di:Marco Della Luna
L’Europa dovrebbe essere solidale con l’Italia nell’affrontare l’emergenza epocale dell’immigrazione di massa, ma non lo è e lascia l’Italia sola, in prima linea, a sostenere tutti i costi, non solo finanziari. In materia economica, l’Europa dovrebbe essere solidale con l’Italia e gli altri paesi più in difficoltà, ma non lo è, e serve gli interessi dei paesi più forti ai danni dei più deboli. Le politiche finanziarie europee dovrebbero tendere a sviluppo e coesione ed essere riviste e corrette alla luce dei risultati negativi e controproducenti, ma non lo sono. Ci hanno imposto tasse e tagli per entrare nell’euro, perché doveva recare stabilità, convergenza e crescita, ma ha portato l’opposto. I vincoli e i controlli europei cui ci hanno sottoposti dovevano portare efficienza e risanamento, e invece i potenti d’Europa si sono alleati con la nostra casta corrotta e inefficiente per meglio sfruttare le disfunzioni italiane, amplificandole e dominandoci.
Marco Della Luna
Marco Della Luna
L’accoglienza ai migranti dovrebbe essere possibile e sostenibile; ma, di fronte all’immigrazione di molti milioni di persone, oggettivamente non lo è. Inoltre, l’accoglienza dovrebbe essere motivata da ragioni umanitarie, invece, come rivelato dalle intercettazioni del caso Mafia Capitale, è spinta da speculazioni criminali, dal peculato allo spaccio alla prostituzione al lavoro in nero, servite dall’azione della politica.
L’integrazione anche morale e legale degli immigrati nella società che li accoglie, la loro accettazione delle nostre leggi e dei nostri principi, dovrebbero essere la norma, ma non lo sono. La politica dovrebbe lavorare sulle basi di ciò che è, non di ciò che dovrebbe essere e sistematicamente non è. Dovrebbe parlare di che cosa è fattibile con ciò che è disponibile ora (senza aspettare Godot, Bruxelles e il Messia). Non lo fa e continua a propagandare l’irreale, cioè a mentire. Mentire per fare interessi illeciti e nascosti, spesso stranieri.
Mentendo, i governi rassicurano, per raccogliere voti, che faranno correggere la politica finanziaria europea, ma non la fanno correggere, anzi la impongono più rigidamente. Mentendo, per raccogliere voti, promettono che l’Europa si farà carico dei costi della gestione dell’immigrazione di massa, ma l’Europa non lo fa. Mentendo, i governi assicurano che siamo fuori dalla crisi, ma debito pubblico, disoccupazione, deindustrializzazione, emigrazione, declino competitivo continuano a peggiorare.Mentendo, i governi si fingono sorpresi, stupiti e delusi che le loro promesse non siano state realizzate dalla realtà. Poi ricominciano con nuove promesse e rassicurazioni. E funziona sempre: il popolo non ha memoria, e se si arrabbia, dopo un poco la sua stessa rabbia impotente lo fa ridesiderare nuove speranze e rassicurazioni, fino alla successiva arrabbiatura. Grillo, Renzi, Grillo… Sinist-Dest-Sinist-Dest… pendolarmente: l’alternanza democratica. Così il popolo non può sfuggire, dice “ahi” ma non si sposta mai, e lo prende e riprende sempre in quel posto. In questo senso, Renzi può ben vantarsi che c’è una “ripresa”.
fonte: blog di Della Luna
link colelgati:
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L’Europa
dovrebbe essere solidale con l’Italia nell’affrontare l’emergenza
epocale dell’immigrazione di massa, ma non lo è e lascia l’Italia sola,
in prima linea, a sostenere tutti i costi, non solo finanziari. In
materia economica, l’Europa
dovrebbe essere solidale con l’Italia e gli altri paesi più in
difficoltà, ma non lo è, e serve gli interessi dei paesi più forti ai
danni dei più deboli. Le politiche finanziarie europee dovrebbero
tendere a sviluppo e coesione ed essere riviste e corrette alla luce dei
risultati negativi e controproducenti, ma non lo sono. Ci hanno imposto
tasse e tagli
per entrare nell’euro, perché doveva recare stabilità, convergenza e
crescita, ma ha portato l’opposto. I vincoli e i controlli europei cui
ci hanno sottoposti dovevano portare efficienza e risanamento, e invece i
potenti d’Europa
si sono alleati con la nostra casta corrotta e inefficiente per meglio
sfruttare le disfunzioni italiane, amplificandole e dominandoci.
L’accoglienza
ai migranti dovrebbe essere possibile e sostenibile; ma, di fronte
all’immigrazione di molti milioni di persone, oggettivamente non lo è.
Inoltre, l’accoglienza dovrebbe essere motivata da ragioni umanitarie,
invece, come rivelato dalle intercettazioni del caso Mafia Capitale, è
spinta da speculazioni criminali, dal peculato allo spaccio alla
prostituzione al lavoro in nero, servite dall’azione della politica.
L’integrazione anche morale e legale degli immigrati nella società che
li accoglie, la loro accettazione delle nostre leggi e dei nostri
principi, dovrebbero essere la norma, ma non lo sono. La politica
dovrebbe lavorare sulle basi di ciò che è, non di ciò che dovrebbe
essere e sistematicamente non è. Dovrebbe parlare di che cosa è
fattibile con ciò che è disponibile ora (senza aspettare Godot,
Bruxelles e il Messia). Non lo fa e continua a propagandare l’irreale,
cioè a mentire.
Mentire per fare interessi illeciti e nascosti, spesso stranieri.
Mentendo, i governi rassicurano, per raccogliere voti, che faranno correggere la politica
finanziaria europea, ma non la fanno correggere, anzi la impongono più
rigidamente. Mentendo, per raccogliere voti, promettono che l’Europa si farà carico dei costi della gestione dell’immigrazione di massa, ma l’Europa non lo fa. Mentendo, i governi assicurano che siamo fuori dalla crisi,
ma debito pubblico, disoccupazione, deindustrializzazione, emigrazione,
declino competitivo continuano a peggiorare. Mentendo, i governi si
fingono sorpresi, stupiti e delusi che le loro promesse non siano state
realizzate dalla realtà. Poi ricominciano con nuove promesse e
rassicurazioni. E funziona sempre: il popolo non ha memoria, e se si
arrabbia, dopo un poco la sua stessa rabbia impotente lo fa ridesiderare
nuove speranze e rassicurazioni, fino alla successiva arrabbiatura.
Grillo, Renzi, Grillo… Sinist-Dest-Sinist-Dest… pendolarmente:
l’alternanza democratica. Così il popolo non può sfuggire, dice “ahi” ma
non si sposta mai, e lo prende e riprende sempre in quel posto. In
questo senso, Renzi può ben vantarsi che c’è una “ripresa”.
(Marco Della Luna, “Il pendolo democratico”, dal blog di Della Luna del 17 aprile 2015)L’Europa
dovrebbe essere solidale con l’Italia nell’affrontare l’emergenza
epocale dell’immigrazione di massa, ma non lo è e lascia l’Italia sola,
in prima linea, a sostenere tutti i costi, non solo finanziari. In
materia economica, l’Europa
dovrebbe essere solidale con l’Italia e gli altri paesi più in
difficoltà, ma non lo è, e serve gli interessi dei paesi più forti ai
danni dei più deboli. Le politiche finanziarie europee dovrebbero
tendere a sviluppo e coesione ed essere riviste e corrette alla luce dei
risultati negativi e controproducenti, ma non lo sono. Ci hanno imposto
tasse e tagli
per entrare nell’euro, perché doveva recare stabilità, convergenza e
crescita, ma ha portato l’opposto. I vincoli e i controlli europei cui
ci hanno sottoposti dovevano portare efficienza e risanamento, e invece i
potenti d’Europa
si sono alleati con la nostra casta corrotta e inefficiente per meglio
sfruttare le disfunzioni italiane, amplificandole e dominandoci.
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