LE PORTE DIMENSIONALI GLI STARGATE
I “Creatori” dei Crop Circle spiegano come viaggiare nello spazio generando Wormhole
Gli “artisti dei cropcircles” ci dicono che sanno come curvare lo spazio per generare wormholes o propulsione spaziale, usando “il potenziale A del vettore magnetico” in modo simile all’effetto Bohm-Aharonov (ma più intenso).
Desideriamo apprendere come viaggiare nello spazio, anche se la fonte d’informazione rimane taboo a livello accademico?
“Ad oggi
avreste dovuto apprendere come lasciare il pianeta, ma siete ancora
intrappolati. Questo è di importanza fondamentale, perchè la Terra
presto non vi supporterà e non riuscirete ad andarvene”, visitatore
entrato in contatto con Whitley Streiber nel 1998. Nei passati 22 anni
(1990-2012), i campi dell’Inghilterra, dell’Europa e degli USA, ma anche
in Brasile, Messico o Argentina, sono stati usati per produrre immagini
di natura misteriosa e spesso tecnica. Molti ricercatori seri, credono
che queste immagini siano prodotte da razze extraterrestri benevole, che
cercano di elevare le società umane, sia spiritualmente che
scientificamente, ma restando a distanza di sicurezza.
Per
esempio, gli artisti continuano a mostrarci immagini che sembrano
riprodurre “wormholes spaziotemporali” o “UFO triangolari”, anche se
sulla Terra non siamo a questi livelli tecnologici, non ancora. Questi
extraterrestri sanno sicuramente aprire wormholes per il viaggio
spaziotemporale o come usare energie magnetiche per la propulsione. Cosa
sanno a livello di fisica fondamentale, che noi non sappiamo? Cercherò
di estrarre qualche utile informazione, da una serie di cropcircles (su
cropcircleconnector.com, lucypringle.co.uk e cropcirclecenter.com).
Forse da qualche parte un ricercatore accademico o industriale sarà
disposto ad apprendere queste informazioni extraterrestri? I cropcircles
restano taboo nelle società occidentali. Nessuno può parlarne
liberamente su canali di informazione mainstream, mentre un numero
crescente di mezzi extraterrestri attraversa i nostri cieli!
Solida
evidenza di questo fenomeno paranormale è stata riassunta nel 2011 e
parte del puzzle chiaramente intelligente è stata descritta In questa
nuova serie del 2012, abbiamo studiato cosa ci insegnano sul magnetismo o
su nuove tecnologie per l’energia. Questi dispositivi sembrano comuni
tra le razze extraterrestri, anche se non siamo in grado di produrle
Ignorare
queste immagini solo perchè considerate “taboo”, sarebbe stupido. Non
possiamo fare gli stupidi mentre l’ecosistema della Terra collassa e
potremmo doverla lasciare presto.
“Wormholes” nei cropcircles: quali sono le loro capacità tecniche?
Durante l’estate del 2006, abbiamo visto vari “wormholes spaziotemporali” nei simboli dei cropcircles:
L’immagine
in alto a sinistra mostra un doppio-wormhole “anello romano” per il
viaggio temporale. L’immagine in alto a destra mostra un
quadruplo-wormhole “anello romano” per il viaggio temporale, con due dei
quattro wormholes, attivi. L’immagine in basso a destra mostra due
“wormholes” che si uniscono lungo lo spazio e il tempo curvati, tramite
le loro “giunzioni”. I nostri fisici teorici hanno già lavorato sul
concetto di “wormhole”, ma non sanno come produrne uno. Le ipotesi
indicano buchi neri supermassicci, energia negativa o altri schemi poco
plausibili. La pista corretta sembra molto più semplice di quanto si
pensi, l’uso di un aspetto poco studiato del magnetismo, detto
“potenziale A del vettore magnetico”.
Spiegherò
le basi del “potenziale A del vettore magnetico” e quindi descriverò
come lo utilizzino le razze extraterrestri, in base ai cropcircles. Non
possiamo dire con certezza che tutti i cropcircles siano paranormali,
alcuni sono prodotti dall’uomo. Per affrontare questa difficoltà ho
adottato un approccio statistico, dove lo stesso tema scientifico sembra
essere ripetuto in più di una stagione, perchè venga accettato.
Cos’è il potenziale A del vettore magnetico e come può “torcere lo spazio”?
Ora
inizia la parte scientifica. Dovreste capire abbastanza bene grazie alle
immagini. Se avessero voluto mostrarci della matematica complessa,
l’avrebbero fatto. La forma più semplice del “potenziale A del vettore
magnetico” si manifesta nell’induzione elettromagnetica, usata in ogni
motore elettrico. Supponiamo di avere un campo magnetico B in direzione
verticale, come in basso a sinistra, il potenziale A è una “torsione
dello spazio” orizzontale rispetto al campo B.
Per esempio (come vedete a destra), se
applichiamo un voltaggio ad un rettangolo di metallo conduttivo, questo
indurrà una corrente elettrica J attraverso una bobina vicina, che si
avvolge attorno ad un lato del rettangolo. Questa corrente J produrrà un
campo magnetico B, che si muove verticalmente lungo il filo. Tale campo
può estendersi persino all’altro lato del rettangolo, dove si sposterà
verticalmente. Attorno a questo campo magnetico B “invisibile”, avremo
il campo del “potenziale A del vettore magnetico”, dove lo spazio
subisce “torsione”. Se mettiamo un filo nel lato lontano di questo
rettangolo, verrà indotta una nuova corrente elettrica. Questo (in
parte), perchè gli elettroni nel filo si sposteranno circolarmente nello
spazio, a causa di un campo prodotto dal potenziale A del vettore
magnetico. Spieghiamo la natura del “potenziale A del vettore magnetico”
con una semplice analogia, l’acqua che scende nel lavandino Supponiamo
di avere una grossa tanica d’acqua e uno scarico di lato, quindi l’acqua
che scende a varie velocità:
Con V=0 abbiamo solo onde verticali, con
V=0.5 vediamo le onde in alto spostarsi orizzontalmente rispetto a
quelle in basso. Con V=2.5 o 3.0 l’intera regione di acqua attorno allo
scarico subisce una torsione vorticosa e abbiamo più onde sopra che
sotto. Gli scienziati hanno già studiato una forma debole del potenziale
A nei termini dell’effetto Bohm-Aharonov Le particelle non cariche
(come i neutroni) si muovono leggermente avanti o indietro nello spazio,
attraversando un campo magnetico B verticale:
I cerchi verdi rappresentano il
“potenziale A del vettore magnetico”, che torcono lo spazio per muovere
differentemente le particelle (con diverse fasi quanto-meccaniche). Gli
artisti sembrano suggerire che il potenziale A, quando prodotto in forma
più intensa, possa torcere lo spazio come per aprire “wormholes”.
Abbiamo visto sopra come il potenziale A, con sufficiente intensità,
possa creare un vortice simile a quello dell’acqua che scende da uno
scarico. Infatti, quando gli artisti extraterrestri ci hanno mostrato
nel 2006 una serie di “wormholes”, ci hanno anche mostrato l’immagine
del “potenziale A del vettore magnetico” e come esso possa produrre
torsione sullo spazio:
In altre due occasioni nel 1995, questi
artisti hanno disegnato un “campo magnetico” vicino ad un “wormhole
spaziotemporale”, a volte nello stesso giorno e campo (come a East
Meon):
Gli
artisti non ci hanno scritto in inglese dicendo: “dovreste usare il
potenziale A del vettore magnetico per aprire dei wormholes
spaziotemporali!” Studiando però molti dei loro simboli, il suggerimento
è sicuramente presente.
La teoria Einstein-Cartan della “torsione” dello spaziotempo
Un
lettore astuto potrebbe chiedersi: se i fisici extraterrestri hanno
fatto tali progressi studiando la “torsione” nello spaziotempo,
associata al campo magnetico B, cos’avranno da dire i fisici sulla
Terra? Einstein nel 1928 si occupò della torsione dello spaziotempo,
perchè era stato scoperto il nuovo fenomeno dello “Spin intrinseco”
delle particelle subatomiche. La sua teoria della gravità del 1916, la
“relatività generale”, permette allo spaziotempo solo di curvare, non di
torcersi. Più tardi nel 1928 apprese che lo spaziotempo potrebbe
torcersi a causa dello “spin” quantistico! Oggi diremmo che lo “spin
collettivo” di molte particelle subatomiche crea un “campo magnetico B” e
anche un “potenziale A del vettore magnetico”, dove lo spazio in
vicinanza subisce torsione. La teoria Einstein-Cartan del 1928 fu un
tentativo di inclusione della torsione nel modello dello “spaziotempo
curvo” :
Sembra
ovvio che questi artisti extraterrestri conoscano la “torsione dello
spaziotempo”, se confrontiamo l’immagine del 22 luglio 2006 a Chartley
Castle con un diagramma dello spaziotempo visibile sopra. Per qualche
ragione le generazioni seguenti di fisici non hanno mantenuto
l’attenzione sulla torsione dello spaziotempo, a parte lo studio dei
wormholes cosmologici Sembra che nessuno abbia pensato che forti campi
magnetici possano produrre wormholes in laboratorio. Personalmente non
so se questo suggerimento possa essere dimostrato. Cerco solo di
riportare accuratamente cosa ci viene mostrato nei cropcircles. Sappiamo
che possono creare wormholes di bassa energia, perchè tale fenomeno è
stato a volte visto da ricercatori o persino registrato in cielo sopra
cropcircles appena scoperti. A Crabwood nel 2002, loro hanno chiamato
“condotti” tali wormholes, tra uno spaziotempo e l’altro.
Si
dev’essere fondamentalisti dalla mente ristretta per non porre
attenzione a quanto avviene nel sud dell’Inghilterra o altrove, dove i
ricercatori spesso hanno problemi di interferenza con le videocamere o
le bussole a causa di campi magnetici residui . In altre parole, quanto
riferito su Physics World 2011 o dal fisico americano Michio Kaku in tv
non è corretto, data l’importanza dell’argomento, tali conclusioni
erronee andrebbero riviste o ritirate.
Possiamo usare il potenziale A per la “propulsione spaziale”? Se creiamo un campo magnetico B, dove fluisce il potenziale A?
Torniamo
all’argomento principale dell’articolo. Se una forte torsione dello
spazio può creare “wormholes”, possiamo usare la stessa torsione per
avere “propulsione”? Se diamo una forma toroidale al campo magnetico B,
come vedete a destra, allora il suo flusso viaggerà attorno all’anello.
Nel frattempo, il potenziale A fluirà lungo il centro dell’anello:
Grazie al campo magnetico B, il suo
potenziale A non causerà solo “torsione dello spazio” locale, ma
“spingerà lo spazio”, quindi sarebbe sfruttabile per la propulsione.
Possiamo vedere quasi le stesse immagini nei cropcircles del 1995.
Vediamo il “campo magnetico B di un toroide”, con un flusso di energia
che suggerisce un “potenziale A del vettore magnetico”:
Vediamo sotto la solita immagine del “wormhole”, associata al potenziale A di un singolo campo magnetico lineare B.
UFO triangolari e campi magnetici toroidali nei cropcircles
Altro set
di immagini dei cropcircles del 1998 mostrano il campo magnetico B di un
toroide, sempre col potenziale A lungo il centro:
Associata a questi cropcircles (nello
stesso campo a Danebury e lo stesso giorno) abbiamo trovato un
“wormhole”, come prodotto da un singolo campo magnetico lineare. Non ci
sono dubbi che gli artisti abbiano cercato di farci associare questa
immagine del “wormhole” con altre due dello stesso campo. Dove può
portarci questo? Quattro giorni dopo, il 6 agosto 1998, abbiamo visto
nei campi l’immagine spettacolare di un “UFO triangolare” con lo stesso
“campo magnetico toroidale” apparso nei campi a Danebury, il 2 agosto
1998:
Gli artisti ci hanno informati sul come
funzioni la loro propulsione spaziale. Creano un potente campo magnetico
toroidale in uno o nei tre angoli delle loro astronavi e quindi fanno
fluire il potenziale A attraverso il centro di ogni anello toroidale per
“spingere lo spazio”.
Tre diverse immagini di “UFO triangolari” nei campi di questo anno, mentre vari ufo triangolari sono stati avvistati nei cieli:
Il poliziotto Herbert Schirmer nel 1967
venne preso a bordo di un UFO nel Nebraska e gli venne mostrato il
sistema di propulsione, che poi ha disegnato in dettaglio. Gli venne
detto che gli UFO discoidali usano il “magnetismo reversibile
elettricamente”:
Possiamo
vedere che l’ufo discoidale era spinto da un campo magnetico toroidale,
simile a quello disegnato nei campi nell’estate 1998. I campi magnetici
usati in questi motori spaziali sarebbero molto potenti, abbastanza da
depotenziare le luci delle abitazioni vicine o da spegnere i motori
delle auto Due altri gruppi di cropcircles vicini a Danebury nel 1995 o a
Honey Street nel 2011 hanno mostrato simili “anelli di magneti”, con un
flusso verticale di energia (“potenziale A del vettore magnetico”)
lungo il centro. Tali magneti ad anello devono ruotare? Questo rimane
aperto alla sperimentazione.
Altri cropcircles del 2007 mostrano un’astronave che attraversa un “ringhole”
Abbiamo
altre immagini dal 1990 al 2012 sull’argomento, ma il punto è stato
chiarito. Durante l’estate del 2007, abbiamo visto un “wormhole” nei
cropcircles il 23 maggio e poi l’immagine complessa di un ufo cilindrico
che attraversa un “ringhole” il 29 giugno:
“Tubi di flusso magnetico” in piccola scala
Raccontiamo
una strana storia, che può sfidare la vostra sospensione di
scetticismo. Il ricercatore Jack Sullivan ha visto strane immagini
cilindriche sul parabrezza della propria auto, in diverse occasioni,
durante le sue indagini sui cropcircles Allo stesso tempo, diverse
piccole parti della sua auto erano rotte, assieme alla sua bussola, come
se un intruso fosse entrato nella sua auto attraverso il parabrezza
tramite un campo magnetico! Non ho preso seriamente questa storia,
finchè non ho visto una immagine simile nei campi a Horton, il 21 giugno
2008:
Abbiamo
riconosciuto la forma cilindrica, come “tubo di flusso magnetico”,
spesso suggerito come mezzo di viaggio spaziale relativo ai wormholes.
Queste osservazioni suggeriscono che gli artisti possano usare il
magnetismo anche in dimensioni ridotte, creando “tubi di flusso
magnetico”. Sarei sorpreso se le piccole sfere metalliche, a volte viste
o fotografate vicino ai cropcircles, non usassero il magnetismo come
propulsione.
Qualche scienziato sulla Terra proverà mai ad usare il magnetismo per ottenere “propulsione” o creare “wormholes”?
Gli
artisti dei cropcircles vogliono aiutare la popolazione terrestre, anche
se (per la propria sicurezza) non possono atterrare. Le nostre agenzie
militari sono paranoiche e attaccherebbero qualsiasi visitatore dallo
spazio entro pochi minuti, dicendo a tutti di aver prevenuto
l’”invasione aliena”. Questi extraterrestri non hanno bisogno di
atterrare per aiutarci a produrre qualche nuova tecnologia. Qualche
scienziato terrestre proverà ad usare il magnetismo per creare
“wormholes” o per ottenere “propulsione”?
Sfortunatamente
i nostri accademici sono fissati, anche stupidamente, a trattare
l’argomento ufo o cropcircles come un “taboo sociale”. La parola “taboo”
venne notata dall’esploratore James Cook nel 1777 quando visitò Tonga e
vide pratiche irrazionali dei nativi I cropcircles sono simili “taboo”
nelle società moderne occidentali, che pretendono di essere di mente
aperta e liberali. Le nostre società non sono di mente aperta o
liberali. Si tratta di ipocrisia. Non discutete dei cropcircles in
pubblico, non lasciate che si scriva di essi nei giornali principali e
specialmente che se ne parli in TV! Gli scienziati accademici pensano di
essere più intelligenti di altre persone, troppo intelligenti per
occuparsi di stupidi “taboo”. Evidentemente le cose non stanno così.
Dipende da come definiamo l’”intelligenza”. Non sono certo più
intelligenti del tipico ricercatori dei cropcircles in termini pratici.
Il ricercatore ha capito bene, mentre loro no. Non si tratta nemmeno di
mancanza di evidenze fisiche
Tre ragioni di “chiusura cognitiva” tra gli accademici moderni
Penso ci
siano tre ragioni per cui molti scienziati accademici si rifiutano di
accettare l’evidenza degli ufo e dei cropcircles. Prima di tutto sono
tra i più conservativi, non disobbedirebbero mai all’”autorità” e non
crederebbero che i governi occidentali stiano mentendo sugli ufo e sui
cropcircles da 60 o 20 anni rispettivamente. Secondo, passano anni a
specializzarsi su argomenti arcani, che difficilmente altri conoscono e
di conseguenza il loro ego diviene enorme. Trovano quasi impossibile
credere che un pugno di persone non accademiche e di mentalità
spirituale, con poca preparazione scolastica di alto livello, possano
avere ragione su una materia del genere, molto più importante di
qualsiasi cosa loro potranno mai fare in tutta la vita (tramite
finanziamenti, conferenze e giornali scientifici). Terzo punto, se
qualcuno di loro volesse esprimere la verità, i loro “pari” li
censurerebbero o cercherebbero di escluderli dal mondo scientifico (come
per John Mack di Harvard).
Correntemente
gli USA, il Regno Unito e i paesi Europei stanoo “retrocedendo” in
termini di scienza e tecnologia, mentre la Cina sta “avanzando” in molti
campi della tecnologia, che sia propulsione spaziale, energia solare o
biotecnologia. Forse è qui che la razza umana apprenderà ad usare il
magnetismo al suo massimo? A costruire nuovi dispositivi per l’energia
pulita o il trasporto spaziale? Naturalmente vorremmo favorire le
società occidentali in cui viviamo, ma se si rifiutano di avanzare, come
fossero un cavallo che si rifiuta di bere, allora avanzeranno altri.
Galileo cercò di spingere avanti la cultura dell’Italia, ma venne
ostacolato da stupidi con la mentalità chiusa e quindi i grandi
avanzamenti scientifici arrivarono più tardi nel nord Europa o in
Inghilterra (Keplero e Newton).
Non molto tempo ancora
Per
riassumere, dobbiamo apprendere come creare wormholes e viaggiare
veramente nello spazio, entro il 2030 o massimo 2050. Il nostro
ecosistema si deteriora. Il pianeta non supporterà a lungo sette
miliardi di umani Questo è probabilmente il messaggio degli artisti dei
cropcircles apparso in inglese nel 2002:
“Molto dolore ma ancora tempo. Credete, c’è del buono qui fuori. Ci opponiamo all’inganno. Canale in chiusura”.
Non ci
sono dubbi che gli artisti usino “condotti” o wormholes indotti
magneticamente per molti propositi. Ci hanno mostrato il principio e qui
abbiamo cercato di esporne la fisica, al meglio delle mie possibilità,
affrontando la scienza extraterrestre non facile da capire. Spesso nei
cropcircles vediamo “campi magnetici”, “wormholes” o “anelli di
magneti”, che mostrano “flussi di energia” lungo i centri. Questi fatti
generali non possono essere negati. Se altri scienziati possono dare
migliori spiegazioni, sul come usare il magnetismo per creare wormholes o
propulsione spaziale in base ai cropcircles, sarebbero ben accetti.
P.S. La
parte 10 di questa serie discuterà il magnetismo quantistico o
l’elettricità, in termini di topologie ben definite che sembrano
esistere in quattro o cinque dimensioni e relative allo “spin”
quantistico. Forse per questo gli artisti ci hanno mostrato un cubo a
cinque dimensioni in proiezione a Jubilee Plantation il 15 agosto 2011,
per dire “dovete studiare tali fenomeni in cinque dimensioni”.
Appendice 1. Se Einstein fosse vivo oggi, studierebbe i cropcircles per apprendere la “nuova fisica”?
Recentemente
abbiamo visto una serie di nuove storie, che spiegano come 20 miliardi
di dollari siano stati spesi su enormi acceleratori di particelle al
CERN. Tuttavia da questa spesa gli scienziati esperti dicono di “non
aver trovato la nuova fisica” Non per screditare le eccellenti capacità
di questi fisici, ma forse sono troppo ristretti nell’approccio? In
Physics Today del giugno 2005, Lee Smolin ha chiesto “perchè non c’è un
nuovo Einstein”? Ha concluso che molti fisici professionisti sono di
mentalità ristretta e non apprezzano la diversità intellettuale che un
outsider come Einstein offrirebbe. A questo aggiungo: “Se Einstein fosse
vivo oggi, studierebbe i cropcircles?”
Molti
studi sulle geometrie dei cropcircles sono stati fatti da non-fisici
Inoltre, ho spiegato come alcuni cropcircles mostrino una nuova scienza
dell’elettricità e del magnetismo, che permette agli UFO di volare o di
aprire wormholes. Alcuni cropcircles si riferiscono specificamente alla
teoria della relatività speciale di Einstein. Sembrano supportare una
certa sua formulazione in termini di spazio iperbolico Mostrerò alcune
di queste immagini “relativistiche”.
Le ultime
due immagini di una serie sui “wormholes” nel 2006 non comprese a quel
tempo, ma facilmente interpretabili come “cubi iperbolici”:
Altri due esempi di geometria iperbolica qui sotto, a confronto col disco iperbolico di Poincaré:
Durante l’estate del 2003, gli artisti ci
hanno mostrato l’illustrazione dello spazio iperbolico, come rientra
nella teoria della relatività speciale
La loro
prima immagine del 5 giugno 2003 doveva aiutarci ad interpretare
l’ultima del 18 luglio 2003. Qui ci hanno detto in linguaggio visivo:
“la nostra prossima immagine mostrerà un certo tipo di cubo”. La seconda
immagine del 18 luglio 2003 ha mostrato un cubo iperbolico dentro un
cerchio o sfera. Sei piccoli “orologi” del tempo costante erano attorno
alla sfera. Quando entriamo nello spazio iperbolico, la sfera attorno al
cubo diviene una cosiddetta “geodesica nulla”. Con questo termine
diciamo che la sfera di luce si è espansa equamente in tutte le
direzioni x-y-z da una origine (0,0,0) in un tempo t. Dentro la sfera,
tutti gli oggetti fisici seguono percorsi iperbolici spostandosi avanti
attraverso lo spazio x,y,z e il tempo t Ecco perchè gli artisti hanno
disegnato un “cubo” dentro la “sfera”, con tutti i sei vertici distorti
in percorsi iperbolici. I matematici la chiamano “sfera nulla”, perchè
il tempo t rimane costante col cambiare della locazione spaziale xyz.
Questo è il significato dell’equazione astratta di sopra.
Riassumendo,
gli artisti sembrano dire che dovremmo riformulare la teoria della
relatività di Einstein in termini di spazio iperbolico. Alcuni fisici
l’hanno già fatto Un corollario interessante è che anche la struttura in
grande scala dell’Universo può essere iperbolica Questo spiegherebbe
perchè la costante di Hubble non rimane “costante” su grandi redshifts,
senza richiedere un’ipotesi aggiuntiva dell’”energia oscura”. Una delle
maggiori preoccupazioni di Einstein era spiegare una “costante
cosmologica” del come l’Universo potesse espandersi. Gli artisti
sembrano aver affrontato direttamente questo problema. Sì, se Einstein
fosse vivo oggi, probabilmente studierebbe i cropcircles per apprendere
la “nuova fisica”, dato che aveva una mentalità aperta.
Appendice
2: Il “fantasma di Einstein” potrebbe parlarci dai campi Inglesi? Un
cropcircles del 2012 mostrava “la rotazione nello spazio iperbolico”
Studiando i
cropcircles, ho notato che l’apice di un tetraedro a stella, apparso
vicino a Liddington Castle il 1 luglio 2012, si proietta per mostrare un
“triangolo iperbolico”
Dentro
questo triangolo iperbolico possiamo vedere una serie di “linee di
griglia dello spaziotempo iperbolico”. E’ apparso in un campo molto
molto fangoso. Tuttavia tutte le sue parti sono rimaste intatte. Le foto
aeree originali suggeriscono “rotazione” sul suo asse iperbolico,
tramite dettagli non chiari in questi disegni La fase due del 21 luglio
2012 sembrava rappresentare una rotazione di 60° rispetto all’immagine
della fase 1 del 1 luglio 2012.
Secondo la
teoria della relatività speciale, ogni rotazione nello spazio
iperbolico è equivalente a passare da una cornice di riferimento
all’altra, osservando lo stesso intervallo di spaziotempo Chi altro
potrebbe fare questi lavori nei campi, se non un esperto di fisica
avanzata? Quelli che credono nel mondo spirituale dopo la morte, si sono
mai immaginati che il “fantasma di Einstein” potesse parlare dai campi
inglesi? Oppure potremmo ricevere informazioni da extraterrestri
viaggiatori dello spazio.
Appendice
3: Il set completo di cropcircles di Liddington Castle del luglio 2012
mostra un cubo 3d che passa nel piano 2d del campo e suggerisce un
significato profondo del simbolo antico del “Cubo di Metatron”
Quando
abbiamo studiato la serie completa dei cropcircles, riguardante gli
spazi iperdimensionali, abbiamo capito che mostrano “sezioni” o
intersezioni di un cubo 3d che passa nel piano 2d di un campo, da
qualche spazio iperbolico nel nostro:
Queste immagini sembrano anche fornire un
significato più profondo al simbolo antico conosciuto come “Cubo di
Metatron” non conosciuto prima sulla Terra, nella storia moderna.
Red Collie (Dr. Horace R. Drew) (cropcircleconnector.com)
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
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