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mercoledì 29 maggio 2019

La tradizione come rivoluzione






Sempre meno persone oggi, purtroppo, leggono i libri, soprattutto la saggistica storica. E sono sempre più le persone che, vivendo la propria quotidianità in quest’epoca di profonda crisi economica e sociale, tendono a dimenticare le proprie radici, le proprie origini culturali, perdendo così la propria identità ed i propri valori. Le Edizioni Aurora Boreale sono un marchio editoriale libero e indipendente, creato per dare spazio e voce ad un’editoria fuori dagli schemi e per molti versi scomoda. Sappiamo tutti quanto sia difficile al giorno d’oggi fare cultura e informazione in una società in costante involuzione culturale, ottenebrata da una televisione spazzatura ed alle prese con continue crisi economiche più o meno pilotate dagli speculatori e dai grandi burattinai della finanza internazionale; una società in cui l’informazione mainstream appare sempre più come falsata e addomesticata da chi ci governa e in cui ogni tentativo di andare controcorrente viene inesorabilmente e ipocritamente bollato come “non politicamente corretto”, o unpolitically correct, per dirlo all’inglese.


Troppe cose vengono taciute all’opinione pubblica, troppe informazioni distorte vengono inoculate alla massa e troppe realtà vengono ignorate perché la conoscenza di esse non si rivelerebbe un profitto, ma anzi un danno, per il potere costituito. Lo dimostrano i continui tagli alla cultura e all’editoria, nel tentativo chiaro ed evidente di imbavagliare ogni tipo di informazione non allineata con il sistema. Noi ci proponiamo di fare cultura e di fare informazione, anche a costo di essere scomodi, di non omologarci con il gregge e, per quanto privi di risorse economiche e di finanziatori “altolocati”, dedicare tutto il nostro tempo e tutte le nostre energie al servizio di un’informazione libera, nella quale, nonostante tutto, ancora crediamo. Il nostro progetto editoriale può essere riassunto in tre termini molto forti, ma efficaci: Identità, Tradizione, Rivoluzione, termini che riteniamo abbiano ancora un grande carattere di attualità in un’epoca come la nostra, contraddistinta da una forzata e artificiosa globalizzazione, dal mondialismo e dal relativismo culturale.




Identità perché siamo e ci consideriamo identitari, credendo nell’essenza dell’uomo integrale e nelle potenzialità che i popoli hanno di riconoscersi come tali, di autodeterminarsi nel rispetto reciproco e di rifiutare ciò che non si confà con il proprio destino, la propria natura e la propria cultura. Crediamo nella Tradizione, perché abbiamo delle radici e veniamo da lontano, perché abbiamo la consapevolezza che millenni di storia, di idee e di civiltà ci rendano forti e capaci di sopportare e superare a testa alta le avversità della vita. E crediamo nella Rivoluzione, soprattutto quella delle coscienze. La Tradizione afferma che l’evoluzione della civiltà non procede per graduale costanza ma con cicli di evoluzione e involuzione che sono spesso motivo di sconcerto e sofferenza per l’umanità, vere e proprie rivoluzioni analoghe a quelle astronomiche.

Rivoluzione sta così ad indicare il movimento, l’azione, il dinamismo necessario perché ogni tradizione si trasformi in innovazione e cambiamento. La Tradizione diviene così il vero fondamento di ogni autentica rivoluzione, ed è il seme, la radice, la base di ogni innovazione. La nostra casa editrice ritiene quindi giusto offrire a quei lettori caparbi e mai stanchi di conoscere cosa accade realmente nel mondo dei prodotti di qualità che sappiano andare oltre le notizie addomesticate e confezionate che ci propinano quotidianamente i giornali e i telegiornali. Un’editoria, quindi, senza dubbio e orgogliosamente “politicamente scorretta”, un’editoria per pensare, per reagire e, soprattutto, per acquisire consapevolezza.






(“Chi siamo”, introduzione al sito dell’editrice Aurora Boreale, fondata e diretta da Nicola Bizzi. Storico indipendente e originalissimo, Bizzi ha firmato volumi di estremo interesse, come il recentissimo “Atlantide e altre pagine di storia proibita”, e “Ipazia di Alessandria e l’enigma di Santa Caterina”, usciti nel 2018. All’anno precedente risale il saggio-denuncia “La crisi della Repubblica dei partiti. Dal crollo del Muro di Berlino a Tangentopoli”. Sempre nel 2017, Bizzi ha pubblicato il primo volume della spettacolare ricerca “Da Eleusi a Firenze”, nella quale rivela la sopravvivenza “clandestina”, fino ai nostri giorni – e con epicentro nel Rinascimento italiano – dell’antichissima tradizione dei Misteri Eleusini. In quella che Bizzi chiama “eleusinità”, espressione risalente al II millennio avanti Cristo, si riverbera la mitica creazione di un’umanità primigenia, quella degli Egei cretesi, la cui origine è attribuita ai Titani, divinità benevole che si opposero ai successivi dèi dell’Olimpo, fino allo “scontro di civiltà” simboleggiato dalla Guerra di Troia, da cui poi anche la fondazione di Roma per opera del profugo troiano Enea).








4 commenti:

  1. A tutti gli uomini malvagi: vedrete, ma sarete cechi; sentirete, ma sarete sordi. Tutto risulterà avvelenato: terra, cibo, acqua, aria, ogni essere vivente, il vostro cervello, ed ovviamente i vostri figli, grassi e nevrotici come il De Massis.
    Voi vi state ammazzando con le vostre medesime mani. Ordunque, avverrà il Caos nel Caos, e questo è quanto.
    Voi avete deliberatamente scelto di non rispettare le leggi divine per giungere alla salvezza dei vostri figli e della stessa Natura che vi sfama e che chiede poco da voi: solo rispetto. Adesso, oramai, tarda ad arrivare la luce del sole, e voi cadrete nel panico più totale. A ben poco servirà la vostra scienza, che è contro Dio e la Natura.
    L' Apocalisse è già iniziata. Pochi saranno coloro che crederanno fino alla fine per poi salvarsi.
    Ciò è scritto nelle Sacre Scritture. Quante altre scritture escatologiche vi risultano molto simili al succitato contenuto e voi continuate a non prendere coscienza?
    Le persone malvagie e potenti hanno già fatto costruire segretamente, per loro uso esclusivo, lussuose basi sotterranee (ad esempio, al di sotto dell'aeroporto di Denver), hanno programmato di abbandonare ad un funebre destino la moltitudine della gente comune (cioè noi), ed hanno riserve di cibo ed acqua per gli anni a seguire, ma tutto questo non li salverà dal giusto e severo giudizio del Creatore Universale. Subiranno ciò che meritano.
    Ricordate che Dio non permetterà che costoro la facciano franca per un' altra volta. In codesta umanità così reticente al Creatore ed alla Verità, sovente veniamo giudicati mediante vocaboli infami. Ognuno guardi ed igienizzi spiritualmente sé stesso e si unisca agli altri fratelli e sorelle che credono e che lottano. Un saluto di speranza a tutti, eccezion fatta per i fautori della geoingegneria, della distruzione ambientale e del tecnoglobalismo.

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    1. Se saranno cechi non saranno né slovacchi ne sloveni e quanto meno ungheresi!! ������

      P.s. a parte l'errore grammaticale Beatrice non disperare mai perché è SCRITTO che le due babilonie non sopravviveranno e chi si nasconderà sotto terra dalla terra verrà inghiottito.
      La vittoria è già dell'uomo anche se costerà cara. I lupi sono già al lavoro.

      jj

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    2. Tutte balle scientemente dimostrate tali quelle bibliche.
      Detto da un dio con diversi poteri. rinsavite
      ciao

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  2. eh si vede...quanto lavora d'io? 72 ore al giorno? Peccato che non combini un bene amato cavoletto di bruxelles...troppi masters, troppi erasmus di "ci ha rotto amsterdam" ! Si 'riposi e si faccia un po'di valerinella condita con olio pepe e tintura di valeriana...

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