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venerdì 25 luglio 2014

SHARON TATE, CHARLES MANSON,TECNICHE DI CONTROLLO MENTALE SECONDA PARTE


 
 
 
CHARLES MANSON E L’ABISSO DELLA DEATH VALLEY

 seconda parte



Come in un paesaggio dello scrittore inglese James G. Ballard – le città d’artisti nel deserto come in Vermillion Sands, i paesaggi disegnati di scenografie cinematografiche che si confondono con i veri paesaggi della ‘realtà’, dove i protagonisti confondono i dati psichici con l’oggettività – la famiglia Manson trova nel ’68 il suo rifugio e quartier generale in un abbandonato e quasi dismesso set cinematografico. Servito negli anni ’50 per tanti film di genere, passato poi ai western di serie b e alla pubblicità Marlboro, il ranch di Spahn non se la passava bene, e Manson riesce a convincere l’ottantenne proprietario a far alloggiare la famiglia nei magazzini e edifici western in disuso, in cambio promette che lavoreranno per il ranch, che in quei giorni trovava le sue maggiori entrate solo nell’affitto dei cavalli.
I figli dei fiori della Family vivono e si muovono in bilico tra realtà e immaginazione in un villaggio western, a volte giocando a fare gli indiani e i cowboy, tra scenari di cartapesta, in un mondo onirico dove, come sentenziava Manson, dobbiamo giocare ad essere altro da noi stessi, da quello che la società e il nostro Karma ci hanno abituati a essere, e così trovare la nostra vera personalità, la nostra ‘anima’.

giovedì 24 luglio 2014

SHARON TATE, CHARLES MANSON, TECNICHE DI CONTROLLO MENTALE PRIMA PARTE


 

Oscuri Presentimenti

 

Prima parte 

Figlia di un colonnello dell’esercito, Sharon sin da bambina era stata destinata, data la sua bellezza, allo spettacolo. A sei mesi vince un premio e a 16 anni diventa Miss Washington. 

Il padre per lavoro viaggia molto. La famiglia Tate si trova nel 1960 a Roma e il padre farà posare Sharon per la rivista militare Star and Stripes.
  
In Italia Sharon conosce attori famosi quali Paul Newman e Jack Palance, che ne fu così colpito da raccomandarla per un provino.


mercoledì 23 luglio 2014

LA PROFEZIA HOPI,gli umani consapevoli e risvegliati costruiranno il nuovo mondo,i guerrieri arcobaleno



"Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini di ogni razza si uniranno come guerrieri dell'arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra” 

(Profezia degli Indiani Hopi)


”Il tempo evolve e arriva in un posto dove si rinnova. C’è prima un tempo per la purificazione, poi il tempo per il rinnovo. Siamo molto vicini a questo tempo. Ci dissero che avremmo visto l’America venire e andare,nel senso che l’America sta morendo dall’interno, perché si sono dimenticati le istruzioni su come vivere su questo pianeta. Sta arrivando il tempo in cui le profezie e l’incapacità dell’uomo di vivere sulla Terra in un modo spirituale arriverà ad un incrocio di grandi problemi.” 

LA VITA E’ UN CERCHIO…TUTTO RITORNA
 

martedì 22 luglio 2014

Georgia Guidestones: I comandamenti del NWO,ovvero sterminare l'umanità




Il Georgia Guidestones è un monumento misterioso su cui sono scolpiti dieci “comandamenti” per una “Nuova Età della Ragione”. Il primo comandamento? Mantenere la popolazione mondiale al di sotto delle 500 milioni di persone. Un altro fatto strano: gli autori di quella che può essere chiamata la “stonehenge americana” sono ancora avvolti dall’ombra del “mistero” … ad eccezione di quelli che sanno. Prenderemo in esame le numerose caratteristiche di questo monumento, come il suo messaggio sia un’auspicio al Nuovo Ordine Mondiale e spiegheremo come essa sia l’opera di una società segreta.

venerdì 18 luglio 2014

"Esistono Uomini Senza IO",Rudolf Steiner



 
 
 
 
 
 Esistono uomini privi di 'io'? Uomini-locusta, come li definisce Rudolf Steiner, richiamandosi all’Apocalisse di Giovanni. Un "tabu spirituale", indubbiamente, qualcosa che si fa fatica ad accettare e persino a ipotizzare. Di Piero Cammerinesi (corrispondente dagli USA di Coscienzeinrete Magazine e Altrainformazione).
 
 
 
 
 
Ma vediamo di che si tratta. Dice dunque Steiner nella conferenza del 17 Settembre 1924, rivolta ai pastori della Christengemeinschaft: “Nella nostra epoca s’incarnano una quantità innumerevole di persone prive di io (COSCIENZA DIVINA,L'ANIMA n.d.r) , che in realtà non sono esseri umani. Questa è una verità terribile. Le vediamo intorno a noi ma non sono incarnazioni di un io , sono inserite nell’ereditarietà fisica, ricevono un corpo eterico e un corpo astrale, sono in un certo senso interiormente equipaggiate di una coscienza arimanica. Se non le si osserva con attenzione, dall’esterno sembrano esseri umani, ma non sono esseri umani nel vero senso della parola. Questa è una verità terribile, ma è qualcosa che esiste, è una realtà[1]”. 
 

giovedì 17 luglio 2014

Il dossier segreto Marilyn Monroe,i legami con l'elite









Robert negli incontri con Marilyn rifiutava la scorta e per non farsi riconoscere metteva una parrucca e una barba posticcia. Marilyn dal canto suo si metteva una parrucca nera e occhialoni che le coprivano il volto. Gli agenti federali che li pedinavano se la ridevano, si domandavano di quanto fossero sciocchi quei due. Anche con quel travestimento, erano facilmente riconoscibili. Marilyn si presentava a qualche festa o riunione dove c’era Robert con parrucca, occhiali e impermeabile. Ma con quel corpo e quell’andatura da ‘puttana’, scrivevano sui rapporti, come sperava di passare inosservata? Però Marilyn si divertiva, quelle messe in scena con Robert mettevano a prova le sue doti da attrice. E allora taccuino alla mano e penna si avvicinava al ministro della giustizia, al fratello del presidente, e seria gli poneva delle domande. Dopo poco Robert e la ‘sconosciuta’ giornalista scomparivano in qualche stanza d’albergo, sotto gli sguardi della scorta, degli spioni del Bureau e dei loro registratori. Tutte le stanze d’albergo che frequentavano a Los Angeles e sulle spiagge della California erano sotto controllo dell’FBI. 

A Palm Beach c’era la villa di Patricia Kennedy che con il marito Peter Lawford era un po’ la ruffiana del clan, sia a John che a Bob, per i loro incontri con Marilyn, aveva messo a disposizione la sua villa.

In spiaggia Bob e Marylin facevano il bagno nudi, e come con John, la loro relazione stava in bocca a tutti, eppure nessun giornale scandalistico osava parlarne. Il controllo del patriarca Joe era totale sui mezzi d’informazione. Era lui ad aver fatto la fortuna della famiglia alleandosi con mafiosi e criminali, poi finanziando la campagna elettorale di un democratico come Roosvelt, e aveva deciso che uno dei Kennedy sarebbe diventato presidente. La scelta cadde sul primogenito Joe, che si fece ammazzare in un’azione di guerra. La palla passò al successivo fratello maggiore, l’eroe del pacifico John. In famiglia e dagli amici il futuro presidente era chiamato Jack.
 

mercoledì 16 luglio 2014

La realtà è peggiore del romanzo “1984″ di George Orwell









Di John Pilger

L’altra sera ho visto “1984″ di George Orwell in un teatro di Londra. Sebbene venisse sbandierata l’interpretazione contemporanea, il monito di Orwell riguardo al futuro veniva presentato come un pezzo storico: remoto, innoquo, quasi rassicurante. Era come se Snowden non avesse rivelato niente, se il Grande Fratello non fosse ora una spia digitale, se lo stesso Orwell non avesse mai detto: “Per essere corrotti dal totalitarismo non occorre vivere in un paese totalitario.”