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sabato 24 settembre 2016

WASHINGTON PREPARA UN COLPO DI STATO NELLE FILIPPINE




La grave denuncia è stata formulata dal portavoce del presidente filippino, Martin Andanar. Egli ha detto che l’opposizione locale, con il sostegno di forze esterne, sta per lanciare una campagna per le dimissioni del capo di stato eletto, Rodrigo Duterte.

La campagna dell’ opposizione per le dimissioni del Presidente  si dovrebbe svolgere sullo sfondo delle rivolte che, loro  volta, dovrebbero essere preventivamente organizzate con apposita attività di sobillazione. Le chiamate alla protesta di piazza sono già state diffuse nelle reti sociali. Uno scenario simile è quello che utilizza l’opposizione venezuelana, anche questo finanziato anche dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Fortunato il popolo che non ha bisogno di tecnici (in memoria di Carlo Azelio Ciampi)





di: Enrico Marino


Com’è stato possibile chiedere l’innalzamento dell’età pensionabile per milioni di lavoratori o avanzare l’oscena proposta di modifica del pensionamento anticipato, chiamata APE, che prevede in alcuni casi penalizzazioni ovvero la stipula a carico dei lavoratori di una sorta di “mutuo” bancario, quando un politico come il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi ha cumulato 30 mila euro/mese di pensione Bankitalia con 4000 euro dell’Inps e 19.054 euro dell’indennità da parlamentare, che oggi sono reversibili ai suoi familiari? La domanda sorge legittima dalla constatazione di come ingenti patrimoni, accumulati sulla pelle del popolo, si trasmettano di generazione in generazione nel più assoluto disprezzo di milioni di lavoratori e pensionati italiani che versano in condizioni di grave indigenza, nella più assoluta e tacita connivenza di ogni organo di informazione e di tutte le componenti politiche.

giovedì 22 settembre 2016

L’UE difende i narcos? Duterte il presidente filippino la manda affanculo



Roma, 22 set – “All’Unione Europea dico di andare affanculo”. Rodrigo Duterte, neo presidente delle Filippine, non sembra aver alcuna intenzione di moderarsi, né a parole né tantomeno nell’attuazione della sua battaglia contro la criminalità e il narcotraffico (sponsorizzati e armati dai soliti signori della finanza tramite i servizi segreti CIA, mossad ecc.; NDR) che fino a qualche mese fa rappresentavano il problema numero uno della repubblica delle isole del Pacifico.

LA TERZA GUERRA MONDIALE NON E’ MAI STATA COSI’ VICINA




di: Alexander Dugin

Come abbiamo detto più volte, l’aspetto principale della stagione politica che stiamo vivendo non è costituito dalle competizioni elettorali, ma dalla guerra. Però, se c’è un luogo in cui le elezioni continuano ad avere una qualche importanza, questo luogo sono gli Stati Uniti d’America, i quali, manco a farlo apposta, sono strettamente coinvolti con il problema della guerra.

mercoledì 21 settembre 2016

La disgustosa beatificazione di regime dei traditori della nostra nazione




nota personale:

In un paese invaso economicamente,militarmente e moralmente, dal nemico per eccellenza dei nostri popoli, gli  anglo-judei-americani, (che poi sono la stessa cosa essendo governati dalla stessa élite), avviene che i traditori del nostro popolo, che in tempi normali sarebbero stati processati e fucilati nelle pubbliche piazze, insieme alle urla e gli sputi che la folla gli riservava, vengono invece propagandati come salvatori della patria, e addirittura si azzardano a farli passare come benefattori del popolo.

martedì 20 settembre 2016

Il criminale elitario Soros ammette di finanziare l’ondata migratoria


di: L.Lago

Ci voleva il summit dell’ONU sulle migrazioni per ascoltare le dichiarazioni ufficiali del grande “sobillatore”, il finanziere ultra miliardario e speculatore George Soros, il quale, dopo aver riconosciuto di essere partecipe e sponsor dell’ondata di sollecitanti asilo che sono entrati in Europa nell’ultimo anno e mezzo, ha voluto presentarsi nelle vesti del “grande benefattore” ed ha assicurato che attualmente il suo obiettivo è quello di “creare imprese e prodotti” per migliorare le condizioni di vita dei migranti e rifugiati.

mercoledì 14 settembre 2016

LIBRO: IL MATTINO DEI MAGHI



Un'opera che getta un ponte fra il fantastico e il reale, tra la magia, la mistica e lo spirito moderno. Introduzione al realismo fantastico.