servi diretti del potere elitario bancario e usuaio,hanno perso ogni senso della realtà,vivono in un mondo tutto loro,fatto di idiozie,e concetti sensa senso,con cui hanno rimbambito gli italiani per 60 anni,con una retorica antifascista che non ha nessun senso se non nella loro ipocrita visione anti italiana e a favore dei poteri bancari ,prevaricatori dei popoli e delle nazioni;

Negli ultimi 20 anni,questi schifosi radical schic di sinistra,hanno vissuto solo sulle spalle di berlusconi,con la solita retorica e opportunistica ipocrisia,sapendo di essere tutti dei servi dei veri padroni,mentre si vendevano il il popolo italiano ai poteri elitari della finanza internazionale,senza il loro permesso,compiendo alto tradimento contro la nazione,contro il popolo,contro Dio;

giovedì 30 gennaio 2014

sulla Terra cava,le dichiarazioni del Col.Billie Faye Woodard









Il mio nome è Colonnello Billie Faye Woodard, dell’Aeronautica militare degli Stati Uniti dove sono giunto dopo avere lavorato al Pentagono; cominciai il mio servizio all’Area 51, Nevada, il 28 Gennaio del 1971. Arrivo e Istruzione Fui collocato all’Area 51, Nevada, il 28 Gennaio del 1971 fino al 1982. In quel periodo di servizio visitai l’Interno Cavo della Terra, alla profondità di circa 1300 chilometri, sei volte. Appena arrivato all’Area 51, fui istruito sull’esistenza di tunnel sotto questo sito e subito dopo incontrai molti degli Operatori degli Shuttle Sotterranei che hanno una statura di poco oltre i 4 metri. 

 Questi tunnel che attraversano il mondo, sono stati costruiti da una specie di esseri che sono esistiti qui prima di noi, molto tempo fa. Immediatamente dopo il mio arrivo all’Area 51, fui reso consapevole dei tunnel e di tutte le attività in queste strutture. Loro mi dissero che i primi 15 livelli dell’impianto dell’Area 51 sono stati fatti dall’uomo; che i Livelli dal 16 al 27 erano già li. Nessuno dal nostro governo li fece.


martedì 28 gennaio 2014

Il Sole un grande Stargate! La teoria del ricercatore Nassim Haramein





Nassim Haramein  è nato nel 1962 a Ginevra, in Svizzera, è uno storico e ricercatore scientifico multidisciplinare, filosofo e leader del Project Resonance o Progetto di Risonanza. Nassim è noto per la sua ricerca e la costruzione di una teoria unificata della struttura dell’Universo chiamata appunto Teoria della Grande Unificazione di Campo.
Nassim asserisce che il Sole nel creare le macchie solari, che sono come piccoli fori neri,  non sono macchie come tutti possono pensare, ma riflettono il vero aspetto di un buco nero nel Sole, una sorta di vortice spazio-temporale che dura per settimane o mesi e poi si chiude. 
Questo buco nero o  “finestra” spazio temporale non sarebbe altro che una sorta di porta o Stargate,  attraverso il quale si può viaggiare attraverso mondi e dimensioni sconosciuti all’Uomo.

venerdì 17 gennaio 2014

IL MONDO PRIVATO DELL’ELITE: L’ORDINE DEL SERPENTE,PARTE TERZA







L’Ordine del Serpente   
-L’iniziazione-


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Si sostiene negli scritti degli storici della massoneria che sempre i rappresentanti maschili dell’aristocrazia e dell’alta borghesia hanno pensato di offrire alle proprie mogli le loro stesse esperienze nel campo della massoneria. E come fu nella seconda metà del ‘600 che nacque e sviluppò la massoneria maschile, così avvenne per la meno conosciuta massoneria femminile: la massoneria d’adozione. Tante furono le logge e i più stravaganti nomi dati agli Ordini in ogni parte d’Europa, ma come è per massoneria ufficiale maschile, possiamo considerare quest’Ordine Iniziatico ben più antico: anche questa consorteria femminile può aver avuto origine molto prima dell’epoca dei lumi, affondando le sue origini nella tradizione esoterica rivelata a pochi, ai riti misteriosofici dell’antica Grecia e dell’Egitto.
Questa massoneria storica femminile fu considerata dai fratelli massoni inferiore e irrilevante, poco più di un gioco da dare alle proprie mogli aristocratiche per farle star buone, in realtà è parte integrante degli ordini superiori dell’alta massoneria.  Poiché il culto della Dea, nelle sue forme di Diana Lucifera e in seguito nel culto della Madonna Vergine, è il fulcro della stessa organizzazione dell’Élite denominata comunemente massoneria.
Le feste che in ville isolate o in ricchi alberghi si sono tenute e si tengono, possono richiamare le Fetes Galante dei quadri di Watteau che nell’apparente leggerezza dei giochi amorosi di corte  nascondono tra i soffusi colori delle tele e nei boschi dove cavalieri e dame s’incontrano i segreti simboli del culto di Diana Lucifera.
Le feste e gli innocui corteggiamenti nel bosco sacro delle fetes galante di Watteau nascondono il rito di iniziazione a Diana
In questi umidi giardini e selve delle tele di Watteau, tra statue di fauni nascosti nella fitta vegetazione, o tra le maschere d’Arlecchini, ipostasi carnevalesca e innocua di Dioniso, dio della stregoneria,  l’aristocrazia, e in seguito l’alta borghesia ed ora i burattini della politica e i lacchè dell’informazione, imbastiscono i loro giochi amorosi, che sotto la copertura dell’eleganza (gli abiti delle donne sono forgiati dagli eunuchi della moda femminile) nascondono, quando le danze sono finite (vedi il ballo delle debuttanti), i riti d’iniziazione, che trovano nel libertinaggio del settecento e nei libri di de Sade la loro ultima e più precisa descrizione. Nel ‘900 due libri di narrativa, Histoiere d’O e Emmanuelle, hanno descritto questo mondo privato dell’Elite, con le sue regole e i luoghi di riunione. Uomini dell’alta finanza che trovano nella sottomissione femminile l’apogeo del loro Potere e Dominio. In questo mondo, vedi il Castello di Roissy del secondo capitolo de Histoire d’O, vigono precise regole, tipo non mettere il pane rovesciato sulla tavola o indossare per le ‘novizie’ del Castello degli abiti neri e casti che ricordano le vesti di un convento, ma che basta poco per renderli seducenti. Gli uomini di potere che frequentano il Castello di Roissy sono esponenti dell’alta finanza o della politica, dei partiti che guidano le sorti delle nazioni e che trovano nel credo religioso la loro più potente forza di controllo sociale. Il mondo di Roissy è l’inverso di un universo conventuale. Quegli uomini hanno invertito la loro ideologia cattolica. Al centro del loro mondo c’è la donna, che a differenza della verginità di una suora è una prostituta. Astarte al posto di Maria Vergine.
Ritornando a questa muliebre massoneria, il noviziato per una giovane dell’aristocrazia o dell’alta borghesia che decide di entrare nell’ordine (l’affiliazione è libera, ma non è possibile uscirne) è lungo (almeno vent’anni) poi sulla soglia dei quaranta potrà, se ha superato le prove, salire di grado da novizia ad anziana, e quindi affrancarsi dalla schiavitù. E da anziana avrà gli stessi diritti di un 33° grado della Massoneria maschile del Rito Scozzese.
L’Anziana a tutti gli effetti sarà entrata nel Centro Occulto del Potere.



IL MONDO PRIVATO DELL’ELITE: L’ORDINE DEL SERPENTE, PARTE SECONDA




L’Ordine del Serpente   

-introduzione-

parte prima

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le lusinghe del serpente


Tutti i gradi della massoneria universale del Rito Scozzese Antico e Accettato non sono altro che un’espansione dei primi 3 gradi simbolici tradizionali di: apprendista compagno maestro.
I gradi dal 4° al 30° grado servono solo alle alte gerarchie della massoneria bianca e amministrativa per selezionare quegli affiliati che potranno accedere ai vertici e quindi adatti a conoscere i veri scopi e i segreti della massoneria universale.
Dopo i primi tre gradi di Loggia, si passa, per una selva di pomposi e futili gradi, ai Capitoli Templari fino al 33° (dopo il 3° grado il luogo di riunione non si chiamerà più Loggia bensì Tempio). Se nella massoneria azzurra (i primi 3 gradi) e nella massoneria rossa (da 4° al 18° grado) si insegna all’adepto la tolleranza ad ogni forma di religione e il non coinvolgimento della massoneria negli affari politici, dal 22° grado, che gode del titolo di Principe del Libano, si alza, seppur parzialmente, il velo sui veri scopi dell’ordine, che contrariamente a ciò che fin allora aveva creduto l’iniziando, sono principalmente religiosi e politici.