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martedì 11 aprile 2017

simbolismo massonico e misterico: il culto del Carro Del Fuoco



di: Stefano Mayorca

Il Sole è stato il simbolo principale del misticismo ebraico, culto conosciuto come la Tradizione segreta di Israele: la Kabbalah. Alcuni testi riportati alla luce dalle grotte di Qumran racchiudono un genere di liturgia angelica apocalittica, connessa ad Enok e parte integrante della via della Merkabah o visione della Luce e dello Splendore, del Trono di Dio e del suo Carro di Fuoco. La presenza a Qumran di questa somma dottrina, appartenente alla corrente più segreta della Kabbalah ebraica, quella riservata a pochi eletti, per intenderci, testimonia le va
lenze esoteriche ed èlitarie dell’insegnamento impartito dagli Esseni. Contemporaneamente dimostra l’universalità del loro tipo di Gnosi. Quanto asserito è confermato da tutte le religioni del mondo antico che ben conoscevano la simbologia correlata ad un carro che ruota producendo un enorme fragore (vedi il Carro di Zeus o del Sole). Il carro sovente viene associato al Sole nel culto di Cibele e Attis. Il Carro di Fuoco, in poche parole, è un simbolo riconosciuto universalmente quanto il Carro solare o il Carro psichico: Carro alato dell’anima. Chiara l’allusione a livello microcosmico ai centri eterici d’energia, i Chakras, vortici sottili dell’essere umano o ruote.


 
Pavimento del Duomo di Siena

Questi centri sottili, dinamizzati per mezzo dell’ascesi e mediante particolari tecniche, si aprono e si spandono per il mistico-iniziato all’esperienza del divino. Sotto il profilo simbolico, la ruota allude alla perfezione che viene suggerita dalla forma circolare e incarna i cicli, le ripetizioni, i rinnovamenti. Quale simbolo solare lo rinveniamo in numerose tradizioni in forma di ruote incendiate che discendono dalle alture nel corso del Solstizio d’estate, processioni luminose che si snodano sulle montagne nel periodo del Solstizio d’inverno, ruote portate sopra i carri in occasione di varie feste, ruote scolpite sulle porte, ruote dell’esistenza e altre connessioni che riconducono alla sua sfericità. Alcune di queste sono composte da credenze, formule, pratiche che ricollegano la ruota alla struttura dei miti solari. 

Nell’India, ad esempio, si parla della Ruota immortale (o ruota unica) alla quale viene attaccato un destriero dai sette nomi che muove la ruota dal triplice mozzo. In essa riposano tutti gli esseri e il suo movimento è inarrestabile. Presso i Celti era considerata un simbolo cosmico-solare. Mag Ruith nel contesto celtico era il mago delle ruote, magus rotarum. Con l’aiuto delle ruote Ruith pronuncia i suoi auguri druidici. Egli è anche Signore delle ruote, nipote del re universale, equivalente del Chakravarti ossia colui che fa girare la ruota. Il detentore della ruota in Cina possiede il potere dell’Impero Celeste. Per spiegare le valenze che rendono la ruota e il suo culto così diffuso in numerose culture, è necessario osservare il suo spetto a raggiera e il suo movimento. La struttura a raggiera della ruota fa sì che questa appaia come un simbolo solare. In effetti è associata ad Apollo (o Febo) come al fulmine e alla produzione del fuoco. Il chakra è un attributo di Vishnu che è un Aditya, un Sole. Nei testi e nell’iconografia indiana la ruota è raffigurata avente dodici raggi, numero zodiacale legato al ciclo solare. Le ruote del carro sono un elemento essenziale, costituente la raffigurazione solare, lunare e planetaria.

Essa rievoca simbolicamente il viaggio degli astri, il loro movimento ciclico. I trenta raggi tradizionali della ruota cinese non a caso indicano un ciclo lunare. Grazie alle sue valenze universali la ruota simboleggia il mondo di cui il mozzo è il centro immobile, il principio, e il cerchio è la manifestazione che ne irradia il potere per effetto dell’irraggiamento. I raggi indicano il rapporto della circonferenza con il centro. La ruota più semplice ha quattro raggi che configurano l’espansione secondo le quattro direzioni dello spazio e ancora, il ritmo quaternario della Luna e delle stagioni.

La ruota a sei raggi, invece, riconduce al simbolismo solare ed evoca anche il crisma, e può essere considerata come la proiezione orizzontale della croce a sei bracci. Tuttavia la ruota più diffusa possiede otto raggi: sono le otto direzioni dello spazio, egualmente incarnate dagli otto petali del loto con il quale la ruota si identifica. Gli otto petali o raggi, sono anche il simbolo della rigenerazione e del conseguente rinnovamento.

 
Calderone celtico di Gundestrup

La ruota è presente tanto nel mondo celtico che in quello indiano, passando per la Caldea. Non dobbiamo trascurare poi, che allude alla disposizione degli otto trigrammi cinesi. La ruota dell’esistenza buddhista ha sei raggi giacché esistono sei classi di esseri, sei loka. La ruota del Dharma, altresì, è composta da otto raggi perché la via comporta otto sentieri. Il significato della ruota si esprime nei testi vedici: la sua rotazione è permanente è rinnovamento, da essa nascono lo spazio e tutte le divisioni del tempo. E’ analogica alla Rota Mundi dei Rosa+Croce. Soltanto il centro della ruota cosmica è immobile, è il vuoto del mozzo che la fa girare, l’ombelico. In questo centro è posizionato il Chakravarti, colui che fa girare la ruota, il Buddha, l’Uomo universale, il Sovrano. Per tale ragione gli antichi re di Giava e di Angkor erano espressamente qualificati come Chakravarti.

Tornando ai centri sottili, i Chakras, è interessante notare che il percorso d’ascenso operato per mezzo di tecniche di espansione, nella Bibbia viene reso metaforicamente descrivendo l’ascensione al cielo del profeta Elia su di un carro di fuoco. Presso gli Esseni, il Carro di Fuoco o Merkabah (inteso anche come Trono), è raffigurato tirato dai Cherubini che l’accompagnano al suono di una brezza divina. Concludendo, parlando di Pitagora, del Monte Carmelo e delle sue tradizioni, abbiamo potuto accennare al simbolismo dell’ascia, dei culti solari e della dottrina del Carro di Fuoco in relazione agli Esseni. Abbiamo tracciato anche se per sommi capi, la storia della tradizione arcaica o parola perduta, giunta agli esseri umani dei due sessi più inclini ad accoglierla, attraverso raggi che risalgono sempre e comunque alla medesima fonte. Il cerchio, forma elettiva, grande archetipo, con i suoi raggi infiniti ci ricorda le varie espressioni del divino, ma il suo centro unico ci parla del dio interno, il Dio occulto e magico che si rivolge ai cuori di chi è pronto ad ascoltarlo, di chi è preparato a trascendere l’umana profanità per risalire verso le regioni luminose del Sole rifulgente ed Aureo, il Verbo di Luce.


Fonte 

25 commenti:

  1. Ciao wolf,
    Che ne pensi della gnosi tu?il demiurgo, gli arconti, il cammino per l'essere androgino, e poi con il kundalini..ecc??
    Se non lo conosci ti consiglio di dare un'occhiata alle lezioni di scala sabato
    Buon pomeriggio
    Davide

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    1. Io stesso mi definisco uno gnostico, ma bisogna anche andare oltre la conoscenza e invece spostarsi verso il sentire, il sentire è diverso dalla semplice conoscenza, che poi bisogna metterla in pratica quello è il vero cammino dell'essere spirituale. Sul demiurgo, arconti ecc. sono tutti archetipi, che nascondono una conoscenza ben più profonda, il demiurgo in pratica è il pianeta saturno,colui che saggia l'uomo, colui che presiede la maturazione spirituale dell'uomo, questo perchè l'energia interagisce e influenza tutto, anche i "cosidetti" pianeti emanano energia che interagisce con altre forme di vita, un esempio è la luna che provoca quando le maree alte quando è piena, questo è però solo l'effetto fisico che riusciamo a percepire, di effetti che vanno ben oltre l'umana comprensione dell'umanità odierna, quindi tutto influienza e interaggsce con altre energie e di conseguenza crea stimoli ed effetti diversi. La kunddalini sono i cakra che abbiamo, sono i centri energetici che devono attivarsi. Arconti e forze arimaniche sono sempre energie, pesanti dense diciamo, soprattutto quando la terra si trova nelle zone dell'universo in cui queste energie sono a più bassa vibrazione; essendo tutto ciclico, la nostra dimensione si trova in punti in cui le energie sono più dense, e quando sono in punti in cui l'energia è più alta come vibrazione, il cosiddetto kali yuga identifica questa era in cui la terra si trova nel punto in cui l 'energia è più condesata, l'era d'oro è invece il punto in cui la terra si trova dove le vibrazioni sono alte.

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    2. Ciao white wolf,volevo sapere che cosa ne pensa della Federazione Galattica?

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  2. Grazie, che letture mi consiglieresti a riguardo?
    Davide

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  3. Wolf ma quindi anche tu credi che questo universo sia stato fatto dal demiurgo, creatura non voluta dalla Sophia? Ecc?
    Se questo mondo è sotto il.demiurgo e gli arconti, lui stesso lo creò sulla base ciclica?
    L'esistenza delle altre dimensioni e altre razze al di fuori di quella umana non vanno in contrasto con la gnosi? Le altre dimensioni non sono sotto il demiurgo?

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  4. Ciao WW e delle foglie di palma del tempio indiano di Vaithiswarankoil, dove sarebbe scritto passato, presente e futuro di ciascuno di noi che ne pensi? È una bufala o si poggia su fondamenti veritieri? Un abbraccio Lucio Astarti...P.S.: niente, con il venerdì santo del piffero, mia moglie ha ricominciato col giro delle 7 chiese come si dice quì a Roma, divina misericordia ( la chiesa) e via crucis, ma la novità è che non tenta più di "obbligarmi" e continua convinta a sostenere che il suo nuovo interesse per i chakras e le vibrazioni non stride col suo essere cattolica....che sia un inizio mondiale di neo sincretismo, utile a far disintossicare la gente dalle cazzate di 2000 anni e più, come la "terapia scalare" degli psicofarmaci e droghe? Lo vedremo nelle prossime ed avvincenti puntate ah ah ah. Cari saluti a tutti Lucio Astarti

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  5. LA gnosi e' una delle tante maschere che usa il giudaismo per allontanare I cristiani dalla fede cattolica.Il modo piu sicuro per diventare schiavi dello spirito giudeo farisaico e' di abbandonare LA pratica Della religione cristiana.

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    1. se cosi´ fosse veramente , allora dovresti essere riconoscente alla gnosi , per allontanarti da una pericolosa forma pensiero (la fede cattolica) creata dagli ebrei per parassitare i gentili/pagani.
      la gnosi non e´una maschera e tantomeno "viene usata dal giudaismo".
      i giudei e la chiesa cattolica cercano da sempre di distruggere lo gnosticismo , perche´esso porta
      l´uomo a conoscere se stesso.

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  6. Whitewolf ha già dato un'ottima risposta sopra sulla gnosi e i pianeti in genere.
    http://inglinga.blogspot.it/2015/10/the-resurrection-of-woden.html
    Per quel che riguarda la tradizione Wotanica ho provato a chiedere al link sopra.Riporto testuale la risposta di un amico Odinista inglese:
    "Il 'Demiurgo' sembrerebbe coincidere con i 'Joten' o 'Jotun'(i Giganti ) in un certo modo. In mitologia norrena non c'è alcun senso del vero bene o il male, ma queste sono le forze del Caos che inficiano il lavoro degli Dei a tutti i livelli.
    Direi che i Joten vengono ovviamente da un altro mondo, come dimostrano i miti, ma, come gli Dei hanno il loro urto sul nostro mondo, e ovviamente hanno i loro 'servi' qui, coloro che corrompono il mondo.Loki parrebbe essere legato a Saturno :
    http://www.bloomsbury.com/us/saturns-jews-9781441121448/
    http://inglinga.blogspot.it/2015/01/the-merseburg-charm-two.html----->molto interessante
    http://volkisch-runes.blogspot.it/2015/09/loki-semite-image-above-is-scan-from.html

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  7. Guardate anche questo interessante articolo su Ereticamente e la risposta in fondo di un lettore:
    http://www.ereticamente.net/2015/01/il-cerchio-anello-si-chiude.html
    Si allude qui al Daimon PLANETARIO di Saturno, al Genio del Pianeta Saturno, non all’omonima deità della Tradizione Romana. Nella tradizione astrologica e cabalistica ebraica, a differenza di quella greco-egizia ed occidentale in genere, ha un ruolo primario il Genio Planetario di Saturno, piuttosto che quello del Sole o di Giove, ma, ripeto perché il concetto è importante, si sta parlando di Genii cosmici, di archetipi planetari e di loro risvolti nella Natura e nella psiche. Chiaramente, il Genio\Daimon di Saturno dell’astrologia, nelle sue varianti, se volessimo rapportarlo alla nostra Tradizione, lo dovremmo considerare come una emanazione del DIO Saturno (c’è PROFONDA differenza tra Dei e Geni\Daimones); in questo senso, la presenza di aspetti “oscuri” non deve terrorizzarci, perché è piuttosto chiaro che tutto ciò che sia sotto la sfera delle Stelle Fisse sia imperfetto (compreso il\i Demiurgo\i creatore\i, e compresi Geni\Daimones splendenti, buoni e quasi immortali, che chiamiamo “Dei” in quanto copia “quasi-perfetta” dei Numi Sempiterni che dimorano al di la del Velo); l’oscurità del Daimon planetario di Saturno, Dio del Tempo, ci riporta alla doppia natura di esso: se qualcosa comincia splendente e dorata, vitale, prima o poi sarà oscura, marcia, plumbea e decadente… ma il vero Mistero è che il Dio è al di la di questa ciclicità, Eterno, Immutabile, SEMPRE AUREO (al di la del manto plumbeo o dei bendaggi attraverso cui lo vediamo durante l’Anno). Se alcune popolazioni estremamente decadute, in alcuni momenti della loro storia, hanno smesso di considerare gli Dei (o “Dio”) come Realtà che si manifestano dal piano dell’Essere, in quello degli Enti (prendendo nome\Numen e “differenziandosi tra loro), fino al piano Astrale ed in quello della Manifestazione\Genesis materiale, e si sono concentrati ad una bassa dimensione Astrale (se non sublunare e tellurica!) fatta di Daimones (anche) assetati di sangue e terribili, non è certo colpa delle Tradizioni integre e sane, ancora consapevoli (o quasi) della vera natura del divino, come i dharma dell’Asia meridionale e orientale, la Tradizione Italica ed altre tradizioni ancora. I Daimones, in quanto imperfetti, anche i più splendenti e potenti, abbisognano ancora di sacrifici; più l’Uomo si concentra sui loro aspetti più bassi (che sono anche “potenti” in quanto molto “vicini” al piano materico manifesto), più rischia di essere schiavo di aspetti inferiori a cui deve sacrificare in modo compulsivo (e non per “permettere il passaggio” verso dimensioni più Alte,...

    Anch'io sto indagando sulla questione del Demiurgo e ringrazio il lupo bianco per le informazioni.
    Io ero rimasto al significato + classico di Demiurgo, quello Platonico,che forse è il migliore per cominciare.
    http://www.saturniatellus.com/2017/03/verso-misticismo-neoplatonico-un-percorso-filosofico-parte-seconda/

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  8. Ci sono invece delle domande a cui non ho avuto invece ancora risposta :
    1 qual è il significato del combattimento stellare di Lucifero tanto citato da Otto Rahn e Miguel Serrano?
    Cosa significa effettivamente lo scontro stellare di Venere Lucifero (che era una cometa) e la caduta dello smeraldo dalla sua fronte?
    Corrisponde a un fatto geologico astronomico reale?Ed ha una corrispondenza nel fisico dell'Uomo?

    2-C'era il concetto di Sole Nero presso gli antichi Romani?

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    1. @Bettini leggendo Inglinga dovresti chiamarti Drago bianco :). Sto apprendendo molte cose leggendolo, di come hanno distorto i miti e i simboli , ad esempio re Artù demonizzando i Sassoni .
      Tolkien un wotanista?, per me una novità’ ,associato al cattolicesimo ,la maggior parte delle sue lettere e appunti sono inediti, si e’ distinto rispetto ad altri autori coesi per un diverso senso dato al mito ,ad esempio Williams,Powys e Graves.


      O ci hanno raccontato che i vichinghi erano dei rozzi barbari con le corna .
      Ti consiglio anche il libro di Matthias Gardell “ Dei del sangue”.






      Il sito a cui mi riferivo in passato sulla differente teoria razziale tra Evola e Hitler e’ editoriale storiche.blogspot.it di Bibhu Dev Misra .




      White volevo chiederti in passato hai parlato del crocifisso come simbolo della morte dell’ Io , potresti spiegare meglio questo punto? C'entra qualcosa con la morte dell’ io di Gurdjieff?
      Pensi che internet possa farci fare passi in avanti nella consapevolezza anziché’ essere un mezzo solo per schedarci e monitorarci? Io vedo che ognuno rimane nella propria posizione ,e quindi non si ci unisce ma ognuno va per conto suo, , non vedo come questo possa portare a creare qualcosa di nuovo , che lo si avrà solo quando si avrà’ raggiunto un nuovo livello di consapevolezza. Un primo passo a mio avviso può essere quello di concordare sui fatti oggettivi relativi alla realtà’ che ci circonda , uscendo cosi dal pantano dell’ etichetta del semplice complottismo , indipendemente dalla religione, dal modo di pensare di chi prende parte a questa sintesi , a questo nuovo livello di analisi raggiunto.

      Mark

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    2. Errata corrige : prima volevo dire coevi non coesi, e il sito e' :
      www.editorial-streicher.blogspot.it

      Mark

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    3. A proposito dello smeraldo di Lucifero da non dimenticare il Lapis Exillis di Eschembach nella saga del Graal.

      Da notare che nei cicli bretoni di Artù, il Graal è assente, ma è presente nelle leggende celtiche irlandesi e gallesi, che lo consegneranno alla storia.
      Di recente e’ stato pubblicato che il pugnale accanto a Tutankhamon e’ staro realizzato con “ ferro meteoritico”, fino al I millennio a.C. il ferro era poco utilizzato,anche lo scarabeo incastonato al centro del pettorale e’ di origine celeste, in silice pura ,dovuto alla fusione della sabbia in tempi remoti ,28 milioni di anni fa, causata da un corpo celeste precipitato.Iniziato a Eliopoli il faraone non si converti’ al culto tebano come gli egittologi credono ,ma la sia fede era basata su un dio che muore e risorge ,per gli Egizi il Bennu ( che gli gnostici definiranno “Logos” ) si era concretizzato nel misterioso Benben , la pietra nera adorata nel Tempio della Fenice a On .Il simbolo del pugnale tra gli egizi era affine a quello della spada per i cristiani, trasposto nel “ Lapis Exillis “ ,che Wolfram Von Eschembach pose a base del Graal .


      Il lapsit exillis, interpretabile come la pietra discesa dal cielo – lo smeraldo caduto in terra dalla corona di Lucifero -, custodita dai templari eletti. Parsifal, secondo i più recenti studi letterari e antropologici, il testo di Wolfram, tra i vari dedicati al Graal, è quello che più risente di influssi orientali e gnostici, ed è il primo che descrive il Graal come una pietra. L’origine gnostica del Parsifal era stata individuata da diversi studiosi di esoterismo già nell’Ottocento e, dal Settecento fino ai giorni nostri, ritorna continuamente l’ipotesi, sotto varie congetture, che i Templari fossero venuti a contatto con forme superstiti della Tradizione, divenendo detentori di una dottrina che si era dovuta fermare, attraverso il processo all’Ordine. La parola GRAAL, secondo gli alchimisti medievali, è in realtà l'acronimo di "Gnosis Recepita Ab Antiqua Luce", ovvero "conoscenza ricevuta da una luce antica ".


      Una pietra anch’essa sacra ovviamente, nientemeno che la pietra della corona di Fenir che, per la sua superbia, era stato cacciato dal Valallah. Durante questa cacciata la pietra sarebbe caduta dalla sua corona. Secondo la leggenda i Catari inviarono alcuni soldati verso una Commenda dei Templari per affidargli il loro tesoro: il Santo Graal. Ma i Catari, probabilmente non fidandosi, non diedero il tesoro ai Templari ma un informazione che, se li avessero aiutati, gli avrebbe dato la chiave di lettura per decifrare il Medaglione di Montsegur dove erano incise rune nordiche, unica vera mappa per trovare il Lapis Exillis: il Santo Graal. Ma i Templari, come sappiamo, arrivarono troppo tardi e ottennero solo, forse, il Medaglione senza sapere però come decifrare il codice. Gli archivi ed i risultati di chi l'ha cercato come l’Ahnenerbe non sono mai stati ritrovati. Distrutti o nascosti, trafugati o depositati negli scrigni segreti dei servizi di intelligence delle potenze vincitrici la Seconda Guerra Mondiale è difficile dirlo. Introvabili. Proprio come le carte, le mappe e gli archivi che i Templari custodivano nella biblioteca nella roccaforte di Parigi scomparse per sempre poco prima della distruzione dell’Ordine. Una ricerca di una scienza egizia assai complessa i cui segreti risiedono, probabilmente tra le stelle e nei geroglifici o, addirittura, su iscrizioni ancor più antiche dei geroglifici e mai ritrovate.Come i miti dell'antichità classica, questi racconti eroici sono rituali sacri, propri di fraternità segrete, che perpetuano dottrine esoteriche antichissime.
      “Dal cielo notturno cadra' una pietra
      che cela una fanciulla nata da profondita' tenebrose,una fanciulla i cui femminili misteri, nutriti dal fuoco,daranno vita a una spada scintillante, baluginante.Una spada fiammeggiante e splendente la cui potenza genera guerrieri.”



      Mark











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  9. In giudeocrazia tutto CIO' che va contro LA chiesa va pro giudei ,mi sembra normale ,con la riforma protestante poi sono ancora li' che se LA ridono,ho letto un po' della gnosi e Della new age, mahhh, pur non essendo un fervente cattolico non vedo altre vie alla chiesa cattolica romana e alla sua educazione valori e morale.Adesso comandano I giudei e guardate che valori morali ci sono in giro ,pornografia per tutti ,corruzzione ovunque invasione da tutte le parti di povera gente.Io seguo il DUCE ,Concordato con LA chiesa e rispetto reciproco ,una religione di stato e basta.I massoni ,satanisti,e altri raus

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    1. per esperienza personale ti dico che il cristianesimo per me è stato un problema enorme e dopo molto tempo ho capito che il problema era quella religione e non il mio modo sbagliato di interpretarla; la chiesa romana si è salvata dalle follie del protestantesimo (che di fatto è un ebraismo tradotto immediatamente, senza mediazioni culturali europee) perchè aveva alle sue spalle lo ius romano e tutto il sistema civile e culturale ereditato dai latini che ha impedito l' onnipervasività del cristianesimo per millenni tuttavia senza risolvere il problema ma semplicemente limitandolo (lo stesso discorso vale per gli ortodossi). I valori cristiani sono sbagliati, degradano l' uomo e si basano sul senso di colpa e sulla conseguente vergogna.

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  10. Siamo sempre li' ,con cosa lo si puo' sostituire ? Tanti vi hanno provato e guarda I risultati o atei o satanisti ,bisogna ammettere che almeno ci avevano avvisati I vari papi sul pericolo Della massoneria e degli ebrei.se digitate: holywar ebrei3. Potete leggere tutte le encicliche ,dei veri profeti!!! Per un Paio di mesi non disturbo piu'.Ai tanti Lucio Astarti d'italia "Keep Calm and Vincere e Vinceremo!!! "

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  11. Daniele il cristianesimo romano ha effettivamente tamponato l' operato delle varie organizzazioni massonicp-ebraiche tuttavia il merito è dovuto alla componente latina (il diritto ecc) presente nel cattolicesimo nostrano; infatti il cristianesimo protestante, privato delle mediazioni della civiltà latina, propria del cattolicesimo, e greca, propria dell' ortodossia, ha aperto le porte al cristianesimo in tutta la sua potenza con tutte le sue follie. La morale cristiana funziona solo perchè la gente ha paura del dio biblico, basta vedere l' ipocrisia di quelli che "peccano" (dal punto di vista cristiano) e poi si sentono puliti subito dopo essersi confessati. E' un culto che prevede la totale sottomissione a dio (come l' islam) e che si regge sulla vergogna dovuta ad un ipotetico senso di colpa da espiare tramite l' annientamento della propria vita e dei suoi valori (infatti i cristiani vivono per un' altra vita, non per questa) a cui bisogna aggiungere il terrore per la dannazione eterna negli inferi (come prometeo nel mito greco). Ho notato più volte che tutto ciò è dovuto alla volontà di conoscenza che spinge Adamo ed Eva a peccare, questo significa che seguire la propria natura, la propria indole interiore (che in un mondo serio dovrebbe corrispondere alla verità e all' ordine delle cose) è sbagliato; dunque in sintesi il dualismo rigoroso bene-male del cristianesimo evidenzia un dio che non viene a capo del suo opposto, ossia un non-dio, un non-ordine, una non-verità, che dunque si deve imporre nel modo sopra descritto, altrimenti nessuno lo seguirebbe (appunto perchè non c'è una visione complessiva). Ateismo e satanismo hanno anche e soprattutto altre motivazioni, oltre che l' astio per il cristianesimo; comunque va detto che non sono certo le sole opzioni. Certamente i comandamenti cristiani sono ottime regole di vita (non ribare, non uccidere...) che fanno parte di ogni civiltà; il punto è che il modo in cui siamo stati condotti ad esse è dovuto ad un ricatto emotivo-spirituale e che esse sono sottese ad una visione denigratoria dell' essere umano e della vita, realtà inconsistenti se non in virtù di quel dio e di quel mondo metafisico raggiungibile, similmente all' islam, umiliandosi e in certi casi andando contro la morale comune (il comune sentire). Certamente dunque certi valori cristiani, quelli più superficiali sintetizzabili dai comandamenti, sono ottime norme di vita, tuttavia sono introdotte da una visione assurda della realtà che in molti casi ha portato (a conferma di ciò che dico) a violare quei valori in virtù di un bene maggiore (come l' inquisizione e altre pagine nere). Una soluzione può essere quella di recuperare la mentalità latina e greca, la loro visione del mondo, superficialmente simile a quella cattolica (come quella di ogni civiltà) ma basata in profondità su una Weltanshauung a-duale che nobilità l' uomo e il nostro mondo e non lo rende una valle di lacrime e non ci costringe a seguire una morale semplicemente per espiare una colpa. Queste sono le mie ragioni.

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  12. Confondi l'antico testamento con il nuovo testamento,e poi e' come dire che non sei fascista xche' non credi al 100% di quel che diceva il Duce,ma no ma no ci vuole una guida che poi non si sia d'accordo in tutto e' naturale ma nessuno e' infallible.Le linee generali Della chiesa cattolica sono le migliori2000 anni me sono LA conferma. Digitate :"l'ebreo attraverso I secoli" digitando poi" LA civilta'cattolica " potrete leg. Tutti I tomi dei gesuiti

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  13. Essendo 2 parti (nuovo e antico testamento) di una stessa cosa sono secondo uno sguardo più complessivo la stessa cosa. Gesù è l evoluzione dell ebraismo. La stessa teologia cristiana (da cui deriva la nostra morale) risente fortemente del creazionismo tanto da non dare valore ontologico autonomo all uomo e al mondo (le prove tomiste presuppongono il creazionismo). Quella morale/metafisica mi ha creato 1000 problemi e me ne tengo alla larga il più possibile. Detto questo l importante è compattarsi contro l obiettivo comune. Spero cambierai idea. Ti consiglio di leggere cosa diceva Nietzsche sul cristianesimo. Avanti verso la nostra missione comune! Ciao

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  14. Meglio "LA scuola dei cadaveri " PDF gratis di Celine .siamo nel 2017 LA storia cristiana parte da cristo non da jheova.nietzche l'ho letto non va ASSOLUTAMENTE bene viene citato anche nei protocolli dei savi di sion come una loro "creatura" per ingannare I gentili,si scaglia in modo vergognoso contro LA chiesa ,e' un affabulatore che crea piu danni che vantaggi ,bisogna sapere fiutare il diavolo da lontano

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  15. Avete presente il segno a V che faceva Churchill ? Quel gesto ,usato oggi nei media, significava ricorrere alla Bestia dell’ abisso, Poseidone, Apollyon in Apocalisse ,da contrapporre alle forze solari naziste, su consiglio forse di Crowley . Come nota Giorgio Galli , Churchill rispetto ad altri settori politici inglesi come Chamberlain,fece di tutto affinché’ Roosevelt entrasse in guerra,fino a sacrificare persino l’ Impero, notiamo come Churchill faceva parte di un ordine druido, quindi si desume non estraneo a quel mondo. Quando Hess plano’ in Inghilterra , Hitler provvide a chiudere le logge ,comprese quelle che avevano contribuito come Thule, era chiaro che i servizi inglesi usassero le entrature esoteriche per spiare e indebolire il terzo Reich, soprattutto uomini molto sensibili a loro, come Hess , fu una battaglia ultraterrena la seconda guerra mondiale ,anzitutto combattuta tra forze invisibili , tra archetipi , di cui erano visibili solo gli effetti che davano i risvolti sul terreno. Vedi come il simbolo V utilizzato nel film V per vendetta ,lo ritroviamo nel logo dei 5stelle .Servizi segreti inglesi che si sono sempre avvalsi dell’ occulto, anzi lo stesso Impero deve la sua fortuna molto probabilmente al mondo invisibile, vedi “ Whisperers : the secret history of the spirit world” di J.H.Brennan.

    Mark

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  16. Spero di afre cosa utile mettendo anche questo bellissimo articolo di Mauro Likar dove vengono messe in evidenza le somiglianze fra Gnosticismo e Odinismo, tutto da gustare, oltre a una breve storia della Gnosi e di come cerco' di contaminare in positivo il nascente cristianesimo.

    Magi e Gnostici
    http://maurolikar.myblog.it/2010/04/21/magi-e-gnostici/
    http://mikeplato.myblog.it/2009/02/02/dizionario-dei-termini-gnostici/

    Qui su renegade anche l'articolo Che cos'è la Gnosi dove spiega la sua relazione con al tavola di Smeraldo e il Graal,cosa trattata da pochi.
    http://www.renegadetribune.com/gnosis

    Tornando al tema iniziale,ovvero che cosa è il Demiurgo resta da chiarire se esistono anche dimensioni parallele (tema trattato piu' di una volta da Serrano) e come possano influire sul nostro mondo poichè a questo punto non esisterebbe un solo Demiurgo.
    Chissà se c'è qualcuno nella nostra area che riesce a trattare questi argomenti.

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  17. Ciao White , ho letto su you tube di uno che ha scritto che i nazisti scambiarono il sole giallo per il sole nero , non ho potuto saperne di più a proposito di chi ha scritto ciò’ , cosa potrebbe significare?


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  18. Sentite qua a proposito di paganesimo rielaborato dal cristianesimo: l' iconografia degli angeli potrebbe derivare dalle Lase misteriose semidivinità venerate nella religione etrusca. Le religioni, in ogni tempo, credono in entità semidivine che fanno da ponte tra i mondi dell’uomo e quello degli dèi. Tra queste c’è la religione etrusca.I nostri più antichi predecessori credevano nelle Lase. Componevano, solitamente, un circolo divino alle strette dipendenze della dea Turan, divinità paragonabile alla Venere onorata dai Romani.Le Lase, infatti, sono rappresentate con indosso una tunica e dotate di lunghe ali piumate,dotate di strumenti per scrivere, si ritiene che a loro fosse demandata la funzione sacra di fissare con i caratteri della scrittura sacra la vita di ogni essere umano. La funzione della scrittura è attestata anche dalla romanità che ci ha tramandato, nell'opera di Servio, la leggenda della Ninfa Vegoia - o meglio della Lasa Vecu - che avrebbe fatto dono agli esseri umani di alcuni importanti libri profetici e religiosi osservati anche dagli antichi romani.


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