Sugli scranni delle nazioni grazie alle democrazie, si ergeranno i peggiori criminali, che venderanno, sfrutteranno e divoreranno dall'interno il popolo e la nazione stessa.
Nei regimi autoritari ufficiali, le elite al governo per conservare il proprio potere sono costretti di conseguenza a difendere la propria nazione, nei regimi democratici che rappresentano la tirannia di chi ha il potere dei soldi ( il potere finanziario internazionale), la nazione e il suo popolo sono depredati dall'interno e in balia delle elite finanziarie apolidi, che non avendo ne patria, morale e dignità, divengono un parassita esterno che si impianta nel corpo della vittima, succhiandone tutte le risorse, portando devastazione e distruzione; questo parassita e i criminali che vengono eletti ai governi, possono vivere solo nelle democrazie, dove troveranno il terreno fertile per agire.
La democrazia è il male assoluto, un cancro da estirpare il prima possibile, solo uno sciocco non può vedere la devastazione che 70 anni di democrazia hanno portato alla nostra nazione, ( mafia, corruzione, propaganda degenerata, devastazione dei giovani, distruzione morale delle donne, invasione di allogeni, droga, governi inetti e criminali, inquinamento, disoccupazione, depredazione della nazione, multinazionali che divorano tutto il nostro tessuto sociale-economico,degrado diffuso e molto altro), certo i periodi precedenti non sono stati dei paradisi, ma mai l'Italia e le nazioni europee subirono un tale declino da quando si sono imposti i regimi democratici, voluti ed esportati dall'elite finanziaria internazionale, che può vivere grazie e solo ad essi.
white wolf
di: Paolo Sizzi
Ogni volta che in
Europa accade un fatto di sangue terroristico, cagionato dalle
cosiddette “risorse” bipedi provenienti dalle remote terre islamiche, i
commentatori europeisti sono soliti uscirsene con un’affermazione che la
dice lunga sul marcio sistema politico che nel nostro continente è
stato instaurato da 60 anni, proprio con quell’aborto mancato che
risponde al nome di Unione Europea: “Questo è il prezzo della
democrazia”. La libera circolazione, l’immigrazione di massa, la società
meticcia, multirazziale, e il proliferare di farseschi “diritti civili”
volti a tutelare le categorie protette allogene (assieme alla cessione
di sovranità nazionale in favore della NATO, quindi USA,
e di Bruxelles, quindi Berlino odierna e Parigi) sono il costo
“democratico” che gli Europei pagano salatamente sulla propria pelle, e
prima ancora sulla propria identità.
Il fallimento di queste politiche
democratiche viene così certificato dagli stessi ruffiani dei boiardi di
stato dell’Unione, ma dopotutto è la scoperta dell’acqua calda: la
democrazia non fa l’interesse della maggioranza, del popolo indigeno di
un Paese, ma quello delle intoccabili lobby espressione dell’alta
finanza e del libero mercato, che sono ciò che per davvero regge le
redini dei regimi democratici. Regimi, appunto: non esiste alcuna
libertà in un regime democratico, c’è una finta concezione di quel
sacrosanto principio che non è altro che anarco-individualismo, e cioè
il caos.
La democrazia ha sacrificato i diritti
sociali del popolo (che riguardano dunque la famiglia, la comunità, la
nazione, il lavoro e la società) in nome dei capricci dei ricchi
borghesi e delle minoranze intoccabili, le categorie protette tanto
amate dalla liberal-democrazia, inventandosi nuovi (finti) diritti
chiamati sarcasticamente “civili”. Infatti cosa vi è di civile
nell’assecondare stravaganti tendenze sessuali oppure bizzarrie da
ricconi che vorrebbero comprare bambini, come fossero bambolotti, e che
passano per uteri in affitto, pratiche da laboratorio costosissime,
procreazione assistita, “unioni arcobaleno” e tutto il resto del
bailamme progressista?
Non vi è più nulla di civile in una
società se si sacrificano i diritti sociali a quelli modernisti, e lo
stesso socialismo si prende un ceffone in faccia qualora si mettano da
parte i diritti della famiglia, dei lavoratori, di operai e contadini
per grattare la pancia al liberismo e al liberalismo delle
multinazionali (“stranamente” sempre dalla parte dei diritti
arcobalenati, chissà come mai…). Lo stesso discorso vale per
l’immigrazione e, dunque, il terrorismo islamico, perché oltretutto non
si parla più di clandestini ma di allogeni integrati e di seconda o
terza generazione, come li chiamano, parte integrante del degrado
cosmopolita di quegli stati un tempo colonialisti (Regno Unito, Francia,
Belgio, Olanda) e che oggi sono i più colpiti dall’integralismo
musulmano, assieme alla Germania turchizzata e castrata dall’eterno
senso di colpa postbellico. Alla faccia di chi pensa che sia la
condizione di clandestinità ad incattivire e rendere pericolosi gli
immigrati…
Se ci pensate bene, vi hanno tolto l’amor
patrio, la pietas religiosa, la famiglia, il lavoro per colmarvi di
ciarpame di prima qualità, che riguarda le futilità narcisistiche del
giorno d’oggi e i bisogni di pancia solleticati dal consumismo e dalla
martellante propaganda delle campagne pubblicitarie; inoltre, con la
scusa che da 60 anni nell’Europa occidentale non vi sarebbero guerre, vi
vengono a dire che dobbiamo genufletterci di fronte a chi ci avrebbe
liberato (?) dal nazifascismo perché senza di loro saremmo ancora sotto
dittatura. A parte il fatto che la sofferenza di un popolo non passa
necessariamente per la guerra palese ma per gli stenti quotidiani sul
lavoro e in famiglia, in una situazione di degrado e povertà in cui lo
stato si disinteressa dei suoi cittadini indigeni per contemplare i
“nuovi diritti”, e accodarsi al carrozzone degli schiavi del
mondialismo. La gente comune affronta guerre ogni giorno, e per di più è
oggi minacciata dalla mina vagante del terrorismo allogeno, che ne
mette a repentaglio sicurezza e benessere.
Le tanto demonizzate dittature
nazifasciste (o anche comuniste) vengono condannate perché, alla luce
del sole, nemiche dell’anarchia individualistica che passava per gli
antesignani dei diritti civili, e invece promotrici del benessere
nazionale e patriottico di un Paese. Ma badate bene che per esservi una
dittatura non serve che scorra il sangue, le carceri siano stracolme, o
la libertà d’espressione venga soppressa: basta che a comandare siano
banche, usura, lobby, organismi sovranazionali, cioè pochissimi su
decine di milioni di persone. Il concetto di libertà che le moderne
democrazie difendono è solo un inganno, una parodia di libertà, perché
libertà è fare il bene del proprio popolo e non assecondare i bassi
appetiti di minoranze o del singolo individuo, drogato dal relativismo e
tramutato in attentatore suicida dalla società dei consumi.
Le priorità di uno stato devono essere
quelle di difendere la propria nazione da ogni genere di minaccia, sia
interna sia esterna, e non ci sono balle terzomondiste che tengano.
Questo vale anche per i diritti sociali, per un socialismo nazionale
schierato dalla parte degli indigeni e delle loro famiglie e del loro
lavoro contro il mondialismo e i suoi perversi tentacoli, nella
salvaguardia di ciò che è per davvero libertà: non libertinaggio e
anarchia ma comunitarismo, patriottismo, tradizionalismo, che
costituiscono la spina dorsale di una società sana. E in una società
sana non può esservi alcuno spazio per le aberrazioni moderne incarnate
dal relativismo e dai regimi democratici concepiti come succursali
dell’Occidente atlantista, non per chissà quale fregola neofascista e
liberticida (come se poi, oltretutto, gli stati-apparato europei non
fossero a favore della censura anti-identitaria…) ma perché il
benessere, la salute, la forza del popolo inteso come comunità etnica
radicata sul suolo patrio vengono prima di qualsivoglia compromesso con
la contemporanea temperie internazionale.
Ave Italia!
Qualcuno(IL DUCE) ha detto:"siamo stufi di un governo dove non c'e' mai un responsabile con Nome ,cognome e indirizzo".Date contro alle democrazie,alle repubbliche al comunismo al fascismo all'america,fate I rivendicatori di diritti del popolo oppresso,benissimo,l'EB...se ne impipa altamente vi considera nel suo intimo dei divoratori di fieno,di non aver capito ancora niente.Ad ogni secondo si chiede se durera' ancora molto
RispondiEliminaDaniele il problema in Italia da sempre è che mai nessuno si è preso la responsabilità di nulla, quelli che lo hanno fatto li hanno tutti usati come bersaglio e impallinati, dal pelatone a Craxi e a loro modo anche Andreotti e Berlusconi, tutti si sono messi ad un certo punto contro il potere internazionale. Guardiamo la prima guerra mondiale che all'Italia è costata almeno un morto a famiglia e nella mia zona di confine quasi la metà della popolazione civile, gli ufficiali di alto grado quasi tuttu inetti al comando figli della borghesia dove essere un graduato era uno status quo in tempo di pace ma in tempo di guerra avere personaggi del genere era disastroso, fecero massacrare al confine una quantità di persone immensa senza nessuna considerazione ne umana ne tattica, ricordare la battaglia dell'ortigara è d'obbligo, tutti questi facevano firmare gli ordini di servizio ai sotto ufficiali in modo da togliersi i problemi di una eventuale corte marziale per gli errori commessi.
RispondiEliminal'incapacità comclamata e l'assenza di palle comunque è un vantaggio nel caso di un rovesciamento di fronte indotto da quei movimenti drastici che ci aspettiamo in tanti, che renderanno incredibilmente più facile il cambiamento, togliere dagli scranni un'accozzaglia di conigli è immensamente più facile che trovarsi davanti un branco di lupi.
"assieme alla Germania turchizzata e castrata dall’eterno senso di colpa postbellico"
questo non per molto perchè dall'adige al baltico noi tedeschi ne abbiamo piene le tasche e quando si sveglieranno (e sta accadendo) anche i testoni ottusi della sinistra allora non ce ne sarà più per nessuno, perchè quando un tedesco si accorge di essere stato preso per i fondelli è meglio stargli lontano.
jj
Se guardate I video di Don Giulio Tam Vi ritornera' l'amor patrio.Vale di piu questo Prete che tutti I nostri politici massoni messi insieme
RispondiEliminaWhite wolf ho visto che hai postato un altro articolo di Paolo Sizzi; visto che anch io seguo il suo blog volevo chiederti se condividi completamente le sue idee (te lo chiedo anche se ho notato molti punti in comina).
RispondiEliminahttp://www.ilgiornale.it/news/cronache/gioco-dei-bimbi-travestiti-conquista-giunte-rosse-1104965.html
RispondiElimina1 - il mio prossimo figlio lo chiamerò Attila di ultimo nome (per mantenere la tradizione di famiglia che a ogni generazione ne alterna due in modo che abbia SEMPRE quello del nonno, uno dei quali è anche il soprannome di famiglia e ne diamo sempre almeno 5, la mia prima era femmina)
2 - ovviamente sarà ariano
3 - ovviamente sarà tedesco al 100%
4 - ovviamente lo farò giocare con la fionda la cerbottana la pistola e quando avrà l'età gli comprerò una katana
5 - ovviamente farà sport maschi di squadra e individuali
6 - ovviamente imparerà arti marziali prima della filosofia classica, di conseguenza tutte quelle discipline atte a farlo evolvere come lo yoga ecc
7 - mai andrà a scuola da preti che lo rovinerebbero col buonismo cattocomunista
8 - verrà educato nel rispetto delle tradizioni e del nemico e il suo primo libro sarà sun tsu e l'arte della guerra
9 - non sarà vaccinato per nessuna malattia perchè il dna e Dio che lo ha creato sono più che sufficienti, la medicina moderna vuol far passare che il lavoro di Dio necessiti di un aiutino come nei demenziali quiz tv, cosa che più falsa non esiste.
10 - il medico che volesse mettergli occhiali o apparecchio dentario verrebbe prontamente smanganellato dal sottoscritto.
11 - il primo maestro/maestra che pronuncerà in mia presenza la parola "gender" verrà incenerito istantaneamente dalle siddhi che il buon Dio mi fornirà all'uopo.
12 - dovesse disgraziatamente solo lontanamente arrischiarsi a provare qualsiasi tipo di sostanza gli spezzerei le braccia e dovesse un giorno dirmi di volersi arruolare in qualsiasi arma gli spezzerei le gambe, perchè guerrieri si nasce, soldati si diventa.
12 - non avrà nessuna patria ma solo la sua Heimat
A costo della vita non darò mai il mio prossimo figlio in mano a un sistema degenere di morti viventi.
E' ora di finirla con questo sfacelo, liberi a ogni costo democratici mai.
ricordando sempre quando scritto dallo pesudo senofonte:
... Dovunque sulla faccia della terra i migliori sono i nemici della democrazia: giacché nei migliori c’è il minimo di sfrenatezza e di ingiustizia, e il massimo di inclinazione al bene ...
Lucio c'è un inderogabile necessità di olio di ricino, mettiamo su una fabbrica che sto giro facciamo soldi da destinare alla rinascita europea.
Non se ne può più, qualche giorno fà nei pressi di un bar di froci lesbiche e cattocomunisti la solita stronza nana cattocomunista brutta che parla a vanvera sulla sessualità che poverini i gay poverine le lesbiche, poverini anche i pedofili e quasi poverini anche gli zoofili, allora non ci ho visto più e le ho chiesto : ma cazzarola allora lasciate fuori solo noi atupratori ? porca malora, no perchè voi cattocomunisti che amate così tanto i poveri immigrati africani e poi se si avvicinano chiamate la polizia, lo sapete che dal ciad in giù per voi lesbiche il trattamento è lo stupro correttivo ? vi lascio immaginare che ho
dovuto quasi istantaneamente chiamare un taxi e togliermi di torno ...
Non se ne può più bisogna fermare la follia
jj
Senza una guida il branco si disperde,se non si fa avanti nessuno c'e'poco da agitarsi.E' un invito a WW materializzati e vediamo se il branco ti segue,se non ora quando?All' inizio a seguire LA buonanima erano in 52 e guarda che FIFA hanno provocato al mondo
RispondiEliminaTi ringrazio dell'invito, ma più che di leader la gente ha bisogno di unirsi in un unità di intenti,senza stupide divisioni e capire che il nemico è comune a tutti, organizzarsi e mirare ad obbiettivi che portino il bene della nazione, un compito principale di un leader non è il comando fine a stesso, questo lo fanno gli idioti, un vero leader deve saper creare un gruppo omogeneo che si muova in modo coordinato ed organizzato, per raggiungere gli obbiettivi stabiliti, dovete dimenticare l'idea falsa e individualista del leader che gestisce tutto, non può esistere nella realtà, si deve creare un team che agisce in si regia, di cui il leader se mai sia solo un catalizzatore di questo gruppo,la squadra vince non un uomo solo.
EliminaDai WW....facciamola 'sta squadra!....FREMO!!! Lucio Astarti
EliminaPrima rispondo all' amico-camerata jj (tra l'altro: peccato mi sono arenato un po' con lo studio della lingua tedesca che adoro..) : anche la mia non è vaccinata e UDITE IDITE dopo l'ennesima lite con fuga della mia "dolce" metà, al suo ritorno, dopo avermi sciorinato varie str... che ha fatto in quei 2 giorni, al suo " ricominciamo con la sincerità" ho risposto secco " non sono più nè cristiano, nè cattolico e se non vuoi SOLFE, come le chiami tu, su complottismo internazionale ed anti-semitismo, visto che sei più razzista di quelli del KKK in realtà, non mi stuzzicare e non chiedermi pareri!" Ahò, non ci credo ancora, l'ha presa bene e da qualche giorno mi propone video sulle vibrazioni positive o argomentazioni youtube sull'anima e reincarnazione del tipo SCUOLA NON SCUOLA (canale youtube) di piergiorgio caselli!!!...é evidente che il cambiamento, non indolore, e WW sa a cosa mi riferisco a livello familiare, sta però alla faccia dei signori sionisti, coinvolgendo tutti! A Daniele mi associo nella sua richiesta, anche se so già che non potrà esserci da WW una risposta PRECISA, per ovvie ragioni si segretezza e anche perchè il corso delle cose avrà a mio avviso un rapidissimo evolversi e sono sicuro che il NOSTRO dice bene quando afferma ( mi ripeto) che la massa non conta nulla, solo lo spirito dei grandi (pochi, ma non pochissimi) guiderà le voglie dell'inconscio collettivo e ne incarnerà le aspirazioni e arbitri! Cmq io ci sono e rispondo anche a chi, nell'altro forum dell'altro articolo, mi chiedeva di conoscerci ( però ci dica chi è, anche un nick, ma non in anonimo), perchè le mie parole trovava di sprone. A NOI! SEMPRE VIVA IL DUCE ED IL FUHRER! Un caro saluto Lucio Astarti
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