di: Costanza Bondi e Marco Morucci
Non si avventuri
nella lettura di questo libro chi pensi di trovarsi di fronte a un
testo politico. Si tratta infatti di un excursus simbolico, tema tanto
caro agli autori, che analizza il simbolo sacro ancestrale per
eccellenza: lo svastica, termine rigorosamente al maschile, in quanto
esprime il concetto sanscrito del Su Asti Ka = “ciò che è bene”.