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martedì 28 aprile 2015

Knut Hamsun,un vero europeo contro il sistema antiumano






Quando si crede nell’individuo come persona umana e non come numero imbastardito, si è a disagio nella società dei costruttori di artifici economici. Quando si ama la propria terra natìa, fatta di boschi, paesaggi, volti conosciuti, si lenzi di natura profonda, ci si sente estranei al caos volgare della massa cosmopolita. E quando si crede alla dignità dell’uomo, al suo onore di vivere in sintonia col creato e in armonia con una vita semplice e onesta, nella comunità dei simili solidali, si avverte repulsione per il mondo sub-umano dei trafficanti di denaro, dei lucratori del lavoro altrui, della setta oscura che giorno e notte tesse la tela delle frodi finanziarie e degli inganni ideologici umanitari.

venerdì 3 aprile 2015

Da Zalmoxis a Gengis-Khan-libro completo









Nato a Bucarest nel 1907, ha vissuto in India dal 1928 al 1932. Ha insegnato filosofia all’Università di Bucarest dal 1933 al 1940. Addetto culturale a Londra e poi a Lisbona, nel 1945 viene nominato professore presso l’École des Hautes Études a Parigi.
Ha insegnato alla Sorbona e in diverse università europee. Dal 1957 è stato titolare della cattedra di Storia delle religioni dell’Università di Chicago, dove nel 1985 è stata istituita la cattedra «Mircea Eliade» a lui dedicata.

venerdì 20 febbraio 2015

Zamolxiana,gli insegnamenti esoterici del neozamolxismo-libro completo













I simboli sono poteri dell'universo.



 L’accettazione del neozamolxismo, l’immaginario spirituale e religioso dei romeni viventi all'inizio del terzo millennio, rende necessaria l'esposizione di un esoterismo proprio del credo. Il presente lavoro, il  primo che tratta l'essenza della gnosi del neozamolxismo, si propone come una breve esposizione dell'esoterismo neozamolxiano, le quali idee  potranno essere ulteriormente sviluppate. L'esoterismo, per definizione, significa conoscenza interiore, la quale nel contesto del neozamolxismo, come spiritualità e religione allo stesso tempo, porta all'illuminazione e alla salvezza dell'anima.Zamolxiana, come gnosi neozamolxiana, permette un alto livello di comprensione dei miti, dei simboli e della sacralità di pertinenza non solo della conoscenza, ma della stessa esistenza umana. L'esoterismo neozamolxiano affronta temi che rispondono in modo ideatico alla spiritualità universale, concettualizzando un ethos specifico della stirpe romena. La gnosi neozamolxiana permette la comprensione profonda delle quattro colonne portanti del neozamolxismo moderno, rispettivamente: 1. Le montagne sacre dei Carpati, i Kogaion; 
2. Le grotte iniziatiche sacre; 3) Lo spirito di Deceneu come suprema funzione sacerdotale e 4. Le Leggi Belagine. Il lavoro tratta in modo sistematico un esoterismo ben definito nella simbologia sacra e nella tradizione spirituale universale, partendo dal simbolo del fiore della vita. 

Le idee generatrici dell'esoterismo neozamolxiano sono presentate in relazione ai sei antichi archetipi della stirpe romena, rispettivamente Zamolxe, Bendisa, Il Grande Lupo Bianco, Gesù Figlio della Dacia, Il Cavaliere traco, Deceneu, Dumnezeu/ Domnazana (Dio/ Dea).  

martedì 13 gennaio 2015

Sulla 'Glorificazione del Lavoro' - René Guénon









È di moda, nella nostra epoca, esaltare il lavoro, quale che sia e in ogni modo lo si compia, come se avesse un valore eminente di per sé, indipendentemente da qualsiasi considerazione d’altro ordine; è soggetto d’innumerevoli declamazioni tanto vuote quanto pompose, non solo nel mondo profano, ma anche, cosa ben più grave, nell'ambito delle organizzazioni iniziatiche rimaste in Occidente.

giovedì 4 dicembre 2014

Simbolismo esoterico ed ermetico:il Labirinto e la Pietra filosofale









Il termine labyrinthos è greco, ma ci rimanda a un'epoca molto più antica. Lo scrittore latino Plinio il Vecchio parla di labirinto, probabilmente, perché egli stesso lo aveva trovato scritto presso altre fonti. In epoca più recente il termine labirinto può essere fatto derivare dal latino labor intus, che significa "lavoro interiore". 
 
Il labirinto non è un semplice gioco della fantasia o un ornamento ma un archetipo ancestrale radicato in una verità primordiale che sfida qualsiasi riduzionismo materialistico. La psicologia junghiana, ha riscoperto questa antica forma di sapienza archetipa di cui il labirinto è uno dei più importanti esempi. Il Labirinto è dunque il simbolo del un lungo e difficile cammino dell’iniziato alla ricerca continua del "centro", asse cosmico che corrisponde a una sacra geografia interiore.