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martedì 30 luglio 2019

L'ombra dei servizi sull'uccisione del carabiniere a Roma




di: Luciano Lago

Si potrebbe commentare la vicenda dell’assassinio del carabiniere in molti modi ma evitando di ripetere nella forma scontata con cui la stragrande maggioranza dei media descrive i fatti: il brutale assassinio con undici coltellate sferrate da un giovane nord americano contro un vice brigadiere dei carabinieri e il suo collega, presi di sorpresa da due statunitensi al centro di Roma.

Siamo solidali con la famiglia del vicebrigadiere, Cerciello Rega, caduto nell’adempimento del suo dovere. Ci sono però molte “stranezze” nella vicenda, a iniziare da come i due carabinieri non abbiano avuto neppure il tempo di difendersi, tanto è stata fulminea l’aggressione omicida.


Il giovane nordamericano, in coppia con un coetaneo, che girava con un pugnale d’assalto utilizzato dalle forze speciali USA e che probabilmente ha portato con sè nel bagaglio dagli Stati Uniti. Lo stesso pugnale è stato ritrovato nel controsoffitto dell’albergo dove alloggiavano i due giovani americani, nessun serio tentativo di occultare l’arma. Non è difficile notare le “strane ” modalità dell’aggressione, l’incontro sollecitato dal pusher, la stranezza delle telefonate con la denuncia del ricatto, l’accoltellamento fatto con presa alle spalle, tipica più da azioni di forze speciali che non da due studenti diciannovenni fatti di psicofarmaci. Sorge una domanda: si tratta di due studenti o di due agenti di special forces USA? I due soggetti forniscono versioni contrastanti fra loro. 







Il pugnale dato in dotazione alle forze speciali, come avrebbe fatto a passare ai controlli aeroportuali?
 


Arriva poi inaspettata la foto di uno dei due elementi statunitensi, ammanettato con i polsi dietro la schiena e la benda sugli occhi. Sorge la domanda: chi è perchè ha dato ordine di bendare il soggetto e chi e perchè ha scattato la foto. Naturalmente tutti i media orientati al “Pensiero politicamante corretto” hanno sollevato un “can can” sull’abuso effettuato contro il reo come una violazione dei diritti di un imputato accusato di omicidio. Si sono dimenticati di come negli USA vengono trattati gli imputati di aggressione contro un agente di polizia.
Questa foto, a parte dal destare accuse di abuso sui carabinieri che hanno arrestato i due elementi, sembra predisposta per essere utilizzata in modo da invalidare l’interrogatorio e la confessione (estorta con la forza diranno i suoi legali) e di conseguenza l’inchiesta. Un possibile sistema per mandare all’aria tutta l’inchiesta e dare il tempo ai due di ritrattare.


Questo succede, guarda caso, mentre dai media USA e da ambienti ufficiali di Washington si mette in questione l’operato delle autorità di polizia italiana e dell’Autorità Giudiziaria, collegando questo caso con quello clamoroso della Amanda Nox a Perugia che aveva già dimostrato le inefficienze e contraddizione del sistema giudiziario italiano.
Va da se che il Governo Conte Salvini alzi un muro contro le intromissioni dagli Stati Uniti e si prepari a preservare l’inchiesta ed il procedimento nelle mani delle autorità italiane. Si può scommettere che le autorità USA chiederanno l’estradizione dei due cittadini USA, appellandosi a qualche cavillo che consenta a Washington di sottrarre i due accusati alle autorità italiane. Analogamente a quanto accaduto a piloti americani coinvolti nella strage del Cernis.


In sostanza la vicenda diventa un caso giudiziario che sembra creato apposta per gustare i rapporti fra l’Amministrazione Trump ed il Governo italiano.

 
Questo caso si può accostare alla questione della presunta richiesta di finanziamenti russi alla Lega di Salvini e, come 2+2 fa 4, diventa evidente che i due casi assieme, in breve tempo, saranno utilizzati per mettere in difficoltà il Governo Conte/Salvini e guastare i rapporti di Salvini in particolare con l’Amministrazione Trump ( e rendere pericolosi eventuali accordi con la Russia NDR). 


Siamo nel campo delle ipotesi ma non è improbabile ritenere che, dietro entrambe le vicende, ci sia la “longa manus” di una entità di oltre Oceano a cui interessa ottenere questo risultato. Un elite di potere che si muove all’interno dell’apparato di potere USA e che vuole influire sugli equilibri politici italiani.






 




I fatti ci diranno quanto queste ipotesi siano verosimili o puramente casuali. Nessuno può essere certo che le vicende giudiziarie e politiche in Italia non siano intrecciate, la Storia dei decenni passati ci ha insegnato ad avere qualche sospetto.



Il fondatore dei GIS, comandante alfa sull'uccisione del carabiniere:  “Non siamo carne da macello"





Fonte articolo 

8 commenti:

  1. E’ vero: ifatti ci diranno ~ Ma i sospetti sono giustificati e direi che ove manchino si dorme ~ Circa i Poteri bisogna rilevare che e’ in atto sul pianeta una lotta senza eguali a motivo delle brame crescenti che si affacciano da ogni parte ~ I Poteri ci indottrinano ed al tempo stesso ci distraggono ~ Ma chi osserva con mente attiva intuisce, seppure in maniera necessariamente sommaria, i giochi nascosti dei Potenti della Terra, sostenuti dai ruffiani, dai collusi, dai corrotti ~ P.S

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  2. Non avrebbero nessun potere se l'uomo imparasse ad autogestirsi. Chi o cosa insegnano loro i vari ordini associati che siano di malta,templari, ospitalieri o teutonici... cia,ciao e compagnie degli anelli...questi pensano di avere la ragione dalla loro e magari ce l'hanno pure!ma non siete affatto liberi.Relegati su questo "pesante piano" ciclicamente immortali...E per er quanto lontano pensate di lanciare il bumerang del Karma contaminato,questo infine ritorna sempre.
    Ciao Mario Rega nei secoli fedele fu' il tuo credo.

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  3. Qualsiasi ipotesi, in un settore come questo, è valida nella misura in cui è realistica. In sostanza: Occorre tenere presente che i rapporti internazionali, specie a livello atlantico, sono tanto complessi quanto interconnessi. E proprio per questo guai ad abbassare la guardia......

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  4. ADDENDA.....è bene notare che un coltello come questo è facilmente reperibile in qualsiasi armeria. Lo utilizzavo negli anni 45-50 quando ero scout. Fermo restando che i dubbi espressi dall'Autore sono più che legittimi, e lo sanno perfettamente coloro che dovranno fare i debiti accertamenti, che resteranno "lettera morta" almeno per i lettori dei Media di regime e per gli ascoltatori della RAI del cosiddetto "Stato", è sicuro che quel coltello non può rappresentare un indizio. Avremo sicuramente "qualcuno" che in un modo o nell'altro ci farà sapere cosa si cela dietro a questo attentato. Aspetto anche qualche novità dai Carabinieri. Non dai vertici, ovviamente.

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    1. il pugnale al di la delle prove processuali, penso sia proprio la firma dei mandanti, questa è un operazione dei servizi con risvolti rituali, a cosa serva lo possiamo supporre, ma solo i mandanti sanno il vero fine, non escluderei anche una lotta interna tra servizi, l'operazione è stata ritualizzata con l'assassinio del povero carabiniere, e anche la scelta dello stesso non è casuale, per sprigionare energie che servono al raggiungimento dello scopo prefissato.Sicuramente i due americani dichiarati studenti, saranno rimpatriati, la sceneggiata della tortura è servita a questo? oppure è un messaggio di risposta della controparte? penso che ci saranno ulteriori risvolti, staremo a vedere.

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  5. La risposta la stiamo avendo in queste ore la caduta di questo governo da parte degli Americani e di El Papa tramite i loro uomini nel 5s .

    Mark

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  6. Esatto Mark. Vedremo che governo nascerà se nascerà o se entro l'autunno ci troveremo con la sindrome Belfast. Con il Nord Africa in situazione da polveriera pronta a esplodere e uno stato in situazione incerta e il clima ancora favorevole la situazione sbarchi sarà anarchia pura, questo potrebbe essere il momento di distrazione creato ad hoc per l'invasione militare. È sempre più palese che sono i nemici interni il vero pericolo.

    jj

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    1. Situazione in subbuglio , di recente il New York Times ha parlato di un incidente come nuovo Chernobyl in Russia .Sono successe molte cose sull' asse America - Italia che hanno tutta l'aria di essere delitti rituali come il caso Meredith , come non dimenticare la misteriosa scomparsa della figlia di Albano , ultimo questo episodio a ridosso di un avvenimento come la caduta di un governo, anche l'arma usata ha tutta l'aria di essere uno strumento rituale così come il comunicare la cifra undici in riferimento ai colpi inferti dopo aver parlato di otto.

      Mark

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