Pochi conoscono le correlazioni tra Albert Pike ed il Nuovo Ordine Mondiale. Nel 19° secolo Albert Pike teorizzò un piano il cui obiettivo primario era la realizzazione di un unico governo mondiale.
Basandosi su una visione rivelatrice, stilò
una agenda di eventi poi puntualmente verificatisi nel secolo
successivo, la quale conteneva anche la descrizione di eventi in
predicato di verificarsi oltre il 20° secolo. E' possibile che gli attuali leader stiano perseguendo tale agenda, in cui sarebbe previsto anche lo scoppio di una Terza ed ultima guerra mondiale?
di: Federico Dezzani
In questo primo scorcio di 2015 si susseguono gli allarmi di un
possibile attacco terroristico dell’ISIS contro l’Italia e la Santa
Sede. In un Paese come l’Italia, insanguinato dall’eversione nera poi
rossa ed infine mafiosa, terrorismo è sinonimo di strategia della
tensione. Ma la stagione del terrorismo di Stato si è conclusa
nell’ottobre 1993 con la mancata esplosione dell’autobomba parcheggiata
in Via Gladiatori, Roma, a due passi dallo stadio Olimpico? Crediamo di
no ed è per questo motivo che ci focalizziamo sull’omicidio di Marco
Biagi, tornato alla ribalta in questi giorni dopo l’iscrizione nel
registro degli indagati di Claudio Scajola e Gianni De Gennaro, accusati
dai pm di omicidio per omissione.
Omicidio Biagi: il contesto
Nella seconda metà degli anni ’90, eliminati con Tangentopoli la DC
ed il PSI, l’Italia è teatro di u
La guerra che divampa in Libia miete sempre più vittime non solo
sulla terra ma sul mare: molti dei disperati, che tentano la
traversata del Mediterraneo, annegano. «Da sotto il mare ci
chiedono dove sia finita la nostra umanità», scrive Pier Luigi
Bersani. Dovrebbe anzitutto chiedersi dove sia finita la sua
umanità, e con essa la sua capacità etica e politica, quando, il 18
marzo 2011 alla vigilia della guerra Usa/Nato contro la Libia, in
veste di segretario del Pd esclamava «alla buon’ora»,
sottolineando che «l’articolo 11 della Costituzione ripudia la
guerra, non l’uso della forza per ragioni di giustizia». Enrico Letta,
che con Bersani si
L’isola di Pantelleria è il territorio più meridionale dell’Italia ed è
situato virtualmente alla soglia dell’Africa. L’isola ed il suo vino
figurano in un’antica leggenda, seconda la quale la dea Tanit, avendo
simpatia per Apollo, voleva attrarre la sua attenzione. Lei chiese a
Venere cosa poteva fare e la patrona degli amanti consigliò Tanit di
scalare l’Olimpo e di pretendere di essere una coppiera. Tanit seguì il
consiglio ma, invece di servire ad Apollo l’ambrosia, l’usuale bevanda
degli dei, versò il mosto fermentato delle vigne di Pantelleria. Il
trucco funzionò ed Apollo non solo notò Tanit ma si innamorò di lei. Da
allora, Pantelleria è stata in grado di vantare l'origine di un vino
capace di sostituire la divina ambrosia.
nota personale:
Quando tutto cadrà e state certi che cadrà,è il loro sistema che cade non il nostro,la loro sicurezza di portarci con loro nel baratro si basa solo sulla paura,alimentata artificialmente dai loro media di propaganda.
L'elite che dirige questo orrore mondiale sa bene che il loro sistema ha i giorni contati,un sistema nato morto che prolifera solo tramite la morte, per rigenerarlo devono azzerare tutto prima che cada da solo e la gente trovi altre soluzioni, loro fanno crollare il vecchio per gestire il nuovo che è sempre lo stesso; creano nuovi cicli che hanno come base la schiavitù dell'umanità,in questo modo riescono a generare nuovi sistemi solo apparentemente ma in effetti è sempre lo stesso paradigma.
Ma l'artificio e l'illusione per quanto sia potente resta sempre un artificio,quindi questa volta a finire sarà proprio il loro ciclo.
Con la fine del grande ciclo cosmico la terra e il sistema solare entrano in nuova fascia di energie vitalizzanti e che già stanno portando il graduale cambiamento di paradigma,perchè tutto è connesso con la grande matrice cosmica Dio,se cambia un fattore si ripercuote sul altri fattori,questo vuol dire il principio ermetico "in alto come in basso,in basso come in alto".
"L'apatia e la tolleranza sono le ultime virtù di una società morente".
Aristotele
nota personale:
La natura è l'espressione del divino,qualsiasi cosa si discosti dal naturale e dal suo rispetto è da considerarsi degenerazione,la degenerazione porta solo ad una via l'autodistruzione e la distruzione di quello che ci circonda.
Ascoltare la natura e rispettarla non è un fatto di scelta ma un fatto di cogliere l'essenza stessa della vita,non ascoltare e non voler vedere questo porta alla morte e alla distruzione,ed è quello a cui stiamo assistendo nel mondo modernista che ci è stato imposto.
L'omosessualita è sicuramente un fatto privato,e ognuno ha il diritto di vivere come meglio crede a meno che non rechi danno ad altri;nelle nostre società pervertite dal modernismo sterile e dalla propaganda pornografica-mercantile,si sta assistendo da anni a un penoso spettacolo,che vuole con la ipocrita scusa di proteggere i diritti di minoranze come i gay,impostare modelli sociali e antropologici errati,pervertiti e degenerati.
Con la scusa di alcuni abusi subiti durante la storia e anche odierni dagli omosessuali,si cerca di impostare un concetto culturale vittimistico che deve prevalere su ogni ragionamento razionale ed obbiettivo (questo ci ricorda qualcosa? certamente perchè sono sempre la stessa cricca che gestisce tali operazioni), questo serve a spingere verso un dualismo che deve dividere e spezzare le masse,quindi il discorso non viene più visto dal punto razionale ma dal punto di vista ideologico,che porta inevitabilmente allo scontro,uno scontro che non ha mai una via di uscita se non la prevaricazione di chi ha più mezzi,come i media che seguono tale agenda dettata dai loro padroni.