martedì 14 gennaio 2014
I portatori di demonio-crazia
<Noi abbiamo eseguito un ordine, e penso che questo sia moralmente accettabile. L’ordine era di distruggere il villaggio e uccidere gli abitanti. Noi abbiamo eseguito gli ordini e credo di non aver violato alcuna norma morale>.
testimonianza del sergente Kenneth Hodges
venerdì 10 gennaio 2014
(Psy-War) la guerra psicolgica contro le masse,di David Icke
nota personale:
La natura insegna,la natura parla;Osserva la natura e ascoltala,il suo insegnamento è il più prezioso tra tutti gli insegnamenti;
In natura quando un corpo viene attacato da un virus,gli anticorpi si mobilitano ed entrano in azione,questi attaccano il virus e lo annientano;
Essi non chiedono se è bene o male,ma agiscono per quello a cui sono stati destinati,è il loro scopo;Il giusto da farsi;
Anzi dopo aver attaccato e distrutto il virus,tutto il corpo ne viene rafforzato;
In questo contesto osserviamo che il virus è servito solo per agire come leva di rafforzamento(di evoluzione) degli anticorpi,la sua funzione è quella,e di conseguenza ne deriva un miglioramento dell'intero corpo;
Se gli anticorpi non agissero,il virus intaccherebbe con il tempo tutto il corpo,portandolo a
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lunedì 16 dicembre 2013
L'elite e il mondo dello spiritismo
Prefazione:
Il fenomeno dello spiritismo,è un fenomeno più diffuso di quanto si può credere,è in particolare modo, tra gli ambienti dell'elite.
Alle masse viene appositamente proposta, una distorsione e banalizzazione del fenomeno,usando i vari cialtroni e truffatori,i quali sono continuamente presentati dai mass media ufficiali,per coltivare una certa incredulità di fondo,che serve allo scopo di depistare le persone,su un mondo oscuro che si cela dietro molti uomini di potere;
Esistono persone che hanno un particolare senso in più (detto sesto senso),che permette per un breve periodo di tempo, di entrare in contatto con entità di altre dimensioni,questi vengono comunemente chiamati medium,coloro che mediano tra il mondo dell'oltre e
lunedì 9 dicembre 2013
la verità sugli anunnaki,la grande menzogna della creazione aliena
prefazione:
Molti ricercatori in buona fede o meno,associano le entità descritte nel pantheon sumero ad entità fisiche vere e proprie.Essi erano costituiti in un'assemblea, presieduta da An, Dio del cielo.
Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali Dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l'aggiunta di Inanna, Utu e Nanna e di 50 dei minori, detti anche Igigi.
Vengono descritti come alieni provenienti da altri pianeti o galassie,che vennero sulla terra e crearono l'uomo mescolando il loro DNA con un primate,per poi usarlo come schiavo nelle miniere, dove cercavano l'oro che serviva a migliorare le condizioni disastrose dell'atmosfera del proprio pianeta.
Questi presunti DEI CREATORI E SCHIAVISTI gli anunnaki,all'inizio impiegarono nel lavoro pesante i loro sottoposti gli igigi,che però ad un certo punto si ribelarono.
Gli igigi quindi diedero inizio ad una rivolta perchè non sopportavano più il lavoro massacrante nelle miniere, la casta governante in qualità del Dio Enki,decise a questo punto di creare l'uomo come soluzione al problema,impiegandolo al posto degli igigi nel lavoro pesante.
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mercoledì 4 dicembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
Processo allo Star System
prefazione:
E' necessario ai fini della nostra battaglia,distruggere senza nessuna pietà, i media tv di regime,questi scribacchini al servizio del male,sono il cancro dell'etere,coloro che detengono le menti dei deboli,sono loro che con la distorsione della realtà e l'occultamento dei fatti,tengono in piedi un sistema fraudolento,mafioso dai volti satanici;
Questi miserabili leccaculo dei poteri demoniaci,vanno fucilati sul posto,senza processo,i loro reati superano ogni immaginazione,si ricordino questi signori che ogni guerra,ogni stupro,ogni omicidio,suicidio,truffa,devastazione della terra,miseria morale e fisica,violenza,immoralità,depravazione,degenerazione ecc. ecc.,è da addebitarsi a loro,oltre che ai padroni, con il loro subdolo inganno,che attuano da oltre 50 anni,ai danni delle popolazioni mondiali.
Quello che si abbatera su di loro sarà qualcosa di terribile,prima ancora dei padroni;Ogni sforzo della nostra battaglia va indirizzato su obbiettivi primari,definiti e organizati con uno scopo unico,distruggere il sistema satanico attuale,per sostituirlo con un nuovo paradigma ,fatto di giustizia,fratellanza e spiritualita vera,uno di questi obbietivi primari sono loro ,i media di reggime,da cui tg,talck show e altro,vomitano giornalmente il loro nefasto marciume.Neutralizzare questo potere è importante per ripristinare il vero dal falso,ogni sforzo deve essere attuato per divorare e distruggere questi servi della propaganda di regime,quando arriveremo non verremo per trattare, ma per distruggere e devastare.
white wolf
mercoledì 27 novembre 2013
Oannes e il mito degli uomini pesce
Rappresentazione medioevale del dio pesce Oannes |
Agli albori dell’umanità, nella culla della civiltà, l’uomo sviluppò un
mito che si sarebbe connaturato profondamente nella cultura e nella
tradizione dei millenni successivi.La discesa dal cielo di un essere
divino, dalle fattezze antropomorfe ma anche di pesce, venuto per
insegnare le arti e le scienze e apportatore di conoscenze e di
insegnamenti che le tradizioni e gli antichi miti vorrebbero essere alla
base dell’iniziale sviluppo dell’umanità.
“Oannes, Oanne(s), Oen, Oes, mostro metà uomo e metà pesce, venuto dal mare Eritreo, ed uscito dall’uovo primitivo, dal quale erano stati tratti tutti gli altri enti, comparve – dice Beroso – presso un luogo vicino a Babilonia. Egli aveva due teste; quella d’uomo era situata sotto quella di pesce. Alla sua coda erano uniti due piedi d’uomo del quale aveva la voce e la parola. Questo mostro stava fra gli uomini senza mangiare, dava loro la cognizione delle lettere e delle scienze, insegnava loro ad esercitare le arti, ad innalzare templi, edificare città, ad istituire delle leggi, e a fissare i limiti dei campi con sicure regole, a seminare, e a raccogliere i grani ed i frutti; in una parola, tutto ciò che raddolcire i loro costumi poteva contribuire. Al tramontar del Sole, ei ritiravasi nel mare e sotto le acque passava la notte. Ne comparvero in seguito altri simili a lui: e Beroso aveva promesso di rilevare questo mistero, ma nulla ne è rimasto. Oannes, Oes, dicono gli eruditi, in siriaco significa ‘straniero’. Così questa favola ci insegna che giunse un tempo per mare uno straniero il quale diede ai Caldei alcuni principi d’incivilimento. Esso era forse dalla testa alle piante coperto di pelli di pesce, e rientrava tutte le sere nel suo ‘vascello’, su cui si nutriva senza esser veduto da alcuno […]“ (2).
Così il “Dizionario Storico-Mitologico di tutti i Popoli del Mondo”, edito nel 1824, ci descrive l’enigmatica figura di Oannes il mitico dio sumerico dalle fattezze antropomorfe e di pesce. Disceso dal cielo attraverso un “uovo cosmico” questo dio avrebbe fatto le sue prime apparizioni tra il 3.000 ed il 4.000 a.C. (se non prima) segnando profondamente la cultura e la coscienza degli antichi popoli del subcontinente arabico.
Fin dall’antichità le remote saghe babilonesi e sumeriche ci hanno lasciato evidenti tracce della presenza di questo mito testimoniandoci altresì la sua esistenza in bassorilievi ed incisioni.
Nel 275 a.C. lo storico babilonese Beroso, nella sua “opera maxima” sulle antiche tradizioni e civiltà del subcontinente arabico, affronterà nuovamente l’argomento lasciandoci ulteriori dettagli, ma allo stesso tempo maggiori domande, sulla reale presenza di questo essere divino. La sua opera, anticamente costituita da tre libri, è giunta fino a noi solo attraverso poche citazioni o frammenti risparmiati dal tempo.
“Oannes, Oanne(s), Oen, Oes, mostro metà uomo e metà pesce, venuto dal mare Eritreo, ed uscito dall’uovo primitivo, dal quale erano stati tratti tutti gli altri enti, comparve – dice Beroso – presso un luogo vicino a Babilonia. Egli aveva due teste; quella d’uomo era situata sotto quella di pesce. Alla sua coda erano uniti due piedi d’uomo del quale aveva la voce e la parola. Questo mostro stava fra gli uomini senza mangiare, dava loro la cognizione delle lettere e delle scienze, insegnava loro ad esercitare le arti, ad innalzare templi, edificare città, ad istituire delle leggi, e a fissare i limiti dei campi con sicure regole, a seminare, e a raccogliere i grani ed i frutti; in una parola, tutto ciò che raddolcire i loro costumi poteva contribuire. Al tramontar del Sole, ei ritiravasi nel mare e sotto le acque passava la notte. Ne comparvero in seguito altri simili a lui: e Beroso aveva promesso di rilevare questo mistero, ma nulla ne è rimasto. Oannes, Oes, dicono gli eruditi, in siriaco significa ‘straniero’. Così questa favola ci insegna che giunse un tempo per mare uno straniero il quale diede ai Caldei alcuni principi d’incivilimento. Esso era forse dalla testa alle piante coperto di pelli di pesce, e rientrava tutte le sere nel suo ‘vascello’, su cui si nutriva senza esser veduto da alcuno […]“ (2).
Così il “Dizionario Storico-Mitologico di tutti i Popoli del Mondo”, edito nel 1824, ci descrive l’enigmatica figura di Oannes il mitico dio sumerico dalle fattezze antropomorfe e di pesce. Disceso dal cielo attraverso un “uovo cosmico” questo dio avrebbe fatto le sue prime apparizioni tra il 3.000 ed il 4.000 a.C. (se non prima) segnando profondamente la cultura e la coscienza degli antichi popoli del subcontinente arabico.
Fin dall’antichità le remote saghe babilonesi e sumeriche ci hanno lasciato evidenti tracce della presenza di questo mito testimoniandoci altresì la sua esistenza in bassorilievi ed incisioni.
Nel 275 a.C. lo storico babilonese Beroso, nella sua “opera maxima” sulle antiche tradizioni e civiltà del subcontinente arabico, affronterà nuovamente l’argomento lasciandoci ulteriori dettagli, ma allo stesso tempo maggiori domande, sulla reale presenza di questo essere divino. La sua opera, anticamente costituita da tre libri, è giunta fino a noi solo attraverso poche citazioni o frammenti risparmiati dal tempo.
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