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lunedì 27 luglio 2015

L’alluvione allogena segnerà l’epifania dell’Europa



Il colpo decisivo del cosmopolitismo finanziario e del mondialismo per l’annientamento etnico, culturale e sociale dei popoli europei.
“La «società» mondialistica è la «società» della massa mondiale nel mercato globale, massa amministrata e mercato regolato da una comunanza oligarchica dell’Alta finanza. C’è da chiedersi quale senso ancora abbia l’uso del termine «società» – il  cui senso proprio segnala una coesione di affinità tra esseri che divengono, appunto, «soci», in quanto di fronte a loro stanno i diversi, i difformi, gli ostili –, impiegato ormai solo per rappresentare un agglomerato di uniformi frammenti umani. C’è da chiedersi, inoltre, quale senso ancora mantenga l’umano mutilato dall’etnico.”
   (Franco Giorgio Freda)
Il precipitare vertiginoso del mondo moderno ha prodotto, nel corso della sua caduta, deformazioni pseudo-culturali, politiche ed economiche di terribile entità e contrassegnate anche da una sbalorditiva velocità.

Ungheria: Orban, immigrazione illegale mette a rischio l’identità culturale europea




Baile Tusnad, Romania, 26 lug – L’immigrazione illegale è una “minaccia per l’Europa” e l’Unione europea non fa nulla per difendersi dalle “masse di clandestini” che contribuiscono “a far prosperare terrorismo, disoccupazione e criminalità”. Una colpevole inerzia che – prospettiva ancora più grave – mette a rischio l’Europa di “perdere la propria identità culturale”. 

VERSO LA RESISTENZA GLOBALE





L’intera umanità è vittima di un gigantesco inganno, perpetrato da millenni, da una logica di sopraffazione che si tramanda e si rinnova.
I regni, i governi, gli imperialismi della storia antica e moderna sono la risultante umana di un potere oppressivo che trascende l’umana comprensione, gli snodi logistici e repressivi dell’impero globale.


venerdì 24 luglio 2015

I segni che l’America ha già toccato il fondo




di: Michael Snyder

Proprio quando pensiamo che ormai la depravazione degli Stati Uniti non potrebbe essere peggio di così, succede qualcosa che ci sorprende. Molte delle cose che state per leggere sono estremamente inquietanti, ma è importante che guardiamo in faccia la realtà. […] La nostra società è assolutamente dipendente dall’intrattenimento (in gran parte spazzatura totale), decine di milioni di noi sono prigionieri delle droghe (sia legali che illegali), e abbiamo ucciso più di 56 milioni dei nostri stessi bambini. Il nostro sistema finanziario è consumato dall’avidità, trattiamo i nostri veterani militari come rifiuti umani, e gran parte dei nostri “leader” a Washington sono profondamente corrotti.

giovedì 23 luglio 2015

H.S.Chamberlain sul giudaismo




Recentemente le ed. Thule-Italia cui si deve la pubblicazione nella nostra lingua di importanti testi sul Nazionalsocialismo hanno pubblicato la prima versione italiana del Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts di Houston Stewart Chamberlain, un testo che ebbe indubbia importanza nella preparazione del movimento nazionalsocialista. 

Bushido – La via del Guerriero



"Se conosci il tuo avversario e conosci te stesso, potrai combattere cento volte e cento volte vincerai".


Il Bushido, che tradotto letteralmente significa “La Via del Guerriero”, è un antico codice di condotta e di morale risalente ai Samurai dell’antico Giappone. Esso si differenzia parecchio da altri codici militari e guerrieri del resto del mondo perché in esso non è solo indicata e descritta la disciplina militare del Samurai, ma viene descritta anche e principalmente la condotta morale che egli deve avere, sia in tempo di battaglia, sia sopratutto in tempo di pace. Il Bushido permea tutta la vita del samurai, ogni sua azione è ispirata e guidata dai principi del Bushido.

mercoledì 22 luglio 2015

Il potere ha un’utopia, noi no



di: Alceste

L’utopia ha una forza magica: induce a considerare il futuro con persistente benignità, permette di superare ogni avversità, qualsiasi passo falso; chi ha lo sguardo affissato verso l’utopia non deflette mai dal proprio cammino, incassa i colpi avversi con filosofia stoica, e il suo nord non cambia mai, ogni giorno la bussola dell’ideologia gli consegna inalterata la meta: egli può fare passi indietro, o di lato, può essere costretto ad aggirare passi e ostacoli, ma ritrova sempre la strada principale, magari per sentieri inaspettati, vie secondarie, viottoli sconosciuti ai più.