Pagine

martedì 28 aprile 2015

L'America si avvicina alla guerra civile








di: G. Cirillo

Nel silenzio assordante dei media di regime, che non possono macchiare l’immagine degli Stati Uniti in ripresa, la realtà è che l’esplosione sociale ed etnica, già da noi preannunciata in altri nostri articoli, si fa sempre più grave. 

E dopo le rivolte di Ferguson, per la morte di un ragazzo nero che poi si sono diffuse a macchia d’olio in diverse città statunitensi, dopo i diversi episodi violenti contro la Casa Bianca e il Congresso, sabato 25 aprile è il Maryland e precisamente la città di Baltimora ad essere travolta dai manifestanti di colore che hanno letteralmente devastato la città, distrutto auto della polizia, auto private, saccheggiato e distrutto vetrine dei negozi e picchiato e intimidito bianchi.



Direi non proprio la perfetta immagine di un paese in ripresa e crescita. Una crescita, che come ben sapete, riguarda soltanto gli utili di pochi miliardari e finanzieri e assolutamente non la maggioranza della popolazione. Una mancata ripresa, quella americana, che si abbatte in primis sulla minoranza di colore, da sempre economicamente più povera rispetto e ai bianchi ed ora, complice la crisi mondiale, decisamente in difficoltà e che quindi riversa la propria rabbia e il proprio malcontento per l’atteggiamento razzista della polizia che non si fa scrupoli ad uccidere neri disarmati ( fenomeno stranamente in crescita e che potrebbe farci sospettare una volontà precisa che mira alla strategia della tensione).
Ecco alcune foto che probabilmente non vi faranno vedere i tg, ma che è giusto mostrare per far capire la gravità di quello che da tempo sta succedendo nelle città americane e che recentemente ha riguardato e riguarda Baltimora:



 Alcune foto degli scontri avvenuti a Baltimora
















Le rivolte sono finite con diverse decine di arresti. Oggi è previsto il funerale di Freddy Gray, il ragazzo afroamericano ucciso dopo l’arresto e potrebbe essere un nuovo momento di tensione per Baltimora, dato che è prevista la partecipazione di migliaia di afroamericani. La situazione negli USA si fa sempre più grave e segue purtroppo la tragica direzione che a nostro avviso porta alla guerra civile, come prospettato nel nostro articolo 2016-2018: USA in guerra civile.

A questa già grave situazione, si aggiunge la strana operazione chiamata Jade Helm, esercitazioni militari sul suolo degli Stati Uniti, che partirà dal 15 luglio e finirà il 15 settembre. I militari dovranno mischiarsi tra la popolazione e individuare sacche ostili al governo federale, interrogare la popolazione ed eventualmente deportare attivisti politici nemici in campi di concentramento temporanei dove saranno “rieducati”. Questo articolo  dell’Antidiplomatico spiega nel dettaglio questa inquietante operazione.

Nella mappa di sotto, sono individuati gli stati che nell’esercitazione saranno considerati ostili, e già possiamo notare il Texas e il sud della California, scenario abbastanza realistico considerando le forti velleità secessionistiche texane e la forte concentrazione ispanica in California.





Noi possiamo spingerci a fare delle supposizioni sul reale scopo di questa esercitazione e abbiamo tre ipotesi:

1) Preparare psicologicamente la popolazione a futuri scenari di guerra civile abituandoli alla presenza di uomini armati e mezzi militari. Oltre a preparare i militari stessi ad operazioni urbane.

2) Abolizione o sospensione del diritto di possedere armi e conseguente sequestro delle stesse. Questa possibilità, già in passato ha provocato una miriade di reazioni contrarie ed è possibile che il governo invii i militari per le strade con la scusa di un’esercitazione per poi sostenere il decreto con la forza.

3) Quest’operazione può essere l’inizio di una legge marziale non ufficiale, in previsione dei sempre continui scontri e della possibilità di un probabile crollo di Wall Street e/o del dollaro che porti effettivamente gli USA nell’anarchia.

Sta di fatto che a nostro avviso, la seconda metà del 2015 sarà una stagione calda dal punto di vista economico e politico-sociale, dove in tutto il mondo diversi importanti nodi stanno venendo al pettine. Gli Stati Uniti, dopo aver sostenuto la più grande bolla di tutti i tempi, ora rischiano di essere travolti dal suo scoppio. Se già ora, ogni settimana, una città americana è travolta da proteste e scontri, quando la bolla scoppierà la situazione sarà così grave che l’operazione Jade Helm da esercitazione diventerà realtà.






Del resto basta riflettere, la Russia o la NATO compiono esercitazioni militari sui loro rispettivi confini, in previsione di un possibile conflitto, se gli USA hanno sentito il bisogno di un’operazione militare sul loro territorio, vuol dire che l’intelligence e il governo sanno effettivamente qual è la situazione e si preparano al peggio. In questa operazione noi vediamo un bruttissimo segnale che preannuncia con forza l’imminente crollo dell’Impero Americano.





Fonte: Hescaton

fonte articolo:controinformazione.info




link collegati:




il-banchiere-globalista-jacob.html


  
usa-lelite-si-prepara-per-qualcosa-di.html



la-natura-tirannica-degli-stati-e-dei.html



il-regista-del-film-gray-state-anti-nwo.html


 /usa-gli-afro-americani-vengono-uccisi.html



 come-lelite-internazionalista-ha-vinto.html



 psy-war-la-guerra-psicolgica-contro-le.html



8 commenti:

  1. non so quanti di voi abbiano visto o ricordino la serie tv dark angel con la giovanissima e bellissima jessica alba, ebbene spesso siamo stati abituati dal cinema ad anticipazioni della realtà o a rappresentazioni della realtà molto simili al vero o comunque vicinissime ai disegni dell'elite globale. ebbene in quelle due fantastiche serie si prospettavano ipotesi molto vicine alla realtà attuale, una sindrome "belfast" diffusa su tuttee le città degli stati uniti una fuga verso le zone agricole, città disseminate di filo spinato e pass per muoversi fra i quartieri, una dominazione usa da parte di asiatici non ben definiti, in lontananza un europa per metà invasa e per metà distrutta di cui esiste solo un pallido ricordo, soldati transgenici e un apparato di controllo tecnologico razzista praticamente ineluttabile, solo 10 anni fà parlare di droni per il controllo del territorio era una opzione derisa dai più, oggi nella mia città è una realtà, tanto quanto 4 telecamere per ogni incrocio semaforico che con la scusa del controllo del traffico invece controllano in tempo reale le targhe di ogni veicolo per verificare la copertura assicurativa e che la macchina non sia sottoposta a fermi amministraativi, qualche mese fà un mio amico hacker mi mandò un mp3 contenente la registrazione di tutti i miei spostamenti da casa al lavoro agli uffici in cui mi ero recato senza discontinuità dalle 7 di mattina alle 21, ero stato tracciato da tutte le telecamere disseminate sul territorio alle quali era riuscito ad accedere grazie alle sue conoscenze, non c'era traccia audio ma mi dicono che quelle recenti montate all'interno dei lampioni neiparchi abbiano anche audio ed infrarossi, posso capire che tutto questo possa avere dei risvolti positivi per il rispetto delle regole della convivenza, cioè lotta allo spaccio e al delinquere in genere, ma la mia domanda è:
    tutto questo in mano a un satrapo che garanzia di libertà ci permette ? da sempre nei miei territori per un antico istinto di indipendenza e per una mai sopita volontà di staccarsi dall'italia e tornare a far parte dello stato da cui siamo stati strappati da un accordo di pace ignomignoso contro la volontà popolare si spara a pallettoni ai cartelli "limite militare invalicabile" o si trovano altre tracce tangibili di dissenso nonostante sia passato quasi un secolo, ebbene spero che quelle telecamere abbiano vita breve e non vengano sostituite, spero che divengano oggetto di pratiche di allenamento all'autodifesa e che ne restino le carcasse come segno tangibile della volontà di un popolo quello tedesco che non si piega mai davanti a nessuno nemmeno a se stesso. Non illudiamoci abbiamo importato tutto dagli stati uniti, dalla coca cola al rock n roll, presto quello che si vede a baltimora e dintorni lo vedremo dalle nostre finestre, non saranno neri, saranno tutti gli extra comunitari che solo a chiacchiere godono dei nostri diritti (e doveri), presto ci accorgeremo che quello che fà il potere a loro potrebbe succedere anche a noi senza distinzione, quel giorno sarà tardi per decidere di non votare salvini o simili asini e per pentirsi di aver votato per personaggi che sono l'esatto morphing fra mister beam pinocchio e arlecchino. quel giorno sarà un giorno difficile per tutti polizia compresa perchè quest'ultima dovrà decidere se la ragione della sua esistenza è difendere i cittadini o il potere in quanto tale.

    jj

    RispondiElimina
  2. Penso sia un test , lo stesso cinema è un seminare per poi raccogliere , agiscono su precisi input , tutti i film vengono fatti su precise indicazioni e non sono casuali , provocano artatamente gli afro per testare la loro capacità di reazione , è un allenamento , intanto militarizzano il territorio . Di certo non è un bel segnale , a partire dall’11 settembre viviamo già nel preambolo della legge marziale , quando ti dicono ti annulliamo i diritti per ragioni di sicurezza , resta da capire se questo crollo finanziario sia voluto o è il naturale esito della politica imperiale degli usa che hanno abbandonato qualsiasi evoluzione costituzionale . Lo stesso 11 settembre ce lo fa capire ,l’impero colpito al cuore e l’odio antiamericano che si mette in moto , ma gli usa non erano solo corporation e petrolio ma anche emancipazione dal sistema feudale europeo , erano la nuova frontiera . E’ stato proiettato un film dove alle masse è stato fatto credere che fosse normale che un signore dalle montagne di uno sconosciuto paese tribale attaccasse la potenza numero uno e per giunta lo facesse senza complicità interne , davvero fantascientifica questa aldilà delle piu ardite tesi dei cosiddetti ‘’complottisti ‘’ , perlomeno si sarebbe dovuto parlare di una cospirazione di stati o di forze interne a questi stati che hanno potuto contare di appoggi interni agli usa e non di uno scriteriato ‘’asse del male ‘’ senza nessuna logica e coerenza che andava dall’iran fino alla corea del nord . Gli Usa erano malati e l’11 settembre sono solo i sintomi di quest’infezione , prendersela con i cittadini comuni con il patrioct act e dare mano libera alla nsa e alle agenzie di spionaggio privato è solo segno di insicurezza , insomma il nemico dell’elitè sono gli stessi Usa ,la ricchezza nel mondo è sempre piu concentrata in poche mani , queste poche mani stanno disarticolando gli stati , corrompono o abbattono chiunque gli si frapponga davanti , perché non hanno nessuna intenzione di rinunciare nemmeno all’ 1 per cento del loro potere e della loro ricchezza per tutti gli altri , quindi o accedi al loro modello di vita o li imiti in piccolo , come gli yuppes da noi degli anni 80 ,diventando dei raider finanziari oppure sei tagliato fuori , la mobilità sociale si è bloccata , la classe media annichilita. Gli afro essendo stati tagliati fuori prima degli altri , ha ben chiaro che l’impero gli è ostile ed è razzista. Non c’è spazio per una trattativa o margini di inserimento i potenti sono diventati sempre piu arroganti per questo una guerra per loro è un ‘’riequilibratore demografico ‘’ , serve a triturare molta gente considerata carne da cannone .
    Mark

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mark la gente deve capire in fretta due semplici cose,la prima è che la crisi è sistemica non economica,questo stato di cose è già al collasso loro lo sanno e cercano di rigenerarlo in un nuovo ciclo,facendolo crollare per prevenire che qualcun altro prenda il potere al loro posto,ma qui ci sono dei fattori che intervenerranno che non possono essere condizionati dall'elite che verrà travolta a sua volta da questi eventi.La seconda cosa è che il sistema è creato dall'elite e questa élite è il sistema in pratica,quindi loro il loro sistema è chi li serve devono essere annientati senza pietà,e questo deve essere fatto con la forza,non lasceranno mai il loro potere scordatevelo,quello che sto semplicemente dicendo e ti do una piccola previsione,è che la loro civiltà corrotta è finita,la loro civiltà è divenuta un pericolo anche per le altre dimensioni,le armi che essi hanno in mano possono creare effetti devastanti anche per altri mondi e non si possono più lasciare agire,il punto da capire è che vanno spodestati con la forza,chi li serve avrà una fine terribile che lo sappia o meno,chi in ogni modo è ancora legato al loro sistema crederà senza pietà e nessuno li potrà salvare,facciano bene i conti le masse a chi essere fedeli perché i giorni del caos stanno arrivando.

      Elimina
  3. C’è un elitè , c’è un vertice restrittissimo, un gruppo che decide per tutti gli altri , che plasma il mondo , che decide come deve girare il mondo ,questo si avvale di strutture per operare , fatti di loro emuli che si compiacciono nell’esercizio del potere , nel comandare gli altri . Giunti al punto dell’’’ingovernabilità’’ stanno accelerando loro stessi la fine del loro mondo , nel precipitare degli eventi l’uomo non può progettare un alternativa , e quindi c’è il pensare dell’uomo al domani e c’è il sistema che gli fa precipitare la frana della sua struttura ,perché in mezzo a guerre , pestilenze , malattie , carenze e attentati non puoi pensare ,ma sei in uno stato di allerta , di guerra , di ciò parlavo e a ciò mi riferivo , non c’è margine perché non ci sono i partiti , non c’è discussione , non c’è l’incontro con l’altro , non c’è spazio e non c’è scelta , c’è solo la trincea . E il sistema che si fa odiare perché procede alla repressione del previsto diniego , di tutto il marcio che all’improvviso accade sulla massa , convinto di poter governare il rifiuto ma lo anticipa , perché la massa cerca di orientarsi ma questo gli è impossibile nel caos voluto , dallo stesso sistema che ‘’smascherato ‘’ e rinunciando a ogni ‘’maschera ‘’ che finora c’era stata , le volute illusioni date in pasto : diritti , garanzie , pluralità ,competizioni , beni comuni ecc….. ,ricorre alla forza bruta prima giustificandolo con l’anti- terrorismo poi neanche piu con quello , e la massa lo percepisce per quello che è un mostro dalla forza bruta e contraria , ma al contempo non puo definirlo e non puo fare niente perché disorientata ,perché nel caos non c’è guida e non c’è strada, soprattutto non c’è tempo .Forse questo sistema sarebbe morto per via naturale e indolore e l’uomo si sarebbe riconquistato pezzo per pezzo i suoi spazi , e invece si vuole intossicare l’aria , drogare le menti , avvelenare l’atmosfera , in modo che nel fumo non vedi la mano che ti colpisce , si vuole un crollo doloroso , si vuole una guerra aperta ma allo stesso tempo come un agguato , si accellera per non dare tempo appunto , tanto che la massa annusando l’aria pestifera si appella allle profezie ,per prepararsi al peggio .Decodificare perché lo fanno è cosa difficile e come dici tu ci sono cose da capire , e che tuttavia dalla massa in quanto tale non saranno capite mai , ma l’ordine delle cose attuale è una minoranza , vediamo l’italia un dieci per cento che possiede tutto che fa una vita da nababbi e una massa in ‘’precarie ‘’condizioni tenuta sul filo , che si deve stentare la vita , è chiaro che loro sanno che questo stato di cose non è ‘’sostenibile ‘’ , che la massa si fa massa ‘’critica ‘’ , e che se dall’essere ‘’stupida ‘’ passa all’essere ‘’pensante ‘’ diventa opprimente per loro , allora fanno crollare tutto su di essa e vorrebbero avere un controllo ‘’brutale ‘’ sulla demografia , e questo non possono ancora ottenerlo se non ricorrendo alla ‘’tecnologia ‘’ ,la loro arroganza è il loro punto debole ? Ma quando si ‘’distrugge ‘’ entrano in gioco altri fattori riguardanti questa pallina che fluttua chiamata terra ,ecco perché distruggere l’america , perché bisogna fermare il treno del ‘’progresso ‘’ perché l’elitè già sa che non ha meta e deraglierà .La stupidità della massa sta nel credere che la fine del loro mondo sia la fine del mondo .
    Mark

    RispondiElimina
  4. ..La stupidità della massa sta nel credere che la fine del loro mondo sia la fine del mondo ...

    io credo che oltre a questo la furbizia dell'elite sia far credere alla massa che non ha speranza e farla collassare nella paura e nel tutti contro tutti.
    nell'80 parlai con un rabbino chassidim e mi spiegò come il collasso della civiltà già allora fosse stato deciso ma che ci sarebbero voluti ancora 30 o 40 anni, la sua previsione è alle porte, questo diceva anche rrattristato che per il suo popolo ci sarebbe stato ancora danno e sofferenza, tutto qquesto si sta avverando, se gli usa collasseranno toccherà all'europa intervenire in difesa di israele e questo segnerà il vero inizio della 3a guerra mondiale dato che cina e russia sono pronte da molto. ho trovato assolutamente interessanti i video di solange manfredi pubblicati recentemente sul blog di franceschetti dove spiegava in modo sintetico e preciso come la distruzione dell'economia fosse già implementata nella struttura statale italiana attraverso la legiferazione dagli anni 70 in avanti, questo alla luce del pensiero di nino galloni, figlio del famoso ed importante all'epoca personaggio della vecchia democrazia cristiana giovanni, ricordo anche che nino galloni fù allievo di federico caffè economista post keynesiano scomparso nel nulla nell'87, probabilmente scomodo per il suo pensiero in quella fase che precedette la sistematica distruzione della prima repubblica attraverso il solerte lavoro in tangentopoli del famoso agente della cia antonio di pietro. un mio conoscente recentemente è stato condannato a risarcire di pietro con una somma di circa 30 mila euro per "presunta" diffamazione dato che carte alla mano tentava di dimostrare come la laurea che portò di pietro in magistratura fosse farlocca. in sostanza di pietro avrebbe dovuto frequentare la facoltà per laurearsi ed all'epoca di lavoro faceva lo sbirro, ma da nessuna parte si trovano le domande dei permessi di assenza dal lavoro per frequentare i corsi (frequenza all'epoca obbligatoria) o per sostenere gli esami. ammesso e non concesso che questo corrisponda al vero, non è infrequente che in italia molti riescano a spacciarsi per laureati e praticare la relativa professione per moltissimi anni senza essere mai scoperti. tutto questo domostra come il sistema possa arrivare a livelli di falsificazione notevoli per perseguire i suoi scopi e che molte tesi "complottiste" siano credibili anche se in apparenza possano sembrare assolutamente frutto di paranoia.

    jj

    RispondiElimina
  5. Diciamo così loro hanno già i soldati transgenici ma aspettano che il topo vada sul formaggio , topo uguale massa ,studiano tutte le mosse sullo scacchiere e non grideranno gatto se la massa non sarà nel ''cul de sac ''. In quali film o romanzi abbiamo letto di scenari post apocalittici - cosa che i giapponesi hanno ben chiaro con hiroshima - e di sacche di resistenza della popolazione .Ora si è ricordata la ''liberazione '', ma in realtà la II guerra non è mai finita , e in realtà noi dovremmo continuare a essere ''partigiani'' , ''resistenti '' , perchè questa supposta liberazione non è mai avvenuta , ed ecco che i propositi ''genuini di quei partigiani , che erano semplicemente ''stanchi '' della guerra , è morta con la ''caricatura'' dei loro nipoti ,che non hanno capito il senso e la missione di chi tra i partigiani lottava semplicemnte per il futuro dell'italia , e non per essere anti nazi- fascista , ideologia a cui magari anche apparteneva precedentemente , vedasi tessera fascista di mattei , sarebbero stati ,benissimo anti imperialisti . E' quest'italia che nasce malata nel senso di ambigua e contraddittoria , sturzo e de gasperi avevano avvallato il fascismo, il primo presidente de nicola era un monarchico , chiesa e massoneria hanno riorganizzato il potere ''elettorale'' sul territorio , a poco a poco i principi dei padri costituenti , quei compromessi sono andati affievolendosi , e il principio della resistenza è divenata la festa del nulla che non ha mai espresso un proprio indirizzo se non il cattolicesimo sociale di dossetti e la pira .E' come se stessero dicendo da un lato ci siamo noi e dall'altro le milizie popolari lo spirito resistente- partigiano di un popolo che rifiuta la guerra e la resa ma non ha compreso che finita la II guerra era solo entrata in un guaio piu grande .Cosa hanno festeggiato il I maggio ? IL mix micidiale di lavoro -comunismo- mercato ? L'uomo della macchina industriale fatto in serie , egualitario e omologato , l'uomo - macchina .Festa dell'essere dipendenti , della dipendenza dal sistema .

    Mark

    RispondiElimina
  6. Francamente mi trovo in uno stato di indolenza e apatia , trovo tutto il mondo poco interessante , la gente poco interessante ,forse prima credevo nelle persone ora che ho imparato a conoscerle sono una delusione ,con chi parli non ti ascoltano o sembrano concentrate in altro, i loro interessi non sono i miei , i loro hobby non sono i miei , la loro vita non è la mia , è vietato pensare ,tutti impegnano la vita , ma articolare un ragionamento è impossibile e ciò è davvero triste.Fanno una vita pensata da altri , si riempono non solo di cibo come dei contenitori vuoti , invece di pensare , creare , immaginare , cercarsi la libertà.Una libertà senza suoni , frastuoni , rumori , gas ,ma che trova il suo senso allineandosi e sintonizzandosi con la natura e la sua voce .Magari li trovi anche pronti a lamentarsi e ti presentano le loro contumelie , ma poi ritornano alla routine , e non cambiano una virgola della loro vita e se le cose vanno male è sempre colpa degli altri , e se arriva una malattia arriva come una calamità divina , senza senso e in una vita senza senso , e chiedono al medico miracoli , ma la medicina ufficiale naturalmente cura i sintomi non le origini di questi sintomi .Non capiscono magari che la causa della malattia o della morte di un loro figlio o parente è lo stesso datore che gli ha dato lavoro in una fabbrica di veleni inquinanti e pestiferi , non capiscono che l'ecosistema è tutto collegato , non capiscono che gli autori dell'avvelenamento sono gli stessi a cui hanno dato consenso , a cui hanno affidato le loro vite. Non capisco io che ci faccio in mezzo a questa gente ,dove l'arte , il bello , la poesia sono eccezioni e dove l'anonimato e il nonsense sono l'ordinario .MI sento io alieno in mezzo agli umani , da quando sono nato e se c'è qualcosa che mi accomuna a loro la rifiuto e non è ho stima . Sono fiero di essere un disadattato e di non essermi conformato , rifiuto le loro religioni , i loro credi politici , le loro idee , le superstizioni , gli schemi , i preconcetti , le abitudini , le forme mentis .il loro appiattimento e adattamento ,la pusillanimità .
    Mark

    RispondiElimina
  7. Cosa hanno festeggiato il 1 maggio? Quale lavoro ? dice Simone Perotti autore di Un uomo temporaneo e del best- seller autobiografico Adesso basta ,che si è licenziato e adesso vive a lungo sulla sua barca :’’ con la frase ‘’Niente di meno di tutto ‘’intendo dire che non ci dovremmo accontentare di sopravvivere in questa quotidianità senzza qualità, di gesti maniacali Mentre il tempo corre via , poi sarà tardi per cambiare . La nostra società è liquida perché nessuno sogna .I dirigenti aziendali e il sondacato non li ridicolizzo io sono loro a esserlo , servi omologati , nessuna invenzione . Il loro è un ridicolo rituale : potere ,denaro , conticini . Salvo solo chi usa studio e talenti per fare della sua e altrui vita la migliore esistenza possibile , in grado di dire no per fare altro.Salvo milioni di persone vessate e sfruttate , da un sistema asfissiante e avido .Devono alzare la testa , ma non per soldi. Per amore.Propongo oggi 1 maggio di alzare il tiro , parlare di esistenza , di filosofia , di emozioni , di relazioni . Non cambiare le regole ma il gioco .Si deve sembrare logici per seguire un mondo storto ? Siamo tristi ,senza sogni , ci ammaliamo . Sul cuore abbiamo sempre un peso , prostrati da responsabilità , parliamo solo di denaro . Questo non basta a spingerci al cambiamento ? Di cosa dovremmo aver e paura, tanto da volere difendere questa condizione ? Da qui al giorno in cui morirò vorrei qualcosa di meglio . Ma lo voglio da me , non dallo Stato ‘’.

    Mark

    RispondiElimina