parte 1
PROLOGO
Un’ Epoca di menzogne finisce per davvero, solo quando le idee, i sentimenti, le immagini, e le ossessioni, diffuse da quelle falsità, quasi inavvertitamente s’ incrinano, ripugnano, ed illanguidiscono; mentre, dalla palude della normalità, imposta dalle società “democratiche”, affiorano altre energie ed altre reali necessità.
Alcuni
avvertono, per primi, il soffio vivente degli Archetipi, che premono
per essere nuovamente espressi, e, quindi, traggono dal proprio spazio
interiore, Immagini, parole, ed idee, che turbano il sonno ipnotico
dell’uomo comune; con nitidezze di feroce intensità.
In
ogni nuova Età che nasce, riemerge tutto ciò che è stato rimosso,
schernito, negato, e tacitato, in quelle precedenti; Iniziato, è,
quindi, colui che sa vedere, in ciò che si sta sviluppando ora, il
ritorno potente di tutto quello che si è voluto, precedentemente, far
abortire.
Certo,
le prime promettenti coalizioni, sono state sciolte facilmente, dato
che erano solo indizi, ed anticipazioni, di ciò che stava per giungere;
ma nulla viene mai escluso impunemente, e, reprimere una forza, o un
simbolo, significa solo far affondare, nella terra accogliente, come in
un alveo fecondo, semenze che poi radicheranno floride, per riapparire;
dando alla luce le gemme di verità degli eventi futuri.
Il ritorno dell'archetipo è inevitabile,la sua forza inarrestabile,e con il ritorno di questa energia purificatrice,si spazzerà via il lordume che ha infettato la sacra terra degli ariani.Gli ululati dei lupi seguiranno la purificazione.
Non badate a chi vi fa udire le urla della rassegnazione,perchè fareste bene a sentire invece,i tamburi di guerra.
In ogni tempo, la Storia di un determinato conflitto fra popoli ed ideologie, scritta dopo la sua risoluzione armata, per lo più proprio da quegli uomini, che, vittoriosi, hanno ottenuto sulla scrittura di quella vicenda, il completo controllo, è caratterizzata dalla affermazione di “verità assiomatiche” ovviamente assai discordi, e spesso addirittura antitetiche alla “realtà dei fatti”; assai più interessante, sussurrata dai vinti.
Difatti,
la Storia scritta e raccontata dai vincitori, testimonia sempre, ed
esclusivamente, soltanto di ciò che un Potere dominante, in un dato
istante spazio temporale, vuole resti scritto di sé, nel presente: a
futura e perenne memoria.
Sfugge
allo sciocco, condizionato a misurare gli uomini, i popoli, e gli
eventi, dalla quantità e dalla qualità delle parole, spese pubblicamente
sul loro conto, che la fama o l’ignominia di ieri, o di oggi, non
riguarda affatto il domani, e che il Potere costituito registra, e fa
scrivere, esclusivamente la propria versione addomesticata della storia;
ed insegna, quella passata, o altrui, solo secondo i propri criteri, e
nei limiti del proprio esclusivo profitto.
Per mere ragioni di opportunità, e di propaganda, quel Potere cancella,
come non esistito, innominabile, negativo, o criminale, tutto ciò che
non torni utile ai suoi propri progetti: di controllo e di dominio
globale sugli uomini. La Storia ufficiale, e accademica, non ha altro
scopo, che di saturare e ossessionare, con la propria costante presenza,
le menti drogate dei sudditi; per non lasciare loro l’alternativa di
altri spazi mentali, di altre, diverse, e ben più plausibili storie.
Nella
sua concezione più vera, la Storia, non può essere che una precisa ed
accurata re-visione dei fatti, o resterà, semplicemente, il racconto
settario, frammentario, e spesso adulterato, di determinati eventi.
Sarà, allora, un congegno di proiezione propagandistica, reso, con la
ripetizione e la diffusione mediatica, Dottrina intangibile e dogmatica. Sarà un’ortodossia fra le altre, priva, come le altre, d’ogni reale valore conoscitivo.
Certo, il Revisore avveduto, non può che attendersi l’ostilità, l’odio, e le campagne denigratorie, lanciategli contro dagli “Storici accademici”:
solerti custodi dottrinari, e ottuse vestali dell’Ortodossia storica,
che temono, in ogni verifica critica dell’esattezza delle loro storie,
il verificarsi, assai prevedibile, del crollo dei loro castelli di
sabbia concettuali.
Nella
misura in cui il lavoro di revisione storica, porta a relativizzare, o a
smentire decisamente, i pretesi sentimenti solidali, umanitari, o
libertari dei “vincitori”, e a riconsiderare alcune delle atrocità, attribuite ai “vinti”,
scoprendo, nella versione storica ed ufficiale, delle lacune
inspiegabili, delle falsità evidenti, delle contraffazioni documentali,
delle testimonianze fittizie, e una distorsione uniforme e sistematica
dei fatti; in assenza assoluta di prove reali, o non palesemente
artefatte, a carico degli accusati, c’è da aspettarsi di essere accusati
delle più fosche intenzioni; e dei più delittuosi disegni.
È con la Storia Ufficiale della Prima Guerra Mondiale, che nasce il “Revisionismo Storico Europeo”.
La Colpevolezza e la Responsabilità unilaterale della Germania, nello
Scoppio della Prima Guerra Mondiale, e le atrocità specifiche, commesse
dalle armate tedesche, non erano solo la convinzione generale delle
opinioni pubbliche degli Stati Vincitori, indottrinate dalla propaganda
bellica, ma sono state anche inscritte nel Diktat di Versailles: lo sconcio “Trattato di Pace” che i vinti sono stati costretti a firmare, e costituiscono, ancor oggi, la base ideologica del Nuovo Ordine Europeo.
La
revisione storica, di tali assunti, si scontra, oggi, come allora, con
potenti interessi politici edeconomici, dato che nessuno degli Alleati,
vincitori, porrà mai in dubbio, né permetterà che si dubiti, del suo
diritto al bottino territoriale e monetario acquisito; con la
spoliazione e la devastazione etnica, degli Imperi Centrali, e
principalmente della Germania.
Dopo
la Prima guerra Mondiale, alcune circostanze sono state, tuttavia
favorevoli, ad una precisa revisione storica dei fatti; perché, a
dispetto degli sforzi propagandistici degli Stati Vincitori, non è loro
riuscito di imporre l’ideologia della Guerra, come di una Crociata
attuata dal Bene, ovviamente vittorioso, contro il Male, naturalmente
sconfitto.
I
Bolscevichi, appena saliti al potere in Russia, hanno pubblicato tutti i
documenti segreti degli Archivi zaristi, che indicavano i veri
responsabili della Guerra; e il Governo Social Democratico Tedesco ha
fatto altrettanto, con gli archivi del Ministero degli Affari Esteri del
Reich, nella Wilhelm Strasse.
I
Documenti, immediatamente accessibili, hanno imposto, allora, una netta
revisione dei Miti di Guerra alleati, dato che se ne ricavava una
visione completamente diversa da quella ufficiale, e diventava evidente
la volontà bellica, in funzione Pan- slava ed antigermanica di Russia,
Francia, Inghilterra, e poi Stati Uniti. I documenti, indicavano che
l’unico scopo reale di queste Potenze, era la distruzione della
Germania, e la rapina territoriale ed economica negli Imperi centrali.
Al
contrario, nella Seconda Guerra Mondiale, la capitolazione senza
condizioni, imposta alla Germania Nazionalsocialista, ha consegnato,
alla discrezione e alla sete di vendetta dei Vincitori Alleati, e dei
loro mentori ebrei, tutti gli Archivi del Reich hitleriano, la cui
accessibilità è stata, ovviamente, accuratamente ridotta e filtrata;
sottoposta ad un preventivo
vaglio discrezionale, e, soprattutto, adoperata in modo unilaterale e tendenzioso, per sancire la colpevolezza dei Vinti, in processi farsa, il cui prototipo assillante è stato il Processo di Norimberga: per ammissione degli stessi Americani, una ovvia continuazione dello sforzo bellico degli Alleati, che ben poco aveva a che fare con la giustizia o con la realtà dei fatti.
vaglio discrezionale, e, soprattutto, adoperata in modo unilaterale e tendenzioso, per sancire la colpevolezza dei Vinti, in processi farsa, il cui prototipo assillante è stato il Processo di Norimberga: per ammissione degli stessi Americani, una ovvia continuazione dello sforzo bellico degli Alleati, che ben poco aveva a che fare con la giustizia o con la realtà dei fatti.
Perciò,
anche dopo la fine del conflitto armato, è continuato lo sforzo
propagandistico americano, che si è consolidato attorno al nucleo di una
rappresentazione giudaico- manichea della realtà e dei fatti. In questa
versione, che è stata proclamata verità indiscutibile, la Guerra è
stata, per prima cosa, una Crociata del Bene, contro il Male, degli
Ebrei contro Hitler e i Tedeschi assassini; dell’umanità eletta, contro i
mostri bestiali.
Secondo questo esemplare e composito Midrash, Anglo-
Giudeo-Americano, bisogna rappresentare il Nazional Socialismo
hitleriano come un’incarnazione del Male assoluto; i Tedeschi come
Coorte di Lucifero, e Adolf Hitler, il loro Führer, come Satana stesso:
l’Imperatore dei Demoni.
Si
assiste così, alla stesura e alla diffusione, letteraria ed immaginale,
di una Demonologia diffamatoria, in cui i Governanti e le Elites
intellettuali di quello Stato sovrano, ma vinto, che è la Germania
hitleriana, vengono colpevolizzati, criminalizzati, e demonizzati,
proprio in grazia della loro sconfitta.
Al centro della scena, fulcro della rappresentazione tribale della vendetta dei vincitori sui vinti, sta il simulacro del “Delitto Inaudito”: lo “Sterminio di Sei milioni di Ebrei”,
accreditato legalmente ai tedeschi; su parola e testimonianza degli
stessi Ebrei che l’hanno patito, e che, non si comprende come, sono
miracolosamente sopravissuti.
Questa
operazione spettacolare, di scempio dell’intelletto razionale e del
Diritto Internazionale, attuata della propaganda bellica alleata, è
diventata, da allora in poi, l’acritica ed atroce “Storia ufficiale del Terzo Reich hitleriano”, imperniata sul simbolo assiale del Male Assoluto: la Shoah ebraica!
Alcuni
Storici come Paul Rassinier, Harry Elmer Barnes, Aldo Dami, Serge
Thion, Wilhelm Stäglich, Carlo Mattogno, o Robert Faurisson, a partire
dagli anni sessanta e settanta, metteranno in serio dubbio i Miti di
guerra dei vincitori, e quelli di Fondazione della Religione
Olocaustica, che riempiono ormai le migliaia di volumi della
storiografia dominante, ottenendo che, attorno alle loro opinioni e ai
loro scritti, pure tecnicamente probanti, e storicamente ineccepibili,
si organizzi, dapprima, la congiura di un silenzio astioso e pressoché
totale, e poi la persecuzione legale organizzata.
Questo
Odio, rivela e sostiene, puntellandola con la violenza delle proprie
reazioni, una grettezza partigiana, carente di argomentazioni e di
convincenti prove, a sostegno delle proprie tesi. Il Timore di un
confronto pubblico, basato sulla verità dei fatti, si è manifestato,
sempre di più, come un completo disprezzo per la libertà di ricerca, di
pensiero, e d’opinione.
Scrive, ad esempio Aldo Dami:
“
…Assai fortunatamente la Cifra stabilita per le vittime ebree, già
tecnicamente impossibile, è stata scientemente e considerevolmente
esagerata; in ogni caso almeno raddoppiata. Dal 1944, la Germania allo
stremo, era essa stessa affamata, e un numero almeno uguale di tedeschi è
scomparsi all’Est, nel 1945, mentre il doppio è stato deportato dalle
Province annesse…. Gli Ebrei, che sono ben lungi, dall’essere stati le
sole vittime del regime, erano al massimo, nel mondo, 14 milioni nel
1939. Se, circa la metà di essi fosse scomparsa, come dicono, essi non
sarebbero affatto, anche tenendo conto di un aumento naturale, i 13
milioni attuali.”
Nonostante questa lieta novella, e anche dopo le tesi dettagliate e solide di Paul Rassinier, resistente, deportato egli stesso ad Auschwitz, che, smontando il castello dei miti olocaustici, ha rivelato le realtà e le miserie interne dei Campi di Concentramento, gestite e prodotte dagli stessi detenuti, ed ha dimostrato la assai dubbia esistenza delle camere a gas, come strumento di sterminio di massa degli ebrei, invece di gioire alla scoperta che il numero delle vittime era stato sovrastimato, ovviamente per errore, e che gli unici esseri viventi gasati nei campi erano le pulci e i pidocchi, degli ebrei e degli altri detenuti, ma non gli ebrei medesimi, si è dato il via, a livello internazionale, ad una infinita serie, di processi e di persecuzioni legali, promosse contro gli Storici e gli Autori Revisionisti, da agguerriti e ben finanziati Gruppi di Pressione Ebraica.
Questi
ultimi, forti dei loro evidenti appoggi politici, ed istituzionali,
sono riusciti a far promulgare, in molti paesi europei, ed extraeuropei,
delle leggi anticostituzionali, restrittive e machiavelliche, che,
catalogando ogni opinione critica sugli ebrei come “ odio razziale” e “antisemitismo” ed introducendo i nuovi Reati: di “Negazione dell’Olocausto” e di “ Negazione dei crimini di guerra nazisti”,
stabiliscono un assai curioso parallelismo: fra la confutazione
accademica di una tesi storica, reputata falsa od inesatta, e un delitto
penale meritevole della galera.
Difatti,
in questi procedimenti kafkiani, in cui l’Accusa non prevede prove, né
contraddittorio, chiedere la verifica dell’esistenza, accertata, del
macroscopico misfatto della Shoah, con i suoi “inconfutabili ma assai
controversi 6 milioni di vittime”, costituisce di per sé, anche nel
quadro della ovvia difesa, degli imputati di tale crimine, di cui in
ogni altro caso giudiziario andrebbe per prima cosa provata l’esistenza,
una reiterazione, colpevole e perseguibile, di quello stesso delitto di
cui, chiedendone le prove, può rendersi responsabile anche ogni incauto
avvocato Difensore!
Questo modo d’agire contorto, subdolo, e assai poco obbiettivo, non deve affatto meravigliare: è difatti tipico delle società “democratiche”, ebraicizzate e totalitarie, quale risulta essere indubitabilmente, e nei fatti, l’attuale Impero Sionista Americano, che tiene l’Europa nelle sue grinfie, e che mira alla propria egemonia mondiale, imporre una versione unilateraleed immutabile del proprio e dell’altrui passato.
Evocare una realtà storica, significa richiamarsi alla realtà dei fatti, alle prove certe, e non alla mitologia generalizzata, o alle chiacchiere testimoniali inverificabili, prodotte industrialmente dallo “Shoah Business” hoollywoodiano, e registrate fedelmente dai gazzettieri ebrei dalla carta stampata, o dagli Storici di Sistema; nelle loro ossessive e noiose apologie dello sponsor, implicito, di tutte le loro inutili “storie”
LE GUERRE EBRAICHE
CONTRO L'EUROPA
CONTRO L'EUROPA
I Padri delle bombe di Hiroshima e Nagasaki, erano degli scienziati Ebrei, come Einstein, ed Oppenheimer, che lasciata la Germania, iniziarono, fin dal 1939, a fare pressioni, con un cinismo davvero yiddish, sul Congresso Americano, con l’ausilio di Roosevelt e della Casa Bianca , per la costruzione di una bomba atomica da lanciare sulla Germania. I loro ordigni, esplosero invece sul Giappone, a guerra ormai finita, provocando 600.000 morti; nel più grande forno crematorio che la storia ricordi.
Il Lavoro di questi “Geni ebrei della Fisica”,
per lo sterminio di massa dei Tedeschi, e poi dei Giapponesi, fu
davvero frenetico, e certo colmo di soddisfazioni professionali. Nessuno
di loro si oppose, comunque, alla produzione di una simile arma, capace
di sterminare, ma per davvero, ben più di sedi milioni di persone.
Per
questo genocidio, nessun tribunale li processerà mai, né come
attentatori alla pace, né come criminali di guerra; certo nessuno li
accuserà di aver progettato, e portato a termine, l’Olocausto e la “soluzione finale”
dei Giapponesi. Gli Alleati, vincitori del Secondo Conflitto Mondiale,
hanno compiuto questo misfatto, che resterà sicuramente impunito, quando
il Giappone aveva già chiesto la pace agli Americani, attraverso
l’URSS.
devastazione atomica dopo il bombardamento ad opera degli anglo-sionisti
La Guerra, scatenata contro la Germania Nazionalsocialista, ha avuto come causa reale, oltre alla “ Nazionalizzazione della Banca Centrale Tedesca”,
il fatto che il Reich hitleriano si è liberato dal ricatto petrolifero
ed energetico delle multinazionali internazionali, per lo più ebraiche,
fabbricando, nei propri impianti chimici statalizzati, i più grandi
allora esistenti, delle “benzine sintetiche”, ricavate dal carbone; con
il metodo brevettato da Bergius.
In
questo modo i Tedeschi, pur non avendo risorse petrolifere, potevano
produrre anche la “Buna”, o gomma sintetica, molte altre materie
plastiche, e i sottoprodotti usualmente ottenuti dal petrolio. Ciò
metteva in grado la Germania, altamente industrializzata, e decisamente
all’avanguardia nella ricerca scientifica, di fornire merci a basso
costo, e di determinare, quindi, un calo del volume degli affari e degli
introiti degli altri produttori mondiali, intralciando, per prima cosa,
l’espansione industriale e commerciale americana.
Nazionalizzando, nel giugno del 1939, la Banca Centrale Tedesca, e
neutralizzando, così, l’azione destabilizzante delle Banche Mondiali,
nel loro controllo dal Mercato del danaro in Germania, Adolf Hitler,
risollevava il suo paese, dalla miseria provocata dalle condizioni
capestro del diktat di Versailles, e osteggiava la politica egemonica di
Roosevelt, e dei suoi elettori e correligionari ebrei: della Finanza
internazionale.
Una
guerra si rendeva dunque più che mai necessaria, perché l’esempio
autarchico hitleriano costituiva, per i monopoli del petrolio, e per la
finanza ebraica, la possibilità di una completa rovina; qualora gli
altri Stati l’avessero seguito.
Chi
pretende, quindi, di attribuire ad Adolf Hitler, l’intera responsabilità
del Secondo Conflitto Mondiale, ha, evidentemente, la chiara intenzione
di nascondere, all’opinione pubblica, e alle nuove generazioni, le vere
cause, e i reali promotori della Prima Guerra Mondiale, e di quelle
verificatesi tra il 1918 ed il 1939, e conclusesi, solo apparentemente,
nel
1945; con la sconfitta della Germania Nazionalsocialista.
1945; con la sconfitta della Germania Nazionalsocialista.
Criminalizzare
la Rivoluzione popolare Nazionalsocialista, demonizzare il Führer,
disprezzare ed umiliare il governo del Reich, regolarmente eletto,
tacciare di barbarie omicida l’intero popolo tedesco, sulla base di una
discussa ma non discutibile “soluzione finale ebraica”,
e di un controverso, troppo cospicuo sterminio di massa, significa
negare la verità dei fatti, e la realtà dei numeri, e voler fare, della
responsabilità di Adolf Hitler, e della “Colpa Tedesca”,
il dogma di un’ortodossia ineludibile: un’arma di oppressione del
pensiero, e di alterazione della verità, valida per tutte le evenienze.
LA GUERRA DEI SOLDI
“ Il Banchiere, sempre ebreo, anche se per eccezione cristiano, è la divinità non solo della Finanza e della Banca, ma del mondo. Egli fa le guerre, le paci; le rivoluzioni, i ministeri, l’abbondanza, e le carestie.”
La
Finanza moderna è nata, senza possibilità d’errore, da una miscela di
diverse tradizioni ebraiche: quella propriamente Giudaica, la Giudaico
Cristiana, la Calvinista, la Puritana, e la Massonica, e si è imposta al
mondo contemporaneo dopo la Seconda Guerra Mondiale, che è stata,
quindi, il suo fattore determinante di espansione e successo.
Poi,
con la caduta del Muro di Berlino, si è potuta diffondere globalmente,
dato che paesi come Cina, India, e Russia, ne hanno adottate le
metodologie, con notevoli vantaggi economici immediati, che però
imporranno conseguenze nefaste, e a lungo termine, ad interi Continenti.
L’Avvio
della Nuova Finanza, e del potere capitalistico ebraico, è stato dato
dalla rivoluzione, attuata in Inghilterra dal Calvinismo, per mezzo di
Oliver Cromwell. Il Calvinismo Puritano, non è difatti, che un Neo
Ebraismo, dato che Calvino è una deformazione fonetica francese del nome
ebraico Cohen. I Calvinisti erano i nemici giurati della Monarchia e di
Re Carlo, e i loro intrighi e le dispure religiose che essi fomentavano
avvelenarono l’Inghilterra.
Il Re
dovette abbandonare il trono, e il suo posto venne preso da Cromwell. Da
due documenti provenienti dalla Sinagoga di Mulheim, risulta che Oliver
Cromwell scriveva ad Ebenenzer Pratt:
“Di
ritorno dalla missione di aiuto agli Ebrei d’Inghilterra: è dovunque
impossibile aiutarli, finché Carlo è in vita. Carlo non può essere
giustiziato senza un processo, adeguatamente approntato, come la
situazione attuale esige. Tuttavia, rendo nota l’impossibilità di
procedere direttamente all’assassinio di Carlo, perché non troveremmo
una persona disposta ad assassinarlo; tuttavia spero vorrete aiutarmi in
questa prospettiva”
“
Con grande dispendio di mezzi finanziari, ben presto Carlo sarà
rimosso; e i Giudei entreranno in tutti gli ambiti della società.
Assassinio troppo pericoloso. A Carlo, verrà data una falsa possibilità
di fuga. La sua cattura lo porterà a processo, e così l’esecuzione sarà
possibile. Inutile discutere gli altri termini della questione, finché
il processo non sarà iniziato”
Cromwell
era quindi un fedele esecutore dei piani della Sinagoga, che mirava ad
infiltrare la monarchia, le Istituzioni, e a monopolizzare le cariche
statali inglesi. Da quella inglese, sono poi sorte, per identico
paradigma, tutte le altre Rivoluzioni; prima quella Americana, e poi
quella Francese, quando, ad una aristocrazia a cui si potevano far
perdere facilmente la testa e i beni, si sostituì l”Elite ebrea” , che prese il controllo della Francia, della Politica e dei Governi che vi si sono succeduti, celandosi da allora, come “Governo Ombra”,
dietro una fitta trama di reti societarie, che occultano l’identità e
le sostanze dei proprietari effettivi del Paese, e dei Beni; in Francia
come altrove.
I
Rothschild, e i Dupont, valgono come esempio “francese” di questo Nuovo
Ordine Mondiale, composto da famiglie come i Warburg, Rockefeller,
Gates, Soros, Agnelli, Tata, o quelle cinesi od islamiche “fuori
ordinanza”; o come i gruppi Goldman & Sachs, Morgan Stanley, Solomon
Brothers, Merryl Linch, Murdoch, Mc Kinsey, Price Waterhouse Coopers,
Erns & Young, Peat Marwich, Deloitte, che controllano, nei vari
Paesi, in cui sono presen ti, ogni settore della produzione, dei
servizi, e della Finanza.
Dopo
la Rivoluzione Francese, l’ulteriore Rivoluzione Industriale Inglese, ha
trasformato c completamente il mercato mondiale, e i mercanti hanno
instaurato l’economia della truffa su scala planetaria. Nelle Banche si
tramavano, e ancora si ordiscono, quegli imbrogli, tinteggiati di
legalità, che consistono nel finanziare delle imprese, nel farle
decollare, e nel rovinarle con ogni mezzo, per impadronirsene;
chiedendo, nel momento di massima crisi, la restituzione dei capitali.
Questo
modus operandi delle Banche, si è affermato su larga scala nei due
secoli successivi alla Rivoluzione Francese, ed è stato applicato anche
alle Nazioni, come vera e propria strategia di conquista economica e
politica di un Paese. Con una intensa attività lobbystica, questi
potentati finanziari; sono in grado di far nominare e assoldare uomini
di governo, infiltrando enti statali e para-statali, e controllando
entità come la Banca Mondiale, o le Banche Centrali, facendo poi agire,
governi come quello americano, come propria estensione, per gestire
azioni predatore in varie Nazioni del Mondo.
I governanti dei cosiddetti Paesi emergenti, spesso veri e propri pupazzi, nelle mani di questi burattinai imperiali, vengono indotti a realizzare, nei propri Paesi, progetti di “modernizzazione”, che comportano immani investimenti. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di fornire armamenti e strutture belliche, che dovranno poi venire ripagate in materie prime. Gli investimenti governativi, vengono comunque finanziati senza alcun limite di spesa, a patto che il Paese, e il Governo finanziato, si avvalgano delle tecnologie e delle risorse produttive programmate e controllate dagli stessi finanziatori.
Le
Nazioni finanziate, dopo avere adeguato i propri vecchi metodi di
fabbricazione delle proprie merci, non sono più in grado di ritornare ad
una produzione autonoma, e si ritrovano in balia della avida gestione
dei loro “benefattori” che controllano ormai tutti i diversi stadi e settori della catena industriale e produttiva del Paese.
Si scopre poi, che i nuovi investimenti sono in realtà “antieconomici”,
perché non consentono introiti che permettano di fare fronte agli
impegni del debito contratto. Così, il Paese cade, ed è volutamente
pilotato, fin dall’inizio della manovra finanziaria, in una crisi
economica e di instabilità politica, di cui i “Finanziatori” possono
finalmente approfittare, per appropriarsi e fare man bassa, a costi
zero, dei beni dello Stato; o per proporre nuovi finanziamenti, a
condizioni di fatto sempre più onerose.
Le
guerre condotte negli ultimi due secoli dagli Stati Uniti d’America, sul
suolo nazionale, in Europa, in America Latina, nel Centro America,
nelle Filippine, alle Hawai, in Africa, in Iraq, in Afghanistan, e
quella prevista ed in corso d’attuazione nei paesi islamici del Nord
Africa, ed in Iran, dimostrano, nei fatti, che Dollari, Marines e
Governo americano sono, da più di un secolo, nelle mani e agli ordini
della Finanza Ebraica.
Le Banche Centrali, controllate e gestite da questi “Centri di Potere ebraico”
hanno trasformato la finanza in un sistema di usura speculativa, esteso
all’intero pianeta; un regime che asfissia ed eliminatutti gli uomini e
le imprese che non appartengono al suo eletto entourage familiare.
Per
fare un semplice esempio esplicativo, lo Stato Italiano non può emettere
liberamente carta moneta, perchè questa facoltà è riservata
esclusivamente alla Banca d’Italia; Ente Privato, che opera fuori da
ogni controllo politico, e che può invece, emettere moneta virtuale a
proprio piacimento; senza che vi sia, cioè, un corrispettivo
controvalore in beni effettivi e reali.
La
Banca d’Italia fa parte di un sistema bancario ideato e gestito dai
Rockefeller, prima dell’Unione Europea, per consentirsi di concentrare
le “Politiche monetarie” dei singoli Stati, in poche Istituzioni facilmente manovrabili. Di conseguenza, è chiaro che la Banca d’Italia obbedisce alla
Banca Centrale, che, a sua volta è agli ordini della Federal Reserve, governata, per decenni dall’ebreo Alan Greenspan, eletto dalla Banca Mondiale e dai Rockefeller.
Chi ha cercato di contrastare il predominio della “Nuova Finanza”,
ovvero il Potere Ebraico sulla Finanza Mondiale, ha avuto, come hanno
dimostrato le due guerre mondiali, mosse contro la Germania, una sorte
davvero avversa.Banca Centrale, che, a sua volta è agli ordini della Federal Reserve, governata, per decenni dall’ebreo Alan Greenspan, eletto dalla Banca Mondiale e dai Rockefeller.
Anche
in America, a partire da Abraham Lincoln, alcuni presidenti hanno
tentato di opporsi a questa egemonia, e sono stati assassinati. Lo
stesso J.F. Kennedy, come Lincoln, ha voluto contrastare la Banca
Centrale USA, emettendo al posto delle “Banconote Federali”
o FED notes, le U.S notes, o Banconote di Stato. È probabile che sia
stata proprio questa misura, la stessa attuata, per altro, da Adolf
Hitler in Germania nel 1939, a costare la vita al Presidente Kennedy. Il
suo immediato successore, Lindon. B. Johnson, si è affrettato difatti a
far ritirare le Banconote di Stato, fatte emettere da JFK,
ripristinando l’uso delle Banconote Federali.
In
Germania, dopo la caduta del Muro di Berlino, due alti esponenti della
Deutsche Bank, Herahusen e Rohwedder, hanno cercato di ribaltare le
categorie del sistema finanziario internazionale, ormai dilagante in
tutta Europa, per consentire alla Germania di attuare la riunificazione.
Entrambe, dato il forte pericolo che, per colpa loro, rinascesse una
Grande Germania, sono stati assassinati, e sostituiti dalla gentile
Signora Merkel, che si muove disciplinatamente; al fianco e agli ordini
dei banchieri cosmopoliti.
Il
poeta Ezra Pound, è stato anch’egli punito ferocemente, per avere
smascherato il sistema usuraio della Nuova Finanza Ebraica, e le
macchinazioni di Franklin Delano Roosevelt; ed è stato accusato, dai
suoi compatrioti, di alto tradimento e di fascismo; il che comportava
pere lui, alla fine della guerra, una sicura condanna a morte.
Venne
imprigionato, processato, torturato psicologicamente fino alla perdita
della ragione, ed internato per anni in Istituti Psichiatrici. È stato
poi rilasciato, e riabilitato come poeta, ma non certo come esperto di
economia monetaria.
“
La struttura finanziaria e borsistica, favorisce non il valore
competitivo, ma un gioco spregiudicato di tipo predatorio, che opera
sistematicamente a danno di innumerevoli categorie di sprovveduti
risparmiatori, e che, di fatto, consente e legittima la decurtazione e
il furto pratico dei loro capitali.”
Federico Caffè venne osteggiato e trattato come un pericoloso sovversivo; poi, un bel giorno sparì, e non se ne seppe più nulla.
Come
esito del Secondo Conflitto Mondiale, voluto principalmente dai
burattinai anglo americani dell’Alta Finanza ebraica, Inghilterra e
Francia, pur schierate dalla parte del vincitore, hanno, ciò nonostante,
visto svanire la propria potenza economica, e, assieme a quella, i loro
vasti Imperi Coloniali.
Gli
altri Stati Europei, sono stati declassati a semplici province
periferiche dell’Impero sionista Americano, oppure, ad Est, si sono
mutate, grazie alla vittoria Alleata, in terra di conquista del
Socialismo Nazionale Sovietico. La Germania, distrutta dalla sedicente
Coalizione del Bene, è stata occupata militarmente, a tempo
indeterminato, e, assoggettata a leggi inique, è stata fatta a pezzi e
data in pasto agli avvoltoi dell’Est, in totale dispregio del diritto
all’autodeterminazione dei popoli.
Inermi,
ed arresisi senza condizioni, i Tedeschi hanno dovuto sopportare che,
nell’immediato dopoguerra, e fino ad oggi, alla realtà dei fatti si
sostituissero le più grossolane mistificazioni, giudeo- hollywoodiane, e
le peggiori fandonie; inventate ad arte, e a loro danno, dai vincitori.
A
Norimberga, ammettendo e confessando sotto pressione psicologica, e
tortura, come ha fatto Hoss, colpe gravose e delitti inesistenti, ma
resi necessari ed imprescindibili, dalla volontà dei vincitori di
mascherare i propri, ben più reali e numerosi crimini di guerra, e di
legalizzare ed esibire, nel contempo, il trionfo della propria vendetta
tribale, i vinti hanno aperto al varco Nuovo Diritto Mondiale,
giudeo-americano, che replica l’antica formula: “Vae Victis! ”.
Secondo questo dogma, di stile squisitamente neo – talmudico
“Gli “Americani”, -
ovvero, il Governo di occupazione ebraico degli Stati Uniti d’America-
sono, dopo la vittoria sul Nazionalsocialismo e sui vari fascismi
Europei, il solo Popolo Eletto dal loro Dio, Jahvé, che è il solo vero e
possibile Dio, al possesso totale della Terra, e al dominio sugli altri
popoli. Chi osa disobbedire ai
nuovi e vecchi Ebrei, o pretende di poter agire contro i loro interessi,
come ha ripetutamente fatto la Germania, sfida Dio stesso, e deve,
quindi, sparire.”
Questo
Precetto, implicito nella Resa senza condizioni imposta ai vinti, ha
costretto i Tedeschi, e non solo loro, al mutismo e al peso, perenne, di
una fantomatica colpa criminosa: per uno sterminio degli ebrei, che si
sa che c’è stato, e deve senz’altro esserci stato, perché sono gli ebrei
stessi a dircelo, e ad affermarlo e ripeterlo senza sosta; da più di
sessant’anni.
L’ assioma della preminenza egemonica della “ Nuova Civiltà”
Giudeo-Calvinista- Puritana, ovvero dell’America vittoriosa, sostenuto
dai mezzi di comunicazione di massa, e dall’industria hollywoodiana
della menzogna spettacolare, ha costretto gli Europei, non ebrei, e non
americani, ingozzati e avvelenati nei Cinema e nei Fast Food, a
misconoscere, sempre più velocemente, e sotto la spinta di un
disinformazione rampante, i propri valori Nazionali e tradizionali.
i portatori di libertà, e chi difendeva la nazione e l'Europa da questi vili barbari come il male assoluto
Nell’
aderire al modello dell’incrocio etnico forzato, e del melting pot
alimentare e culturale, essi hanno accantonato la coscienza di sé, della
propria identità etnica, della propria peculiare diversità razziale e
spirituale.
Attualmente,
fondandosi su un razzismo viscerale, che satura la sua Religione
tribale Jahveica, Mosaica e Talmudica, e speculando abilmente sul “Dramma dell’eterno martirio ebraico”,
l’ebreo crede, pretende, e purtroppo ottiene, di essere accreditato,
nel mondo, come il solo razzista autorizzato; il solo antisemita a cui,
essendosi egli imposto all’opinione pubblica, come il Semita per
eccellenza, sia concesso, legalmente, di aggredire, accusare,
perseguitare, o uccidere, tutti coloro che egli offende, esaspera,
truffa, od opprime .
Questo nevrotico esacerbato, alterato psichicamente dalla circoncisione prematura, si considera, e vuole essere considerato, proprio in virtù della sua mutilazione psicologica, e neuro-cerebrale, non solo il prezioso rappresentante del “Popolo eletto, erettosi a padrone, sacerdote, e martire”, ma anche il solo “Homo Verus”: sale e lievito della terra, e legittimo apice elitario dell’intera specie umana.
Questi
Ariani irrispettosi, poco solidali, intolleranti verso gli invasori, e
poco inclini al vassallaggio obbligato, sono quindi immediatamente
classificabili, e perseguibili, come pericolosi Eretici, Antisemiti,
Razzisti, Revisionisti, e, perché no? Come Neo-Nazisti! Vanno quindi
decisamente criminalizzati; demonizzati, e, possibilmente, eliminati!
Così, i Tedeschi e gli Europei Ariani, nell’intento dei nuovi padroni
Ebrei del mondo, dovranno abdicare per sempre ad ogni volontà autonoma; e
rinunciare, una volta per tutte, al folle progetto di attuare una
decisa azione nazionale, contro i propri oppressori internazionali.
Non
dovranno mai essere in grado, di attuare una lucida revisione storica,
ed una critica accurata delle favole, raccontate loro dai vincitori, né
poter fare una sintesi esatta delle premesse, delle cause, e dei
risultati reali, prodotti dalle ultime Guerre Ebraiche contro l’Europa;
ovvero dalla Prima e dalla Seconda Guerra Mondiale. Dovranno
naufragare nel meticciato, sommersi da orde di immigrati afro-islamici.
Soprattutto,
dovrà essere impedita, con ogni possibile mezzo, una diversa rilettura
della loro storia, e dovrà essere vietato, per legge degli Stati
Vassalli, ogni giudizio favorevole sul Nazionalsocialismo hitleriano, e
sulle sue innegabili conquiste sociali. Difatti, il farlo libererebbe
per sempre, gli schiavi europei ed ariani, dalla tutela dell’Impero
Sionista Americano, e dagli incantesimi cabalistici di una Colpa
virtuale, ma perenne, tessuta a loro danno; come una deprecabile camicia
diforza.
Gravata
da debiti insanabili, contratti con le Banche e gli Istituti di Credito
ebraici, attualmente essa è costretta, come tutte le altre Economie
Europee e mondiali, che si trovano sotto lo stesso giogo, a compiere
delle scelte politiche corrosive, autodistruttive, ed irresponsabili;
nei confronti delle proprie Nazioni e Popoli.
Le
vittime legittimano così, con un consenso drogato, il potere politico,
la corruzione, e le azioni criminali dei propri oppressori.
il problema vero è il radicamento così profondo provocato a livello emotivo del complesso di colpa come matrice culturale cattolica che lo sradicare questa mentalità così scientificamente pianificata dall'elite giudaica e massonica che ha avuto buon gioco nell'utilizzare questa base psicologica se non addirittura di eggregora che sembra quasi impossibile pensare che le masse si possano affrancare da questi complessi e vastissimi sistemi di menzogna basati sulla storia scritta dai vincitori e sulle menzogne propagandate praticamente almeno dalla fine delle più antiche dinastie egizie. Tutte le crisi finanziarie cicliche implementate volontariamente fin dall'antichità e quasi mai provocate da fattori esogeni si sono risolte in un reset della ricchezza prodotta da intere generazioni di popoli per accentrare costantemente la stessa sempre e solo in poche mani, questo disegno e la matrix attuale che ne è seguita ora è estesa su tutto il globo e oltre, i luoghi dove essa non ha potere sono solo poche lande remote e inospitali, o luoghi non fisici ma spazi mentali che sono popolati da un sempre meno esiguo numero di menti e spiriti elevati, sempre comunque pochi, infinitamente minori di numero rispetto a quella massa che per sua natura meno evoluta riesce a comprendere ed accettare tesi così difficili da credere per il buon senso comune, tesi che cozzano contro lo status quo, contro l'ignoranza del sistema prigione in cui siamo, pochi sono riusciti a vedere nemmeno da lontano quelle sbarre immateriali che ci legano irrimediabilmente a questo stato di cose. La maggior parte non ha ne occhi per vedere ne orecchie per sentire ne altri sensi o linguaggi o tessuti neuronali organizzati per avvicinarsi alla realtà. questo è il limite vero, la cecità di chi pur conducendo una vita onesta e inconsapevole ha comunque la colpa di non mettersi in gioco se non per tacciare o deridere chi è più avanti nella comprensione e in quel percorso spirituale che in questo periodo storico deve per forza essere individuale lontano da coscienze collettive quali le religioni costituite, buddismi compresi, conventicole massoniche templari e quantaltro, un percorso individuale duro e doloroso sostenuto dall'unica vera forza totale e incondizionata che è l'amore. percorso che non è mai scevro da errori e pericoli quali i propri demoni interiori e quelli esterni, quasi un gioco a rimpiattino con le forze oscure, dove la posta in gioco non è più la vita che comunque eternamente ritorna bensì l'anima.
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Completamente d'accordo, in effetti il vaticano è solo una roccaforte judaica massonica,chi crede ancora che questi ciarlatani e truffatori siano i rappresentanti di Dio è un vero pazzo,e oltre questo se mai sono i rappresentanti dei demoni,questa civiltà deve cadere,qui si deve distruggere tutto,azzerare e ricominciare con nuovi paradigmi,chi crede di cambire questo morto in putrefazione che è l'attuale società è in malafede oppure un illuso.
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