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lunedì 16 novembre 2015

John Pilger: Sono tempi oscuri, in cui la propaganda dell’inganno tocca tutte le nostre vite.


 

"In un mondo di proprietà degli Stati Uniti, l’indipendenza è intollerabile"


John Pilger, giornalista e documentarista conosciuto per il suo sostegno a Julian Assange, riflette su informazione e propaganda in tempo di guerra, nonché sul ruolo dei media.
George Orwell ha detto: “in un' epoca di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”
 
Questi sono tempi oscuri, in cui la propaganda dell’inganno tocca tutte le nostre vite. E’ come se la realtà politica fosse stata privatizzata  e l’illusione legittimata. L’età dell’informazione è l’età dei media. Abbiamo la politica che arriva dai media, la censura dai media, la guerra dai media, la retribuzione dai media, lo svago  dai media, – una surreale catena di montaggio  di cliché e di false valutazioni.
 
La meravigliosa tecnologia è diventata sia nostra amica che nostra nemica. Ogni volta che accendiamo un computer o che prendiamo in mano un  aggegio  digitale – il nostro rosario laico – siamo soggetti al controllo: alla sorveglianza delle nostre abitudini e  routine, e alle bugie e alla manipolazione.
 
 
 John Pilger e Julian Assange
 
 
 
Edward Bernays che ha inventato il termine “pubbliche relazioni” come eufemismo invece di “propaganda”,  aveva predetto questo più di  80 anni fa. Lo chiamava “il governo invisibile”.
 
Scriveva: “Coloro che manipolano questo invisibile elemento di [moderna democrazia] costituiscono un governo invisibile che è il vero potere governante del nostro paese…
 
Siamo governati, le nostre menti vengono plasmate, i nostri gusti formati, le nostre idee ci vengono suggerite, in gran parte da uomini di cui non abbiamo mai sentito parlare…”
 
Lo scopo di questo governo invisibile è la conquista di noi: della nostra coscienza politica, del nostro senso del mondo, della nostra abilità di pensare in maniera indipendente, di separare la verità dalle bugie.
 
Questa è una forma di fascismo, una parola che siamo giustamente attenti a pronunciare, preferendo lasciarla nel passato  tremolante. Un moderno fascismo insidioso è però ora un pericolo che sta accelerando. Come negli anni ’30, grosse bugie vengono  pronunciate con la regolarità di un metronomo. I musulmani sono cattivi. I fanatici sauditi sono buoni. I fanatici dell’ISIS sono cattivi. La Russia è sempre cattiva. La Cina sta diventando cattiva. Bombardare la Siria è una cosa buona. Le banche corrotte sono buone. La povertà è buona. La guerra è normale.
 
Coloro che mettono in dubbio queste verità ufficiali, questo estremismo, sono considerati bisognosi di una lobotomia – fino a quando non sono identificati come aderenti a certe posizioni. La BBC fornisce gratuitamente questo servizio. Non riuscire a sottomettersi vuol dire essere un “radicale” – qualsiasi cosa significhi.
 
 


 
Il vero dissenso è diventato esotico; tuttavia quelli che dissentono non sono mai stati più importanti. Il libro che presento stasera, The WikiLeaks Files, è un antidoto a un fascismo che non dice mai il suo nome. E’ un libro rivoluzionario, proprio come WikiLeaks stessa è rivoluzionaria – esattamente come intendeva Orwell nella citazione che ho usato all’inizio e che dice che non dobbiamo accettare queste bugie quotidiane. Non dobbiamo restare zitti. O, come cantava una volta Bob Marley: “Libérati dalla tua schiavitù mentale.”
 
Nell’introduzione, Julian Assange spiega che non è mai abbastanza pubblicare i messaggi segreti del grande potere: capirli bene è fondamentale, come anche metterli nel contesto di oggi e della memoria storica.
 
Questo è lo straordinario risultato di questa antologia che rivendica  la nostra memoria. Collega le ragioni e i crimini che hanno causato così tanto trambusto per gli esseri umani, dal Vietnam all’America Centrale, al Medio Oriente e all’Europa Orientale, con la matrice della potenza rapace: gli Stati Uniti.
 
C’è attualmente un tentativo americano ed europeo di distruggere il governo della Siria. Il Primo Ministro David Cameron è particolarmente entusiasta. Questo è lo stesso David Cameron che io ricordo come untuoso addetto alle Pubbliche Relazioni, impiegato di  una  televisione commerciale indipendente della Gran Bretagna, nel settore di acquisti di società per venderne poi le singole attività.
 
Cameron, Obama e il sempre ossequioso François Hollande vogliono distruggere l’ultima autorità multiculturale che resta in Siria, un’azione che certamente lascerà il passo ai fanatici dell’ISIS.
 
 
 
 
Questo è folle, naturalmente, e la grossa bugia che giustifica questa pazzia è che si fa in appoggio ai siriani che si sono sollevati contro Bashar al-Assad durante la Primavera Araba. Come rivelano i File di WikiLeaks, la distruzione della Siria è da lungo tempo un cinico progetto imperialista che  precede l’insurrezione contro Assad nella  Primavera Araba.
 
Per i governanti del mondo a Washington e in Europa, il vero reato della Siria non è la natura oppressiva del suo governo ma la sua indipendenza dal potere americano e israeliano – proprio come il vero reato dell’Iran  è la sua indipendenza, e il vero reato della Russia è la sua indipendenza, e il vero reato della Cina è la sua indipendenza. In un mondo di proprietà degli Stati Uniti, l’indipendenza è intollerabile.
 
Questo libro rivela queste verità, una dopo l’altra. La verità su una guerra al terrore che è stata sempre una guerra di terrore; la verità su Guantanamo, la verità sull’Iraq, l’Afghanistan, l’America Latina.
 
Mai è stato così urgentemente necessario questa voglia di dire la verità. Con onorevoli eccezioni, coloro che nei media sono pagati palesemente per  attenersi ai fatti,  vengono ora assorbiti in un sistema di propaganda che non è più giornalismo, ma anti-giornalismo. Questo è vero di chi è liberale e rispettabile, come lo è di Murdoch. A meno che non si sia preparati a monitorare e a  smontare ogni affermazione strumentale, le cosiddette notizie sono diventate inguardabili e illeggibili.
 
Leggendo i file di WikiLeaks, mi sono ricordato delle parole del defunto Howard Zinn, che spesso si riferiva a “un potere che i governi non possono sopprimere”. Questo definisce WikiLeaks, e anche le vere “talpe” che condividono il suo coraggio.
 
Una nota personale: conosco oramai da un certo tempo le persone di WikLeaks. Il fatto che abbiano ottenuto quei risultati in circostanze che non hanno scelto, è una fonte di costante ammirazione. Mi viene in mente il salvataggio di Edward Snowden a opera di queste persone. Sono eroici come lui: niente altro.
 
Il capitolo scritto da Sarah Harrison,  ‘Indexing the Empire’  (Catalogare  l’impero), descrive in che modo lei e i suoi compagni hanno creato un’intera biblioteca pubblica della diplomazia statunitense. Ci sono più di due milioni di documenti, ora accessibili a tutti. “Il nostro lavoro,” scrive Sarah, “vuole assicurare che la storia appartenga a tutti.” Come è emozionante leggere queste parole che rappresentano anche un tributo al suo coraggio.
 
Dall’isolamento di una stanza nell’ambasciata ecuadoriana a Londra, il coraggio di Julian Assange è una risposta eloquente ai vigliacchi che  lo hanno diffamato e al potere canaglia che cerca di vendicarsi di lui e che fa una guerra alla democrazia.
 
Nulla di tutto questo ha scoraggiato Assange e i suoi compagni a WikiLeaks: neanche un poco. Non è importante? 

3 commenti:

  1. Il piano diabolico dei Protocolli
    I Protocolli dicono che la conflittualità sociale distrugge i corpi intermedi , le persone indipendenti verranno messe all’indice ,i complotti false flag servono per introdurre misure di rigore e limitazioni delle libertà . Le agenzie di intelligence saranno infiltrate , gli agenti saranno dei loro affiliati , il controllo della stampa verrà fatto introducendo reati d’opinione , responsabilità penale di autori ed editori , limitazioni , permessi , tasse . Caos d’opinioni per confondere il pubblico utilizzo di ingenti risorse per sostenere l’imponente apparato amministrativo burocratico che opprime il popolo . Verranno usati i cicli di espansione e estinzione del credito per creare povertà , virtualizzazione dell’economia , manipolazione del linguaggio , distruzione della famiglia per il suo valore educativo , uso della povertà per il controllo delle masse . Distruggere tutte le professioni di fede a costo di produrre atei . Penetrare fin nel cuore del vaticano e nessuno potrà staccargli finchè non avranno distrutto la potenza papale . Enormi istituti di credito apparentemente per sostenere le industrie in realtà per sostenere le rendite. Nel 1895 monsignor pranditis aveva tradotto una vasta selezione dei responsi talmudici anticristiani ,che bisogno cera di diffondere un'altra opera ‘’contro’’ gli ebrei ? I protocolli rivendicano la realizzazione del loro piano d’opera , di una ristretta cerchia esoterica , il ‘’noi ‘’narrante dei protocolli è il ‘’ sangue di sion’’ , ‘’figli di israele ‘’ espressioni che vengono usate e abusate a proposito e a sproposito .Ad esempio Elisabetta I chiamava l’Inghilterra ‘’il mio israele ‘’ , la massoneria adotta nomi e simbologie riconducibili a israele . Nei protocolli si nomina una sola volta Mosè : ‘’ Le nostre generazioni saranno istruite dalle dottrine di Mosè ‘’ , la loro dottrina sarà ‘’ nota solo ai nostri , che non si azzarderanno a svelarne i misteri ‘’. Di quale dottrina si parla ? .’’I massoni gentili saranno esiliati dall’europa perché qui faremo il centro del nostro governo ‘’ . Ma non era Gerusalemme la loro capitale ? ‘’ L ‘ antisemitismo ci è utile per mantenere l’ordine tra i nostri fratelli minori ‘’ .Rispetto a Joly riprendono alcune sue teorie per poi contraddirlo su vari argomenti basilari e completare l’opera inserendo alcune idee filosofiche originali . Se l’autore avesse voluto suscitare risentimento verso gli ebrei avrebbe dovuto essere piu chiaro e non li avrebbe descritti in maniera labile e confusa .Non si comprende bene chi sia l’ogggetto della sua denigrazione . Tuttavia rimangono sospetti che si tratti di una scopiazzatura di Joly per via dell’indagine commissionata da Stolypin . Come avrebbe potuto un analista del primo novecento predire gli sviluppi di un secolo di storia ? Non sarebbe bastato un profeta ! Quello degli evangelici americani e di William Paine Carr sugli illuminati e i Rothschild restano supposizioni non suffragate da prove e nemmeno inquadrate in uno straccio di ricostruzione . Anche la tesi di Carlo Mattogno fatica a spiegare i protocolli nella loro interezza .

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  2. Non viene proprio citata la chiesa ortodossa , mentre l’autocrazia e la chiesa di roma sarebbero il nemico principale del liberalismo , i Savi di Sion hanno l’intenzione di distruggere il vaticano , nel capitolo XXII si dice che il regno di israele , il possesso dell’oro , dimostrerebbe che il loro regno ‘’è voluto da Dio ‘’, ma poi si dice che ‘’la loro potenza non si piega ad alcun diritto neanche a quello di Dio ‘’. IL proposito di abolire i classici e la storia antica è tipico di un potere ‘’nuovo’’ , e ‘’non tradizionale ‘’ , e per distruggere le religioni tradizionali c’è scritto nei protocolli si serviranno del ‘’ sincretismo new age ‘’ , . Nel capitolo XIV si parla di dell’ ateismo come di una tappa necessaria , i protocolli sono un trattato di filosofia politica , un manuale di guerra religiosa , di una religione di potere . Compito della ricchezza è finanziare la monopolizzare i mezzi di informazione , in modo da influenzare la visione del mondo e degli stati d’animo . Nel terzo capitolo preannunciano la grande crisi finale , la strumentalità delle democrazie è enunciata nel capitolo VIi , i ‘’ fratellli minori ‘’ sono i massoni , nel capitolo XV ‘’ nel nostro regno ci sarà la ppena di morte per i rivoluzionari e le società segrete ‘’ .

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  3. Sbarazzarsi degli ‘’utili idioti ‘’ è una procedura già rodata, lo si è visto nella rivoluzione francese quando i giacobini eliminarono i girondini , i bolscevichi eliminarono i menscevichi , le SS eliminarono le SA , proprio come è scritto anche nella corrispondenza tra pike e mazzini ‘’ schiacciare gli utili idioti , sia i cristiani che gli atei ‘’ . L’imperturbabilità degli obiettivi del loro capo lascia intravedere la sottomissione ai superiori incogniti , che sono extraumani , ovvero dei demoni , del resto gli umani non possono fabbricare piani ultrasecolari e millenari . Le idee dei savi sembrano coerenti col talmud , per cui l’ateo è tollerabile , il cristiano no , ‘’ quando roma sarà conquistata allora sarà la redenzione degli israeliti ‘’ .perchè quindi concludere affrettatamente che i protocolli e il talmud siano ebraici anziché diabolici ? Come non pensare che non ci sia diabolicità nel fare del popolo eletto lo strumento del proprio piano ? Uno strumento dell’anti- Dio ? Per venti anni dal ‘17 al ‘37 in russia gli ebrei venivano abbondantemente approvvigionati mentre i russi facevano la coda per il pane e le più odiose isituzioni repressive come la ceka venivano monopolizzate dagli ebrei , ma dal 37 Stalin epurò tutti istituti occupati dai soli ebrei , li sfavorì , li perseguitò , fino ucciderne 800 000 nei lager . Dicono le scritture : ‘’il salario del peccato è la morte ‘’ . Nei protocolli il linguaggio è velato perché è un testo destinato agli iniziati .a dei ‘’Dialoghi all’inferno tra Montesquieu e Machiavelli ‘’ , Joly venne arrestato , condannato a un anno e mezzo di carcere , e radiato dall’albo degli avvocati . Il 17 luglio del 1829 fu trovato morte con una pistola si suoi piedi . Eppure a differenza del libello Cesar nei Dialoghi non c’è violenza polemica quanto passione speculativa , molto probabilmente Joly fu cooptato dai massoni per le sue qualità , con uno svelamento parziale dei fini della setta , il programma di cui è venuto a conoscenza era mitigato , un caso recente è la P2 con un piano quasi innocuo , i suoi Dialoghi sono un attacco alle democrazie che dichiarano di rappresentare il popolo mentre seguono agende definite altrove .Possiamo fare un parallelo con Strauss Khan , uomo potente e di potere ,che si apprestava a candidarsi come sfidante di Sarkozy , che trascorre una vita nel vizio fino a dichiarare che ‘’ è malato di sesso ‘’ , ma solo quando si lascia sfuggire che il dollaro non è più adatto agli scambi internazionali che viene posta fine ala sua carriera . Nel 1877 Joly si mise in rotta di collisione con Grevy che due anni più tardi salirà alla presidenza della repubblica , Clotilde Bersoni ci dice che Grevy subentra a Garfield come Gran Maestro della Loggia Parigina degli Illuminati . Forse aveva capito Joly destinandogli la sua acrimonia , chi era stato la causa della sua rovina. Teniamo conto che i Protocolli dicono che gran parte dell’intelligence è affiliata agli illuminati ,e nel 1905 il gotha della magia nera era stato ospitato dagli zar : Papus e Maitre Philippe da Lione oltre a Rasputin . E’ possibile che Joly attingesse da fonti comuni a quelle dei Protocolli ? Il piano degli illuminati è un working in progress e perfezionabile nel tempo. Il potente Brzenzinski ha formulato come mantenere nel sonno e nell’apatia l’umanità tramite due mezzi : la povertà e il divertimento . Divertimento che significa appunto : divergere l’attenzione , panem et circenses , vedete in italia come vengono usati gioco d’azzardo , alcol, e i passatempi che hanno a che fare con gli istinti primordiali a cui sono stati dedicati corposi studi di neuropsichiatria .
    Mark

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