Sempre meno 
persone oggi, purtroppo, leggono i libri, soprattutto la saggistica 
storica. E sono sempre più le persone che, vivendo la propria 
quotidianità in quest’epoca di profonda crisi economica e sociale, 
tendono a dimenticare le proprie radici, le proprie origini culturali, 
perdendo così la propria identità ed i propri valori. Le Edizioni Aurora
 Boreale sono un marchio editoriale libero e indipendente, creato per 
dare spazio e voce ad un’editoria fuori dagli schemi e per molti versi 
scomoda. Sappiamo tutti quanto sia difficile al giorno d’oggi fare 
cultura e informazione in una società in costante involuzione culturale,
 ottenebrata da una televisione spazzatura ed alle prese con continue 
crisi economiche più o meno pilotate dagli speculatori e dai grandi 
burattinai della finanza internazionale; una società in cui 
l’informazione mainstream appare sempre più come falsata e addomesticata
 da chi ci governa e in cui ogni tentativo di andare controcorrente 
viene inesorabilmente e ipocritamente bollato come “non politicamente 
corretto”, o unpolitically correct, per dirlo all’inglese.
Troppe cose vengono taciute all’opinione
 pubblica, troppe informazioni distorte vengono inoculate alla massa e 
troppe realtà vengono ignorate perché la conoscenza di esse non si 
rivelerebbe un profitto, ma anzi un danno, per il potere costituito. Lo 
dimostrano i continui tagli alla cultura e all’editoria, nel tentativo 
chiaro ed evidente di imbavagliare ogni tipo di informazione non 
allineata con il sistema. Noi ci proponiamo di fare cultura e di fare 
informazione, anche a costo di essere scomodi, di non omologarci con il 
gregge e, per quanto privi di risorse economiche e di finanziatori 
“altolocati”, dedicare tutto il nostro tempo e tutte le nostre energie 
al servizio di un’informazione libera, nella quale, nonostante tutto, 
ancora crediamo. Il nostro progetto editoriale può essere riassunto in 
tre termini molto forti, ma efficaci: Identità, Tradizione, Rivoluzione,
 termini che riteniamo abbiano ancora un grande carattere di attualità 
in un’epoca come la nostra, contraddistinta da una forzata e artificiosa
 globalizzazione, dal mondialismo e dal relativismo culturale.
Identità perché siamo e ci consideriamo 
identitari, credendo nell’essenza dell’uomo integrale e nelle 
potenzialità che i popoli hanno di riconoscersi come tali, di 
autodeterminarsi nel rispetto reciproco e di rifiutare ciò che non si 
confà con il proprio destino, la propria natura e la propria cultura. 
Crediamo nella Tradizione, perché abbiamo delle radici e veniamo da 
lontano, perché abbiamo la consapevolezza che millenni di storia, di 
idee e di civiltà ci rendano forti e capaci di sopportare e superare a 
testa alta le avversità della vita. E crediamo nella Rivoluzione, 
soprattutto quella delle coscienze. La Tradizione afferma che 
l’evoluzione della civiltà non procede per graduale costanza ma con 
cicli di evoluzione e involuzione che sono spesso motivo di sconcerto e 
sofferenza per l’umanità, vere e proprie rivoluzioni analoghe a quelle 
astronomiche.
Rivoluzione sta così ad indicare il 
movimento, l’azione, il dinamismo necessario perché ogni tradizione si 
trasformi in innovazione e cambiamento. La Tradizione diviene così il 
vero fondamento di ogni autentica rivoluzione, ed è il seme, la radice, 
la base di ogni innovazione. La nostra casa editrice ritiene quindi 
giusto offrire a quei lettori caparbi e mai stanchi di conoscere cosa 
accade realmente nel mondo dei prodotti di qualità che sappiano andare 
oltre le notizie addomesticate e confezionate che ci propinano 
quotidianamente i giornali e i telegiornali. Un’editoria, quindi, senza 
dubbio e orgogliosamente “politicamente scorretta”, un’editoria per 
pensare, per reagire e, soprattutto, per acquisire consapevolezza.
(“Chi siamo”, introduzione al sito 
dell’editrice Aurora Boreale, fondata e diretta da Nicola Bizzi. Storico
 indipendente e originalissimo, Bizzi ha firmato volumi di estremo 
interesse, come il recentissimo “Atlantide e altre pagine di storia 
proibita”, e “Ipazia di Alessandria e l’enigma di Santa Caterina”, 
usciti nel 2018. All’anno precedente risale il saggio-denuncia “La crisi
 della Repubblica dei partiti. Dal crollo del Muro di Berlino a 
Tangentopoli”. Sempre nel 2017, Bizzi ha pubblicato il primo volume 
della spettacolare ricerca “Da Eleusi a Firenze”, nella quale rivela la 
sopravvivenza “clandestina”, fino ai nostri giorni – e con epicentro nel
 Rinascimento italiano – dell’antichissima tradizione dei Misteri 
Eleusini. In quella che Bizzi chiama “eleusinità”, espressione risalente
 al II millennio avanti Cristo, si riverbera la mitica creazione di 
un’umanità primigenia, quella degli Egei cretesi, la cui origine è 
attribuita ai Titani, divinità benevole che si opposero ai successivi 
dèi dell’Olimpo, fino allo “scontro di civiltà” simboleggiato dalla 
Guerra di Troia, da cui poi anche la fondazione di Roma per opera del 
profugo troiano Enea).
 



 
A tutti gli uomini malvagi: vedrete, ma sarete cechi; sentirete, ma sarete sordi. Tutto risulterà avvelenato: terra, cibo, acqua, aria, ogni essere vivente, il vostro cervello, ed ovviamente i vostri figli, grassi e nevrotici come il De Massis.
RispondiEliminaVoi vi state ammazzando con le vostre medesime mani. Ordunque, avverrà il Caos nel Caos, e questo è quanto.
Voi avete deliberatamente scelto di non rispettare le leggi divine per giungere alla salvezza dei vostri figli e della stessa Natura che vi sfama e che chiede poco da voi: solo rispetto. Adesso, oramai, tarda ad arrivare la luce del sole, e voi cadrete nel panico più totale. A ben poco servirà la vostra scienza, che è contro Dio e la Natura.
L' Apocalisse è già iniziata. Pochi saranno coloro che crederanno fino alla fine per poi salvarsi.
Ciò è scritto nelle Sacre Scritture. Quante altre scritture escatologiche vi risultano molto simili al succitato contenuto e voi continuate a non prendere coscienza?
Le persone malvagie e potenti hanno già fatto costruire segretamente, per loro uso esclusivo, lussuose basi sotterranee (ad esempio, al di sotto dell'aeroporto di Denver), hanno programmato di abbandonare ad un funebre destino la moltitudine della gente comune (cioè noi), ed hanno riserve di cibo ed acqua per gli anni a seguire, ma tutto questo non li salverà dal giusto e severo giudizio del Creatore Universale. Subiranno ciò che meritano.
Ricordate che Dio non permetterà che costoro la facciano franca per un' altra volta. In codesta umanità così reticente al Creatore ed alla Verità, sovente veniamo giudicati mediante vocaboli infami. Ognuno guardi ed igienizzi spiritualmente sé stesso e si unisca agli altri fratelli e sorelle che credono e che lottano. Un saluto di speranza a tutti, eccezion fatta per i fautori della geoingegneria, della distruzione ambientale e del tecnoglobalismo.
Se saranno cechi non saranno né slovacchi ne sloveni e quanto meno ungheresi!! ������
EliminaP.s. a parte l'errore grammaticale Beatrice non disperare mai perché è SCRITTO che le due babilonie non sopravviveranno e chi si nasconderà sotto terra dalla terra verrà inghiottito.
La vittoria è già dell'uomo anche se costerà cara. I lupi sono già al lavoro.
jj
Tutte balle scientemente dimostrate tali quelle bibliche.
EliminaDetto da un dio con diversi poteri. rinsavite
ciao
eh si vede...quanto lavora d'io? 72 ore al giorno? Peccato che non combini un bene amato cavoletto di bruxelles...troppi masters, troppi erasmus di "ci ha rotto amsterdam" ! Si 'riposi e si faccia un po'di valerinella condita con olio pepe e tintura di valeriana...
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