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venerdì 11 luglio 2014

gli strani incidenti di personaggi pubblici scomodi,sono omicidi commissionati dall'elite













Cos’hanno in comune Olof Palme, Patrice Lumumba, la principessa Diana, il dottor David Kelly, Robin Cook, Yasser Arafat, Slobodan Milosevic e Hugo Chavez? E i musicisti che si sono opposti alla macchina da guerra occidentale, come ad esempio Jimi Hendrix, Jim Morrison, Bob Marley, John Lennon e Michael Jackson? Potrebbero essere stati uccisi anche per le loro teste, oltre che per le loro voci troppo indipendenti? Nonostante le prove indichino che sì, sarebbe possibile, pochissime persone sono disposte ad avventurarsi da quelle parti, compresi i tanti professionisti il cui compito sarebbe invece quello di farlo. E questo gli assassini lo sanno benissimo. Le prove (sia forensi che confidenziali) che sono state accumulate nel corso dei decenni, indicano che le morti di decine di influenti figure pubbliche occidentali, che si credeva fossero naturali o frutto di sfortunati incidenti, erano invece degli omicidi politici.





Senza quasi eccezione, questi omicidi erano stati progettati e realizzati da forze che si nascondevano nelle zone grigie dei servizi segreti militari dei paesi Nato, scrive Tony Gosling su “Rt” in un servizio ripreso da “Come Don Chisciotte”. Per secoli, le parti in conflitto erano ben consce di come “un’onesta carneficina” sul campo di battaglia fosse la cosa migliore da fare, «ma dopo due guerre mondiali e l’insediamento dei filo-nazisti fratelli Dulles al Dipartimento di Stato Usa e alla Cia, tutto questo è cambiato: il complesso militar-industriale che essi hanno contribuito a creare è stato reso pressoché inattaccabile», grazie al mondo «colossale e segreto» delle comunicazioni strategiche, «più correttamente definito come “industria della propaganda”». La verità è che «viviamo in un’epoca in cui i media occidentali sono stati virtualmente fagocitati dagli interessi bancari e militari». E la Nato, che dovrebbe avere carattere difensivo, «grazie ai suoi eserciti ed ai suoi contractor privati (che fomentano carneficine in tutto il mondo)» è diventata una sorta di “Napoleone nucleare”, «che sta rendendo sempre più vicino il giorno in cui queste meravigliose armi potrebbero essere nuovamente utilizzate».


Tony Gosling


La regola, aggiunge Gosling, è che «vanno bene solo i politici malleabili e “approvati” dalle multinazionali». Gli altri, vengono sabotati o addirittura eliminati fisicamente. «Per cominciare, sono stati assassinati i veri combattenti per la libertà, come ad esempio il congolese Patrice Lumumba». Un ufficiale dell’intelligence britannica in pensione, Daphne Park, ha ammesso solo nel 2013 che Lumumba fu quasi certamente assassinato dallo MI6, lo spionaggio inglese. Il laburista Robin Cook, ex ministro degli esteri britannico, si dimise subito prima dell’invasione militare dell’Iraq, nel marzo 2003. Negli anni successivi, preparandosi a guidare i laburisti nell’inevitabile dopo-Blair, aveva regolarmente condannato le azioni del premier e di Bush. Un giorno, nell’agosto 2005, mentre camminava con la moglie sulla montagna di Ben Stack, fu colpito da un “attacco di cuore”. Un elicottero militare che si esercitava in quella zona lo caricò a bordo per portarlo in ospedale. «Alla moglie Gaynor e ad un “misterioso soccorritore” che si trovava a passare da quelle parti non fu concesso di accompagnarlo», scrive Gosling. «Si dice che Cook sia morto in elicottero, nel volo verso l’ospedale».
Il leader laburista predecessore di Blair, John Smith, morì anch’egli a causa d’un improvviso attacco di cuore. Molti – rileva il giornalista di “Rt” – sospettarono che la morte in realtà fu “indotta”, come sostenne ad esempio un fotografo che aveva parlato con le persone che erano in ospedale, quando Smith fu dichiarato morto. «I politici britannici tuttavia, restarono in silenzio, per timore di sconvolgere la sua famiglia». Dal Regno Unito al Medio Oriente: «E’ ormai chiaro che anche il leader palestinese Yasser Arafat fu avvelenato, probabilmente dagli israeliani, con il polonio radioattivo, proprio come la spia russa (e scrittore) Alexander Litvinenko». Uno studio di Frances Mossiker dimostra che l’uso segreto del polonio prova il ritorno in auge, negli ambienti elitari, di quelle azioni fuorilegge che, a titolo d’esempio, contribuirono a fomentare, a suo tempo, la Rivoluzione Francese. Altro caso, quello di Slobodan Milosevic: nel 2006, dopo aver cominciato a difendersi in modo determinato, anche l’ex presidente jugoslavo fu vittima di un “attacco di cuore”. Si sospetta però che sia morto a causa dell’avvelenamento del suo cibo, nella cella che occupava presso il Tpi, il Tribunale Penale Internazionale dell’Aja, una corte che «dovrebbe costituire un esempio luminoso per tutto il mondo» ma invece «rappresenta solo una versione farsesca della giustizia», con verdetti che obbediscono ai diktat Nato. «Dopo l’esperienza di Milosevic, si può capire perché i detenuti potrebbero fare lo sciopero della fame, quando arrivano all’Aja».



Altra situazione ricorrente, l’incidente stradale: «Con i computer di bordo a comando diretto, di cui sono dotati molti veicoli moderni, gli incidenti d’auto sono diventati terribilmente facili da creare», spiega Gosling. La principessa Diana era sopravvissuta al famoso incidente dell’agosto del 1997, visto che la relazione dell’ambulanza indicata uno stato di coma molto lieve, ma molti «ritengono che la sua scomparsa sia avvenuta a causa del viaggio in ambulanza verso l’ospedale, che fu particolarmente lento». Poi ci sono le “coincidenze” di tipo sanitario: «Hugo Chavez morì di cancro nel 2013, dopo che molti leader sudamericani si erano ammalati della stessa malattia, grossomodo nello stesso periodo. Tanto per citarne qualcuno, il presidente argentino Cristina Fernandez de Kirchner, i presidenti brasiliani Lula e Dilma Rousseff e anche il presidente del Paraguay, Fernando Lugo». Facili sospetti, considerati «tutti i composti cancerogeni ben conosciuti dall’uomo di oggi, dalle sostanze radioattive alla diossina». Non ci vuole molta immaginazione per inventarsi un cocktail letale da somministrare all’ignara vittima. E non tutti sono coriacei come Fidel Castro, che si considera scampato a non meno di 600 attentati organizzati dalla Cia.


Hugo Chavez

Un capitolo sterminato riguarda la misteriosa morte delle rockstar, al culmine della loro (spesso brevissima) vita spericolata. Credevamo che se la fossero cercata, visto «il loro malsano appetito per le droghe e per la vita estrema», ma ora emergono anche motivazioni politiche, continua Gosling: Alex Constantine, nel libro “The Covert War Against Rock”, spiega che alcuni di loro – come la leggenda della chitarra Jimi Hendrix, veterano del Vietnam e contrario a quella guerra – furono visti come una minaccia per lo sforzo bellico». Si sospetta che Jim Morrison, il cui corpo fu spostato quasi certamente da una discoteca ad un bagno, sia stato assassinato nell’ambito di un preciso programma della Cia, conosciuto come “Cointelpro”. Con un seguito a livello mondiale, alla guida dei Doors, Morrison «era particolarmente pericoloso per l’establishment militare», anche perché suo padre George era un ammiraglio: «Comandante della flotta statunitense nel Golfo del Tonchino, era responsabile del progetto per gli attacchi “false flag” contro le navi americane, simulando che provenissero dal Vietnam del Nord». Le bugie dell’ammiraglio George Morrison, proposte in tutto il mondo, divennero la base per giustificare la guerra del Vietnam. Non era rassicurante che in famiglia ci fosse un figlio come Jim, strenuo oppositore di quel conflitto.

L’affermazione “la polizia non considera questa morte come sospetta” sembra essere diventata la tipica firma inglese sugli omicidi del 21° secolo, una formula perfetta per sviare le indagini. E’ stata impiegata per “spiegare” la morte di un testimone-chiave, Sean Hoare, che doveva deporre nel luglio del 2011 contro Andy Coulson, portavoce del premier David Cameron. Il secondo testimone era David Smith, “suicidatosi” nell’ottobre del 2013. «Fu per anni l’autista di Jimmy Savile, forse il peggior pedofilo mai esistito in Gran Bretagna, molto amico del primo ministro conservatore Margaret Thatcher e del Principe Carlo». Per Gosling, «il fallimento della stampa, che ha mancato di interrogarsi su queste due morti, è pari solo all’indebolimento del sistema (una volta robusto) costituito dai coroner indipendenti, il cui lavoro, nell’ultimo millennio, è stato quello d’indagare su tutte le morti sospette. Ma, se sono onesti, i coroner vengono fermati». Il coroner di Bristol, Paul Forrest, dichiarò al “Bristol City Council” che i corpi si stessero “accumulando” negli obitori: fu prima sospeso e poi licenziato, sostituito da un collega più accomodante.


Jimmy Savile











Un’altra specializzazione dei killer-ombra consiste nel «seppellire per conto del Fmi i migliori documentaristi del mondo», continua Gosling, citando il caso della Libia: per vent’anni i media hanno ripetuto che Gheddafi doveva essere deposto, senza mai ricordare che, dopo aver liberato i libici dal debito con Fondo Monetario Internazionale, il Colonnello «stava guidando un movimento pan-africano per introdurre una moneta continentale, l’“African Gold Dinar”, che prometteva di liberare l’intero continente dal Fmi». Non mancarono testimonti attenti: nel 1996, “Channel 4 Dispatches” trasmise un documentario prodotto da “Fulcrum Tv”, e intitolato “Murder in St. James”. «Quel documentario – ricorda Gosling – dimostrava che la poliziotta londinese Yvonne Fletcher fu uccisa da un colpo che quasi certamente non proveniva dall’ambasciata libica, come invece sosteneva il governo britannico, ma da un edificio posto sull’altro lato della piazza, affittato dai servizi di sicurezza britannici».

 Allo stesso modo, nel 1994 la “Hemar Enterprises” realizzò, per la stessa emittente, “The Maltese Double Cross”, che accusava la Cia di aver manomesso la scena del crimine, «con la seria possibilità che sia stata essa stessa ad aver posto la bomba a bordo del volo “Pan Am 103”,  che esplose mentre transitava sul cielo di Lockerbie, in Scozia, nel 1988». Lo scopo possibile? Uccidere agenti che stavano tornando negli Stati Uniti e che dovevano riferire su operazioni relative al traffico illegale di droga. Hemar Allan Francovich, produttore e regista della “Hemar Enterprises”, realizzò una serie di documentari che svelava le operazioni “coperte” della Cia. Manco a dirlo, morì per un “attacco di cuore” in circostanze misteriose, nell’area doganale dell’aereoporto di Houston, nel 1997. Dunque non furono i libici, come pare ormai certo, a uccidere la poliziotta Yvonne Fletcher, né fu l’agente libico Abdelbaset al-Megrahi a posizionare la bomba a bordo del volo “Pan Am 103”, esploso a Lockerbie.

«Nessuna di queste accuse è stata provata», e tutta la stampa di Londra «ha cancellato dalla memoria collettiva i due documentari della “Channel 4 Dispatches”, che dimostravano la veridicità delle versioni alternative». Così, «negando i fatti descritti in quei documentari e garantendo che niente di simile potrà mai essere nuovamente trasmesso, i media di Londra hanno posto il paese su un percorso verso il totalitarismo». E’ accaduto anche negli Usa dopo l’11 Settembre e in Gran Bretagna dopo gli attentati del 2005 a Londra: i documentari “Loose Change” e “Ludicrous Diversion” sono stati diffusi solo su Internet. Nel frattempo, il boia occulto è sempre all’opera, come dimostrano gli omicidi del biologo David Kelly, dipendente del Ministero della Difesa britannico e coinvolto nella questione delle armi biologiche in Iraq, e del crittografo Gareth Williams in forza al Government Communications Head-Quarters (Gchq). Omicidi «negati ai più alti livelli della politica, della polizia e della magistratura», grazie ai quali «si è diffuso un clima di paura, in cui chi pone troppe domande rappresenta una “minaccia” e può aspettarsi di essere “trattato allo stesso modo”».

Le istituzioni elitarie e gli stessi media – accusa Gosling – sono farciti di codardi e fenomeni da baraccone: «Anche se non sanno come si fa a governare un paese, le élite occidentali sanno però benissimo come si fa ad uccidere». Conclude il giornalista di “Rt”: «La prossima volta che vedrete un politico, un musicista o un opinionista che sfida il “consensus” Nato-Israele e che cade nel fiore degli anni, ricordate a voi stessi che l’aspettativa di vita queste vittime era più lunga che mai, se non avessero lanciato la sfida. E non aspettatevi che la polizia o i media nazionali pongano tutte le domande del caso ai “poteri costituiti”: non è compreso nel loro stipendio». In compenso, ci sono i documentari su Internet, realizzati da autori coraggiosi e capaci di denunciare i peggiori crimini. Non ci resta che condividerli «con il resto del mondo, con i poliziotti onesti e con il meglio di ciò che resta del giornalismo investigativo».




FONTE

30 commenti:

  1. Elimina dall'elenco i poliziotti stupidi, elimina quelli corrotti, elimina quelli che hanno il mutuo da pagare, quelli che se ne fregano, quelli sadici, quelli psicopatici puri ... ne restano proprio pochi, qualcuno lo conosco, ma restano poliziotti, con una mentalità sempre di obbedienza alla gerarchia, poca fantasia ecc, non fossero così farebbero di tutto per cambiare lavoro, qualcuno ci riesce la maggioranza no, di quelli che si salvano che conosco NESSUNO resterebbe dov'è se potesse, un giorno ne conobbi uno che mi disse di aver quasi ammazzato di botte uno spacciatore dopo che questo aveva venduto praticamente veleno e non eroina a una ragazza che poi per questo era morta dopo ore di agonia, pochi giorni dopo si dimise e si rifece una vita come contadino perchè quello spacciatore era libero e lui invece sotto inchiesta per aver ecceduto nell'interrogatorio. come i poliziotti magistrati avvocati amministratori ecc ecc, quasi tutti disposti a credere alle cazzate dei media. che dire poi della gente comune, cattiva vigliacca invidiosa stupida, bisogna essere fortunati nella vita, nascere intelligenti determinati avere l'anima e resistenza psichica, per resistere sia a chi detiene il potere e vuole schiacciarti, ma soprattutto a tutta la merda di gente che si ha vicino, i puri i giusti sono pochi, perciò quando presto sarà il momento sarò egoista con gli egoisti spietato con gli spietati carogna con le carogne ma giusto coi giusti e buono coi buoni, quando sarà il momento come tutti i lupi che sanno vivere in solitudine mi riunirò al mio branco e che i miei nemici abbiano abbastanza tempo da pregare di salvarsi l'anima. olof palme non era proprio un puro, in apparenza era un pacifista un attivista ecc, in realtà era a capo di un'organizzazione che se non ricordo male i chiamava SIPRI O SIPRA il cui compito era redigere informative sul commercio di armi, ma non per contrastare o tenere sotto controllo quel mercato, ma più prosaicamente per motivi commerciali, in sostanza aveva il culo su due sedie e forse per una scelta dove aveva prevalso lo scrupolo di non nuocere aveva urtato la suscettibilità di quelli per cui lavorava, ovviamente queste sono vocie non ho le prove di quanto sostengo ma all'epoca della morte di palme queste voci che si rincorrevano mi erano state confermate da persone che lavoravano per una famosa società italiana che produceva armi, guardacaso persone infiltrate da li nei movimenti pacisfisti degli anni 80, quindi chissà forse verità , forse volontà di distruggerne la memoria, di fatto sempre il gatto che rincorre il topo. resta il fatto che gente disposta a capire a metterci del suo ne trovi poca, ancora troppo poca, anche ce ne fosse di più la maggioranza della gente guarda troppe partite legge troppa gazzetta dello sport, si svacca troppo sul divano davanti all'arma letale televisiva come fa un fattone appena ha finito di iniettarsi una sprizza, non aiuterò quella gente, aiuterò i bambini gli innocenti e i deboli, che gli imbecilli si arrangino e che non tentino di nuocere o approfittarsi della situazione perchè ai lupi non gliela raccontie non c'è cappuccetto rosso che tenga

    jj

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    1. Ah guarda Palme non era puro , faceva parte del sistema e basta guardare alle sue scelte politiche per capirlo , di sicuro c'è un motivo serio per cui l'hanno fn quel modo perchè mi chiedo se seguono una logica nell'uccidere con un attacco di cuore come i due politici inglesi di cui sopra o in un modo più cruento e teatrale come quello di una sparatoria . C' è la famosa informativa di Gelli : ‘’l’albero svedese sarà abbattuto ‘’ ,Stieg Larsson ha tentato di raccontare il lato dark del mondo svedese poi anche lui è morto per un attacco di cuore , la Svezia è parte integrante del sistema , c’è il cosiddetto rito svedese della massoneria , era un rito legato all’ apparato religioso c’era anche in Russia , prima della rottura e del diffondersi di quello scozzese . Lo si vede nel ruolo politico tutt’oggi della Svezia dove la tranquillità del socialismo realizzato è solo l’apparente esteriorità .
      Mark

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    2. I poliziotti come tutti sono li per lo stipendio,i veri gregari del sistema sono nelle linea di comando,tutti psicopatici e affiliati alle varie massonerie,usata per aggregare i criminali.Il resto della massa,sono ricattati dai soldi,che poi lo capiscono o no è altro discorso,ma cacciamo gli stipendi e vediamo quanto restano fedeli ai criminali della repubblica?Ma tutti risponderanno del loro operato,che lo sappiano o no poco importa,non si sfugge a questo.
      Per tutta questa gentaglia da te bene descritta, quando si scateneranno i demoni,è meglio che si nascondono bene,perché saranno braccati senza pietà, gli prenderemo tutto,e prima di crepare sapranno che andranno nel nulla da dove vengono,la paura cieca afferrerà i loro cuori prima della loro fine,la civiltà dei sub umani e dei loro schifosi padroni,cadrà nel dolore e nella sofferenza,nessuno li può salvare,hanno accettato l'iniquo ora dovranno accettare la loro fine.

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  2. Tra i musicisti morti a cavallo degli anni 50 e 60 parecchi morirono tutti nella stessa circostanza, ossia caduta di un elicottero o un aereo, mi vengono in mente Buddy holly, Eddie chocran, Stevie ray vaughan che pero' mori' nel 1990 sempre per caduta di elicottero, Michael Hutchence il cantante degli Inxs che venne ritrovato impiccato pare per un gioco autoerotico, come per l'attore David carradine, poi c'e' anche Tupack shukur, insomma hai voglia di quanti ce ne siano di cantanti morti in circostanze ambigue. Secondo me potrebbero far fuori anche Jonahtan Davis, che da bambino ha avuto a che fare con le abduction ma questa e' una mia opinione strettamente personale ma lo credo fermamente, se continua a parlare di illuminati...

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  3. Scusate l'off topic
    ‘’E Dio disse prendi Isacco portalo sulle montagne di Moriah,,,,’’ Consiglio la visione di questo film The Believer lo considero davvero un film intelligente , un modo intelligente di fare cinema , non so chi sia il regista chi siano i produttori , è un film che affronta la questione degli ebrei le contraddizioni insite in quel mondo con una chiosa finale sul fatto che alcuni vertici nazisti erano ebrei (non so se questa sia una propaganda disinformativa del dopoguerra come la storia di Hitler figlio di un Rorhschild , Walter Langer ‘’The Mind of Hitler’’,e il libro’’ Hitler il fondatore dello stato di israele’’ Henneke Kardel.) Il protagonista Danny Balint è un colto e perspicace giovane che sin da piccolo mette in discussione e non accetta quando gli viene insegnato nella scuola ebraica ed è il protagonista di accese polemiche con il suo insegnante , in particolare sul passo quando Abramo porta in sacrificio Isacco , Danny sostiene che non lo fa per amore ma perché così lui dimostra che puo imporgli qualsiasi cosa perché lui è Dio e l’uomo è nulla , il suo disprezo per llll’ebraismo sfocia in odio tanto da portarlo s diventare neonazista nascondendo la sua vera identità di ebreo .e poi ad un gruppo terroristico che cerca di uccidere anche un ricco banchiere ebreo Manzetti che nel film per via telegiornale verra citato come l’autore del sistema scolastico newyorchese per vent’anni . Il film inizia con l’incontro a casa di alcuni attivisti neonazisti che vogliono rompere l’isolamento mettendo da parte l’odio razziale verso gli ebrei ,Balint non ne è convinto tuttavia gli attivisti lo apprezzano per la sua conoscenza del mondo ebraico stanchi di teste calde e picchiatori ,il ragazzo è convinto che bisogna studiare gli ebrei come fece Eichmann, e lo scelgono per parlare ad una riunione dove cio saranno i potenziali finanziatori del partito neo-fascista che lui dovrà convincere. Intanto si mette sulle tracce un cronista del New York Times per fargli un intervista , quando questi gli rivelerà di sapere che è ebreo Danny lo minaccia con una pistola davanti a tutti in un bar e gli dice che se lo avesse scritto si sarebbe suicidato in realtà l’istinto suicida è già presente in Danny che non accetta di essere ebreo .Il cronista gli farà sapere che nessuno vuole pubblicare quell’ intervista , una lite in un ristorante ebraico sulle usanze alimentari ebraiche costerà a Danny ed ad altri cinque neonazi trenta giorni di rieducazione in un centro dove parlano anziani reduci dei campi di concentramento . mentre uno dei neonazi negherà l’olocausto Danny lo contraddice dicendo ‘’ è proprio per quello che è grande Hitler ‘’ ., Danny non capisce la passività con cui hanno subito gli ebrei e quando un vecchio racconterà come gli hanno ucciso davanti il suo bimbo infilzandolo con una baionetta , Danny rifiuta tutto ciò dicendo che se fosse stato al posto suo avrebbe strozzato il nazista a costo di morire , un altro sopravvissuto dirà : ‘’ Hitler è il castigo perché abbiamo abbandonato la nostra terra ‘’. Danny si immaginerà piu volte durante il film ,la scena del bambino trucidato vedendosi ora nei panni del gerarca ora del padre ebreo che però reagisce aggredendo il gerarca , , un ambivalenza che perseguiterà Danny . Intanto una ragazza che abita con gli atri due attivisti vuole imparare l’ebraico e i riti ebraici , Danny gli fa da insegnante e gli spieghera anche la filosofia ebraica e perchè l’ha rifiutata :

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  4. Per la cronaca : 1) Adolf Frankenberger Schicklengruber Hitler, era nipote dell’ebreo
    Frankenberger, di origini ungheresi ed il cognome Hitler pare essere di origini ebraiche. Il suo MEIN KAMPF, lo batte a macchina da scrivere l’ebreo Max Amann, nella villa di Hitler nella Obersalzberg. Il cimitero dove riposavano ebrei imparentati con Hitler, fu fatto distruggere da Hitler stesso.
    2) Reinhard Heydrich, era di padre Ebreo, un musicista,- Heydrich Bruno-Suess. Heydrich collaborava direttamente con "Hagana", organizzazzione
    Sionista e i loro capi vivevano nella Germania Nazista, con tanto di passaporto tedesco. I piu stretti collaboratori erano l’Ebreo Schkolnic e Levi Eschkol, il futuro ministro d?Israele. Il comandante di Hagana, l’Ebreo Feivel Polkes, invito Adolf Eichman in Palestina per discutere la "soluzione finale", la Elyah, cioe l’immigrazione degli Ebrei in Palestina. Disponevano addirittura di una villa, messa a loro disposizione da Eichman a Berlino, una vera e propria ambasciata, con il nome di " Unione degli Ebrei di Germania", che era in piena collaborazione con l’ufficio di Eichman, Unione del Reich. L’Ebreo Raaman Melitz, era rappresentante a Gerusalemme, con Golda Meir. Eichman, dopo l’annessione dell’Austria, trasferi il suo quartier generale a Vienna, nel palazzo del finanziere Ebreo Rothschild. Faccio presente in oltre che l?ufficio di Eichman, aveva contatti diretti con lord Bearsted, il finanziere Ebreo Marcus Samuel, Chaim Weizman, Golda Meir, Menachen Begin, Isak Shamir, il ministro degli esteri inglese, l?ebreo Balfour (amico intimo di lord Rothschild), ecc. ecc.
    3) Adolf Eichman, Ebreo nato ad Haifa, parlava yddish e la sua famiglia si trasferi in Germania prima a Solingen e poi a Linz. L?istruttore di Eichman era l’Ebreo Leopold von Mildenstein, un ufficiale delle SS, grande ammiratore del Sionismo.
    4) Lanz von Liebesfels, figlio dell?Ebrea Hopfenreich. Lanz era l’editore della rivista anti ebraica "Ostara" di Vienna, (aveva una tirata di 100.000 copie) ed era favorevole ad uno Stato per gli ebrei in Palestina. Il suo motto era: "noi controrivoluzionari consentiamo agli Ebrei il loro diritto di creare uno Stato in Palestina". La rivista poi era publicata dall’Ebreo Lanz in compagnia dell’Ebrea Liebenfels. Si chiamarono in seguito "nobili Lanz Liebenfels.
    5) Julius Streicher, mezzo Ebreo, editore della rivista Nazista, "der Sturmer". Il disegnatore delle vignette anti ebraiche della rivista era l’Ebreo Jonas Wolk Alias Fritz Brand.
    6) Moses Pinkeles, Alias, Trebitsch-Linkon, Ebreo e finanziatore del quotidiano Nazista "l’osservatore popolare". Era famoso per il suo detto: “I NazionalSocialisti e i NazionalSionisti -uniti nella lotta”.
    7) Dr. Ernst Hanfstengel, figlio di una Ebrea di New York, capo dell’ufficio stampa estero del partito Nazista fino al 1937. Scappo dalla Germania e divento poi consigliere del presidente americano Roosevelt, anche lui Ebreo di origine italiane-ebree. Il suo vero nome era Rossocampos.
    8) Hans Frank, l?avvocato di Hitler, era figlio di un avvocato Ebreo di Bamberg. A Nurnberg, alla testa del partito Nazista dichiaro: "La questione Ebraica puo essere risolta solo costruendo uno Stato in Palestina".

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  5. 9) Robert Ley, nipote dell?Ebreo Levy, capo del "fronte dei lavoratori tedeschi", proprietario del negozio fotografico a Monaco, con l’Ebreo Hoffmann, dove Hitler incontro la 17enne Ebrea Eva Braun per la prima volta. Quest’ultima aveva i capelli castani scuri, ma, se li tinse biondi per essere piu "ariana"
    10) Josef Gobbels, ebreo di origine spagnole-olandesi. All?universita era
    soprannominato il "Rabbino". Sua suocera, l?ebrea Friedlander, visse in casa sua fino alla fine della guerra.
    11) Rudolf Hess, nato in Egitto da una madre Ebrea con passaporto Britannico. All’universita di Monaco (scienze) Hess, era assistente del professore Ebreo Hanshofer (maranos), sposato con una Ebrea. R. Hess e Hanshofer erano membri della societa segreta "Thule".
    12) Alfred Rosenberg, anch’egli Ebreo.
    13) Hermann Goring era mezzo Ebreo e sua moglie, anch’essa Ebrea si chiamava Sonneman.
    14) Heinrich Himmler, Ebreo
    15) Perfino il dottore di Hitler era Ebreo e si chiamava Morrell. Il 21 aprile del 1945, venne premiato con una medaglia al valor militare, come "eroe della resistenza."
    16) A Parigi il 7 novembre 1938 l?Ebreo Herschel Grunspan, ebbe l’idea di
    assassinare il primo segretario dell’ambasciata tedesca Ernst von Roth. Per
    questo delitto non venne punito ma protetto dall?Ebreo Heydrich, sotto custodia cautelare. Fu liberato alla fine della guerra.
    17) Pare anche che il generale Franco fosse Ebreo e che sia stato finanziato da Ebrei dell’isola Bellarica. Infatti favori, soprattutto negli ultimi anni del suo governo, l’entrata di forti capitali ebraici. (In ogni caso non dobbiamo dimenticare che per la Spagna di quel tempo il Generale Franco rappresentava sicuramente il pericolo minore)

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  6. ottobre 30, 2012
    Dean Henderson, Left Hook
    Se vogliamo porre fine al conflitto israelo/palestinese, dobbiamo sapere chi ha creato Israele e perché. Nel 1917, il ministro degli esteri britannico Arthur Balfour scrisse una lettera al sionista Lord Lionel Walter Rothschild, in cui esprimeva il proprio sostegno a una patria ebraica in Palestina, in Medio Oriente. Questa Dichiarazione Balfour giustificò il brutale sequestro delle terre palestinesi per la fondazione di Israele dopo la seconda guerra mondiale. Israele sarebbe servito non come alcuni pensano come “patria ebraica”, ma come asse centrale per il controllo sulla fornitura di petrolio mondiale da parte dei Rothschild/Otto Famiglie. I Rothschild sono il clan più ricco del pianeta, con un patrimonio stimato di 100.000 miliardi di dollari. Controllano Royal Dutch/Shell, BP, Anglo-American, BHP Billiton, Rio Tinto, Bank of America e decine di altre multinazionali e banche. Sono i maggiori azionisti della Banca d’Inghilterra, della Federal Reserve e della maggior parte di ogni banca centrale privata nel Mondo. Avevano bisogno di una presenza in Medio Oriente per proteggere le loro nuove concessioni petrolifere, che acquistarono tramite la facciata dei Quattro Cavalieri, come il Consorzio iraniano, la Iraqi Petroleum Company e l’Aramco sauditaShell e BP dei Rothschild formarono questi cartelli con la metà dei Rockefeller dei Quattro Cavalieri, Exxon-Mobil e Chevron-Texaco. Questa nuova alleanza necessitava della “relazione speciale” tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, che esiste ancora oggi. I Rothschild e gli altri ricchi azionisti europei avrebbero potuto ora utilizzare l’esercito degli Stati Uniti come forza mercenaria, schierata per proteggere i loro interessi petroliferi, ma pagata dai contribuenti statunitensi. Israele avrebbe lo stesso scopo, vista la sua stretta vicinanza ai giacimenti petroliferi.I Rothschild esercitano il controllo politico attraverso la segreta Business Roundtable, che crearono nel 1909 con l’aiuto di Lord Alfred Milner e Cecil Rhodes, e la cui borsa di studio Rhodes viene concessa dalla Cambridge University, che tramite la Cambridge Energy Research Associates, opera come propagandista dell’industria petrolifera. Rodhes fondò la De Beers e la Standard Chartered Bank. La tavola rotonda (Roundtable) prende il nome dai leggendari cavalieri di Re Artù, la cui storia del Santo Graal simbolizzerebbe l’idea che gli Illuminati delle Otto Famiglie siano in possesso del Sangreal o sangue santo, una giustificazione per il loro predominio sui popoli e le risorse del pianetaA Princeton, la tavola rotonda fondò l’Institute for Advanced Study (IAS), partner per il suo All Souls College di Oxford. L’IAS è finanziata dal General Education Board della Rockefeller. I membri della IAS Robert Oppenheimer, Niels Bohr e Albert Einstein crearono la bomba atomica.
    Nel 1919 la Business Roundtable dei Rothschild creò il Royal Institute of International Affairs (RIIA) di Londra. La RIIA sponsorizza organizzazioni associate in tutto il mondo, tra cui il Council on Foreign Relations. La RIIA è un ente di beneficenza registrato presso la regina e, secondo le sue relazioni annuali, è finanziato in gran parte dai Quattro Cavalieri. L’ex ministro degli esteri britannico e co-fondatore della Kissinger Associates, Lord Carrington, è presidente sia della RIIA che del Bilderberg.

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  7. La cerchia interna della RIIA è dominato dai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, dai Cavalieri di Malta, Cavalieri Templari e dal 33° grado della massoneria di rito scozzese. I Cavalieri di San Giovanni furono fondati nel 1070 e rispondono direttamente alla Camera dei Windsor. La loro linea di sangue principale è la dinastia Villiers, che sposò una Matheson di Hong Kong, della famiglia dei proprietari della banca di riciclaggio dei proventi dell’oppio HSBC. Anche la famiglia Lytton è legata alla banda Villiers. Il colonnello Edward Bulwer-Lytton aveva diretto la società segreta dei Rosacroce inglesi, che Shakespeare aveva ridenominato Rosencranz, mentre i massoni sono rappresentati da Guildenstern. Lytton è il padre spirituale sia della RIIA che del nazifascismo. Nel 1871 scrisse un romanzo intitolato, Vril: Il potere della razza futura. Settanta anni dopo, la Società Vril fu ampiamente menzionata da Adolf Hitler nel Mein Kampf. Il figlio di Lytton divenne viceré dell’India nel 1876, poco prima che la produzione di oppio schizzasse verso l’alto in quel paese. Il suo buon amico Rudyard Kipling introdusse la svastica in India e in seguito lavorò con Lord Beaverbrook come Ministro della Propaganda, accanto a Sir Charles Hambro della dinastia bancaria degli Hambro.
    I membri della Tavola Rotonda aderivano a un culto dionisiaco noto come ‘figli del sole’. Tra gli iniziati vi erano Aldous Huxley, TS Eliot, DH Lawrence e HG Wells. Wells fu capo dell’intelligence britannica durante la prima guerra mondiale. I suoi libri parlano di un “cervello del Mondo unico” e “di una polizia della mente“. William Butler Yeats, un altro membro del culto del Sole, era un amico di Aleister Crowley. I due crearono un culto di Iside sulla base di un manoscritto della Blavatsky, che invitava l’aristocrazia britannica ad organizzarsi come sacerdozio ariano. La Società Teosofica della Blavatsky e i Rosacroce di Bulwer-Lytton unirono le forze per fondare la Società Thule, da cui emersero i nazisti

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  8. CE Mitchell, sedeva nella direzione della filiale statunitense della IG Farben. Nel 1936 Avery Rockefeller si alleò con la famiglia tedesca Schroeder, i banchieri personali di Hitler. La rivista Time definì la nuova società Schroeder, Rockfeller & Company “il booster economico dell’Asse Roma-Berlino“. La Morgan Guaranty Trust e l’Union Banking Corporation (UBC) finanziarono i nazisti. Un membro del consiglio della UBC era Prescott Bush, nonno di W.
    Nel 1933 a casa del banchiere barone Kurt von Schroeder, venne siglato un accordo per portare Hitler al potere. Presenti alla riunione vi erano i fratelli John Foster e Allen Dulles, cugini dei Rockefeller e partner presso lo studio legale Sullivan & Cromwell, che rappresentava la Schroeder Bank. L’amministratore delegato della Schroeder era TC Tiarks, direttore della Banca d’Inghilterra controllata dai Rothschild. Nella primavera del 1934 il presidente della Banca d’Inghilterra Montagu Norman convocò una riunione di banchieri a Londra, dove decisero di finanziare segretamente Hitler. Il presidente della Royal Dutch/Shell Sir Henri Deterding supportò tale azione. Anche dopo che gli Stati Uniti entrarono in guerra con la Germania, il presidente della Exxon Walter Teagle rimase nel consiglio della IG Chemical degli Stati Uniti, controllata dalla IG Farben. La Exxon forniva ai nazisti il piombo tetraetile, un componente importante per i carburanti. Solo Exxon, Du Pont e GM l’avevano. Teagle rifornì del suo prodotto anche i giapponesi. Exxon e IG Farben erano talmente collegate, che nel 1942 Thurman Arnold, capo dell’Anti-Trust Division del Dipartimento della Giustizia degli USA produsse documenti che dimostravano che “la Standard e la Farben in Germania si sono letteralmente spartiti i mercati mondiali, stabilendo monopoli petroliferi e chimici in tutto il Mondo.”
    Nel 1912 la vedova del magnate delle ferrovie Edward Harriman si unì a John D. Rockefeller nel finanziare un laboratorio di ricerca eugenetica di Cold Spring Harbor, NY. Nello stesso anno, il Primo Congresso Internazionale di eugenetica venne convocato a Londra, con Winston Churchill a presiederlo. Nel 1932 la conferenza si tenne a New York. L’Hamburg-Amerika Shipping Line, di proprietà di George Walker e Prescott Bush, vi portò il contingente tedesco. Un membro della delegazione tedesca era il dottor Ernst Rudin del Kaiser Wilhelm Institut di Berlino per la genealogia. Venne eletto all’unanimità presidente per il suo lavoro nella fondazione della Società Tedesca di Igiene Razziale, un precursore degli istituti razziali di Hitler.
    Dal 1998 vi sono decine di cause pendenti contro Ford, Chase Manhattan, JP Morgan, Deutsche Bank, Allianz AG e diverse banche svizzere per i loro rapporti con i nazisti. Al centro della cerchia interna di Hitler vi erano la società segreta Germanordern (gemella agli Skull & Bones di Yale), la Società Thule e la Vril. I concetti di “Grandi Maestri”, “Adepti” e “Grande Fratellanza Bianca” che i nazisti usavano per giustificare la loro idea di superiorità ariana, erano vecchie idee portare fuori dalle scuole misteriche egiziane dai Cavalieri teutonici, dagli Illuminati e dai cabalisti ebraici.

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  9. 5 febbraio Himmler incontra il conte Folke Bernadotte, delegato svedese
    della Croce Rossa, ufficialmente con lo scopo di intavolare trattative per
    ammortizzare la sorte tedesca. Ma la reale motivazione di quest'incontro la
    si potrebbe dedurre da un successivo incontro, che Himmler ebbe con l'ebreo
    Norbert Masur il 21 aprile avente, sempre "ufficialmente", lo scopo di
    "sotterrare l'ascia di guerra tra Germania ed ebrei". Bernadotte sarebbe
    stato in realtà il tramite per questo accordo. Come ben si sa, ufficialmente
    Hitler ne fu infuriato. Ufficialmente. Come spiegare questa impresa
    personale di Himmler? Di quali indicibili segreti venne a conoscenza
    Bernadotte? Il ruolo di Bernadotte vede una conferma anche e proprio perché
    in seguito gli fu affidata la questione della Palestina, dove fu ucciso
    dagli ebrei in un attentato. Come può essere considerato casuale che il
    principale sostenitore della fuga di Hitler fosse il conte Bernadotte, ossia
    quello che il 2 aprile Himmler aveva contattato per trattare la resa e poi
    fu ucciso dagli ebrei? Quale fu il vero motivo del suo omicidio? Segreti di
    cui era a conoscenza? La Standard Oil of New Jersey attraverso il banchiere Kurt von Schröder,
    che curava gli interessi della multinazionale americana in Germania,
    finanziò regolarmente, dal 1932 al 1944, lo stesso Himmler e l'ambiente
    legato alle SS[1]. Alla nascita e allo sviluppo del nazional-socialismo
    risultano strettamente legati gli stessi uomini e gruppi finanziari che
    offrirono il sostegno economico decisivo alla Rivoluzione d'Ottobre. In
    particolare il famigerato centro finanziario newyorkese sito al numero 120
    di Broadway, finanziatore nel 1917 del bolscevismo in Russia e poi del
    nazionalsocialismo in Germania del quale, tra l'altro, fu determinante nel
    portare al potere. Fa certamente impensierire che il gruppo dirigente di
    quell'ambiente finanziario facesse capo alla nota "confraternita" americana
    "Skull and Bones", tuttora esistente e di cui fece parte anche l'ex
    presidente americano George Bush. Il famoso criminologo Giuseppe Cosco ci fa
    notare come a questi livelli, parole come "destra e sinistra" perdono
    significato, più esattamente, non si bada a razze, religioni o ideologie:
    questi sono visti solo come mezzi da utilizzare per raggiungere un
    obiettivo, su scala mondiale, con l'antica strategia del "divide et impera L'importante per Roosevelt e
    la sua cricca era solo che si facesse una guerra che alla fine gli cedesse
    nelle mani le sorti del mondo.



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  10. Il presidente della
    Reichsbank, Hjalmar Schacht, legato all'Establishment da vincoli familiari,
    fu l'uomo che si rivelò il "legame chiave tra l'élite di Wall Street e il
    circolo più chiuso di Hitler". Il libro di Sidney Warburg "De Geldbronnen
    van Het NationaalSocialism (Drie Gesprekken Met Hitler)" descrive una
    riunione segreta dell'alta finanza americana svoltasi nel giugno del 1929.
    Il problema sul tappeto era quello delle pesanti richieste francesi di
    riparazioni di guerra che ostacolavano la cooperazione economica tra la
    Repubblica di Weimar e Wall Street. Secondo i presenti, per liberare la
    Germania dal ricatto economico francese si sarebbe dovuto ricorrere a una
    rivoluzione, comunista o nazionalista. In una riunione successiva si optò
    per la seconda soluzione e a un giovane banchiere israelita presente,
    sedicente "Sidney Warburg", venne affidato l'incarico di stabilire un
    contatto con l'uomo politico prescelto: dopo alcune difficoltà iniziali,
    riuscì a incontrare Hitler a Monaco. L'accolita di Wall Street offrì al
    leader nazional-socialista, tramite Warburg, dieci milioni di dollari. La
    somma fu pagata attraverso la banca Mendelsohn di Amsterdam, che emise
    assegni in marchi incassati da dirigenti nazionalsocialisti in dieci diverse
    città tedesche. Nello stesso anno, Frédéric Hirth, ignorando quanto oggi
    sappiamo, si chiedeva: "Un profondo mistero cala sui movimenti e su tutta l'
    azione del nazionalsocialismo. Chi ha pagato queste spese di propaganda?
    Quale partito al mondo potrà vantarsi di disporre di cifre simili?"[2]. Da allora, il New York Times non
    smise di mostrare particolare "propensione" nei confronti di Hitler. Il
    segretario di Stato USA Cordell Hill, due mesi dopo l'avvento di Adolf
    Hitler al governo, dichiarò pubblicamente: "la persecuzione degli ebrei in
    Europa è finita". Il secondo capitolo del libro descrive un'altra riunione
    dell'alta finanza, svoltasi nell'ottobre 1931 in seguito a una richiesta di
    aiuto economico dello stesso Hitler. Le opinioni, questa volta, furono
    discordanti. Mentre alcuni finanzieri (tra cui Rockefeller) si dimostrarono
    favorevoli alla nuova sovvenzione, altri, tra cui Montagu Norman della Banca
    d'Inghilterra, si dissero contrari, sostenendo che Hitler non sarebbe mai
    riuscito a impadronirsi del potere. Fu stanziato, tuttavia, un nuovo

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  11. finanziamento e Warburg riprese la strada della Germania. A Warburg Hitler
    disse che si presentavano per il suo movimento due possibili vie di
    conquista del potere: una via rivoluzionaria, che avrebbe avuto bisogno di
    tre mesi di tempo e sarebbe costata 500 milioni di marchi, e una via legale,
    che avrebbe richiesto tre anni e 200 milioni di marchi. Wall Street preferì
    la seconda via, assicurando un finanziamento di 15 milioni di dollari,
    pagati anche in questo caso da banche diverse, in città diverse, per
    disperderne ogni traccia Il terzo capitolo del libro riferisce l'ultimo
    incontro di Warburg con Hitler, la notte dell'incendio del Reichstag. Hitler
    informò il suo interlocutore dello sviluppo del suo partito e chiese un
    nuovo finanziamento di 7 milioni di dollari, pagato attraverso i consueti
    canali. Fin qui il contenuto del volume, che si conclude con note amare sul
    mondo di Wall Street e sul futuro di Hitler da parte del presunto signor
    Sidney Warburg[3]. Quando alcuni generali si resero conto di ciò e decisero l'attentato del 20
    luglio 1944 per attuare il Piano Walküre, era ormai troppo tardi, e per
    poter dare una spiegazione il più razionale possibile al tutto, non si può
    pensare ad altro che all'ipotesi che Hitler doveva perlomeno avere dei santi
    in paradiso. Egli stesso affermò di essere stato salvato dalla "Provvidenza"
    , e non solo in quel caso, ma in più occasioni anche durante la prima guerra
    mondiale. Oggi sappiamo che Hitler scampò a non meno di sedici o diciassette
    tentativi di colpo di Stato, tutti da parte dei più alti gradi delle forze
    armate, non da avversari politici; e non solo quando le cose andavano male,
    ma perfino nel 1940! In realtà quei cospiratori erano tutto fuorché santi. Il loro scopo era
    molto più immediato del paradiso: speravano soltanto di salvare la Germania.
    Pensavano che Adolf Hitler stesse portando la loro patria alla rovina con la
    sua politica e con i suoi eccessi che inevitabilmente avrebbero costretto l'
    Inghilterra ad entrare in guerra e quindi a sconfiggere la Germania"
    Leonard Mosley, "Il tempo a prestito", Longanesi ed., pag. 357. Nel 1938 Hitler attuò il primo gesto eclatante della sua politica antisemita
    espellendo la comunità ebraica di Graz, fatto sospetto perché negli anni
    precedenti la sua politica razzista fu piuttosto tollerante con gli ebrei,
    dopo gli eccessi della "notte dei cristalli". Perché Graz? L'unica spiegazione possibile è che intendesse cancellare le
    tracce che potessero condurre alle sue vere origini, che, come oggi
    sappiamo, proprio là portavano. Perché voleva cancellare queste tracce?

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  12. Tracce, guarda caso, in un modo o nell'altro ritrovabili un pò in tutti gli
    uomini ai vertici del governo di Hitler, da Alfred Jodl a Rudolf Hess, ed a
    cominciare proprio dai due maggiori propagandisti antisemiti del Reich,
    Alfred Rosemberg e Julius Streicher: essi stessi ebrei. Dopotutto anche Kant
    aveva definito gli ebrei "nazione di usurai"-- da Destra sociale pag. 86.
    Nessuno dei congiurati di Stauffenberg può essere inserito in questa lista,
    e difficilmente si può pensare a un caso Ripensai a quello che mi aveva detto Rudolf Kommer circa un programma
    antisemita diretto da fanatici ebrei o mezzi ebrei. Rosenberg aveva un
    aspetto chiaramente ebreo, anche se diventava furioso se qualcuno provava a
    indagare sui suoi antenati. Eppure mi capitava di vederlo quasi ogni mattina
    seduto in uno squallido caffè all'angolo tra la Briennerstrasse e la
    Augustenstrasse insieme a un ebreo ungherese di nome Holoschi, che era uno
    dei suoi principali assistenti. Quell'uomo si definiva un olandese in
    Germania ed era un altro dei tanti ebrei antisemiti. Nutro dei seri dubbi
    sulla presunta origine ariana di molti degli altri. Strasser e Streicher mi
    sembravano ebrei come molti altri personaggi tra cui Ley, Frank e persino
    Goebbels, che avrebbero avuto non pochi problemi a dimostrare il loro
    pedigree" (Ernst Hanfstaengl[1]) Eppure ragguardevoli indizi sembrerebbero apparentemente condurre anche in
    altro senso, dato che effettivamente gli ebrei per primi si erano scagliati
    contro la Germania hitleriana. ciò farebbe propendere quindi non tanto in
    una malafede di Hitler, ma in un tacito accordo teso ad una comune finalità
    degli scopi da ottenere. dato come stavano andando le cose per la Germania, magari il
    concetto espresso dalla frase "completare il mio compito" avrebbe dovuto
    mettere la pulce nell'orecchio ai tedeschi Il dubbio resta sulla domanda: "Hitler ottenne i
    suoi scopi oppure no?".Risulta difficile pensare che il suo desiderio fosse
    suicidarsi in un bunker a 56 anni. Ammesso che ciò risponda a verità, si
    intende. Ma se si considera che il nipote di Hitler, tra tutti i paesi al
    mondo, vive oggi proprio in Israele, qualche dubbio sorge spontaneo.

    Molto tempo prima che il governo di Hitler iniziasse a restringere i diritti
    degli ebrei tedeschi, i dirigenti della comunità ebraica mondiale
    dichiararono apertamente guerra alla "Nuova Germania" di Hitler con un

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  13. articolo sul "Daily Express" di Londra del 24 Marzo 1933[1]. Questo può
    essere considerato il primo della serie di eventi che portarono allo scoppio
    di quella che poi sarebbe stata la seconda guerra mondiale, e ciò ben prima
    che fossero attuate misure ritorsive o sanzioni contro gli ebrei da parte
    del governo tedesco. In particolare si lanciò il proposito di un
    boicottaggio dei prodotti tedeschi con il preciso scopo di mettere in
    ginocchio la già precaria economia di quel paese. Fu solo allora che la
    Germania rispose di conseguenza col boicottaggio dei negozi ebrei, iniziando
    col boicottaggio di un giorno il 1° Aprile 1933[2]. La conseguenza che non
    tutti riescono a comprendere fu che la guerra economica dichiarata alla
    Germania dalla dirigenza ebraica non solo portò a determinate ritorsioni da
    parte del governo tedesco ma mise le basi per un'alleanza politico-economica
    fra il regime di Hitler e i capi del movimento sionista i quali contavano
    che le persecuzioni tedesche verso gli ebrei avrebbero portato ad una
    massiccia emigrazione verso la Palestina. Come
    spiegare altrimenti il sospiro di sollievo che il "New York Times" fa
    intendere tra le righe sull'attentato ad Hitler del 20 luglio 1944,
    descrivendo gli autori come "delinquenti" che "per imprigionare o per
    uccidere il Capo dello Stato e il Comandante supremo dell'Esercito"
    "organizzano per un anno intero il loro piano con una bomba, l'arma tipica
    del mondo dei delinquenti" "in una congiura che ricorda l'atmosfera del
    tenebroso mondo del crimine più che quella che ci si attenderebbe
    normalmente nel corpo degli ufficiali di uno stato civile", in un articolo
    del 9 agosto 1944[1]? E Per i sionisti, sia lo spauracchio
    delle politiche tedesche verso gli ebrei (per spingerli ad emigrare), sia il
    rinvigorimento dell'economia tedesca (per accumulare i fondi necessari a
    raggiungere l'insediamento finale), erano prioritari per il loro movimento.' Questa fu la genesi del cosiddetto "Accordo di Trasferimento", cioè l'
    accordo fra gli ebrei sionisti ed il governo nazionalsocialista per
    trasferire gli ebrei tedeschi in Palestina[1]. Ma per qualche imprescindibile
    ragione, gli ebrei erano ovunque praticamente intoccabili ed ingiudicabili.
    Quale altra nazione avrebbe potuto permettersi impunemente di tenere una
    condotta come quella tenuta da Israele nel mondo? Si pensi all'omicidio del
    mediatore nominato dall'Onu conte Folke Bernadotte il 17 settembre 1948, o

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  14. articolo sul "Daily Express" di Londra del 24 Marzo 1933[1]. Questo può
    essere considerato il primo della serie di eventi che portarono allo scoppio
    di quella che poi sarebbe stata la seconda guerra mondiale, e ciò ben prima
    che fossero attuate misure ritorsive o sanzioni contro gli ebrei da parte
    del governo tedesco. In particolare si lanciò il proposito di un
    boicottaggio dei prodotti tedeschi con il preciso scopo di mettere in
    ginocchio la già precaria economia di quel paese. Fu solo allora che la
    Germania rispose di conseguenza col boicottaggio dei negozi ebrei, iniziando
    col boicottaggio di un giorno il 1° Aprile 1933[2]. La conseguenza che non
    tutti riescono a comprendere fu che la guerra economica dichiarata alla
    Germania dalla dirigenza ebraica non solo portò a determinate ritorsioni da
    parte del governo tedesco ma mise le basi per un'alleanza politico-economica
    fra il regime di Hitler e i capi del movimento sionista i quali contavano
    che le persecuzioni tedesche verso gli ebrei avrebbero portato ad una
    massiccia emigrazione verso la Palestina. Come
    spiegare altrimenti il sospiro di sollievo che il "New York Times" fa
    intendere tra le righe sull'attentato ad Hitler del 20 luglio 1944,
    descrivendo gli autori come "delinquenti" che "per imprigionare o per
    uccidere il Capo dello Stato e il Comandante supremo dell'Esercito"
    "organizzano per un anno intero il loro piano con una bomba, l'arma tipica
    del mondo dei delinquenti" "in una congiura che ricorda l'atmosfera del
    tenebroso mondo del crimine più che quella che ci si attenderebbe
    normalmente nel corpo degli ufficiali di uno stato civile", in un articolo
    del 9 agosto 1944[1]? E Per i sionisti, sia lo spauracchio
    delle politiche tedesche verso gli ebrei (per spingerli ad emigrare), sia il
    rinvigorimento dell'economia tedesca (per accumulare i fondi necessari a
    raggiungere l'insediamento finale), erano prioritari per il loro movimento.' Questa fu la genesi del cosiddetto "Accordo di Trasferimento", cioè l'
    accordo fra gli ebrei sionisti ed il governo nazionalsocialista per
    trasferire gli ebrei tedeschi in Palestina[1]. Ma per qualche imprescindibile
    ragione, gli ebrei erano ovunque praticamente intoccabili ed ingiudicabili.
    Quale altra nazione avrebbe potuto permettersi impunemente di tenere una
    condotta come quella tenuta da Israele nel mondo? Si pensi all'omicidio del
    mediatore nominato dall'Onu conte Folke Bernadotte il 17 settembre 1948, o

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  15. il massacro di Deyr Yassin, che non solo non si cercò di occultare, ma
    addirittura lo si pubblicizzò per mettere il terrore nei palestinesi onde
    farli fuggire via dai loro villaggi. Ingenui sono quelli che credono che l'
    assassinio del agente dell'Olp a Dubai ripreso dalle telecamere nel 2009 li
    abbia "colti con le mani nel sacco". Hanno agito appositamente in questo
    modo, per dare al mondo un preciso segnale "state attenti, noi facciamo
    quello che vogliamo, quando vogliamo, e dove vogliamo" Samuel Untermeyer, in una dichiarazione alla Radio WABC di new York, una
    trascrizione del quale fu pubblicato sul The New York Times il 7 Agosto
    1933, dichiarò che "la Germania è impegnata in un progetto per sterminare
    gli ebrei", con una lungimirante predizione che definir sospetta è davvero
    poco; soprattutto sapendo che sempre nello stesso anno Edith Stein fece
    altrettanto, in una lettera al Papa. Come se non bastasse, la cifra dei sei
    milioni appare incredibilmente già 25 anni prima! Se
    consideriamo che ciò avviene nello stesso periodo nel quale viene fondato il
    DAP (5 gennaio 1919) e Adolf Hitler muove i primi passi in politica, e lo
    accostiamo al fatto che il DAP fu voluto dalla loggia massonica
    Thulegesellschaf di Rudolf von Sebottendorf, le cui risorse finanziarie
    offerte al partito sono tuttora di origine sconosciuta, già abbiamo un
    quadro più concreto.

    "Da questo momento diciamo che l'ebreo è il nemico mortale, a partire da
    oggi vogliamo agire!" (Rudolf von Sebottendorf, gennaio 1918[1])

    Von Sebottendorf, tedesco naturalizzato turco, anch'egli dalle origini poco
    chiare (fu adottato), durante la guerra balcanica del 1912-13 aveva operato
    come dirigente della "mezzaluna rossa" turca, ed era in tal modo entrato in
    contatto con l'ambiente sionista fervente nell'allora territorio ottomano;
    da tale contatto rientrò in Germania nel 1917 con molto denaro di
    provenienza sconosciuta. La "dichiarazione Balfour" non aveva evidentemente
    accontentato le richieste sioniste, soprattutto dopo che saltò l'accordo
    Faysal-Weizmann. Von Sebottendorf scomparve nel nulla il 9 maggio 1945;
    probabilmente nello stesso modo di Hitler pochi giorni prima. Quale sia
    questo modo, non è certo così assodato come si può pensare...

    Rene Alleau, "Le origini occulte del nazismo", ed. Mediterranee, pag.
    138. Klaus Polkehn, "I contatti segreti: sionismo e Germania nazista,
    1933-1941", JPS, 1976. David Icke, "La guida di David Icke alla cospirazione globale", ed.
    Macro, pag. 191.


    [1] Roberto De Mattei, "Wall Street e le fonti finanziarie del
    Nazionalsocialismo".
    "E pensare che ormai l'antisemitismo di Hitler è sospetto. (.) L'alleanza
    tra Hitler e gli ebrei si farà? Può darsi che sia già fatta" (Pierre Drieu
    La Rochelle, Diario 1943-45




    http://it.discussioni.misteri.narkive.com/lzyUpvdc/hitler-non-era-un-puro-ariano.5
    Mark

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  16. @ mark
    In Svezia la famiglia reale è di origine ebrea,come tutte le altre dinastie reali europe,sono loro l'aristocrazia judea che dirige il NWO,con questo mi pare abbiamo detto tutto,chi accusa la massoneria o templari o quantaltro,non ha ancora capito queste società a chi fanno veramente riferimento,e che sono state infiltrate da loro,non a caso la regina di inghilterra e' a capo della massoneria mondiale.in Svezia vi è un satanismo molto diffuso a livello elitario, e non è appunto un caso,Stieg Larsson,con i suoi libri di denuncia ha solo sfiorato la punta di un iceberg,in effetti il benessere apparente,nasconde l'inferno che si cela dietro.

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  18. Ciao a Tutti i Lupi Bianchi,
    visto che stiamo trattando delle conoscenze storiche (probabilmente le Vs, sopratutto per conoscenza diretta o per consultazione ... e le mie, per rivisitazione delle memorie arcaiche sia del mio Dna, che della mia Scintilla/PVI di Vita) ... analisi, che sono comunque arrivate alla medesima conclusione ... e precisamente: CHE L'ATTUALE STATO DI COSE E' GESTITO IN MODO OCCULTO DA ANTICHE CASATE EBRAICHE, ATTRAVERSO LA LORO CAPACITA' DI CONTROLLO BASATO SIA SUL DENARO, SIA SUL TERRORE, SIA SULLA FORZA DI CONVINCIMENTO PER FRAINTENDIMENTO O MISTIFICAZIONE DEI FATTI ... CHE PER UNA METODICA E MIRATA OPERA DI INSTUPIDIMENTO DELLA MENTE UMANA: IN MODO PARTICOLARE, COLPENDO LA GHIANDOLA ENDOCRINA DELL'IPIFISI/PINEALE CHE CONTROLLA L'ISTINTIVITA' NATURALE/ANIMALE CHE SA "FIUTARE IN ANTICIPO" CIO' CHE E' GIUSTO O NO, Vi propongo questo tipo di riflessione sugli eventi legati all'esodo del popolo Ebraico dall'Egitto. Riflessione che non "vede come colpevoli" gli Ebrei discendenti dalle dodici tribù in generale, ma "mette l'accenno" sul comportamento ambiguo di Mosè, Aronne e Miriam (fratello e sorella di Mosè) nel ruolo di Sacerdoti (sopratutto nella occulta capacità di interagire con Dio/PVU, in modo da condizionare sia gli altrui personali PVI, che le "Forze di Natura ... proprio come era accaduto in occasione delle disavventure piovute sul Faraone Ramses II e sul popolo Egizio) .... i cui discendenti in linea di sangue (Mosè: Shen/Spirito/Spiriti ... Aronne: Yang/mente/maschile ... Miriam: Yin/istinto/femminile) potrebbero essere benissimo coloro che hanno costituito la dinastia Soros, Rockefeller e Rothschild che, con l'individuale loro egoica Capacità Cosmologica, contrapposta alle Altre, stanno distruggendo il potere dell'Amore Cosmico (DIO/PVU) abitualmente riversato sul Pianeta e su tutti gli Esseri/PVI viventi/Dna che vi abitano.
    E, penso che come è capitato alle ultime generazioni di Massoni, che nemmeno si rendono conto del perchè si sentano o si siano fatti Massoni ... penso che dopo 2700 anni, anche gli ultimi discendenti attuali delle tre dinastie dei "Sacerdoti di Dio/PVU, non sappiano più GESTIRE CORRETTAMENTE E SINERGICAMENTE IL POTERE LEGATO ALLE LORO ANCESTRALI E COSMOCOLOGICHE CARATTERISTICHE ENERGETICOGENETICHE DI: YANG, YIN E SCHEN.
    E che sia proprio il disarmonico operato degli ultimi secoli fatto in rivalità tra di loro, che ha portato l'umanità: spirituale e genetica, a questo diffuso e distruttivo caos!
    Fatemi sapere se possiamo collaborare per analizzare meglio e così risolvere alla Radice la distruttiva disarmonia presente nel Sionismo dal Potere occulto ed antiEcologico ... Buona Vita a Tutti Voi ... Coelivio.

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  19. certo tutti possono collaborare,anzi vi invitiamo a farlo,a discutere,avviare riflessioni e quantaltro.
    Sono d'accordo con la tua analisi Livio,anche se la facenda si dirama in maniera più articolata,il judaismo come le altre religioni serve solo come manipolazione,anche i cosidetti ebrei comuni,sono schiavi come gli altri,e questa particolare aristocrazia judea che ha sviluppato queste manipolazioni,poi il culto di yavhe,risale a tempo ancora indietro,è solo un altro nome dell'egregora saturniana,che risale all'incirca al tempo della caduta di atlantide.La rivalità tra di loro è una cosa normale,essendo tutti assetati di potere,anche tra di loro competono ad assumere il potere assoluto,nostro punto di forza da una parte.

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    1. ... ma se ci teniamo a non far divenire il Pianeta/corpo un esteso ed invivibile campo di battaglia ... anzi a farlo ridivenire in completo equilibrio Ecologico ... perché, invece di combattere la loro "potente ed estesa capacità di incidere" sui destini dell'umanità e del Pianeta, non riusciamo a convincere che sarebbe molto più utile per Loro stessi che il loro "IGNORANTE MODO D'ESSERE VERSO IL PROSSIMO", prendesse Coscienza di cosa sia REALMENTE "L'UNO COMPRENDENTE IL TUTTO" ... e che tutto ciò che fanno alle persone dell'umanità ed al resto del Creato, lo fanno alla loro massa cellulare ed a tutte loro funzioni metaboliche basali ... che si tratta di una autoeliminazione che nessun potere finanziario potrà evitare ...?!?! livio.

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    2. convincere loro?cosa impossibile,sono esseri regrediti e inferiori,il loro agire rispecchia il loro essere,non si tratta con queste bestie,ne tantomeno riusciresti a convicerli,sono corpi vuoti senza niente usati da altre entità demoniache,l'unica cosa da fare è annintarli senza il minino riguardo,ma prima saranno esprorpiati di ogni potere materiale,insieme a tutti i loro luridi servi,e stai sicuro che sta arrivando questo,non si tratta con le bestie,e comunque il conto che hanno aperto deve essere saldato.

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  20. Nobiltà Nera Veneziana - I Dominatori del Mondo




    Per centinaia di anni, un piccolo gruppo di famiglie hanno pensato, organizzato e guidato ciò che accade in Europa e nel Mondo.
    Tutto questo è iniziato a Venezia, quando un gruppo di famiglie ricche, hanno ‘creduto’ alle parole di Aristotele: “La schiavitù è un’istituzione necessaria perché alcuni sono nati per governare e gli altri per essere governati”. Questi erano conosciuti a Venezia come la “Nobiltà NeraUnendo le loro ricchezze, queste famiglie, hanno usato il commercio e la schiavitù per aumentare la potenza di Venezia. Nel 1082, solo a Venezia furono concessi diritti commerciali esentasse in tutto l’Impero Bizantino.




    Più tardi, durante la Quarta Crociata, nel 1202, Venezia ha usato i cavalieri feudali francesi per catturare e saccheggiare Costantinopoli, la capitale dell’Impero Bizantino. I Veneziani servirono Gengis Khan con intelligenza, in quanto permise loro di spazzare via quelli che un tempo erano gli oppositori di Venezia.




    I banchieri veneziani, spesso conosciuti come Longobardi, prestarono denaro a tutta Europa. I Veneziani hanno incoraggiato la guerra di 100 anni tra Inghilterra e Francia, prestando denaro a entrambe le parti. Più tardi hanno incoraggiato La Guerra delle 2 Rose in Inghilterra e poi sostenuto l’opposizione di Enrico VIII al papa.Questi Veneziani presero tutte le opportunità per le loro famiglie di sposarsi con le altre della nobiltà europea. Queste famiglie d’élite credono che essi sono nati per governare e i loro nomi sono diventati luoghi comuni per descrivere il potere e comprendono: Rothschild, Kuhn, Loeb, Lehman, Rockefeller, Sach, Warburg, Lazard, Seaf, Goldman, Schiff, Morgan, Schroeder, Bush e Harriman.Nel corso dei secoli, queste famiglie, attraverso il matrimonio, hanno esteso il loro numero e la loro influenza in tutta Europa e nel 1600, sotto il patronato della famiglia reale britannica, hanno costituito la Compagnia Britannica delle Indie Orientali. Da quel momento il gruppo sarebbe stato conosciuto come: Il Comitato dei 300.La Compagnia delle Indie, crebbe fino a diventare la più grande azienda del suo tempo. La società ha aumentato la ricchezza del gruppo attraverso il commercio di oppio dalla Cina. E’ importante notare, a questo punto, che né la Cina, né l’India, né la Gran Bretagna sembravano arricchirsi da questo commercio molto redditizio. I profitti sono andati al Comitato dei 300. Dopo la morte della regina Vittoria, il gruppo si rese conto che era giunto il momento che non potevano rimanere più solo come gruppo di aristocratici, ora avrebbero dovuto includere gli imprenditori.La Nobiltà Nera, oggi è probabilmente più potente di quanto non sia mai stata. La loro situazione finanziaria è assicurata dal loro controllo della “Fed” e di (quasi tutte) diverse banche centrali europee. Il loro dominio è garantito dalla loro enorme influenza, attraverso le associazioni con la Banca Mondiale, il FMI, la NATO e le Nazioni Unite







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    1. Per quanto riguarda il potere occulto veneziano concordo in pieno ... è un potere acquisito sul campo dell'esperienza della navigazione, del comando delle navi (Paron venivano chiamati i comandanti), l'abilità nel commerciare con popoli diversi facendo sempre anche i loro interessi (tipo comperare le pelli dove costavano poco scambiandole con coloro che ne avevano bisogno in cambio magari di spezie di cui abbondavano ... ma che poi venivano poi pagate ai Paron profumatamente in Europa ... ecc. ed è questa Antica Loro Abilità che è degenerata nel divenire però pigri ed opulenti "nobili acquisiti" comodamente seduti dietro una scrivania a dirigere in remoto altri che andarono "a navigar per mondo". La medesima cosa è successa per gli Ebrei abili allevatori di pecore e commercianti delle stesse ... come è successo per i primi pionieri americani che si sono duramente arricchiti con le ricchezze rubacchiate ai nativi del Nuovo Mondo (le Americhe) ... questo è il mio sentire genetico ... visto che di cognome faccio Paroni ... da Paron ... livio.

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  21. Ancora oggi però, come in passato, gran parte del loro reddito è composto dai proventi del traffico di droga. Quando vengono fatti i grandi sequestri, ma nessun progresso sembra essere compiuto, e perché quelli che vengono catturati sono solo i concessionari che hanno cercato di lavorare al di fuori del monopolio del comitatoLa guerra in Afganistan è servita solo per prendere possesso dei campi da papavero che i talebani stavano distruggendo. Infatti sotto il loro governo, la produzione di eroina era scesa di molto. Attualmente la produzione è triplicata dall’inizio della guerra. Inoltre se controllate, le basi dell’esercito italiano sono situate proprio al centro di ogni campo di papavero e le loro missioni consistono nel controllare che non succeda nulla a questi campi. Rendetevi conto dell’assurdità della situazione: noi paghiamo le tasse per mandare i figli di qualche italiano a morire per difendere i campi di papavero per la produzione di eroina che sarà venduta nelle piazze delle nostre città, alimentando la micro criminalità, per far arricchire queste élite, che ci governano pureAl fine di “distrarre” gli occhi indiscreti, hanno nel tempo incoraggiato e formato sette o società segrete come: Commissione Trilaterale, Bilderberg Group, Council on Foreign Relations, Club di Roma, Illuminati, Skull and Bones, Thule Society e Tavola Rotonda.Tutti questi gruppi, a parte la gerarchia superiore, sono beatamente inconsapevoli del loro vero scopo. Spesso i membri sono ingannati a pensare che essi servono uno scopo nobile, ma in realtà sono solo una cortina fumogena per nascondere i veri elitisti http://luniversovibra.altervista.org/nobilta-nera-veneziana-dominatori-del-mondo/ Culto Satanico Veneziano fu fondato dall’Antipapa Innocenzo III intorno all’anno 1198 durante il suo regno in qualità di AntiPapa e capo supremo del Culto Romano. Al contrario dei precedenti membri del Culto Romano, Innocenzo III non era un adoratore della Magna Mater (Cibele) e delle antiche divinità oscure della tradizione Vaticana. Al contrario, Innocenzo III introdusse elementi di una religione per molti versi completamente nuova e fondata sulle antiche ed esoteriche conoscenze degli Alti Sacerdoti Sadducei che avevano retto gli antichi templi di Baalbek e di Gerusalemme già 1800 anni prima.In luogo dell’adorazione di Cibele, i membri del Culto Satanico Veneziano adoravano ed adorano Moloch ed i demoni del mondo ctonio (sotterraneo o infernale).In particolare, fu il figlio di Innocenzo III, l’AntiPapa Onorio III ad essere strumentale nell’introdurre una liturgia completamente nuova, principalmente tramite il suo “Grand Grimoire” – il primo vero e proprio libro di Stregoneria della Filosofia Occidentale. In effetti, Onorio rappresenta, a pieno titolo, il padre tanto della Stregoneria, quanto dell’odierna Wicca così come della stessa Inquisizione.Prima della liturgia messa a punto da Onorio e la creazione dell’Inquisizione, in Europa non si era mai sentito parlare di streghe, stregoneria o di qualsiasi concetto alieno riferito alla dannazione delle anime. L’Inquisizione fu inoltre brillantemente concepita per “educare” le persone alle arti nere, alle forze demoniache, ai pentagrammi ed a numerosi altri simboli contemporaneamente pretendendo di combattere e perseguire le cosiddette “streghe”.

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  22. A partire dal 360 dopo Cristo, e fino al 532, lo Stato Sarmata di Palestina aveva raggiunto un tale potere ed una tale ricchezza da riuscire a governare e controllare le terre originariamente occupate dagli antichi Regni Ebraici ed i suoi leader proclamavano sè stessi Re di Israele.A partire dalla morte del carismatico Baba Rabba, nel Quarto Secolo dopo Cristo, le varie famiglie nobili Ebraiche di Stati quali Himyarites (Yemen), Nabatea (Arabia) e Sarmara erano talmente cresciuti in influenza che il più grande di questi Stati, ovvero Sarmara, era divenuto uno degli Stati più ricchi dell’antichità così come la patria di centinaia di migliaia di persone.L’antica adorazione delle forze oscure – e di Ba’al Moloch in particolare – che caratterizzava la religione Sarmata si era ampiamente diffusa nella regione, ed ora includeva le nuove dottrine fissate grazie a Baba Rabba, ovvero, tra le altre, l’uso della Kippa ed i rituali di devozione quotidiana diretta verso il tempio sul Monte Gerezim. , tra le più “perverse” innovazioni religiose introdotte da Baba Rabba vi era senza dubbio l’esecuzione pubblica tramite il fuoco – la condanna al rogo, in pratica – di innocenti Ebrei non Sarmati che rifiutavano di convertirsi e di adorare le divinità demoniache degli stessi Ebrei Sarmati. Centinaia di migliaia di persone furono uccise in questa maniera in quell’area. Quando Giustiniano venne proclamato Imperatore nel 527, uno dei suoi primi atti fu quello di proclamare la religione dei Sarmati un crimine capitale punibile con la morte. Fu tale atto, più di qualunque altro, a spingere sempre più le famiglie nobili Sarmate a spostare le proprie residenze ed i propri centri di influenza verso la parte Occidentale del Mediterraneo, in particolare durante il regno dell’Alto Sacerdote-Re Julianus Ben-Sabar. Lo Stato Sarmata e la sua stessa cultura fu infine devastata dall’Imperatore Giustiniano I nel periodo compreso tra il 531 ed il 532 dopo Cristo, così come fu distrutto, in quello stesso periodo, e per l’ultima volta, il fondamentale tempio sacro del Monte Gerezim. Al termine della brutale campagna di Giustiniano, temendo la nuova legge imperiale, nessun componente della famiglie nobili e sacerdotali Sarmate rimase nella propria madrepatria, un evento che rischiò di determinare la quasi estinzione del Culto Sarmata tanto come “religione” ufficiale quanto addirittura come cultura – nonostante la sopravvivenza di alcune migliaia dei componenti di tali famiglie nobili e sacerdotali. I Samaritani si spostarono quindi, per sfuggire alla minaccia derivante dal potere detenuto in Oriente dal Sacro Romano Impero, in parte nelle zone più Occidentali del Mediterraneo ed in parte a Nord e nell’area interna delle montagne del Caucaso, dove vennero più tardi conosciuti come i Kazari. In particolare, le più importanti delle famiglie nobili delle linee di sangue degli Alti Sacerdoti si stabilirono nelle aree paludose collocate sugli estuari del Po e dell’Adige nell’Adriatico Settentrionale, mentre un’altra grande colonia si trasferì sulla costa dell’Armorica meridionale nei pressi della Baia di Morbihan in Gallia (una regione che oggi si trova nell’Odierna Spagna)In particolare, la loro colonia nell’Adriatico Settentrionale fu chiamata – successivamente al cambio di denominazione da Sarmati ad Etenoi (in latino: Veneti) – Venezia, divenendo una delle più famose città della storia.

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  23. La stessa natura geografica legata alla collocazione della città di Venezia si dimostrò ideale per gli esiliati Sarmati, i quali assunsero la carica di Dogi della nuova città, che divenne ben presto un importantissimo centro per gli scambi commerciali. La più potente ed efferata tra le famiglie degli antichi Alti Sacerdoti Sarmati di Venezia era costituita dai componenti del Clan Pietro (più tardi conosciuti come PierLeoni), i quali dominarono la città con il pugno di ferro dall’VIII secolo fino a quando Pietro II Orseolo (1009-1026) fu definitivamente tradito dalle altre importanti famiglie della città e tenuto lontano da Venezia all’inizio dell’Undicesimo secolo, nel periodo in cui il Doge stesso era impegnato in una guerra contro gli Ottomani.Al termine di queste peripezie, le navi rimanenti della sua flotta presero infine terra nei pressi di Trieste e Pietro II Orseolo, in seguito alla protratta permanenza in quell’area, dovette scontrarsi con i suoi Soldati-Marinai (marines) con le truppe di Stefano di Ungheria. In tale battaglia, i Soldati-Marinai (marines) “Ebrei” Veneziani sconfissero gli Ungari Cristiani e Pietro Orseolo fu incoronato Re di Ungheria già nel 1028. Egli regnò quindi come uno spietato tiranno fino alla sua morte nel 1041. Ad egli successe suo figlio Re Pietro III Orseolo di Ungheria (1041-1047).Nel 1047, lo stesso Re Pietro III Orseolo di Ungheria fu esiliato, con la sua famiglia, dall’Ungheria, trovando rifugio a Roma. Durante le lotte che si susseguirono tra i legittimi Papi Cattolici e gli AntiPapi del Culto Romano, il figlio di Pietro III Orseolo, il cui nome era Pietro Leone (di qui la famiglia PierLeoni), si dichiarò infine “Cristiano” in maniera tale da poter entrare a pieno titolo nell’enclave del Culto Romano. In ogni caso, resta certo il fatto che tale Alto Sacerdote Sarmata, tra l’altro uno degli uomini più ricchi del mondo antico, rimase un dedito seguace del Culto di Ba’al Moloch.Nel 1119, questo Alto Sacerdote Ebreo Sarmata riuscì quindi ad ottenere per sè la carica di AntiPapa con il nome di Callisto II (1119-1124), divenendo il primo Papa Ebreo Sadduceo della Storia. Per nascondere tale evento, più tardi, gli storici Vaticani hanno mescolato dettagli della sua vita reale con quella di un altro legittimo Papa della Chiesa Cattolica sostenendo che egli fosse in realtà nato nella Regione della Burgundia.A Callisto II, successe suo figlio Onorio II (1124-1130) e quindi suo nipote Innocenzo III (1130-1143). Anche in questo caso, come in altri, la storia dei Papi Ebrei Sadducei (Samaritani) è stata cancellata dalla storia, nonostante il loro lascito – persone bruciate sul rogo, adorazione del pentagramma e la stessa eucaristia: tutti elementi da loro stessi per la prima volta introdotti come false dottrine della Chiesa Cattolica.Mentre si ritiene che sia stato Papa Lucio III il primo a fissare l’esistenza dell’Inquisizione tramite la Bolla Papale “Ad Abolendam”, in particolare nella sua forma di struttura legale e morale mirata ad autorizzare il sacrificio umano e la barbara tortura di innocenti, è stato, in realtà, il discendente dei Papi Ebrei Sadducei, in particolare l’AntiPapa Innocenzo III (1198-1216), a rendere l’Inquisizione stessa pienamente efficace ed operante, grazie alla fissazione degli elementi chiave di quest’ultima: le Leggi della Chiesa, l’Inquisitore, l’Accusato, l’Atto (o Offesa), il Tribunale ed il Testimone.
    iallo nelL’Inquisitore, in termini pratici, era un giudice speciale ma permanente che agiva a nome e per conto del Papa ed a cui era concesso dal Papa stesso il diritto-dovere di agire sulle basi delle leggi della Chiesa nei confronti delle presunte Offese rese alla Fede come definite dalle stesse leggi canoniche. Quindi, sulla base del diritto-dovere di agire a tutela della Chiesa, l’Inquisitore aveva – ed ha ancora ai nostri giorni – il potere legale di vita o di morte sull’accusato stesso
    http://connessionecosciente.wordpress.com/sul-cristianesimo/il-vaticano-e-il-culto-satanico-veneziano/
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  24. C' e la nobilta nera veneziana ma anche quella genovese , ricordiamo come Cristoforo Colombo forse un ebreo andò in America con speciali mappe che aveva avuto via ebrei . , del comitato dei 300 ne ha parlato franck Coleman , delle informazioni del sito connessionecosciente non so cosa pensarne , da spazio a frank o collins e santos bonacci che difffondono la bufala della sovranita individuale e dicono che il common law sia miigliore del diritto romano che sarebbe fondata sulla legge dell' ammmiragliato . .
    La Svezia ma anche la Norvegia che è diventata famosa per le sette e poi la musica metal , spacciano satanismo per rivendicazioni pagane . in Danimarca per fare un esempio il gruppo vanir dove i vanir sono le divinita negative della mitologia nordica .
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  25. errata corrige carte nautiche avute dai templari

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