di: Luciano Lago
Per Emma Bonino , parlamentare di più Europa , intervistata a margine del convegno “Le Contemporanee”, la soluzione ai problemi di sostenibilità del nostro welfare dovrebbe venire piuttosto da un ‘travaso‘ di persone: un travaso di persone dai paesi più popolosi dell’Africa.
Nella sua intervista la Bonino, ha ricordato che solo la Nigeria nel 2050 avrà più abitanti di tutta l’Eurozona: è inutile quindi spingere sulla natalità con sconti alle famiglie con figli, non è questa la soluzione ci vorrebbero delle generazioni.
“Bisogna organizzare un travaso di popolazione dall’Africa e in particolare dalla Nigeria che è il paese più popoloso e fra 50 anni avrà più popolazione che tutta l’Europa oppure se ci illudiamo che basta fare un muro e quelli rimangono là, beh non è così”, ha affermato la Bonino.
Ci dicevano che il piano di sostituzione etnica della popolazione era tutta una “bufala” inventata dai complottisti per diffondere odio, adesso ce lo conferma la Bonino, notoriamente una fiduciaria della Soros & C. , come da sua stessa ammissione. Peggio, la promotrice dell’aborto libero, ci dice oggi che ci vorrebbe troppo tempo per favorire le nascite ed preferibile trasferire popolazione africana in Italia, meglio se dalla Nigeria.
Tutto questo mentre il paese ha la più alta percentuale di disoccupati e i giovani che scappano all'estero per un lavoro
Ci avevano avvisato di questo, a suo tempo,anche personaggi come l’antropologa Ida Magli che aveva scritto circa una volontà della classe politica europea di procedere ad una “africanizzazione” dell’Italia e per queste sue affermazioni era stata emarginata dalla comunità scientifica e dai media.
Vi erano forti indizi di questo piano, anche per le relazioni fatte in sede ONU, quando avevano parlato dei problemi demografici dell’Europa. Come soluzione al problema demografico dell’Italia (e di altri paesi europei) era scritto che bisognava «rimpiazzare» (come riportato nel titolo del dossier) l’Europa che invecchia con un massiccio afflusso di immigrati dall’Africa e dall’Asia.
Lo studio dell’ONU calcolava circa ventiseimilioni di immigrati e i loro discendenti che dovranno insediarsi nelle varie città italiane nel 2050. In quel momento, qualche anno fa, erano quasi 5 milioni, contro i 7,8 presenti in Germania.
Poteva sembrare assurdo e poco razionale un piano che prospettava di incrementare a tal punto una popolazione in un territorio già super popolato e problematico come quello italiano. Tuttavia per i soloni dell’ONU e delle altre organizzazioni mondialiste prevedevano e pianificavano tutto, si doveva procedere verso la società globale, multiculturale, con l’abolizione degli stati nazionali. Ce lo racccontavano gli intellettuali della sinistra globalista, dai Roberto Saviano agli Jacques Attali in Francia, ce lo diceva la Boldrini e lo sosteneva anche il Papa Bergoglio.
Da allora sono andati avanti anche all’ONU ed hanno partorito altri documenti, altri studi, tutti sulla stessa linea per arrivare poi al Global Compact, l’ultimo documento fatto sottoscrivere da una buona parte degli Stati europei.
Adesso arrivano le conferme e le ammissioni. Dobbiamo ringraziare la Bonino che ribadisce con le sue dichiarazioni tutto quello che noi avevamo anticipato.
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Speriamo che il diavolo se la porti via questa capra radicale chich e che nascano altri Orban
RispondiEliminajj
non c'è bisogno del diavolo. Ci sta già pensando il cancro
EliminaFate un bel travaso in Israele
RispondiEliminaLi le donne ma anche gli uomini li accoglieranno a braccia e a cosce aperte
Ti sbagli tapioca li sono razzisti! I matrimoni misti non sono di fatto permessi e i NEGRI li buttano fuori tranquillamente
Eliminahttps://youtu.be/2kzQYmab9WA
e che non rompano più i coglioni sulla Shoah!
jj