Pagine

mercoledì 10 settembre 2014

GLI PSICOPATICI CHE GUIDANO GLI USA E LA NATO,CI STANNO PORTANDO ALLA GUERRA NUCLEARE















di Paul  Craig Roberts

Herbert E. Meyer, un pazzo che per un periodo aveva occupato il ruolo di assistente speciale del direttore della CIA durante l’amministrazione Reagan, ha scritto un articolo invitando all’assassinio del presidente russo Vladimir Putin,. Se dobbiamo “farlo uscire dal Cremlino con i piedi in avanti e un foro di proiettile nella nuca, non avremmo problemi”.

Come il folle Meyer spiega, il delirio che Washington ha diffuso nel mondo non ha limiti. Jose’ Manuel Barroso, messo alla presidenza della Commissione Europea come burattino degli USA, ha dissimulato la sua recente telefonata confidenziale con il presidente Putin dicendo ai media che Putin aveva lanciato la sua minaccia: “Se volessi, potrei prendermi Kiev in due settimane”.


Chiaramente, Putin non ha minacciato nessuno. Una minaccia non sarebbe coerente con l’intero approccio attendista di Putin alla minaccia strategica che Washington e i suoi burattini della NATO hanno mosso alla Russia in Ucraina. Il rappresentante permanente della Russia all’UE, Vladimir Chizhov, ha detto che se la menzogna di Barroso non verrà ritrattata, la Russia divulgherà la registrazione dell’intera conversazione.


 Presidente della commissione Europea Jose’ Manuel Barroso e il leader israeliano
Netanyahu


Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la disparità tra le forze russe ed ucraine sa più che bene che alla Russia servirebbero 14 ore e non 14 giorni per prendersi l’Ucraina. Basta ricordarsi cosa successe all’armata georgiana addestrata ed armata da USA e Israele quando Washington aveva piazzato i suoi bambolotti georgiani nell’Ossezia del sud. Le forze georgiane sono collassate sotto il contrattacco russo in 5 ore.

 La bugia che la marionetta di Washington Barroso ha raccontato non è degna di una persona rispettabile. Ma dove in Europa c’è qualcuno di rispettabile al potere? Da nessuna parte. Le poche persone serie sono del tutto fuori dai centri di potere. Consideriamo il Segretario Generale della NATO, Anders Rasmussen. Era il Primo Ministro della Danimarca che ha capito che avrebbe potuto salire oltre diventando una marionetta degli USA. Come Primo Ministro aveva fortemente supportato l’invasione illegale dell’Iraq, dichiarando “sappiamo che Saddam Hussein possiede armi di distruzione di massa”. Ovviamente lo stolto non aveva idea di quello che stava dicendo e cosa poteva importare se l’Iraq avesse quelle armi o meno. Molte nazioni possiedono armamenti di quel tipo.


Secondo la regola che chi serve Washington fa carriera, Rasmussen ne ha fatta.
Il problema del mettere in certe posizioni dei mentecatti è che essi rischierebbero il mondo per la loro carriera. Ora Rasmussen ha messo a rischio la sopravvivenza di tutta l’Europa Occidentale ed Orientale. Rasmussen ha annunciato la creazione di una forza speciale di attacco capace di operazioni lampo in Russia. Ciò che il burattino di Washington chiama “il piano di azione immediata” è giustificato come una risposta “all’atteggiamento aggressivo della Russia in Ucraina”.



 

La “forza d’attacco fulminea” di Rasmussen verrà spazzata via così come ogni capitale europea. Che tipo di idiota provoca in questo modo una superpotenza nucleare?

Rasmussen parla dell’ “atteggiamento aggressivo della Russia” ma non ne ha prova. La Russia se ne è stata in disparte mentre il governo marionetta di Kiev ha accerchiato e bombardato insediamenti civili, ospedali, scuole e lanciato una serie costante di bugie contro la Russia. La Russia ha respinto le richieste delle province ora indipendenti del sud e dell’est Ucraina, in passato territori russi, di venire nuovamente annesse. Come i lettori sanno, giudico la decisione di Putin un errore, ma gli eventi potrebbero dire che mi sbagliavo e per me va bene. Per ora, il fatto è che ogni atto di aggressione è una conseguenza del supporto di USA e UE ai nazisti di Kiev. Sono le milizie naziste ucraine ad attaccare i civili nei territori che appartenevano alla Russia. Molti militari ucraini hanno disertato a favore delle repubbliche indipendenti.

Anders Fogh Rasmussen
Sì, nazisti. L’Ucraina dell’ovest è la dimora delle divisioni ucraine delle SS che combatterono al fianco di Hitler. Oggi le milizie organizzate dal Right Sector e altri partiti politici di destra indossano la divisa delle divisioni ucraine delle SS. Queste sono le persone che Washington e l’UE sostengono. Se i nazisti ucraini potessero vincere contro la Russia, e non possono, si rivolterebbero all’occidente, esattamente come l’ISIS, creato da Washington, e che Washington ha sguinzagliato contro Siria e Libia. Ora l’ISIS sta ricreando un medio oriente unito e Washington non sembra in grado di reagire.

William Binney, un ex ufficiale dell’NSA ha scritto alla cancelliera tedesca Angela Merkel avvertendola di difendersi dalle menzogne di Obama al prossimo summit della NATO in Galles. Gli ufficiali dell’intelligence statunitense avvertono la Merke di ricordarsi delle “armi di distruzione di massa” irachene e di non farsi ingannare nuovamente, entrando stavolta in conflitto con la Russia.

La domanda è: chi rappresenta la Merkel? Washington o la Germania? Fino ad ora ha rappresentato Washington, non gli interessi dell’economia tedesca, non il popolo tedesco, non la Germania come nazione. Qui si può vedere una protesta a Dresda in cui una folla ostacola un discorso della Merkel gridandole “kriegstreiber” (guerrafondaia), “bugiarda” e “nessuna guerra contro la Russia”.

Il mio professore di dibattito all’università, che è diventato un alto ufficiale del Pentagono con il compito di terminare la guerra in Vietnam, in risposta alla mia domanda su come Washington faccia sempre fare all’Europa ciò che vuole ha detto “soldi, diamo loro soldi”. “Aiuti stranieri?” ho chiesto. “No, diamo ai politici europei un sacco di soldi. Loro sono in vendita. Noi li compriamo. Loro ci rendono conto”. Forse ciò spiega i 50 milioni di dollari guadagnati da Blair in un anno con il suo ufficio.

I media occidentali, la più grande casa chiusa del mondo, agognano la guerra. Il consiglio editoriale del Washington post, un giornale-trofeo nelle mani del proprietario miliardario di Amazon.com’, ha pubblicato un editoriale il 31 di Agosto che sbrodolava tutte le bugie di Washington (e del Post) su Putin.





Il proprietario di Amazon dovrebbe sapere come commercializzare prodotti su Internet, ma non ha speranza se si tratta di dirigere un giornale. I suoi editori al Post hanno reso il suo trofeo uno zimbello mondiale.

Qui ci sono le accuse senza senso mosse dagli editori che il miliardario ha messo a capo del suo quotidiano:
Putin, amaramente risentito per la perdita di potere dal collasso del blocco sovietico, ha “resuscitato la tirannia” della Grande Menzogna per ricostituire l’impero Russo. “Milizie ucraine sovvenzionate dai russi” sono responsabili dell’ abbattimento del volo malese a Luglio”. I “media controllati dal governo russo” hanno mentito e mistificato alla popolazione russa i responsabili dell’accaduto.


“In assenza di report liberi ed indipendenti, pochi Russi realizzano che soldati ed armamenti russi sono in azione in Ucraina dell’est, anche se (come in Crimea) mostrano uniformi e veicoli riportanti segni identificativi e targhe. Senza media liberi, i Russi sono abbandonati a difendersi da soli contro una tempesta di informazioni mendaci”.

“La Grande Bugia di Putin mostra come sia importante sostenere la stampa libera dove ne esiste una e sbocchi come Radio Free Europe che portano la verità a chi ne ha bisogno.”

Come ex editore del Wall Street Journal, posso dire con assoluta certezza che una propaganda di questo tipo, spacciata per editoriale sarebbe conseguita nell’immediato licenziamento di tutte le persone coinvolte. Nei miei giorni nello staff del Congresso, il Washington Post veniva considerato una risorsa della CIA. Ora è decaduto ben sotto quello status.

Ho visto molta propaganda nei media nella mia vita, ma questo editoriale è la ciliegina sulla torta. Mostra come o gli editorialisti siano degli ignoranti oppure completamente corrotti e come diano per scontato che i loro lettori siano completamente ignoranti. Se unità militari russe fossero in azione nell’Ucraina dell’est, la situazione sarebbe esattamente come Alexander Zakharchenko e Dmitry Orlov dicono. L’Ucraina non esisterebbe più. L’Ucraina sarebbe ancora una parte della Russia, come secoli prima che Washington sfruttasse il crollo dell’Unione Sovietica per separarla.


La domanda è: quando durerà la pazienza russa di fronte alle continue bugie e provocazioni dell’occidente? Non importa quanto la Russia si contenga, è accusata del peggio. Dunque, potrebbe anche reagire al peggio.

A che punto il governo russo deciderà che le menzogne di Washington, con quelle dei suoi bambolotti europei e dei media occidentali, rendono inutili gli sforzi della Russia di risolvere la situazione con la diplomazia e un comportamento non aggressivo? Dato che la Russia è continuamente falsamente accusata di invadere l’Ucraina, quando il governo russo deciderà che visto che la propaganda occidentale ha stabilito che la Russia ha invaso l’Ucraina, ha imposto sanzioni e installato nuove basi militari ai confini russi per la presunta invasione, potrebbe proseguire e sbarazzarsi del problema che Washington gli sta creando e invadere davvero?

Non c’è nulla che la NATO possa fare se la Russia decide che un’Ucraina nelle mani di Washington è una minaccia strategica troppo grande per i propri interessi e la reincorporasse dove già si era trovata per secoli. Qualsiasi forza d’intervento della NATO inizierebbe una guerra che non potrebbe vincere. La popolazione tedesca, memore delle conseguenze della guerra contro la Russia, ribalterebbe il governo burattino di Washington. La NATO e la UE crollerebbero se la Germania si staccasse dall’assurdo costrutto asservito agli interessi di Washington a spese dell’Europa.






Una volta che ciò accada, il mondo avrebbe pace. Ma non fino a quel momento.
Per coloro ai quali interessa capire come funziona il mondo della menzogna, il governo-burattino di Washington a Kiev attribuisce la sconfitta delle proprie forze militari nella repubblica di Donetsk alla presenza di militari russi nelle forze nemiche. Questa è la propaganda sfoggiata dagli Ucraini dell’ovest e dalle puttane della stampa occidentale [“presstitute” gioco di parole tra press-stampa e prostitute-prostituta NdT], un manipolo di prostitute che ripetono a pappagallo la propaganda senza alcun tipo di indagine. Kiev non può ricevere sovvenzioni dal FMI con cui pagare i suoi debiti ai creditori occidentali finchè l’Ucraina è in guerra. Quindi l’Ucraina dice all’FMI l’opposto: la Russia non ha attaccato l’Ucraina.

I media occidentali non si interessano ai fatti. Bastano le bugie. Solo le bugie.
Il Washington Post, il New York Times, la CNN, Fox “news”, Die Welt, la stampa francese, quella inglese, pregano in coro: “per favore Washington, dacci altre bugie sensazionali da sbandierare. La nostra circolazione ne ha bisogno. Chissenefrega della guerra e della razza umana, se in cambio possiamo avere stabilità finanziaria.”
Justin Raimondo avverte che Washington sta piantando i semi per una Terza Guerra Mondiale.

Paul Craig Roberts è un ex assistente segretario del Tesoro USA e Editore Associato del Wall Street Journal. How the economy was lost è ora disponibile da CounterPunch in formato elettronico. Il suo ultimo libro è How America was lost.

Fonte: counterpunch.org

Traduzione: Faranco

Tratto da Come Don Chisciotte

7 commenti:

  1. Proprio come 70 anni fa con gli stati uniti, anche ora si sta ripetendo lo stesso gioco, allora i popoli stremati videro gli Usa come salvatori, oggi i popoli stanchi degli stati uniti vedono la russia come salvatrice, con babbo natale Putin in testa. Occhio che per me e' tutto programmato, la realta' e' che noi umani e' da milleni che siamo stati invasi, articoli come questo sono utili fino ad un certo limite, per il resto e' bene ricercare nell'occulto, il resto come nazioni, sovranita' monetaria ecc, sono solo roba di superfice.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no va be stanno facendo lo stesso gioco da sempre,solo che l'Europa è gia conquistata,ora gli serve la Russia,o meglio le risorse energetiche russe e il controllo dell'intera regione,per dichiarare il governo globale,certamente non ci fidiamo di nessuno,e Putin non è un santo,ma non possiamo dire con certezza che sia parte integrante del gioco,ma non mi stupirei se lo fosse.
      Comunque stanno andando in quella direzione,vogliono la guerra mondiale è parte integrante del loro piano.

      Elimina
  2. Perchè nell'occulto si capisce meglio o si alimenta la confusione ? Certo abbiamo una certezza se cade Putin e il suo progetto eurasiatico siamo messi peggio . L' Ucraina è stata divorata da loro , è in mano a pochi oligarchi gli stessi dell'unione sovietica ,e fanno ridere quando se la prendono con putin , tutto il mondo ha visto la figura che hanno fatto gli usa con la siria . E' la propaganda americana che fa danni , l'american way , le loro parole : competitivita , crescita ,multiculturalismo ecc....

    Mark

    RispondiElimina
  3. Le mie sono sempre opinioni personali senza voler essere arrogante, Essi si sono infiltrati gia' a partire dalla creazione del comunismo, con la caduta degli zar, e ci sono rimasti in Russia, ora come gia' accaduto in passato, l'america sta per crollare sotto al punto di vista di potere globale, e vogliono spostarsi ad est, ora c'e' da capire se gia' si sono stabiliti (come credo io) o si devono ancora infiltrare. In questo dualismo troppa gente attualmente sta facendo calorosamente il tifo pro putin, ripeto, mi ricordano gli stessi che 70 anni fa celebravano la liberazione, io ci vedo le stesse manovre. E poi l'america e', come l'impero britannico e quello romano, solo un caprio espiatorio, sulla faccenda del multiculturalismo, se ce' armonia e rispetto tra le persone, se condividono le proprie tradizioni e stili di vita senza il caos e le tensioni della immigrazione forzata, io non ci vedo niente di male. Sempre mia opinione personale, la faccenda delle razza e' un altro gioco meschino che stanno facendo si creano nemici tra gli stessi uomini, per distogliere l'attenzione verso il vero nemico, ora stanno usando alcuni immigrati sotto programmazione monarch, quelli con i martelli o i machete, per farli passare per pazzi e nemici assoluti, percio' la storia del multiculturalismo e' un po' distorta, a loro va bene solo se c'e' caos, solo se tra ispanici, neri asiatici e bianchi ci sono episodi di violenza e tensione, quando accade loro con i tg subito ne approffitano, fino ad aumentare e alimentare paranoie e tensioni, la verita' e che siamo tuttti maipolati, il vero nemico sono quei cadaveri viventi che si nascondono per bene nel buio. Puo' essere sempliciotta e ingenua la mia visione sul multiculturalismo, ma sono fatto cosi', sinceramente credo che al vero Dio non freghi una mazza se mescol il mio sperma con le ovaie di una donna di un altra razza, questa visione lasciamola ai cattolici, ai musulmani e ai SIONISTI quelli si che sono razzistoni !

    RispondiElimina
  4. Sono sempre io, volevo aggiungere solo che ormai e' chiaro che le loro carte per la guerra globale sono due, l'isis e la Russia. La faccenda della finta invasione aliena da loro programmata e' una cazzata messa in circolazione da loro stessi, i piani da loro firmati sono l'isis e la faccenda russa, altrimenti se ci saranno astronavi in cielo un giorno, sono quelle della fratellanza di luce. Essi sanno anche di questo, e per impaurire la gente hanno messo in mezzo che le astronavi saranno sempre parte dei loro piani, con questo non voglio dire che non bisogna stare in guardia, quello sempre, ma ci tenevo a dire che i loro piani sono molto piu' terrene e alla vista di tutti di quanto si possa credere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo discorso è valido,neanche io mi fido della Russia e di Putin,sapendo che dopo la caduta dello zar hanno preso il possesso della Regione con il comunismo,e gli stessi ebrei sono ancora lì a fare i loro affari,quindi la facenda potrebbe essere una contrapposizione di poteri,ma non è detto che uno sia migliore dell'altro,oppure una scena teatrale,purtroppo non possiamo affermarlo con certezza,possiamo limitarci solo ad osservare gli accadimenti per adesso,però o sia parte del gioco o pedina indiretta resta il fatto che stanno spingendo verso una guerra mondiale,e stai sicuro che a morire sotto le bombe atomiche saranno le masse non loro che andranno nei loro bunker sotterraneiSulla finta invasione aliena vale lo stesso discorso,potrebbero ancora usarla come ultima fase,oppure abbandonarla del tutto,oppure inscenarla se ci fosse un vero intervento,tutto è possibile,si deve stare attenti e riflettere su tutto,anche a loro non è che va tutto come previsto,anche loro sbagliano o perdono,provano e poi magari modificano,non sono onnipotenti come alcuni credono.

      Elimina
  5. Gli ebrei stanno in Russia , ma ci stavano in parte anche con l'ultimo zar , l'arrivo dei migranti è pilotato , il popolo europeo sta subendo un vero genocidio come mai è stato nella storia , l'obiettivo non è tanto questione di razza ma distruzione della memoria storica e della cultura europea , non a caso hanno attaccato la Grecia per prima , è chiaro a cosa miravano . Gli Usa sono capro espiatorio fino ad un certo punto perchè la cultura romano - latina - celtica dell'europa la vogliono sostituire con l'inglese e questa mentalità fanatica e bigotta protestante americana , gli usa sono nati sui principi di queste famiglie rappresentate dalle tredici stelle del sigilllo , erano tutti massoni illuminati inclusi Washington e Lincoln .

    Mark

    RispondiElimina