Al centro di una delle teorie del complotto più controverse spicca la
vicenda della famosa missione Apollo 20 e sulle cose strane che
sarebbero state scoperte sul lato più lontano della Luna.
Nel 1972, la NASA ha chiuso il programma Apollo. I tagli di bilancio a
causa della necessità di reperire risorse finanziarie destinate in altri
progetti e la perdita di interesse da parte del pubblico sono state le
spiegazioni ufficiali rilasciate dalla NASA. Ma non tutti erano convinti
che questo fosse il vero motivo.
Molti teorici della cospirazione erano dell'avviso che il programma
spaziale ha continuato in segreto, e che le missioni Apollo 18 e 19
hanno permesso di individuare delle tracce inequivocabili atte ad
avvalorare la presenza extraterrestre sulla Luna, e che la missione
Apollo 19 sarebbe fallita a causa di una collisione catastrofica.
Anche se alcuni problemi sono stati riscontrati durante quella missione ,
l'equipaggio dell'Apollo 20 avrebbe avuto modo di approcciarsi con una
tecnologia aliena e con una femmina di umanoide apparentemente
ibernata.
Il corpo del presunto alieno umanoide, in questo caso di sesso femminile,ritrovato dall'equipaggio dell'Apollo 20.
Nel 2007, diversi video sono stati inviati su YouTube da William
Rutledge, un uomo che sostiene di essere stato uno degli astronauti
dell'Apollo 20.
Inizialmente, egli ha fornito alcuni dettagli circa i video controversi
che mostrano delle strutture abbandonate sulla luna e una donna aliena
custodita all'interno di un'enorme astronave.
Fortunatamente, il ricercatore italiano Luca Scantamburlo è riuscito ad ottenere ulteriori informazioni.
Alla domanda rivolta a Scantamburlo su come Rutledge fu coinvolto con le vicende della NASA, egli ha risposto:
"Egli ha lavorato nello studio della tecnologia aliena per conto dei
russi e per il progetto N1, che consisteva nella progettazione
dell'aereo Ajax, e MIG Foxbat 25. Le sue competenze dovevano esserre
utilizzate per la navigazione computerizzata offrendosi come volontario
per il progetto MOL-Gemini.Più tardi, l'Air Force mi ha ricordato che
era stato scelto per la missione Apollo 20, perché era uno dei pochi
piloti che non credeva in Dio visto che quasi tutti gli astronauti della
NASA erano dei credenti. Non credere in Dio ha fatto la differenza in
questa missione. Questo è tutto. "
Secondo Rutledge, l'Apollo 20 è stato lanciato nel 1976 come il risultato di una partnership tra la Russia e gli Stati Uniti.
"Non so come, ma i sovietici sono stati informati della presenza di una
astronave sul lato opposto della luna. Nel mese di luglio, il Lunar 15
si è schiantato poco più a sud della prua dell'astronave [aliena]. E
'stata una sonda simile al Ranger e Lunar Orbiter a fornire delle mappe
accurate di questo settore.
Il centro di comando era stato allestito negli Urali, nella città di
Sverdlovsk mentre il capo del programma era il professor Valentin
Alekseyev, che in seguito divenne presidente dell'Accademia delle
Scienze degli Urali. Leonov [Alexei Leonov, cosmonauta sovietico]
inizialmente è stato scelto per la sua popolarità tra i membri del
Partito Comunista, e perché aveva partecipato alla missione Apollo-Soyuz
".
Da sinistra verso destra Thomas Stafford e Alexei Leonov
"Dopo il loro rilascio nell'orbita lunare avvenuto con successo e senza
ulteriori complicazioni, l'equipaggio dell'Apollo 20 era sul punto di
arrivare a destinazione sul lato più lontano della Luna, una piccola
area nella regione Delporte-Izsak, lunga circa 4 km.
Alla 'città lunare' è stato dato il nome di 'Una stazione orbitante',
anche se l'area sembrava più un cimitero disseminato da spazzatura
spaziale e altri detriti, pezzi d'oro, e solo una struttura artificiale
sembrava veramente intatta.La costruzione è stata battezzata la
'Cattedrale'. Abbiamo scattato alcune foto dei pezzi di metallo, il
tutto descritti come dei detriti esposti al sole. La città lunare
sembrava essere molto antica presumibilmente risalente al periodo in cui
fu abbandonata l'astronave aliena Nel video del rover lunare, il
teleobiettivo della fotocamera rende i manufatti ancora più grandi.
"Siamo entrati nell'enorme astronave e anche in un altra di forma
triangolare. Le principali conclusioni sul suo funzionamento sono
state: si trattava di un'astronave madre molto antica che ha
attraversato l'universo per almeno un miliardo di anni.
Nel suo interno vi erano numerose tracce biologiche, della strana
vegetazione e dei detriti disseminati nella sezione del motore, rocce
triangolari che emettevano "lacrime" di un liquido giallo con proprietà
speciali e, naturalmente, segni della presenza di creature extrasolari.
Abbiamo trovato i resti di quattro piccoli corpi (10 cm di lunghezza),
che sembravano essere vissuti e morti in una fitta rete di tubi di vetro
che si snodavano in tutta l'astronave all'interno della quale sono
stati scoperti due umanoidi i cui corpi erano stranamente intatti. "
Il corpo di un umanoide di sesso femminile è stato soprannominato la
'Mona Lisa' che Rutledge ha descritto come essere in uno stato di
animazione sospesa il cui corpo è stato portato all'interno del Modulo
Lunare per un controllo preliminare.
Frame del video della presunta astronave aliena dove son stati ritrovati i corpi umanoidi ibernati.
La zona della luna dove era collocata l'astronave.
"Monna Lisa? Non mi ricordo chi ha chiamato in questo modo la donna
aliena che senza ombra di dubbio era una BSE" [Entità Biologica
Extraterrestre].La femmina aliena che era alta 1,65 m. aveva i genitali,
capelli, e sei dita per mano molto simili alle nostre . Abbiamo dovuto
tagliare due cavi collegati al suo naso privo di narici mentre
l'astronauta. Leonov ha rimosso un dispositivo simile ad un terzo occhio
.
Dalla sua bocca fuoriuscivano delle secrezioni di sangue e fluido
biologico , mentre il naso e gli occhi e alcune parti del corpo
sembravano congelati. Il resto del corpo era in buone condizioni,
soprattutto i capelli, mentre la pelle era protetta da una sottile
pellicola trasparente. Come abbiamo riferito al controllo missione, le
condizioni biologiche dell'aliena sembravano buone come se il suo corpo
ancora vivo fosse stato ibernato. Anche se non avevamo esperienze
mediche, Leonov ha eseguito una serie di test dopo aver impostato la
nostra attrezzatura per il monitoraggio biologico dell'EBE, dopo che il
centro controllo della missione ci ha fornito e confermato i dati per la
telemetria.
Ma questa è un'altra storia. Alcune parti di questa storia potrebbero
sembrare incredibili, per cui preferisco raccontare il resto quando gli
altri video saranno disponibili on-line. " Il corpo di un altro EBE è
stato trovato a bordo della nave, e sembrava essere morto molto tempo
fa.
"Abbiamo trovato un secondo corpo distrutto, e lo abbiamo portato a
bordo del modulo . Sulla pelle che era di colore grigio azzurro, e'
stata rilevata qualche tipo cicatrice sugli occhi e sulla fronte mentre
una sorta di fascia cingeva la sua testa. "
Rutledge non ha menzionato nulla sul suo ritorno sulla Terra e quello che è successo dopo a Monna Lisa.
"L'aliena si trova sulla Terra e non è morta", ha dichiarato Scantamburlo.
Quando gli è stato chiesto se le sue dichiarazioni potrebbero avere conseguenze, Rutledge ha aggiunto:
"Cosa mi possono fare la NASA o l'Air Force ? Se mi citano per vie
legali per me sarebbe un riconoscimento ufficiale della vicenda e non
più una bufala o finzione. "
William Rutledge ha 78 anni e vive in Ruanda.
A causa della sua età, non è più vincolato dal suo giuramento di segretezza celebrato al momento della missione.
Egli ha anche affermato che non è il compito della NASA, o chiunque
altro tenere nascosta al resto del mondo questa epocale scoperta. Le
uniche prove portate a sostegno di tale teoria sono alcuni video
caricati su YouTube il 1º aprile - giorno tradizionalmente dedicato agli
scherzi del pesce d'aprile - che furono in seguito analizzati e
dimostrati come falsi da ufologi dal Centro ufologico nazionale
italiano (ed il centro ufologico nazionale italiano essendo gestito da agenti che eseguono operazioni di disinformazione per la stessa elite,già questo fatto di per sè garantisce il contrario di quanto affermato da questi personaggi, che usano istituzion apparentemente libere e indipendenti per creare confusione, disinformazione e tenere sotto particolare attenzione chi invece cerca di divulgare la verità NDR).
I pezzi mancanti: la doppia missione
In arancio, l'equipaggio dell'Apollo 18,
in verde quello della Soyuz. Da sinistra: Slayton, Stafford, Brand,
Leonov, Kubasov.
Una collaborazione USA-URRS negli anni ’70 era ben strana, la
tensione tra i due paesi era ancora alta, e la missione nota come
Apollo-Sojuz (ASTP) fu la prima collaborazione tra gli Stati Uniti
d'America e l’Unione Sovietica nel settore dei voli nello spazio di
sempre. Un forte impegno politico, scientifico e militare, solo per
una passeggiatina nello spazio. Perché? Altro discorso interessante:
nell’emblema della missione Apollo 20 diffuso da Rutledge, si notano
due navette sollevare la nave aliena e portarla via (cose che era
forse l’auspicio, non realizzato, della missione).
Ma perché due
navette? Può darsi che una delle due rappresenti il LEM, oppure si
trattava di due navette diverse, proprio come quelle che si
agganciarono nello spazio il 17 luglio 1975, una navicella spaziale
del programma Apollo ed una capsula Sojuz. Chissà, forse si trattava
di una preparazione alla missione che si sarebbe tenuta l’anno
seguente. Perché agganciarsi in orbita? Forse era una manovra che
si sarebbe resa necessaria nel corso della missione, ma in orbita
circumlunare, ben lontano dagli occhi dei curiosi.
E perché? Forse
questa è la domanda a cui è più facile rispondere: i russi all’epoca
forse avevano scoperto che esisteva questa nave di 3 km nel cratere
Itzak, e non volevano essere tagliati fuori dall’impresa. Inoltre,
due equipaggi con due astronavi avrebbero potuto trasportare il doppio
del materiale, avere più personale per le attività extraveicolari,
più esperienze diversificate. Per certo, Leonov sembra apparire
fantasmicamente nei video di Rutledge sulla Luna, un anno dopo
l’aggancio tra la Soyuz e l’Apollo. Un caso?
È ovvio che c’era una
collaborazione con l’URSS per la missione dell’Apollo 20 se la
presenza di Leonov fosse confermata, così come è ovvio che l’aggancio
in orbita del ’75 potesse essere stata la preparazione a qualcosa di
più importante. Se venisse confermata l’ipotesi del “doppio” viaggio
URRS-USA verso la Luna, apparirebbe evidente che Rutledge avrebbe
rivelato le cose solo a metà. Non sarebbe improbabile allora che la
reale identità di Rutledge sia quella di uno degli altri astronauti
americani noti all’epoca, magari uno di quelli che avevano già
lavorato con Leonov alla ASTP: Deke Slayton, Thomas Stafford o Vance
D. Brand. Slayton però morì nel Giugno del 1993. Le ipotesi rimangono
aperte.
Il link al video del ritrovamento dell'astronave: nave spaziale aliena sulla luna apollo20
Il link al video della scoperta del corpo umanoide: APOLLO 20 E B E Mona Lisa 16 m
fonte: misteroufo.blogspot.it
fonte: strangedays.it
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