I SIONISTI
Tornando ai “Diavoli Tedeschi”, anche se Barry Chamish espose i
Sabbatiani e i frankisti, mancò della giusta prospettiva in quanto non
colse che i gesuiti non erano una organizzazione Gentile, ma ebraica fin
dall’inizio. Bisogna tenere a mente che Chamish stesso era un sionista,
il quale non rifiutava lo stato ebraico, ma soltanto le associazioni
laiche sioniste di sinistra. Questo giornalista israeliano fu a favore
di un sionismo religioso o di destra devoto all’espansionismo militare
dello stato di Israele.
“…Gli apostati ebrei
Karl Marx e Friedrich Engels furono inviati dalla Germania
all’Inghilterra per costituire il comunismo. Una volta realizzato il
loro compito, i Rothschild inviarono i loro agenti John Jacob Astor e
Jacob Schiff dalla Germania all’America. Finanziarono gentaglia come i
Rockefeller e i Morgan, che nel 1922, fondarono il Council on Foreign
Relations, per rovesciare la Costituzione americana e imporre
l’illuminismo.
IL CASATO DEI ROTHSCHILD
Il gesuita Adam Weishaupt e il sabbatiano Jacob Frank, entrambi
fondatori di movimenti sovversivi, vennero finanziati da un altro
Cabalista Ebreo, Meyer Amschel Rothschild, al fine di sovvertire
l’ebraismo tradizionale, così come il cristianesimo:
I FRANKISTI
Dopo la morte di Shabbati Zevi, uno dei suoi discepoli, Jacob Frank
(1726-1791), perpetuò il movimento sabbatiano che fiorì grazie alle
molte “conversioni”, le quali andarono a costituire una fitta e vasta
rete di cripto -ebrei. Gli ebrei che si infiltrarono nel cattolicesimo e
nell’Islam mostrarono finto rispetto per le nuove dottrine abbracciate,
in quanto avevano intenzione di minarle dall’interno. Secondo Ben Zion
Wacholder, Ph.D. autore di “Jacob Frank and the Frankist Hebrew Zoharic
Letters” Frank fu un “radicale Kabbalista antinomico” il quale guidò una
setta nota come gli Zohariti. Le lettere di Frank ai suoi discepoli
consistevano nelle istruzioni per distruggere il cristianesimo:
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Jacob Frank |
I SABBATIANI
La dinastia dei Medici governò l’Italia dal 1537 al 1737. Nel 1665
cominciò a circolare al voce della venuta del Messia nella persona di
Shabbetai Zvi. Un Ebreo turco di origine spagnola, le profezie, le
visioni e i miracoli di Shabbetai Zvi ingannarono più della metà della
popolazione ebraica. Livorno (gestita dai Medici), fu una delle tante
comunità inviarono a Smirne dei delegati per rendere omaggio al “re
messianico.” Nel mese di aprile del 1666, molte famiglie ebree
arrivarono da Roma, Verona e Germania fino a Livorno alla ricerca del
loro messiah.”
“Durante
la prima metà del XVII secolo, si diffusero alcune stravaganti nozioni
secondo cui ci si stava avvicinando al tempo messianico e più in
particolare alla redenzione degli ebrei e al loro ritorno a Gerusalemme.
Il cosiddetto “anno apocalittico” venne indicato, dagli autori
cristiani, nella data del 1666. Questa convinzione era così predominante
che Manasse b. Israel nella sua lettera a Cromwell e al Parlamento
inglese non esitò a usarlo come pretesto per facilitare la riammissione
degli ebrei in Inghilterra, sottolineando che ‘le opinioni di molti
cristiani e la mia concordano, sul fatto che il tempo del ritorno alla
nostra terra natale sia vicino ‘(vedi Grätz,’ Gesch. ‘x., nota 3, pp
xxix. segg.). “(Jewish Encyclopedia)
I DE MEDICI
“Verso
la fine del XIII secolo gli Angiò, che governavano Napoli, ordinarono
una conversione generale degli ebrei nel loro quartiere della città di
Trani. I nuovi convertiti (neofiti) continuarono a praticare la loro
religione per i successivi 300 anni. La loro fedeltà segreta
all’ebraismo fu uno dei motivi per cui l’Inquisizione si attivò a Napoli
nel 16 ° secolo … Alcuni fuggirono verso i Balcani, dove si unirono
alle comunità ebraiche esistenti. I loro discendenti nel sud Italia
conservano alcuni vaghi ricordi del giudaismo fino ai giorni nostri.
“(Cecil Roth)
Durante il
Rinascimento, l’oligarchia dei De Medici rivoluzionò il clima politico e
religioso dell’Europa e l’Italia divenne un importante catalizzatore
per la diffusione delle tradizioni occulte in tutta Europa sotto le
spoglie del neo-platonismo. Nel 15 ° secolo, i De Medici finanziarono
l’Accademia di Firenze,per diffondere il cabalismo ermetico e infiltrare
il Vaticano con questa eresia. Molti dei De Medici divennero papi e
cardinali. Giulio de Medici (1478-1534) sarebbe diventato Papa Clemente
VII, Alessandro de’ Medici (1535-1605) fu Papa Leone XI e Giovanni de
Medici, papa Leone X (1513-1521).
Lorenzo il Magnifico fu il leader di Firenze durante il Rinascimento.
Il suo secondo figlio, Giovanni, divenne Papa Leone X a 7 anni (devono
aver avuto grandi progetti per Giovanni!). Leone X fu il papa che
scomunicò Martin Lutero e conferì ad Enrico VIII il titolo di “Difensore
della Fede”. Leo riuscì a mandare in bancarotta il Vaticano grazie
soprattutto al suo programma di ricostruzione della Basilica di San
Pietro. Per quanto riguarda le sue spese personali, “spese solo otto
mila ducati (18.400 $) al mese! Per il suo festival di inaugurazione Leo
spese 100.000 ducati”. (Popedom)
Per recuperare denaro, Leo istituì la vendita delle indulgenze,
l’”intelligente” stratagemma che portò alla Riforma protestante. In The Last Pope, John Hogue scrisse a riguardo del rinnovamento che Giovanni de Medici introdusse durante il Rinascimento in Vaticano:
I GESUITI
Nel 1771, John Carroll (1735-1815), sacerdote gesuita proveniente da
un ricca famiglia del Maryland, divenne professore a Bourges in Francia.
Nel 1781, p. Carroll fondò il Seminario sulpiziano a Baltimora e nel
1789, l’anno in cui entrò in vigore la Costituzione degli Stati Uniti,
fondò la Georgetown University, un istituto gesuita gestito dall’Ordine
sulpiziano per un periodo di tempo. I Sulpiziani erano un ordine
cattolico eretico la cui sede si trovava presso il meridiano Zero a
Parigi, in Francia. Sorprendentemente, Saint Sulpice, come il suo
contemporaneo re Dagoberto, convertì gli ebrei della sua diocesi al
cristianesimo!
“St
Sulpice († c.647). Questo contemporaneo di San Dagoberto è festeggiato
il 17 gennaio. Fu il secondo vescovo di Bourges, la quale si trovava sul
meridiano zero di Parigi, come Rennes-les-Bains, ed ebbe successo nel
convertire tutti gli ebrei della sua diocesi. Fu il pupillo dell’orafo
di S. Eloi, il Gran Visir di Dagoberto I. Il famoso seminario e la
chiesa a lui dedicata a Parigi contengono un obelisco posto esattamente
dove passa il meridiano. St Sulpice, ebbe collegamenti con il Priorato
dalla sua fondazione nel 1642. “(Ean Begg, Il culto della Vergine nera,
Arkana, 1985, p.110)
GLI ILLUMINATI
A questo punto volgiamo la nostra attenzione al pastore John S.
Torell, il quale chiarisce, con maggiore accuratezza, lo sviluppo degli
Illuminati rispetto alla “versione autorizzata”, che pone l’origine di
questa cabala nel 1776.
“Il
primo ordine conosciuto degli Illuminati (Alumbrado) venne fondato nel
1492 da ebrei spagnoli, chiamati “marrani”, noti anche come
‘cripto-ebrei.’ Con la violenta persecuzione avvenuta in Spagna e
Portogallo nel 1391, centinaia di migliaia di ebrei furono costretti a
convertirsi alla fede della Chiesa cattolica romana. Pubblicamente erano
cattolici romani, ma segretamente praticavano il giudaismo, seguendo il
Talmud e la Cabala. I marrani erano in grado di insegnare ai loro
figli, segretamente, l’ebraismo e in particolare il Talmud e la Cabala.
Dopo il 1540 molti marrani scelsero di fuggire in Inghilterra, Olanda,
Francia, nell’impero Ottomano (Turchia), in Brasile e in altri luoghi
del Sud e del Centro America. I marrani mantennero forti legami
familiari e divennero molto ricchi e influenti nelle nazioni in cui
vissero. Ma, come è costume degli ebrei, non importava in quale nazione
vivevano, erano fedeli solo a se stessi e all’ebraismo. “(How the World Government Rules the Nations)