Budapest, 14 gen – “In Europa viviamo il tempo dell’ingenuità e dell’incapacità: gli immigrati sono vittime dei trafficanti, ma anche dei politici europei, che incoraggiano la migrazione con la politica di accoglienza”. E’ con queste parole che il premier ungherese Viktor Orban, a poche ore di distanza dall’annuncio dei giorni scorsi sulla stretta alle ong immigrazioniste.
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martedì 17 gennaio 2017
lunedì 5 dicembre 2016
Autorazzismo, odio di sé, denatalità. La distruzione programmata della nostra Europa
Quando il popolo tedesco la fece finita con il dominio ebraico nel nostro paese, si liberò della schiavitù economica,spirituale e politica di una razza di sangue differente, e per ciò estranea a noi.
Ma la questione ebraica non è solo una questione del popolo tedesco. Lo sviluppo degli eventi nel mondo rileva a tutti quelli che non vogliono fuggire dalla verità, che la questione ebraica, già da molto tempo, è divenuta una questione di tutta l'umanità.
La pace tra i popoli del mondo si potrà raggiungere solo se si capirà chi trae beneficio di mettere in guerra i popoli tra di loro.
Chi si è svegliato sà che senza soluzione alla questione ebraica, non c'è salvezza per l'umanità.
Julius Streicher, 1936
di: Roberto Pecchioli
Un immigrato moldavo, padre di famiglia,
uno che lavora come può nonostante diabete e cardiopatia, e cerca di
tenere sotto controllo la famiglia che si sfascia a causa
dell’emigrazione, si dice sbalordito che gli italiani accettino senza
vere reazioni l’invasione degli africani promossa e favorita da governo e
clero, non reagiscano dinanzi a tutto ciò che hanno davanti agli occhi e
che, oltretutto, pagano di tasca propria. Mette tutto ciò a confronto
con la Russia, che pure non ama, e fa un facile pronostico: l’Italia è
spacciata.
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