Il termine labyrinthos è greco, ma ci rimanda a
un'epoca molto più antica. Lo scrittore latino Plinio il Vecchio parla
di labirinto, probabilmente, perché egli stesso lo aveva trovato scritto
presso altre fonti. In epoca più recente il termine labirinto può
essere fatto derivare dal latino labor intus, che significa "lavoro interiore".
Il labirinto non è un semplice gioco della fantasia o un ornamento ma un archetipo ancestrale
radicato in una verità primordiale che sfida qualsiasi riduzionismo
materialistico. La psicologia junghiana, ha riscoperto questa antica
forma di sapienza archetipa di cui il labirinto è uno dei più importanti
esempi. Il Labirinto è dunque il simbolo del un lungo e difficile
cammino dell’iniziato alla ricerca continua del "centro", asse cosmico che corrisponde a una sacra geografia interiore.