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martedì 21 giugno 2022

La NATO vuole la guerra fino all'ultimo ucraino

 

LA NATO DICHIARA: GUERRA IN UCRAINA FINO ALLA FINE ANCHE SE MANCHERANNO (a noi) ENERGIA E CIBO.

Il segretario generale della NATO Stoltenberg ha affermato che con le armi occidentali, l’Ucraina sarebbe in grado di riconquistare il Donbass. Cos’altro ha detto in un’intervista a Bild:

  • al vertice dell’alleanza Russia e Cina saranno dichiarate una minaccia alla sicurezza, “l’ascesa della Cina è una sfida ai nostri interessi”;
  • il mondo deve essere preparato per un conflitto prolungato che potrebbe andare avanti per “anni”;
  • la NATO continuerà a fornire armi a Kiev;

“Non dobbiamo smettere di sostenere l’Ucraina, anche se i costi sono alti non solo per il supporto militare, ma anche per l’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari”;

“Non vediamo un alto livello di prontezza delle forze nucleari russe, tuttavia, il rombo della sciabola nucleare russa è pericoloso”.

 


I tiranni dell' unione(sovietica) europea, sono pronti ad aumentare  le sanzioni che distrugeranno solo l'economia europea, anche loro fino all'ultimo europeo.

 

GB: forgiare un esercito per sconfiggere la Russia in battaglia

ROMA, 19 GIU – Il nuovo capo dell’esercito britannico ha lanciato un appello alle sue truppe: bisogna essere pronti ad affrontare la rinnovata minaccia della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta la Bbc. In una lettera indirizzata a “tutti i gradi e ai dipendenti pubblici”, il generale Sir Patrick Sanders evidenzia la minaccia rappresentata da Mosca e osserva che è il primo capo di Stato Maggiore “dal 1941 ad assumere il comando dell’esercito all’ombra di una guerra terrestre in Europa che coinvolge una grande potenza continentale”.

 

generale Sir Patrick Sanders

“L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sottolinea il nostro scopo principale – proteggere il Regno Unito ed essere pronti a combattere e vincere le guerre di terra – e rafforza l’esigenza di scoraggiare l’aggressione russa con la minaccia della forza”, afferma il generale Sanders. E aggiunge: “Il mondo è cambiato dal 24 febbraio e ora c’è l’imperativo categorico di forgiare un esercito in grado di combattere a fianco dei nostri alleati e di sconfiggere la Russia in battaglia”. (ANSA).

Il generale è malato mentale, lo ha detto lui stesso

Anno 2017 – Luigi Di Maio contro la Nato: “siamo pazzi a portare le truppe al confine con la Russia”


“Siamo pazzi, diceva 5 anni fa della NATO. Ora  Di Maio condivide questa pazzia. Il delirio del: possiamo vincere la Russia in battaglia.

 
Il servo e i padroni

 

 

“I nostri governi vogliono ucciderci” (Ida Magli)

Prima tagliano il gas alle aziende, poi alle utenze private, infine vi ritroverete senza gas in caso e senza approvvigionamenti alimentari… Questa non è solo una guerra dell’occidente contro la Russia: è una guerra dell’occidente contro i suoi stessi popoli.

 


 

 


 Intanto  Zelensky finisce la carne da cannone per combattere la guerra della NATO

 

Gli ucraini fuggiti dalla mobilitazione in Polonia non potranno più dormire sonni tranquilli, Kiev ha chiesto a Varsavia la deportazione di tutti i rifugiati maschi ucraini di età compresa tra i 18 ei 60 anni. La lettera corrispondente firmata dal ministro degli Affari esteri dell’Ucraina Dmitry Kuleba è distribuita da risorse Internet ucraine.

 
Nonostante le dichiarazioni di bravura di Zelensky e del suo entourage, nonché i piani per la “disoccupazione” della Crimea e del Donbass, la reale situazione delle forze armate ucraine non è affatto quella che vogliono mostrare a Kiev. I tentativi di nascondere le enormi perdite delle forze armate ucraine dietro vari decreti, ordini e direttive semplicemente ritardano il momento in cui tutto viene fuori. Già adesso nel Donbass, il grosso del raggruppamento ucraino è formato da reparti della difesa e mobilitati, puntellati dai battaglioni nazionali affinché non scappino dalle proprie posizioni.

 


La carne da cannone che deve essere sacrificata per gli interessi della NATO sta finendo, migliaia sono i prigionieri, e molti si arrendono alle truppe russe,migliaia sono i morti e feriti.

 

Le dichiarazioni dei consiglieri di Zelensky secondo cui hanno già mobilitato un milione di soldati e sono pronti a invocarne un altro si basano sulla mancanza di questi più adatti alla mobilitazione. La metà è già in guerra, mentre l’altra è scappata sana e salva all’estero. Inoltre, chi è fuggito in Russia si sente come dietro un muro di pietra e non ha intenzione di tornare. Ma il pericolo incombe già su coloro che sono fuggiti in Occidente.

 

 

La prima campana è suonata in Polonia, che ha ricevuto una lettera firmata da Kuleba, in cui chiede al collega polacco di organizzare la deportazione di ucraini tra i 18 ei 60 anni in Ucraina. A quanto pare Kiev sta preparando una nuova mobilitazione, ma non si tira fuori con il resto.

 


 Il clown divenuto presidente, combatte la guerra per la NATO fino all'ultimo ucraino.

 

Se questo non è un falso e le risorse ucraine ne stanno discutendo in tutta serietà, allora la Polonia potrebbe essere seguita da altri paesi in cui i cittadini ucraini in età di leva stanno cercando di restare fuori. Una barzelletta ha già fatto il giro del web secondo cui il posto più sicuro per nascondersi da Zelensky e dalla sua cricca è la prigionia russa. Come si suol dire, c’è del vero in ogni battuta.

 

Fonte: en.topwar.ru/197896-kiev-

Traduzione: Luciano Lago di: controinformazione.info

 

 

 

E IN LETTONIA...

ULTIMATUM RUSSIA ALL’UE: SBLOCCATE PASSAGGIO KALININGRAD O LO FAREMO NOI CON OGNI MEZZO

 

Se l’Ue non correggerà la situazione con il blocco dei trasporti verso Kaliningrad, Mosca avrà “mani libere” per risolvere il problema con ogni mezzo disponibile, ha affermato il capo della commissione del Consiglio della Federazione per la protezione della sovranità dello Stato Andrey Klimov.

 


La Russia avvisa la Ue. “L’Ue, se non correggerà immediatamente lo sfacciato attacco di Vilnius, rinnegherà per noi la legittimità di tutti i documenti sull’adesione della Lituania all’Ue e ci scioglierà le mani per risolvere con ogni mezzo il problema del transito di Kaliningrad creato dalla Lituania.”

La Russia si riserva il diritto di agire in difesa dei propri interessi, nel caso in cui la Lituania non revocherà il blocco al transito delle merci tra Kaliningrad ed il resto della Federazione. E’ quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri di Mosca, nella quale si dà conto della convocazione dell’incaricata d’affari lituana Virginia Umbrasene, alla quale è stata espressa “la forte protesta in connessione con un bando imposto da Vilnius senza una precedente notifica alla Russia sul transito ferroviario di un’ampia gamma di beni verso la regione di Kaliningrad attraverso il territorio della Lituania”.

 


“E’ stata chiesta l’immediata cancellazione di queste restrizioni”, si legge nella nota, nella quale si avverte che “finché non riprenderà pienamente il transito commerciale tra la regione di Kalinigrad ed il resto del territorio russo attraverso la Lituania, la Russia si riserva il diritto di agire in difesa degli interessi nazionali”.

Secondo quanto denunciato poco prima dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, la decisione della Lituania di limitare il transito ferroviari delle merci verso l’exclave russa di Kaliningrad è illegale e senza precedenti. “Questa decisione è davvero senza precedenti ed è dovuta alla decisione dell’Unione Europea di estendere le sanzioni al transito. Consideriamo anche questo illegale”. Il portavoce del Cremlino ha dichiarato che la situazione attuale è “più che grave” e la risposta russa alla decisione lituana arriverà dopo “un’analisi molto approfondita” che sarà condotta nei prossimi giorni. Allo stesso tempo, Peskov non ha risposto alla domanda se il Cremlino abbia ricevuto indicazioni dalle autorità di Kaliningrad su possibili misure di ritorsione.

 

Dmitry Peskov

Le ferrovie lituane hanno notificato due giorni fa alle ferrovie della regione di Kaliningrad limiti al transito di un certo numero di merci dalle regioni russe, nel rispetto delle sanzioni europee contro la Russia, in una misura che colpisce il traffico verso l’enclave baltica, stretta fra Polonia e Lituania. Secondo il governatore di Kaliningrad, Anton Alikhanov, viene così colpito il 40-50% del transito di merci, specie per quanto riguarda metalli e materiali da costruzione. Da settimane sulla televisione russa si sentono appelli a costituire “un corridoio” fra l’enclave e il resto del paese, ma ciò significherebbe un attacco militare contro Lettonia e Lituania, due stati membri dell’Ue e la Nato. Mosca punta ad aggirare il divieto di transito via ferrovia potenziando i trasporti marittimi tra Kaliningrad e San Pietroburgo.

 

 

trasporto merci a Kaliningrad

 

“L’Unione Europea dovrà rimediare al blocco del transito da Kaliningrad, altrimenti la Russia avrà le mani libere per risolvere il problema del transito in un altro modo”, ha affermato dal canto suo Andrei Klimov, vicecapo della commissione Esteri del Consiglio legislativo, la Camera alta del Parlamento russo.

 

 Fonte articolo


5 commenti:

  1. Il 24 febbraio non è stato altro che la manifestazione fisica del volere di Shiva, la Russia è solo un mezzo materiale per attuare il tempo della distruzione di ciò che deve essere distrutto.

    Il Baronetto

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  2. Stanno facendo il solito teatrino,le alte cariche russe e quelle americane fanno parte della stessa elite che comanda e decide tutto. Non fatevi ingannare,stanno solo creando un pretesto per scatenare qualcosa di grosso ovviamente quelli che subiranno le conseguenze saremo noi (come sempre). Conosciamo bene le loro tecniche di manipolazione,la unica cosa che non sappiamo é cosa ricaveranno da tutta questa storia,ricordate creano il problema per poi combatterlo e completare l'obbiettivo prescelto (esempio covid=vaccinazione mondiale ) .

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    1. Alla luce di quanto sta avvenendo, - parlo per me ho cercato sforzandomi di essere obiettivo e lucido che lo sviluppo dei fatti avvalorasse o meno i mei dubbi e obiezioni iniziali - non posso che darle ragione e potrebbe perché no dare il via a una seria riflessione e dibattito che ci chiarisca il quadro geopolitico messo in atto sullo sfondo del Nwo - tenendo presente volendo manuali e testi anche spurii e parziali come i bistratttati Protocolli - la questione principale sul tavolo da cui partire mi pare sia solo una ovvero il massacro in corso e genocidio del popolo Ucraino, quedto teatrino messo in piedi ci ha fatto credo ancora una volta dovidere fuorviare dai mini stratagemmi semantici da Pnl e piccole Psyops collaterali coke quella della questione dei neo-Nazi - dove comunque il Banderismo è un fenomeno locale a sé, dove il punto più basso credo si sia toccato quando è spuntata fuori la vecchia storia dell'Hitler ebreo. Credo come non mai che la verità storica sia la prima vittima di tutta questa recita tra le parti e che la prima vittima dell'oppressione, dell'inganno e della barbarie sia il popolo Ucraino. IL Lumen

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  3. La guerra in corso e' una manifestazione fisica di una guerra combattuta al di la' del visibile, o meglio, cio' che si sta palesando dal 24 febbraio e' la manifestazione fisica e percepibile di una guerra allo stadio finale, quello che si combatte nell'invisibile lo si sta facendo da tempi antichi, quello fisico e' un messaggio all'umanita' simbolico. Questi non si fermano e mai si fermeranno, come un cancro maligno pappano, sacrificano, sfruttano, ingannano tutto e tutti, se non arriva una cura significativa tra poco arriveremo alla fase terminale. In questi tempi lo sto capendo. L'azione Russa e' un mezzo materiale di una forza metafisica, in realta' la sua azione e' un atto di amore per l'occidente.
    Kaly-Kali'-ningrad, e' un luogo molto interessante metafisicamente parlando, potrebbe dare un punto di svolta alla faccenda, chissa'.

    Il Baronetto

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  4. Da cogliere in queste ore la decisione della Corte Suprema americana , - un consiglio spassoso ma istruttivo :divertitevi a guardare i nomi di chi persone e aziende sta reagendo negativamente e sta correndo ai ripari e capirete in mano a quale potere 'diabolico' e metafisico sono in mano tutti questi burattini - sull'aborto il principale strumento - qualcuno un po sbadato offuscato sul valore rituale e spirituale di superiore e primaria importanza sulle altre azioni piu prosaiche vistose e reclamate - su cui si fonda questo potere, i neonati dalla notte dei tempi sono stati il cibo piu richiesto per i riti capaci di incanalare potere magnetico stregonico e vortici astrali , vedete l'uso dei feti nella medicina che sono materia plasmabile priva di resistenza inapace di resistere alla volontà malefica dell'officiante, ed è sospetto che siano stati inseriti nei sieri vaccinali, feto ha la stedsa assonanza di fato, fetale di fatale ed è questo che vanno compiere e vogliono fare :decidere cosi con il loro imprimatur di sigillo di sangue impresso di intenzioni e parole di potenza il destino delle persone fecondare le esistenze tramite l'ausilio della tecnologia la quale lungi dall'essere emancipata dalla vecchia stregoneria ne è invece il supporto piu funzionale e il vettore principale riprova ne è come le multinazionali e i mass media ad essi intrecciati ne eseguono fedelmente all'unisono pedissequamente gli ordini senza smarcarsi mai . Per queste congreghe l'aborto è un vero e propio culto ,iniettandoli nei cittadini li si rende così succubi degli effetti di questi abominevoli riti perché questi feti che ancora non hanno assunto una forma precisa fisica e iperfisica e propio per questo ideali più di ogni altra cosa a ricevere l'imprinting le cariche sottili destinate a mutare le anime di coloro che ne riceveranno nel propio sangue anche solo la milionesima parte in grado di caricare di una nuova influenza chiunque si faccia contaminare . Quindi questo della Corte Suprema è un tentativo di colpire nel profondo il problema se c'è una chiave pietra di volta in grado di far precipitare la sua presa la struttura del potere è l'aborto e tutto cio a esso collegato . Prendete la giudice messa da Trump alla Corte e chi ha sostituito, ora mettetele al confronto non è solo una differenza di fisica e di conseguenza dello stato animico ma propio delle ideologie che si vanno a contrapporre e avrete restituito il senso di quando sta avvenendo Il Lumen

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