Il denaro è il simbolo dell’energia consumata fornendo un lavoro: è
sudore e sangue trasformati in carta. L’umanità deve faticare per
scambiare il sudore della sua vitalità contro denaro. Il sudore è il
rifiuto eterico del dispendio vitale. Una piccola parte di denaro spetta
ai lavoratori per permettere loro di riprendere le forze e continuare a
produrre, mentre una gran parte sfugge loro e si accumula nelle riserve
bancarie dei proprietari del denaro.
Grazie al simbolo del denaro, eretto a dio onnipotente nel mondo, i
padroni della finanza hanno preso il potere sull’umanità, sottraendone
l’energia vitale e appropriandosene attraverso il meccanismo economico e
la truffa bancaria. L’uomo non è più padrone della sua forza vitale,
essendo costretto a lavorare nel timore e sotto minaccia per acquisire
il denaro che gli permetta di sopravvivere. Innumerevoli sono le
considerazioni filosofiche che sono state fatte sul denaro e lo
sfruttamento, sia dal punto di vista liberale sia da quello marxista.
Non intendiamo tuttavia prestarvi alcun interesse particolare. La verità
è che il denaro è un’invenzione che permette di spodsestare l’essere
umano della sua energia vampirizzandolo. Ricchi e poveri sono legati
alla ruota del denaro e non conoscono tregua, preoccupati della
ricchezza o della miseria fino alla morte. Il denaro è il flagello del
mondo; tutte le considerazioni politiche e ideologiche sono irrisorie
finché non si va alla radice del male della civiltà materialista, ossia
la nostra totale dipendenza dal denaro.
Non abbiamo intenzione di elaborare un’ulteriore teoria sull’economia
giusta e fraterna. Queste parole suonano vuote perché il denaro –
cartaceo o virtuale – appartiene ai vampiri della finanza che, dopo aver
messo un prezzo su ogni cosa, dichiarano: «Tutto ci appartiene. Dovete
rimborsarci il prezzo della vostra vita».
Sarete stupiti di apprendere che il denaro può comprare le vostre
coscienze, ma è proprio stato inventato a questo scopo: controllare
tutto mediante la tirannia del debito. Possiamo fornire le prove
metafisiche che i padroni del denaro hanno acquistato la Terra e che le
anime che transitano in queste contrade devono rimborsare il prezzo dei
corpi che occupano, così come l’acqua che bevono e, prossimamente,
l’aria che respirano. Mentre nell’Universo regna l’abbondanza, qui, in
questo angolo malefico della galassia, bisogna pagare per vivere.
L’esistenza è un mutuo con interessi
Ogni anima, o se preferite, ogni individuo appartiene a un insieme, e
viene al mondo in una famiglia nazionale di cui quest’anima rappresenta
una particella. Ogni essere umano assume il karma del paese in cui
nasce. È un dato di fatto da cui non ci si può sottrarre. Ognuno eredita
un debito spirituale e materiale dalla propria nazione d’origine.
Lo condivide e lo sopporta, a sua misura e secondo le condizioni dettate
dal governo del paese che lo assoggetta alle sue leggi. Il nostro
destino individuale è quindi soggetto al destino del popolo in seno al
quale veniamo al mondo. Possiamo fingere di ignorare tutto ciò e
crederci liberi, ma la legge è lì per ricordarci che la nostra libertà è
sotto cauzione.
Ci assumiamo il debito nazionale, così come il nostro debito karmico
personale. Dato che gli Stati sono intrappolati dall’indebitamento
imposto dalla Banca Anonima Mondiale (BAM), dobbiamo condividerne il
rimborso.
Nasciamo quindi con un ordine di pagamento sopra la nostra culla.
Veniamo al mondo energeticamente indebitati, e non solo moralmente, come
un’interpretazione semplicistica della legge del karma vuole far
credere.
Fin dalla nascita, siamo spodsestati della nostra energia vitale che è
quantificata su un conto bancario occulto. La nostra vita deve pertanto
essere rimborsata, e tutto ciò che crediamo di possedere è soltanto un
mutuo con interesse. Questo è il motivo per cui l’uomo è oppresso fin
dall’inizio del suo percorso, e durante tutta la vita è roso dalla
paura. I commessi della banca occulta ci tengono d’occhio! Non si tratta
di una situazione naturale, ma è la drammatica conseguenza
dell’indebitamento del nostro paese di nascita, che ha mani e piedi
legati alla BAM a causa di un debito nazionale che aumenta all’infinito
tramite gli interessi.
Nasciamo indebitati e saremo costretti a pagare fino all’ultima goccia
di sudore. Ci faranno morire di fame per insegnarci a vivere.
Ci faranno sgobbare. Fabbricheremo scarpe per tutti, ma continueremo a
camminare a piedi nudi. Questo fenomeno dell’indebitamento esiste da
quando il denaro circola nella rete della speculazione finanziaria. Ogni
cosa su cui si mette un prezzo perde il suo valore reale. Tutto può
ricevere un’etichetta, tutto può essere comprato o venduto, compresi i
corpi e le anime. Una cosa perde il suo valore utilitario o di bellezza
intrinseca per ricevere un valore artificiale.
La Terra intera con tutte le sue creature è di proprietà di potenze
occulte che non sono intenzionate ad abbassare il prezzo dell’affitto
dell’esistenza. Queste potenze hanno investito il denaro allo scopo di
accaparrarsi il mondo.
E l’hanno fatto. Quindi non possedete niente e il vostro denaro non vi
appartiene. La vostra villetta, con tanto di giardino, per la quale
avete risparmiato tanto è di proprietà della BAM che ve la concede
secondo un vitalizio. La proprietà privata va progressivamente
scomparendo e resteranno soltanto occupanti indebitati che godono dei
loro beni con statuto di affittuario a tempo indeterminato.
E poi, via... Lo Stato, che non è più libero a causa del debito, si
impossesserà di tutto, non già per sé ma per i creditori che gli fanno
pressione per rimborsare quello che non può più accaparrarsi. Gli esseri
umani sono proletari (privati del potere) e vivono in Stati che non
appartengono più a se stessi.
Chi sono i creditori del debito?
Considerate questa situazione: il vostro paese è indebitato fino al
cielo. I politici non ne parlano perché questo sfida l’immaginazione.
Talvolta un contestatario politicamente incorretto menziona l’importo
esorbitante del debito per stimolare una reazione, ma si guarda bene dal
nominare i creditori, ossia la vera identità dei padroni della Banca
Anonima.
La gente dice: «Il denaro appartiene alla banca», ma dimentica che la
banca appartiene a persone in carne e ossa. La classe politica parla del
debito con una sorta di timore religioso: non se ne discute perché è
come una fatalità divina. Se siete un po’ perspicaci, l’avrete capito:
il debito che ogni paese deve alla Banca Anonima è la prova che gli
Stati non si appartengono più. I politici iniziati lo sanno e se evitano
di parlarne è perché la loro carriera dipende da questa spada di
Damocle sospesa sui loro ragionamenti economici oziosi.
E se qualcuno chiedesse: «In realtà a chi dobbiamo questo debito?», la
carriera di questo importuno sarebbe finita. Ci si rivolgerebbe a lui e
con aria di compassione e gli si risponderebbe: «Ma alla Banca
naturalmente!» Naturalmente i dirigenti non si preoccupano veramente del
rimborso, perché sanno che quest’ultimo non verrà mai chiesto perché i
padroni della BAM hanno già fatto man bassa di tutto il mondo. Il denaro
che lo Stato ha preso in prestito per finanziare la gestione del vostro
paese e la sua difesa è un debito che ricade su di voi. Non crediate
che sia qualcun altro a doverlo rimborsare.
Siete voi, in questo preciso istante. Forse avrete qualche difficoltà a
immaginarvi questa situazione: dovete personalmente molto denaro a
qualcuno che non conoscete.
In realtà non sapete nemmeno di essere indebitati, così come non lo
sanno i vostri connazionali. A volte sentite parlare del debito ma è una
faccenda che non vi riguarda proprio. Eppure dal momento che vi siete
incarnati in un popolo, siete solidali delle sue azioni e dei suoi
insuccessi.
Vi credete liberi ma i padroni del denaro non hanno la stessa visione
delle cose. Vi hanno spodestati della vostra energia vitale lasciandovi
giusto il necessario per sopravvivere, sommergendovi nel contempo di
bisogni inutili affinché non siate mai in grado di rimborsare.
I padroni della banca internazionale, che non sono poi tanto anonimi,
accumulano la vostra vitalità. In ogni modo quando cercate di attirare
il denaro verso di voi, vi sfugge perché la sua accumulazione dipende da
una chiave magica di cui soltanto loro conoscono l’uso. Soltanto loro
hanno la chiave, nonché i ricchi e i potenti che hanno stipulato il
patto desiderando il denaro più della luce. Su questa Terra, gli esseri
viventi sono dei servitori del Sistema. Ognuno rincorre il gran serpente
argentato che s’insinua ovunque e corrompe tutto.
Anche se gli esseri sprovvisti di avidità sono angosciati per trovare il
minimo vitale. Che siamo ricchi o poveri, il denaro ci trattiene. La
nostra anima è tenuta prigioniera in una modalità di vita fatta su
misura per il profitto dei padroni della BAM. Per questo oggi siete
indeboliti e apatici.
Siete indebitati e i commessi bancari planetari non si sono impossessati
dei vostri beni materiali, ma della vostra libertà: è il potere
assoluto sulla vostra anima che bramano.
Secondo te perché la gente non vuole conoscere la verita'in proposito a tale argomento? Ignoranza o rassegnazione? TI HO SCRITTO DUE E-MAIL...dai rispondimi.
RispondiEliminaLupo Bianco 888
E aggiungerei anche se la conosce perché non reagisce; ci sono molti fattori sul perché di questa situazione,ci metterei in primis la loro propaganda mediatica che ha assuefatto le masse, distorce e neutralizza ogni spinta reazionaria. Poi ci mettiamo la disgregazione della società con le divisioni create dal sistema che non permettono un unità di intenti e reazione,poi una illusione alimentata dalla religione catto judaica che da millenni ha abituato le masse a pensare che qualcuno, sia un santo, un eroe, un messia ecc. Possa venire e porre rimedio dando giustizia a chi subisce i torti, cosa che non avverrà mai, e anzi aspettando questo presunto messia li ammazzeranno senza trovare resistenza. Poi altri fattori vari che hanno creato l'attuale situazione,la più grave a parer mio, è che la gente non percepisce che siamo in guerra una guerra spietata che usa armi diverse da quelle che conoscono ma altrettanto letali. E quando si è in guerra si risponde in modo adeguato cioè annientandoli, cominciando dai loro media.
RispondiEliminaSono d'accordo con te, anche se non escludo a prescindere ,l'arrivo di uno o piu messia.Non è detto che sia a tutti i costi un salvatore...anzi io mi auspico un "giustiziere"assoluto e universalmente imparziale.Ce ne sarebbe bisogno ora piu che mai.Noi pero'siamo umani ed eterni, ma non in grado di comprendere la verita assoluta di ogni cosa
RispondiEliminaLupo Bianco 888