La Faccia Nascosta della Storia
Piero Mantero
Questo libro contiene documentazioni impressionanti. In esso viene dimostrato il tentativo in atto di una casta di ebrei, che vorrebbe manipolare il futuro dell'umanità per fini egemonici. Sono di fronte Chiesa e anti-chiesa? I "protocolli di Sion", sono autentici? Intanto queste profezie laiche si stanno compiendo sotto i nostri occhi!
LA MASSONERIA E’ IL LIVELLO ULTIMO DEL POTERE?
Stando a quanto emerge dalla documentazione sin qui inserita, il vero“potere”, superiore a
Partiti Politici, Enti Istituzionali e Mass-media, è detenuto dalla MASSONERIA
UNIVERSALE (l’ ex Gran Maestro del Grande Oriente d’ Italia prof. Di Bernar
do ha vantatola presenza della Massoneria in tutti i settori del Parlamento italiano – pag 263).
Posto che gli aspetti della tangentopoli musicale illustrati nel presente sito non sono altro che una minuscola parte della composita e complessa realtà di cui è composta la società civile, nel venire incontro a svariate richieste ricevute,si è ritenuto opportuno riportare informazioni documentali che svelano come
LA MASSONERIA NON SIA IL LIVELLO ULTIMO DEL POTERE.
Inseriamo quindi dei brani tratti dal documentatissimo libro “La Faccia Nascosta della Storia”
del prof. Piero Mantero (1992, 1° ristampa 1997) in cui si parla della genesi della Massoneria, di chi la guida e dei suoi scopi,e di un “piano di dominio mondiale delle masse che si riscontra nell’ attualità degli eventi”.
Nella lettura complessiva degli sconcertanti documenti che seguono, si possono ravvisare
nessi ed analogie con quanto contenuto nel presento sito Internet.
Data la estrema delicatezza e forse anche pericolosità dell’ argomento, ci si limita diproposito a riportare qui di seguito estratti di quanto scritto nel libro succitato, rimandando il lettore alla consultazione diretta del libro. Si riporta in calce ad ogni brano il numero di pagina della 1°ristampa.
- L’ Ebraismo ha riconosciuto nella Massoneria uno degli strumenti essenziali per larealizzazione del suo sogno di dominio universale (Alleanza Israelitica Universale, 1875)
- Gli Ebrei hanno riconosciuto che la Massoneria era il mezzo per fondare saldamente il loro impero segreto (Von Knigge, massone, 1848)
- La Massoneria non serve che a coprire i nostri disegni. Il piano segreto della nostra potenza come pure il quartier generale del nostro Governo resteranno sempre sconosciuti al mondo
(Protocolli dei Savi di Sion, 1905)
Il libro in forma riassuntiva
Link al documento in pdf: La Faccia Nascosta della Storia
Esiste un solo libro dove si puo' leggere esattamente quello che sara' il futuro dell'umanita' e questo libro e' la Bibbia. Se tutti la conoscessero davvero e la leggessero e mettessero in pratica gli insegnamenti del Cristo, i Savi di Sion ci farebbero una pippa. Purtroppo, il Cristo ci insegna che l'uomo non segue i Suoi insegnamenti, ma segue il mondo e il suo principe. La Bibbia e gli insegnamenti del Cristo sono stati manipolati dall'uomo con le sue religioni. Il Cristo non preannuncia la disfatta dei demoni che ci comandano attualmente se non dopo che essi avranno radicato il loro potere e avranno condizionato la vita di tutti. Cristo annuncia periodi di enormi sofferenze, che non abbiamo ancora visto ma che iniziamo a presagire. La costituzione del NWO sara' il momento in cui i servitori fedeli metteranno tutto il loro potere a disposizione dell'Uomo Iniquo, e il NWO sara' una realta'. Solo allora Dio ristabilira' il giusto ordine delle cose. Ovviamente, qui entriamo nella fede e l'essere umano non e' capace di accettare qualcosa che non possa essere misurato.
RispondiEliminaGesù ha detto di non sapere neanche lui quando tutto questo avverrà , in realtà asssitiamo a un millenarismo diffuso in tutte le religioni , specialmente le sette bibliche e i cristiani , e ciò è propedeutico al Nwo , perchè porta all'inerzia ,al fatalismo , e alla rassegnazione , oltretutto non sono neanche avveduti , se ci fosse il blue beam ci crederebbero, nel falso Messia scambiato per vero, una situazione analoga si verificò nell'anno mllle . Molte sette ufologiche - che non sono altro che manipolazione mentale attuata dalle religioni ma in salsa transumanista - si preparano a questo , e avvennero anche operazioni di copertura , vedi eccidio al tempio del sole di montecarlo al quale pare abbia aderito grace kelly . Il mistero è proprio collegato nella Bibbia , perchè quest'uso strumentale del popolo ebraico dietro il quale si cela il Nwo , cosa c'entra la Bibbia in tutto questo ?
RispondiEliminaMark
Verissimo cio' che dici, la maggioranza dei cristiani vede continuamente gli eventi preparatori al Gran Giorno, mentre Cristo ha detto chiaramente che nessuno sa quando avverra' se non il Padre. Quello che voglio dire citando la Bibbia e' che cio' che importa realmente non e' " chi" controlla il mondo, chi sono i padroni del mondo, ma cosa crediamo noi nel nostro cuore. Sento spesso dire "uniamoci e combattiamo per un mondo migliore", vedo gente che crede alla "fratellanza universale", peraltro concetto tipicamente massonico. A loro dico: non potete cambiare il mondo finche' Dio non lo togliera' dall'inluenza del suo principe, pero' potete amare il prossimo come voi stessi, non giudicare e fare agli altri cio' che vorreste fosse fatto a voi. E soprattutto, credere che Cristo e' il Consacrato di Dio. Venga il NWO, non credo possiamo scampare ad esso, poiche' TUTTI i potenti del mondo, incluso il Papa, lavorano verso questo obbiettivo. Quello che conta e' trovare Dio, non cercare di cambiare il mondo. Il mondo cambierebbe, se tutti trovassero Dio, ma questo non succede, poiche' le cose devono andare diversamente.
EliminaAnzi, onde non essere frainteso e non offendere Dio: venga il Regno di Dio.
EliminaComunque, per rispondere più direttamente al post, ecco alcune citazioni:
RispondiEliminaÈ certo (...) che vi furono degli Ebrei alla culla della massoneria, degli Ebrei cabalisti, come lo
provano alcuni riti conservati. (Bernard Lazare)
Che vi sia nel Giudaismo una predisposizione alla massoneria è incontestabile. Questa
predisposizione gli viene dal suo odio contro Cristo. È noto storicamente che (...) l'antagonismo
ebraico, in cerca di una rivincita, lungi dal respingere il concorso delle società segrete, le ha
sempre utilizzate secondo i propri interessi contro Gesù Cristo e la sua Chiesa. (Joseph Lémann)
La Massoneria è basata sul Giudaismo. (The Jewish Tribune, New York, 28 ottobre 1927)
La massoneria è fondata sull'antica legge di Israele. (Mac Gowan, Freemason, 2 aprile 1930)
Il nostro rituale è ebreo, dall'inizio alla fine. (Rudolf Klein, La Loggia, n.ri 7-8 del 1928)
Ci sono tanti testi importanti come questo , sperduti o misconosciuti che farebbero capire la reale portata del complotto e del potere .
RispondiEliminaMark
Non so se ne siete a conoscenza, ma esiste la traduzione di un antico documento ebraico che proverebbe che la Massoneria si chiamava originariamente “Forza Misteriosa” e fu fondata da Erode Agrippa e altri otto ebrei pochi anni dopo la morte di Cristo (nel 43) per contrastare la dilagante e prorompente opera dei seguaci di Cristo. Il documento si intitola "The Dissipation of the Darkness, the Origin of Masonry" ed è stato tradotto da Lawrence G. S. Lawrence, ultimo discendente del proprietario del manoscritto originale, trasmesso dal nonno Abraham Abiud, discendente di Hiram Abiud, che era uno dei nove uomini fondatori della Forza Misteriosa. Se le informazioni riportate sul suddetto
RispondiEliminatesto sono vere, la Massoneria sarebbe stata creata da ebrei cabalisti quasi 2000 anni fa. Per questo motivo la Cabala è parte fondante dei riti massonici.
- I dogmi della massoneria sono quelli della Càbala. Questo fatto non è palese in nessun
documento massonico. È questo uno dei grandi segreti che gli Ebrei hanno saputo serbare per se
stessi (…). L'insegnamento della dottrina massonica è velato sotto tre "decorazioni" ed
"emblemi", che sono derivati dall'invisibile autorità suprema della Massoneria, come i tre
superiori e i sette inferiori emanano dall'inscrutabile della Càbala. Secondo la Massoneria
cabalistica, il triangolo equilatero è l'emblema della trinità infinita di cui l'uomo è
un'emanazione finita. I tre punti dentro il cerchio rappresentano una forma limitata dell'Essere
infinito che è rappresentato dal trinagolo di linee. I punti che i massoni aggiungono al loro
nome sono una professione di fede, essi esprimono con ciò la loro credenza al dogma
fondamentale del loro Ordine, che l'uomo è un'emanazione individuale della divinità e quindi
divino lui stesso: essi si rendono colpevoli di un'audace deificazione dell'uomo. - (Meurin, La
Sinagoga di Satana)
No non ne avevo mai sentito parlare , davvero interessante , è logico che i documenti di vitale importanza storica vengono tenuti nascosti , non vengono inseriti negli atti ufficiali della massoneria , e non sono a disposizione della maggior parte delle logge ,le costituzioni fondative della moderna massoneria quelle di anderson ad esempio sono piu poesia che sostanza , voli pindarici che non dimostrano assolutamente le antiche origini di questa brotherhood . Da quando ho sentito parlare di massoneria mi ha sempre colpito la stretta relazione con il mondo ebraico : la forma del tempio che ricorda quella di Salomone , il Bnai Brith ecc.... E poi la Cabala che è caldea a sua volta collegata agli egiziani , a esempio la magia di Jhon Dee è magia ebraica , o quella della Golden Dawn , tanto che molti in gergo chiano la suprema cupola del potere Cabala imprescindibile per tuttto l'occultismo .SEmpre nella Bibbia troviamo figure che hanno un rapporto molto stretto sia con il mondo sumero che con quello egizio , pensiamo a Giuseppe e ad Mosè . Quindi qualora fosse vero tale documento sarebbe un documento dirompente , Erode era una figura mai adeguatamente compresa.
RispondiEliminaMark
Aggiungo che L'impero romano ha sempre avuto problemi con gli ebrei , che facevano sanguinose rivolte , non conosciamo ad esempio il motivo per cui a giovanni battista sia stata tagliata la capoccia ,al lo stesso Gesù gli era stato preferito Bar Abba figlio del padre , un rivoltoso ,quindi è presumibile che già allora volessero ricostituire il regno di israele contrapposto al '' Regno di Dio ' di Gesù' , sulla cui croce è inciso INRI , Erode Antipa fece ricostruire il tempio di gerusalemme , ora il tempio è stato ricostruito , israele rifatta , si parla anche di un tribunale dalla simbologia dubbia .
RispondiEliminaMark
GIOVANNI PREZIOSI
RispondiEliminaGIUDAISMO
BOLSCEVISMO
PLUTOCRAZIA
MASSONERIA
http://vho.org/aaargh/fran/livres8/Preziosi.pdf
Queste, e molte altre prove della presunta superiore intelligenza ebraica si trovano nel saggio «Erbe amare» di Ariel Levi di GualdoNé mancano informazioni sul razzismo ebraico, esercitato molto anche all'interno: i poveri falascià, portati dall'Etiopia in Israele con notevole grancassa pubblicitaria, hanno poi saputo che il sangue che donavano per le trasfusioni veniva rifiutato dai loro nuovi compatrioti, che non volevano «sangue di negro», sicuramente non-kasher per i loro rabbi.
I falascia furono costretti a compiere umilianti atti rituali di conversione: la vera ragione, spiega Levi di Gualdo, è che essi «come Legge rivelata riconoscevano solo la Torah», e «negavano che la Legge Orale, il Talmud, fosse stata rivelata anch'essa da Dio a Mosè sul Sina
Racconta del grande affare del «marchio kasher», con cui rabbini di grido attestano, a beneficio di ristoranti e imprese alimentari, la «purità» del cibo offerto.
«Sul marchio kasher i rabbini incassano una tangente che varia secondo la fama del rabbino.
Tutto in nome del sacro Talmud.
Le Torah invece, ossia la Bibbia, viene modificata senza scrupoli.
Levitico e Deuteronomio vietano di prestare denaro ad interesse ad un altro ebreo.
Il che pose un problema nello Stato d'Israele.
Ma «moderni rabbini istigano all'aborto ragazze rimaste incinte da un non-ebreo», quindi mutano il rescritto del più grande talmudista di tutti i tempi, e per motivi razziali. Il Talmud grava «su ogni singolo minuto della vita dell'ebreo ortodosso» coi suoi asfissianti divieti. Di solito esordiscono: «… Premetto che sono un ebreo laico», e in genere ciò vuol dire che confondono «il Pentateuco con il nome di una discoteca dell'arcipelago greco».C'è il figlio del suddetto, che «dopo il Bar Mitzvah s'è sposato in una deliziosa chiesa di rito cattolico, immortalato da tutti i tabloid con la fortunata top model»Precisamente: la religione è uno strumento secondario, quello primario è l'identità, basata sui divieti alimentari che impediscono la cordiale convivialità con gli altri uomini. E' «un ateismo religioso teso a celebrare il culto narcisistico dell'intelletto eletto: il mondo ebraico brulica di rabbini che non credono all'esistenza di Dio, se però gli torna conto ne usano l'immagine per avanzare pretese politiche» contro i palestinesi.
«Gli ebrei non fanno proseliti perché non hanno da offrire alcuna redenzione».Insomma Levi di Gualdo è uno che conosce la realtà dietro la maschera, che ha studiato il Talmud e legge l'ebraico, e che scherzando sferza. i Lubavitcher, spiega l'autore, sono «la più appariscente deviazione della modernità. Una ricca setta pseudo-ebraica, inquadrata su forti modelli razzistici», la cui dottrina fonde «forme di ebraismo para-mistico e strabilianti credenze politeiste» insieme a «vecchi usi della plebe cristiano-ortodossa dell'Est europeo».Comprensibile prudenza, del resto: si potrebbe scoprire che Riccardo Pacifici, Leo Paserman o persino il rabbino Di Segni di ebraismo, di Talmud e di caratteri aramaici ne sappiano quanto tutti gli altri «nuovi ebrei professionisti», felici addentatori di panini al prosciutto e formaggio.
Quando, s'intende, non c'è nei paraggi un rabbino o un confratello.
Maurizio Blondet
http://altrogiornale.org/un-libro-di-ariel-levi-di-gualdo-recensione-aerbe-amarea/
Mark
Il concetto profano assume anche il significato di non aderente, estraneo, non iniziato, sia in senso sociale sia in senso metafisico. Da sempre i riti iniziatici hanno lo scopo di separare e introdurre in un mondo nuovo colui che sta per essere iniziato; in senso sociale quando il candidato accede ad una tribù, un club, una scuola ecc., in senso trascendentale quando l’iniziando passa da uno stato fisico-materiale a quello sacro, prevalentemente spirituale. ) Naudon scrive: «Il punto comune, maggiore e costante, che rileveremo [in questo libro] attraverso i secoli, se non addirittura attraverso i millenni, sarà la coesistenza e l’interdipendenza degli obiettivi massonici con il senso del sacro.» Mi piace, concludendo, ricordare il biblico sogno di Giacobbe: nulla più di quell’onirica scala, che collega il cielo con la terra, può simboleggiare in modo maggiormente eloquente l’unione-separazione tra il sacro e il profano
RispondiEliminaIl tempio massonico è, nel suo insieme, un simbolo del cosmo. Il termine loggia deriva dal sanscrito “loka”, che ha fra i suoi significati: luogo, mondo, comunità, pratica comune: essa è il luogo per eccellenza, la sua lunghezza “va da Occidente a Oriente, la sua larghezza va dal Settentrione a Mezzogiorno, la sua altezza dal Nadir allo Zenit”1. Essa è coperta dal cielo stellato, che col sole, la luna e lo zodiaco completa il simbolismo astrale del tempio. In essa sono presenti gli deiIl Principio supremo, simbolizzato massonicamente come «Grande Architetto dell’Universo» e anche come «Uomo Universale», in loggia è rappresentato dal triangolo dritto posto a oriente, alle spalle del venerabile, recante inscritto il Tetragramma ebraico o «the all seeing eye» (l’Occhio che vede tutto). Questo non è un occhio destro o sinistro, “perché sono in realtà il sole e la luna che corrispondono rispettivamente all’occhio destro o sinistro dell’Uomo Universale, quando quest’ultimo s’identifica con il Macrocosmo. Perché il simbolismo sia del tutto corretto, quest’occhio dovrebbe essere un’occhio ‘frontale’, o ‘centrale’ cioè un ‘terzo occhio’, la cui somiglianza con lo iod colpisce ancor più; ed è effettivamente quel ‘terzo occhio’, che «vede tutto» nella perfetta simultaneità dell’eterno presente.” Giano è il dio delle porte (in latino januae), che chiude e apre (da ciò gli attributi Clusius –che chiude- e Patulcius - che apre-); in riferimento al ciclo astronomico annuale tali porte non sono altro che le porte del solstizio d’inverno e d’estate. Egli come dio che apre è il dio degli inizi: in particolare gli era dedicato il primo mese dell’anno: Januarius. la potenza; Minerva, la sapienza; Venere, la beltà23: la stessa triade del «giudizio di Paride», origine della guerra di Troia. Giunone-Era non è solo la dea del matrimonio e delle nascite, ma presenta anche aspetti distruttivi, come quando induce in Ercole la pazzia24. La shakti di Shiva, Parvati, ha degli attributi amorosi e materni, ma presenta altri due aspetti, quello guerriero di Durga, l’ “Inavvicinabile”, e quello terrifico di Kali, “la Nera”, ornata da una collana di teschi25.
Del resto Shiva, lo sposo di Parvati, appare come dio della distruzione del mondo manifestato e della “trasformazione”, intesa come passaggio oltre la forma: caratteristiche queste che lo collegano agli aspetti più alti e delicati della realizzazione iniziatica, e che lo pongono in relazione col greco-asiatico Dioniso, il dio del superamento dei limiti umani e della ‘follia’ iniziatica. Dioniso, come dio del ‘trascendimento’, si contrappone apparentemente al dio del ‘limite’ Apollo, ma i due dei, entrambi presenti nel centro iniziatico delfico, si integrano coi loro aspetti in una superiore prospettiva unitaria.
Chiesa e Massoneria, attraverso simboli e ideali come quello di una fratellanza universale fatta di cuori uniti dall'amore reciproco (chorda Fratres), che opera per restaurare un principio di bene comune, come ci si aspetta da una religione spirituale, che non sia dedicata all'Uomo ma alla gloria di Dio, comunque lo si chiami.
Nel nome di Dio, però, si dissolvono tutti i buoni propositi delle religioni plebee. A cui basta ch'Egli venga precipitato dentro un nome diverso, Yahwèh o Allah, perchè il principio prima ineffabile, imperscrutabile e privo d'un qualsiasi attributo materiale diventi causa di separatività e conflitto
RispondiEliminaAccomunate dall'essere diventate portatrici sane di materialismo, nutrito da uomini che usano l'accezione spirituale come strumento di potere per affermare le proprie gerarchie.
I Massoni negano ogni attinenza con l'Ordinamento religioso. E c'è da credergli, altrimenti la Massoneria andrebbe considerata una Chiesa laica. Ma se i Massoni negano, la Massoneria agevola pensarlo. Dov'è la verità?
la Massoneria insegna ad assumersi l'onere del proprio destino, diventando “pastori di se stessi”. Così, fuori dal “gregge”, il Massone può prendere ragione di sé stesso, liberandosi dal giogo di un desolante vassallaggio morale e spirituale.
La prima opera a cui si dedica un “costruttore” è rivolta al proprio carattere che, come «Pietra grezza», va levigato liberandolo dalle imperfezioni. Per diventare “operai” bisogna imparare a “costruire” le condizioni propizie al grande cambiamento interiore
L'intelligenza spirituale può raggiungere la mente dell'uomo solo attraverso la sua coscienza (superiore). Ma non è tanto l'io dell'uomo a cercare la propria eccellenza quanto l'Ego superiore, che dotato di libero arbitrio, è consapevole del progetto divino a cui l'uomo è chiamato, nella sua interezza di mente e spirito. La coscienza spirituale non nasce dalla devozione ma da religere, che significa unire nei cuori ciò che all'esterno è diverso. La religione spirituale, allora, è quella che unisce gli uomini come “fratelli” senza riguardo di razza o linguaggio religioso, contando sull'amore e sulla buona volontà.
La religiosità, invece, produce le ossessioni che dividono gli uomini in tanti «Caino e Abele», separati secondo classi di fede, dove credenti di uno stesso principio dai nomi diversi, si scagliano in Suo nome gli uni contro gli altri armati.
http://www.esonet.it/News-file-print-sid-718.html
Una volta varcata la soglia della coscienza l'iniziato si trova di fronte all'assassino di Hiram, si trova solo davanti a se stesso, Jhoaben e Abiram sono in realtà la stessa persona, il primo è la nostra scintilla divina che alberga dentro di noi spesso sopita, ma che la vicinanza dello Straniero ha risvegliato, Abiram rappresenta il nostro Ego, le nostre passioni, quanto di più materiale ci lega al mondo, la ferrea catena che ci ancora alla materialità e che ci impedisce di progredire nell'ascesa iniziatica; affinché il risveglio sia completo è necessario liberarsi del peso della zavorra, uccidere le passioni, uccidere il nostro ego che come un macigno ci grava sul pneuma. Jaldabaoth trovatosi quindi solo e soprattutto ignorante di ciò che lo sovrasta e di chi l'ha creato si crede il Dio Supremo e si arroga il diritto di creare il mondo quale noi lo conosciamo a grottesca imitazione del Plèroma non perché riuscisse a vederlo attraverso il fitto velo che la Pìstis-Sophìa aveva steso per nasconderlo agli occhi dell'Eterno ma a motivo della forza inconsciamente ricevuta dalla madre; «non che egli avesse visto gli incorruttibili, ma fu la potenza che era in lui e che aveva ricevuto dalla madre, che produsse per mezzo suo l'immagine del bello ordinamento» (Apocrifo di Giovanni 13). In realtà l'Arconte non ha la capacità di creare la vita, i suoi omuncoli di fango restano tali fino a che, con l'inganno, riesce a far discendere dal Plèroma delle fiammelle di Luce e che riesce ad imprigionare nella materia donandole la vita. Questi frammenti rappresentano
Questi frammenti rappresentano lo spirito presente nell'anima degli uomini (secondo la tripartizione ermetica di spirito e perispirito che formano l'anima, e corpo). Pertanto sia l'Altissimo che le sue fiammelle racchiuse nell'anima non fanno parte del mondo materiale ma sono ad esso estranee e pertanto straniere, e, come l'uomo in terra straniera, soffrono enormemente di nostalgia, si struggono nel ricordo della patria, del mondo perfetto che hanno abbandonatoa ribellione ebraica sempre pronta ad esplodere e l'oppressore romano sempre pronto a reprimere nel sangue ogni insubordinazione, o l'abitante della Lingua d'Oca del XI-XII secolo che viveva nel verminaio del mondo medioevale dove quella che avrebbe dovuto essere l'unica luce di guida spirituale, rappresentata dal papato e dei suoi vescovi, dava spettacolo invece di corruzione, di arroganza e di depravazione. Molto più semplicemente chi di noi non si è mai chiesto perché Dio Omnipotente ha mai potuto permettere le enormi atrocità commesse nei tempi più o meno recenti; se formuliamo questa domanda ad un religioso questo ci risponderà che la colpa di tutti gli orrori è degli uomini, ma se gli chiediamo perché Dio permette la morte di tanti bambini innocenti cha nascono con atroci deformità o che nei primi anni di vita contraggono malattie tremendamente invalidanti di fronte alle quali la scienza moderna è del tutto impotente, il solito religioso ci risponderà che le vie del signore sono imperscrutabili, e che probabilmente la sofferenza fisica serve a sublimare la spiritualità dell'anima. Queste risposte le possiamo benissimo accettare, ma ci pare forse più facile pensare che in realtà il mondo sia stato creato da un Demiurgo mostruoso che combatte sul suo terreno l'eterna lotta del bene contro il male, sul suo terreno, contro un Dio infinitamente buono, ma infinitamente lontano Vero Padre di tutti gli esseri imprigionati sulla terra. Lungi da me giudicare la correttezza o meno di un simile ragionamento, lo riporto esclusivamente con l'intento di far comprendere il perché dell'origine ed il successo dello gnosticismo. Ma l'uomo da solo non riesce a risvegliarsi, l'Anima da sola non è in grado di ritornare all'Eterno, per far ciò è necessario una chiamata, è necessario che Dio lo richiami alla Vita, lo scuota dal suo torpore, dalla sua ebbrezza, e per far ciò l'Altissimo invia sulla terra il Christos, lo Straniero colui che guiderà l'anima dormiente verso la gnosi tramite la chiamata.
RispondiEliminaQuesto in poche parole i concetti gnostici che ci servono come una nuova chiave di lettura per interpretare il Rituale del IX Grado. Lo Straniero (il Christos) si offre a Salomone come guida per portare i Cavalieri Eletti alla rivelazione rappresentato dall'assassino di Hiram; la figura del Chistos, identificabile solo in apparenza con il Gesù cristiano, riesce a farsi ricevere facilmente da un Grande Iniziato quale Salomone in quanto quest'ultimo è in grado di riconoscere in lui l'Inviato, colui che porterà la gnosi, il richiamo. Lo Straniero è la guida che fornisce la parole chiave o di passo necessarie all'anima per superare i sette cieli custoditi dagli Arconti che hanno la funzione prevalente di tenere prigioniere le anime nel mondo. Ma prima di risvegliarsi Jhaoben deve superare delle prove, deve dimostrare di saper raggiungere da solo la meta, deve scostare gli sterpi dell'ignoranza, infine deve uccidere l'assassino, ovvero deve liberarsi dei legami terreni da quello che gli gnostici chiamano il "vestito di carne", solo allora potrà essere risvegliato.
Mark
“E voi sarete odiati da tutti a causa DEL MIO NOME;
RispondiEliminama chi avrà perseverato fino alla fine, questi sarà salvo"
- Matteo 10, 22-23 -
“Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra.
Non sono venuto a portare la pace, ma la spada.
Perchè sono venuto a dividere il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera;
e i nemici dell'uomo saranno i suoi famigliari.”
- Matteo 10, 34-38 -
"chi é l'anticristo se non COLUI CHE NEGA IL PADRE E IL FIGLIO?"
“E in nessun altro è la salvezza; poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini,
per il quale noi abbiamo ad esser salvati”
- (Atti 4:12) -
“a quanti l'hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio”
- (Gv 1,12) -
"È per GRAZIA che siete STATI SALVATI,
MEDIANTE LA FEDE; e ciò non viene da voi; è il DONO DI DIO.
Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;
- (epistola di Paolo agli Efesini 2:8-10)
"TU sei il CRISTO, il FIGLIO DEL DIO VIVENTE""
- Matteo 16:16 -
"In verità, in verità vi dico: PRIMA che Abramo fosse, IO SONO"
- Giovanni 8, 58 -
"se infatti NON CREDERETE CHE IO SONO, MORIRETE NEI VOSTRI PECCATI"
- Gv 8,24 -
"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo UNIGENITO FIGLIO,
affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna.
- Giovanni 3:16 -
«Non temere! IO SONO il primo e l'ultimo,
e il vivente io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli , amen e
ho le chiavi della morte e dell'Ades”
- Apocalisse 1: 17-18 -
"... Essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna,
E HANNO ADORATO E SERVITO LA CREATURA
invece del CREATORE, che è benedetto in eterno. Amen"
- Rom. 1:25 -
“Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre prostratisi,
RispondiEliminalo ADORARONO e,
aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra”
- Matteo 2:11 -
Efesini 2:3 dice che prima di essere salvati eravamo
“per NATURA figli d'ira”
"Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina,
ma, per il prurito di udire qualcosa,
gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto
alla verità per volgersi alle favole. Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze,
compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero"
- Timoteo 4
il Corano si riferisce a Gesù quasi esclusivamente come a
“Gesù figlio di Maria” piuttosto che “Figlio di Dio".
Questa "grande madre", come la "regina dei cieli" dei cattolici-romani, come la ISIS degli egizi, porta in braccio un bambino.
Il mondo intero si prepara infatti ad accogliere QUEL FIGLIO... il FIGLIO DELLA PERDIZIONE
“ISIDI, SEU VIRGINI EX QUA FILIUS PRODITURUS EST La "VIRGO INTACTA" era "VERGINE" nel senso di "INDIPENDENTE",
avrebbe potuto partorire "senza intervento d'uomo", perfettamente autosufficiente. “ISIDI, SEU VIRGINI EX QUA FILIUS PRODITURUS EST”,
"colei che sorge dal mare" l'ANDROGINA, LA MELUSINA.
REGINA-DRAGO l'ANDROGINA, La PIGNA é il frutto ERMAFRODITA I sacerdoti di Cibele arrivavano a flagellarsi e mutilarsi per "offire sacificio" alla dèa "il suo NOME é: MISTERO, BABILONIA LA GRANDE"
A questo IDOLO ABOMINEVOLE Karol Wojtyla CONSACRO' TUTTO SE STESSO "TOTUS TUUS ego sum et omnia mea tua sunt"
"La VERGINE è la Madre degli Déi e dei Demoni;
perché essa è la Divinità benefica e amorosa [...].
- Blavatsky _
LA "GRANDE MADRE" - L'APE REGINA
DIANA LUCIFERA, ISIS, VENUS, COLUMBIA "la storia della STREGONERIA è la storia della DEA, mi è vietato dire il SUO NOME,
dunque la chiamerò G"
- Gerald Gardner - massone e "padre" della moderna stregoneria
Secondo le dottrine massoniche é la TERRIBILE ISIS che deve portare il CAOS sul mondo intero Dietro il suo velo si naconde RA, il BAPHOMET, il vero "dio" delle società iniziatiche-misteriche
"e gli uomini ADORARONO IL DRAGO perchè aveva dato il suo potere alla BESTIA"
- Apocalisse -
Mark
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RispondiEliminaScusate, ho fatto casino coi commenti e ho dovuto eliminarli e ripostarli... Bene, risposta a Mark...
RispondiEliminaOttime citazioni, Mark. Devo dirti che fino ad ora sei la terza persona che conosco che ha le idee piuttosto chiare. Purtroppo, il 99,9 % della gente non ha idea di dove andare a sbattere la testa. Pur avendo tutto lì, davanti agli occhi, rivelato e spiegato, si affidano a dottrine senza senso inventate da uomini. E' proprio vero che molti sono i chiamati ma pochi gli eletti e che bisogna farsi molto piccoli, poiché piccola e stretta è la porta che conduce al Padre. La maggioranza dei credenti venera la Madonna, la Trinità (di origine pagana, che richiama l'aquila bicefala sormontata dal triangolo), gli angeli, i padri pii, e persino i massoni Wojtyla e Roncalli... Non ci si rende conto che la Chiesa è stata permeata di gnosticismo sin dal quarto secolo (neppure Sant'Agostino se ne era accorto...). L'inganno è sempre più raffinato e devastante: si fa passare per bene ciò che è male, per giusto chi non lo è, per "progressismo" e libertà ciò che conduce alla schiavitù e alla morte. Si cerca il "bene dell'umanità", la pace, la tolleranza, la fratellanza universale, senza rendersi conto che per farlo si uccide, si disseminano nell'aria veleni chimici per controllare il clima e mettere in ginocchio paesi, veleni nell'aria e nei cibi per far ammalare la gente e poi costringerla a curarsi o semplicemente per "ridurla" e controllarne la crescita. Si distrugge l'ecosistema in maniera deliberata, si uccidono le api a miliardi di miliardi per poter dire "le piante non crescono più, ci vogliono per forza gli OGM", ovviamente per il bene collettivo, per far mangiare la povera gente. Internet gratis! WIFI per tutti, perché vogliamo che tutti siano liberi di "informarsi"! E intanto ci sterilizzano con le onde ELF, o ci ammazzano di alzheimer, nel migliore dei casi. Tolleranza sessuale, e intanto si propaganda la totale libertà sessuale, persino la pedofilia come mero "orientamento" e le orgie come innocente divertimento, sparando merda sul matrimonio che è "roba da medioevo". Ma siiii... Che male c'è a divertirsi un po'... Missioni umanitarie a destra e sinistra, e intanto si militarizzano paesi e si infiltrano gruppi della CIA che creano mostri da poter poi combattere successivamente, così da avere una scusa per abbattere governi o semplicemente alimentare il caos. E mi spaventano i religiosi, che accettano di buon grado e propagandano i concetti più progressisti e gnostici con la scusa che la Chiesa deve "adeguarsi ai tempi". [...continua...]
[...continua...] Roba da minorati mentali, nel senso che solo i minorati mentali accettano ciò che sta succedendo nel mondo. Evidentemente, la maggioranza è minorata e il cuore della gente è diventato di pietra. Gli stati, agli occhi della gente, fanno tutto "a fin di bene", per la democrazia e la libertà. La gente accetta qualsiasi cosa pur di mantenere stabile la loro condizione di vita. Kissinger ha ragione, basta presentare alla gente l'Ignoto, per convincerla ad accettare qualunque cosa, anche il chip cerebrale con telecomando a distanza. Ma siii... Quasi quasi mi faccio trapiantare un cervello artificiale Google, funziona meglio e non si stanca mai... Ci arriveremo. Ma chi è forte in Cristo non teme l'ignoto, perché questo non esiste. Chi è forte in Cristo sa dove va. Chi è forte nella vera fede, non quella rivista e corretta da qualcuno, ma quella di cui parlano le Scritture, non ha paura dell'avvento dell'Anticristo, o del Grande Iniziatore, o del Maitreya o di come cazzo lo chiamano, poiché sa bene che Dio manterrà le promesse fatte a chi crede in Lui con tutto se stesso e nel Suo Figlio. E non lo sa perché sta scritto su un libro, lo sa perché vive questa certezza sulla propria pelle e nella propria anima ogni giorno, ogni momento. Perché Dio si manifesta a livello spirituale e anche fisico nella vita di chi crede in Lui, e questo gli gnostici non lo capiranno MAI, poiché è DONO DI DIO e non si apprende dalla lettura di nessun testo o attraverso la pratica di alcun rito o stregoneria da quattro soldi. Bussate e vi sarà aperto. Ma la gente non bussa e preferisce leggere quel cazzone di Kant o dare pacchi di soldi a Sai Baba, o a Scientology o peggio ancora vendere la propria anima a chi sappiamo solo per fama e soldi e in cambio di obbedienza assoluta al sistema (come fanno le icone del Rock, inclusa quelle nullità dei Beatles o di Bob Dylan).
RispondiEliminaIl difficile è restare forti e non cedere alla tentazione e all'inganno. E per questo bisogna pregare molto.
Non c'entra niente, ma dài un'occhiata...
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/12/torino-bombardamento-chimico-mai-visto.html#comment-form
- Il Signore sa liberare i pii dalla prova e serbare gli empi per il castigo nel giorno del giudizio, soprattutto coloro che nelle loro impure passioni vanno dietro alla carne e disprezzano il Signore. Temerari, arroganti, non temono d'insultare gli esseri gloriosi decaduti, mentre gli angeli, a loro superiori per forza e potenza, non portano contro di essi alcun giudizio offensivo davanti al Signore. Ma costoro, come animali irragionevoli nati per natura a essere presi e distrutti, mentre bestemmiano quel che ignorano, saranno distrutti nella loro corruzione, subendo il castigo come salario dell'iniquità. Essi stimano felicità il piacere d'un giorno; sono tutta sporcizia e vergogna; si dilettano dei loro inganni mentre fan festa con voi; han gli occhi pieni di disonesti desideri e sono insaziabili di peccato, adescano le anime instabili, hanno il cuore rotto alla cupidigia, figli di maledizione! Abbandonata la retta via, si sono smarriti seguendo la via di Balaàm di Bosòr, che amò un salario di iniquità, ma fu ripreso per la sua malvagità: un muto giumento, parlando con voce umana, impedì la demenza del profeta. Costoro sono come fonti senz'acqua e come nuvole sospinte dal vento: a loro è riserbata l'oscurità delle tenebre. Con discorsi gonfiati e vani adescano mediante le licenziose passioni della carne coloro che si erano appena allontanati da quelli che vivono nell'errore. Promettono loro libertà, ma essi stessi sono schiavi della corruzione. Perché uno è schiavo di ciò che l'ha vinto. Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e salvatore Gesù Cristo, ne rimangono di nuovo invischiati e vinti, la loro ultima condizione è divenuta peggiore della prima. Meglio sarebbe stato per loro non aver conosciuto la via della giustizia, piuttosto che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo precetto che era stato loro dato. Si è verificato per essi il proverbio: Il cane è tornato al suo vomito e la scrofa lavata è tornata ad avvoltolarsi nel brago. - 2 Pietro, 2:9-22
RispondiEliminaE si sono molto belli gli atti degli apostoli . in questo momento assistiamo come la furia omicida dei terroristi islamici venga scagliata contro i cristiani , sono innumerevoli i cristiani che vengono torturati ,sgombrati , aggrediti e uccisi da musulmani , induisti e altro , essi hanno l'unica colpa di professare Cristo . Quando Giovanni Battista lo vide disse, semplicemente inginocchiandosi''io sono indegno '' , indegno persino di stringergli i calzari ,e lo Spirito Santo discese su di lui , deve essere stata una meravigliosa visione . Anche quelli che pensavi i piu solidi oggi li vedi vacillare , chi cerca Cristo nell'uomo traviato o nei segni , nei prodigi , nelle visioni , non trova Cristo . il tempo della vita per un cristiano è tempo di prova , rimanere saldi nella fede ,ci si dovrebbe interrogare perchè tanto accanimento contro Cristo ? Ancora oggi sentivo che tiravano fuori la storia del matrimonio di Gesù , e poi i vangeli di Giuda , di Barnaba e di chi altro , troviamo poi sempre una dottrina elitaria che esalta il serpente iniziatore a fargli da contraltare .E poi il rivolgersi agli spiriti impuri per chiedere consiglio , pare che anche che la storia controversa di Medjugorje parta con storie legate allo channelling oggi lo si chiama così lo spiritismo, e su Fatima si cela una disfida tra Islam e Vaticano che si contendono il posto delle apparizioni .Un camuffamento in mille modi opera il maligno , che ti si mostra a seconda i tuoi gusti in tutti i modi possibili e studia i tuoi punti deboli , ti fa apparire il piombo in oro , ti fa mirabolanti promesse , ma gratta gratta c'è sempre la stessa dottrina , cosi alla fine per avvolgerti con le sue spire e farti rimanere con un pugno di mosche in mano . Anche l'islam infatti aspetta il suo anticristo : il mahdi , Franceschetti e il regista Louis Nero filo- rosacrociano dei film su Rasputin e su Dante ragionavano proprio sui modi per raggiungere il Nwo , e Franceschetti : '' Io sono d'accordo con il Nwo , non sono d'accordo con i metodi utilizzati per arrivarci '' . E' proprio vero che gira e rigira , ti portano dove vogliono loro.
RispondiEliminaMark
Al di là del fatto che questi attuali non sono gli ebrei originari del tempo di Gesù ,Shlomo Sand parla di Israele come di una nazione etnicamente inventata , mi interrogavo infatti prima che resta il fatto che questi prima sono andati in Inghilterra facendone la nuova Israele , poi sono andati in Usa e anche lì pare che le tredici stelle del sigillo americano indichino le tredici tribù . poi con gli accordi di Sykes – Picot dato il via grazie all’avvallo decisivo dell’ Urss – quella che bruciava chiese intitolate al Salvatore in Russia-alla creazione di Israele uno stato fondato sulla razza e sulla religione . Loro si credono ancora il popolo eletto , ma Gesù ha rinnovato e allargato l’alleanza- l'arcobaleno di cui si parla nel film di Kubrick e che compare a colori invertiti nella bandiera dei pacifisti- a tutta la terra , essi hanno abbandonato il Dio Mosaico – si erano già fatti il vitello d’oro che oggi campeggia a Wall Street- per seguire la cabala , e poi il re Salomone è diventato addirittura un mago e così Dio ha rotto l’alleanza . Essi hanno solo una strada convertirsi a Gesù Cristo per affrancarsi dall'opera manipolatoria a cui sono sottoposti .
RispondiEliminaMark
Molti tentano spesso di "spiegare" e "dimostrare" la Trinità di Dio, fallendo sempre miseramente. Come si fa a spiegare qualcosa che non solo non ha senso, ma che non esiste nelle Scritture? Il concetto di trinità è pagano e si è infiltrato nella Chiesa già nei suoi primi secoli di vita, assieme al "segno della croce", un gesto scaramantico e superstizioso usato vanamente per scacciare i demoni. Vado sul blog di Giacinto Butindaro, un fervente sostenitore (senza argomenti) della Trinità, il quale sostiene che "Chiunque nega la Trinità è un cianciatore ed un seduttore di menti a cui si deve turare la bocca e da cui bisogna guardarsi". Tale affermazione è ovviamente indice di fanatismo ottuso e mancanza di vera fede, in quanto semmai l'uomo di fede, forte in Dio, dovrebbe accogliere soprattutto coloro che reputa debbano essere convertiti o istruiti, proprio come faceva Cristo, che non andava dai "dottori della fede" ma dai pubblicani, dalle prostitute, da tutti coloro che avevano bisogno di ritrovare la strada. Vado a lasciare un commento sul suo blog, proprio sul tema della Trinità, e vengo direttamente CENSURATO, senza ricevere neppure una breve replica alle mie argomentazioni. Ecco cosa avevo scritto sulla Trinità, che mi ha causato la censura.
RispondiElimina--- La Trinità non esiste nelle scritture, è un concetto puramente pagano. Investighi lei le Scritture, con rispetto, anzi le studi nei testi originali e non nelle traduzioni, cercando di pensare con mente semitica e non occidentale. Non c’è bisogno di “dimostrare” la Trinità, primo perché le Scritture non hanno bisogno di essere dimostrate ma capite. Secondo, le Scritture vanno studiate e avvicinate solamente dopo aver approfondito e compreso la mentalità semitica in cui sono state scritte. I termini usati allora assumono sfumature del tutto diverse nella mente occidentale. Ad esempio, il termine “Figlio di Dio”. Nella Bibbia, l’espressione “figlio di Dio” è riferita ad angeli, al re d’Israele, a Israele stessa, ai giudici ebrei, e anche i credenti sono chiamati figli di Dio. Oltre a questo, le traduzioni dall’ebraico o dal greco sono spesso sbagliate ed influenzate dal credo personale del traduttore. Esempio: la trinitaria NR riporta “Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo DEL Figlio”, assegnando l’articolo determinativo a “figlio” e rivelando la mentalità trinitaria del traduttore. Il lettore occidentale desume immediatamente che Gesù è IL FIGLIO di DIO. Invece, sul testo biblico originale l’articolo non esiste, e quindi la traduzione dovrebbe essere “Ha parlato a noi per mezzo di UN Figlio”, non DEL Figlio. Cambia tutto. E’ molto più difficile, in questo caso, sostenere che Gesù è IL Figlio come inteso dalla mente occidentale. [...continua...]
[...continua...] Per studiare la Bibbia seriamente, la lettura del testo originale, non tradotto, e la comprensione della mentalità semitica di allora sono FONDAMENTALI. Praticamente tutti i passi utilizzati dai trinitari per dimostrare la Trinità, dalla Genesi all’Apocalisse, sono confutabili se analizzati sul testo originale e contestualizzando bene i significati dei termini nella cultura dei tempi. La Bibbia è molto precisa, non lascia spazio ad interpretazioni, poiché è ispirata (le Scritture Ebraiche) e rivelata (le Scritture Greche) da Dio. Ma l’ebraico dei tempi pre-cristiani e il greco di epoca romana sono lingue ben diverse da quelle moderne. Inoltre, esistono dei passi che dimostrano chiaramente, se proprio vogliamo “dimostrare”, la NON esistenza della Trinità (il che non va assolutamente a sminuire la potenza e la forza del Cristo, poiché egli è il Messia, cioè il Consacrato, il Salvatore, e siede alla destra del Padre). Uno è questo: in Eb 3:1 è detto che Gesù, “dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi”. Quindi prima di compiere la purificazione non aveva quella posizione e anche che poi è “alla destra della Maestà”, non al posto della Maestà, né tantomeno può essere la Maestà. Ancora, i Vangeli sono molto precisi e privi di contraddizioni, come lo è l’intera Bibbia, ma bisogna leggerli bene e saperli capire. Un altra frase emblematica: sempre in Eb 1:4 è detto che Gesù “è diventato di tanto superiore agli angeli”, quindi prima non lo era; che “il nome che ha ereditato è più eccellente del loro”, quindi prima non aveva questa autorità. In Eb 1:2 è detto anche che Dio Lo ha “costituito erede di tutte le cose”. E come poteva “ereditare” tutte le cose da Dio, se fosse già Dio stesso? In realtà, Gesù era PREESISTENTE presso Dio, secondo il concetto di PREESISTENZA degli ebrei del tempo, come lo erano anche la Torah e il Tempio, che Dio fa costruire secondo un modello BEN PRECISO. Gesù è il Secondo Adamo e come lui fu generato perfetto dallo Spirito; solo che, a differenza del primo, Lui obbedisce a Dio fino alla morte e si umilia fino alla morte, invece di innalzarsi e disubbidire come aveva fatto il primo Adamo. Per questa sua fedeltà fu risuscitato da Dio, innalzato alla gloria e ora siede alla destra della Maestà nei cieli. “Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato”, poi verrà poi il tempo in cui “quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa”. – 1Cor 15:27,28. Potremmo andare avanti una vita a dimostrare la non coincidenza della persona di Gesù con il Dio. Dio è uno. ---
RispondiElimina@Mark
RispondiEliminaA proposito delle divinita' femminili, di cui abbiamo parlato anche nei posts sull'articolo su Crowley, e a proposito della estraneita' del concetto di trinita' alla Bibbia, ti consiglio la lettura del seguente link
www.biblistica.it/wordpress/?page_id=1400
Anche Butindaro crede nella trinità ? Certo che la confusione regna sovrana e il mondo cristiano è molto frammentato , lo Spirito Santo infatti è collegato a una componente femminile la Phistis Sophia , la Sapienza di Dio , a Istanbul c'è la cattedrale di Santa Sophia , la donna dai capelli rossi . Generalmente si crede nella Pentecoste ., quando Gesù dice :manderò lo spirito , lo spirito di consolazione , è la sapienza come lingue di fuoco che fa parlare agli apostoli tutte le lingue . Ma è una cosa separata da Gesù , certo , la religione cristiana ne ha fatto il concetto di trinità come per sostituire quello dei pagani , dicendo semplicemente a chi chiedesse spiegazioni che non si può spiegare . Il sacerdote cristiano nella messa fa piu il mago che altro ecco che si parte da Gesù per abbandonarlo completamente e compiere un opera di magia a danno della massa , che ha i suoi fondamenti e i suoi formulatori nel cabalismo , nell'ellenismo , nel neo- platonismo ecc.....ecco che la morte e resurrezione è in realtà quella di Osiride ecc......
RispondiEliminaMark
Non solo crede nella Trinità, ma CENSURA chi osa confutarla con argomentazioni valide. Mi aspettavo almeno una risposta, invece... Evidentemente non ha trovato argomentazioni valide.
EliminaMark,
RispondiEliminaPiù entro in profondità e più scopro che, in realtà, la questione della vittoria sul "male" è molto più complessa di quanto si pensi. Come già sai, la vera Chiesa di Cristo è resistita ben poco. Gli Apostoli e i loro discepoli ne sono stati gli iniziatori e i veri rappresentanti, ma già con l'Editto di Costantino, i rituali pagani babilonesi l'hanno infiltrata e ne hanno immediatamente sedata l'azione salvifica e rivelatoria dall'interno, corrompendo il vero messaggio di gesù con riti appartenenti al mondo immaginario degli idoli. Si sono costruiti templi pieni di idoli, simboli pagani ed hanno cominciato a nascere dottrine e riti che ben poco avevano a che fare con gli insegnamenti del Cristo. Pochissimi credenti riescono a mantenersi saldi sul giusto cammino, che è indicato solo dalle Scritture.
Alla fine, ho capito che l'azione di Satana, che Gesù identifica in un'entità ben determinata e non semplicemente in un concetto filosofico (Gv, 8:44), è tutta volta a portare l'uomo lontano da Dio e contro Dio, e non importa quale sia il metodo con cui ottiene questo obbiettivo. Gli attacchi avvengono continuamente, su fronti diversi e a livelli diversi a seconda della fede e della forza della vittima. A lui non interessa che l'uomo veneri Iside piuttosto che Astarte o Devaki, a lui interessa che l'uomo non creda in Yeshùa e non veneri Dio. Tutto qua. L'obbiettivo è sostituire il Cristo nella testa della gente con qualcos'altro, e non perché questo gli farà vincere lo scontro finale, poiché lui e i suoi sono già condannati, ma perché ha scelto di non seguire Dio e vuole che l'uomo faccia altrettanto. Non segue un piano articolato e ben delineato, per questo l'identità degli idoli si mescola e si confonde e fa sempre capo alla stessa essenza, ma semplicemente utilizza l'inganno e la menzogna per insediarsi abilmente e mascherarsi in mezzo a ciò che è buono, come fa la zizzania, onde ottenere il suo obbiettivo senza rendersi palese. E qualora uno dei suoi piani non funzioni, ne attua subito un altro. Per questo il Cristo, tra i tanti, è l'unico uomo di Dio perseguitato contro cui tutti si accaniscono.
Perché accanirsi contro Cristo e non contro Maometto, specialmente in un periodo storico in cui i musulmani sfoggiano tanta violenza e radicalismo? Perché non accanirsi contro i vari santoni che fregano alla gente un sacco di soldi per poi rovinare loro la vita da tutti i punti di vista? Perché non accanirsi contro il satanismo, e magari proibirlo per legge? Vedrai che, tra un po' di tempo, proibiranno Cristo per legge. Tutto questo succede per l'opera ingannevole di Satana. Cristo è vecchio, è roba che appartiene ad un mondo antico... Oggi servono nuove religioni che predichino pace tra gli uomini, rispetto del pianeta, fine della fame nel mondo e più equità sociale. E infatti, il Cristo è sempre più lontano dal cuore delle persone, anche dai cattolici più infervorati, poiché i Pontefici Massimi (come era nel Sacro Romano Impero) venerano Maria, le costruiscono santuari, convertono il mondo intero al suo sacro cuore (simbolo massonicissimo), si occupano di questioni sociali e ambientaliste (Francesco farà un'enciclica sul cambiamento climatico, ma ti rendi conto!?!), prendono posizioni politically correct sui diritti gay, invece di portare alla gente il messaggio di Cristo con chiarezza e semplicità, spoglio da tutti i falsi dogmi e le false dottrine, ripulito da tutti i rituali di cannibalismo transustanziale come l'eucarestia e dai sensi di colpa. [...]
[...] Del messaggio di Cristo, nella Chiesa, è rimasto ben poco: Satana è riuscito a rimpiazzarlo con i culti pagani. E a lui non importa quali, basta non si creda in Cristo e lo si nomini il meno possibile. Per questo Astarte è anche Ishtar, Astoret, Iside, Afrodite, Demetra, Diana... Tutto riconduce a lui, il principe della menzogna. E i cattolici si fanno il segno della croce e venerano la Madonna e i santi, i protestanti invece niente segno della croce e niente madonna e santi ma sono trinitari, e poi ci sono i binitari, e poi i testimoni di Geova ossessionati col vero nome di Dio, e poi gli avventisti e gli ortodossi e i presbiteriani... ognuno con le sue piccole verità e differenze. E intanto la gente si dimentica di Cristo, o meglio del suo vero messaggio, e si perde nell'idolatrìa credendo invece di essere sulla giusta strada. Ecco: è importante che l'inganno non sia troppo palese, ma che si insulti Dio credendo di venerarlo e di fare la Sua volontà.
RispondiEliminaDal sito di Biblistica di Gianni Montefameglio: - Il 5 settembre 2004, a Loreto, [il massone] Giovanni Paolo II recitò l’Angelus in italiano onorando la presunta divinità di Maria e dicendo: “Gloria al padre, alla madre, al figlio e allo spirito santo”; l’avvenimento fu ripreso dal Centro Televisivo Vaticano. Con ciò si riferiva alla presunta rivelazione data a Conchiglia il 25 marzo 2001. Conchiglia è il nome con cui una donna, mistica cattolica, si presenta. Conchiglia ha fondato il Movimento d’Amore San Juan Diego, dedicato a “Maria Santissima Nostra Signora di Guadalupe”, in Messico. Costei sostenne di aver ricevuto una rivelazione dalla “santissima Trinità”; tale presunta rivelazione è raccolta in 10 volumi in lingua italiana. In essa, tra l’altro, “Gesù” dice: “La vita pensata dal padre è stata creata da me che ancora non ero. Ma ero ancor prima che il mondo fosse ed ero ancor prima che l’universo esistesse. Io sono il figlio che è scaturito dal padre. Tutto ha creato per opera dello spirito santo. E la madre esisteva ancor prima che fossi nel pensiero nascente del padre. Io voglio si veneri la triade santa senza escludere la madre mia. E il segno che fate sarà d’ora in poi nel nome del Padre, della Madre, del Figlio e dello Spirito Santo”. - Questa è blasfemia pura, altro che papa santo. Lui è stato lo Ierofante di tutti i potenti della terra, il "Tutus Tuus" di Iside, uno dei più grandi servitori del progetto anticristico mai visti.
Fregare la gente è un gioco da ragazzi per Satana: la Chiesa proclama, sotto sua influenza, l'infallibilità papale; la Chiesa proclama un antipapa che afferma che il diavolo fugge con l'adorazione eucaristica perpetua (Wojtyla); la Madonna (Satana travestito) appare qua e la invitando la gente a fidarsi solo del papa e pregarlo; risultato: il credente stolto, che si fida degli uomini e non della Parola di Dio, mette insieme le cose e obbedisce a Satana pur credendo di obbedire a Dio. Fatto. E questo è soltanto un inganno di basso livello, fatto per gli stolti. Poi arriva l'inganno per chi cerca veramente Dio, e lì le cose si fanno serie. Rabbia, frustrazione, invidia, problemi con la moglie o coi figli, attrazione carnale per la collega tettona, depressione... Tutte cose che Satana sa sfruttare molto bene. Poi arriva pure l'inganno per chi Dio lo ha trovato, e lì sfiora veramente la genialità. Di fatto egli E' un genio in confronto all'uomo, che è stato creato "di poco inferiore agli angeli". La Trinità, il segno della croce, la crocetta al collo, qualche dubbio teologico male approfondito che può far deviare dal giusto sentiero... [...]
[...] Per concludere... Come dice Paolo, "Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. Prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. (Ef 6:11-17)
RispondiEliminaSi poi ci sono dissidi , malumori , dissensi , distinguo , proteste , smarrimenti , separazioni ,vediamo il mondo cattolico che arriva ad equiparare al suo stesso ordine di importanza l'ebraismo e l'islam , perchè credono nell'unico dio biblico ,semmai dovrebbe essere la chiesa ortodossa russa , non tutti hanno mandato giù la svolta conciliare , dove il vaticano viene utilizzato per traghettare verso la New Age , vedi Wojtyla ad Assisi , vedi poi il Cortile dei Gentili , ultima è stata la clamorosa piroetta di Antonio Socci con il libro Non è Francesco . In realtà se non anteponessero gli uomini a Dio , come hai detto tu , non ci sarebbero tutti questi problemi
RispondiElimina8 2. L'apostolo mette i colossesi in guardia contro l'apostasia: Colossesi 2:8-10.
State attenti che alcuno non vi ghermisca come preda con la sua filosofia, e per via di vana frode, appoggiandosi sulla umana tradizione, sulle cose elementari del mondo e non su Cristo. Poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete pienamente ogni cosa in lui, che è il capo d'ogni principato e d'ogni potenza
«Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lungi da me!...» «Con la vostra tradizione che voi avete, ordinata, voi annullate la parola, di Dio!» Marco 7:6,13. Ed eccone un altro di codesti tali, che vi, dirà: Vangelo?! roba da medio evo! Oggi ci vuol altro!... Religione del dovere vuol'essere; religione di patria, religione della famiglia, religione della scienza, pace senz'armi, equilibrio fra capitale e lavoro... E sotto la scorza di codesti paroloni, ci sono, senza dubbio, delle idee nobili e grandi; delle idee, che appunto perchè vivono nella mente d'ognuno, io chiamerei gli elementi, «i rudimenti» della vita morale dell'umanità. «Dovere», «patria», «famiglia», «scienza», «pace», «felicità nel lavoro», non sono idee che i moderni tribuni abbiano create; sono ideali della coscienza universale. Chi pensò mai a farsi un ideale d'un diritto che divenga prepotenza, d'un dominio straniero che vi sbrani la patria, dell'immoralità dell'ignoranza, della guerra, della fame?
Il peccatore, egli dice, è «un traviato, un uomo da nulla» Salmi 14:1-3; Romani 3:12; «un fraudolento» Salmi 5:9; Romani 3:13; «un essere velenoso» Salmi 140:3; Romani 3:13, «pieno di maledizione e di amaritudine» Salmi 10:7; Romani 3:14; «un assetato di sangue» Proverbi 1:16; Romani 3:15. E Pietro: Peccatore è l'uomo «che cammina in lascivie, in cupidigie, in ubriachezze, in gozzoviglie, sbevazzando, in nefande idolatrie» 1Pietro 4:3. E Paolo, agli efesini e nella nostra stessa lettera: Il peccatore è «un morto negli falli e negli peccati» Efesini 2:1; Colossesi 2:13. Evidentemente, codesto è il peccatore ideale. Tutti quanti siamo peccatori; tutti quanti, più o meno, siamo scesi giù per codesta scala di degradazione morale; ma diciamolo pure; quelli che arrivano a codest'ideale, si contano sulle dita. E, per converso, che cos'è il credente? E un individuo «passato dalla morte alla vita» Giovanni 5:24; è «un cittadino dei santi e un membro della famiglia di Dio» Efesini 2:19: è uno che «dimora in Cristo e che, dimorando in lui, non pecca più» 1Giovanni 3:6: è uno che «essendo stato risuscitato da Dio, è fin da ora seduto nei luoghi celesti» Efesini 2:6; uno, che «non vive più sulla terra, ma vive nei cieli come nella sua città» Filippesi 3:20, perchè «è morto, e la sua vita, è stata ed è nascosta, con Cristo in Dio» Colossesi 3:3. L'ideale cristiano non è un incerto e vaporoso fantasma; egli non esiste soltanto nella idea, ma vive in quel Figliuol dell'uomo che è «la speranza della nostra gloria». Egli stesso è l'ideale del credente; e chiunque combatte le proprie lotte morali avendo in lui fisso lo sguardo. «acquista sempre nuove forze; prende il volo come l'aquila; corre, e non s'affatica; cammina, e non si stanca» Isaia 40:31.«la carne che mi desti, ecco, ti rendo»; quella carne che «non può eredare il regno di Dio» .
1Corinzi 15:50, e che, uscita dalla polvere, alla polvere deve tornare Genesi 3:19; Ecclesiaste 12:9. Iddio ha cancellato l'atto scritto contro di noi, che coi suoi precetti c'era nemico; e l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce.E Gesù stesso, non ha egli detto che «la legge ed i profeti sono stati fino a Giovanni?» Luca 10:16; «Ora sarà cacciato fuor il principe di questo mondo!» Giovanni 12:31; e in quel momento, l'anima sua poc'anzi turbata dovea calmarsi ed esultare, contemplando «Satana, cadente dal cielo, a guisa di folgore» Luca 10:18.nondimeno, a codesto ideale corrisponde una dolorosa realtà nella vita pratica dell'uomo lungi da Dio. Iddio solo è la fonte della vita, e noi viviamo in quanto siamo «in lui»; fuor di lui, diventiamo dei rami inariditi, inutili a noi stessi ed inutili e dannosi a quelli che ci stanno d'attorno.«Io, dice Gesù, sono venuto affinchè abbiano vita, e ne abbiano abbondantemente»
RispondiEliminaGiovanni 10:10.voi, o risorti a vita nuova, dice l'apostolo, non vi ispirate più alle cerimonie d'un culto che è morto per sempre; non ad una legge che ha compiuto la sua missione, ma a Cristo ispiratevi; a Cristo, che col suo spirito vi fortifica; Salutate in fede il giorno della vittoria; il giorno in cui quel virtuale trionfo che Cristo ha già riportato sulla croce, diventerà un trionfo effettivo per tutto l'universo. E che dico? In quell'ora, rientrate in voi medesimi; in voi, ch'eravate «morti nei falli e nella incirconcisione della vostra carne». Non vi ha Iddio vivificati col Cristo? E voi, che siete, se non una parte di quel gran tutto che Dio ha «tanto amato?...» Giovanni 3:16. Certo, se il virtuale trionfo che Cristo ha riportato sulla croce non dovesse un giorno diventare effettivo, la redenzione sarebbe una battaglia perduta. Ma Dio non perde le sue battaglie; e la storia della nostra individuale redenzione, è l'epitome della futura, storia della redenzione universale Colossesi 2:13-15.Niuno a suo talento vi derubi del vostro premio per via d'affettata umiltà e di culto degli angeli mentre s'ingolfa nelle proprie visioni, si lascia vanamente gonfiare dalla sua mente carnale, e non s'attiene al capo, da cui tutto il corpo, ben fornito di giunture e ben compatto per via di legami, riceve quello sviluppo ch'e dato da Dioesso consiste in una «corona incorruttibile» 1Corinzi 9:25, nella «corona della giustizia» 2Timoteo 2:5; 4:8, «della vita» Giacomo 1:12, «della gloria» 1Pietro 5:4. Da Cristo v'è aggiudicato; ed è Cristo che ve lo darà, alla fine della vostra corsa terrestre. Vegliate dunque a che costoro, sviandovi dal retto cammino, non vi derubino a lor talento d'un premio che «negli cieli è riserbato per voi» Colossesi 1:5; 1Pietro 1:4 perchè si lasciano vanamente gonfiare dalla loro mente carnale.
È la carne, che li domina; è l'orgoglio che li rode. Essi cercano una santificazione più nobile, più elevata, più spirituale di quella che Epafra ha predicato, e di quella alla quale Paolo esorta i cristiani di Frigia. Quindi, navigano nell'ignoto, nell'oceano delle fantasticherie, delle assurdità, delle illusioni. Come finiranno?...
Si tratta dunque o d'ubbidire alla parola di Dio, o d'ubbidire alle tradizioni degli uomini. È un bivio, e bisogna scegliere Matteo 15:14. Quale umiltà quella di questi dottori che hanno paura d'avvicinarsi a Dio che è «Padre» Colossesi 1:2,12, e non si fanno scrupolo di penetrare, strisciando come serpi, in mezzo alle chiese, e di minare con le loro angelologie la comunione che è fra i credenti e Dio!
Guardatevi d'intorno: fate un paragone tra voi che v'attenete al puro Vangelo, e gli altri che se ne discostano, inebriati dalle novità che vi regalano in Frigia; e un fatto vi salterà subito agli occhi; un fatto, che si commenda di per se stesso a chi ha fior di senno, perchè è un fatto d'esperienza morale. Mentre per voi, che v'attenete a Cristo, il Vangelo è un'arma che vale a farvi «più che vincitori» in tutte le lotte della vita Romani 8:37, In tutte le cose, ma specialmente in cose di religione, non giudicate dall'apparenza; cercate sempre la sostanza. Non ve ne state alla scorza; cercate l'anima. Non vi lasciate ingannare dal lusso delle foglie; cercate il frutto e la radice. Così ha fatto l'apostolo, il quale ci ha mostrato che la «riputazione di saviezza» dei dottori di Frigia non era che una riputazione scroccata; perchè, sotto il lusso del loro culto volontario, Paolo ha scoperto un culto che Dio condanna; sotto il manto ipocrito della loro umiltà, ha scoperto un orgoglio audace, e sotto la scorza del loro ascetismo, ha scoperto non solo la vanità d'una pratica insensata, ma l'anima d'un peccato che consiste nello sprezzare uno dei più bei doni di DioOgni dottrina, od ogni teoria od ogni pratica religiosa che vi sia proposta o consigliata, non la considerate mai da sè; consideratela sempre in relazione allo scopo di tutta quanta la vostra vita.
RispondiEliminaSembra S. Paolo nel passo ceh hai citato riferirsi a quelli che poi la Chiesa avrebbe venerato come angeli e che poi in quel modo li ha classificati : troni, potenze , dominazioni ecc…..
Mark
Colui che governa questo mondo, contrariamente al fatto che Dio sostiene ancora la creazione e conserva per se un resto di essa (Rom 11, 5), è il Demonio (II Cor 4, 3).o poiché Satana non rispetta le leggi della ragione che fanno vivere rettamente (II Cor 4, 3; 11, 14; Ef 6, 11-17; II Tess 2, 8) e ha sotto la sua influenza tutti gli uomini che nascono sotto il potere della morte e della corruzione (Rom 8, 24).sant’Agostino, per combattere il pelagianesimo, ha chiaramente mal interpretato san Paolo. Il potere di Satana, la morte e la corruzione dallo sfondo teologico dov’erano posti sono stati collocati in primo piano per rispondere alla controversia sul problema della colpa personale nella trasmissione del peccato originale. e combatte per la distruzione della creazione senza attendere con semplice passività in uno spazio circoscritto per accogliere coloro che decidono razionalmente di non seguire Dio e le leggi morali inerenti ad un universo naturale. Satana è pure capace trasformare se stesso in angelo di luce (II Cor 11, 15). Ha a sua disposizione miracolosi poteri di perversione (II Tess 2, 9) e ha per collaboratori eserciti di poteri invisibili (Ef 6, 12; Col 2, 15). Egli è “il bene di questo secolo” (II Cor 4, 4), colui che ha ingannato la prima donna (II Cor 11, 3; I Tim 2, 14). È lui che ha condotto l’uomo (Ibid.) e tutta la creazione nel sentiero della morte e della corruzione (Rom 8, 19-22)Allora la morte sarà inghiottita dalla vittoria (I Cor 15, 54). Per san Paolo la distruzione della morte è parallela alla distruzione del Demonio e delle sue forze. La salvezza dalla prima significa la salvezza dagli altri (Col 2, 13-15; I Cor 15, 24-27; 15, 54-57). Il Demonio, la morte e il peccato stanno regnando in questo mondo, non in un altro. Il regno delle tenebre e quello della luce si stanno facendo guerra nel medesimo luogoLa giustizia di Dio è stata rivelata unicamente e pienamente solo in Cristo (Rom 1, 17; 3, 21-26). Per Paolo la trasgressione del primo uomo ha aperto la via all’ingresso della morte nel mondo (Rom 5, 12 Se pure disperdessi, a favore dei poveri, quanto possiedo e dessi il mio corpo per essere arso, ma non avessi l’amore, non ne avrei alcun giovamento” (I Cor 13, 3).“Se fosse stata data una legge che avesse il potere di vivificare” (Ibid.). allora non sarebbe stata data ad Abramo la promessa della salvezza ma direttamente la salvezza stessa (Gal 3, 18). La vita non esiste dove sussiste la legge.Le relazioni che esistono tra Dio, l’uomo e il Diavolo non seguono leggi e regolamenti ma si accordano alla libertà personaleSecondo san Paolo, è Dio stesso che ha distrutto “i principati e le potenze” inchiodando gli scritti dei decreti che erano contro di noi sulla croce di Cristo (Col 2, 14-15) “poiché è stato Dio che in Cristo ha riconciliato a se gli uomini non imputando loro le mancanze commesse” (II Cor 5, 19). Benché fossimo peccatori, Dio non s’è rivolto contro di noi, ma ha proclamato la sua giustizia a coloro che credono in Cristo (Rom 3, 20-27) I gentili, comunque, pur non essendo sotto la legge mosaica non sono scusati dalla responsabilità del peccato personale poiché essi “non avendo la legge sono legge a se stessi; essi mostrano l’opera della legge scritta nei loro cuori e ciò lo attesta pure la loro coscienza e i loro pensieri per cui vicendevolmente ora s’accusano, ora si difendono” (Rom 2, 14-15). All’ultimo giudizio tutti gli uomini, sotto la legge o meno, udenti o meno, saranno giudicati da Cristo secondo il vangelo predicato da Paolo (Rom 2, 16) e non secondo un sistema di leggi naturali.Qui la sarx ha una volontà di desiderio contro il pneuma (Gal 5, 16-18). “Le opere della carne sono manifeste e sono le seguenti: fornicazione, impurità, dissolutezza, lussuria, idolatria, venefizi, inimicizie, discordie, gelosie, risentimenti, contese, divisioni, sette, invidie, omicidi, ubriachezze, gozzoviglie e altre simili cose” (Gal 5, 19-21).La carne in quanto tale non è cattiva ma si è molto indebolita a causa del peccato e dell’inimicizia dimoranti in essa (Rom 7, 17-18; Ef 2, 15).
RispondiEliminaPer comprendere l’antropologia paolina non bisogna riferirsi all’antropologia dualistica dei greci i quali hanno fatto una chiara distinzione tra l’anima e il corpo quanto, piuttosto, all’antropologia ebraica nella quale sarx e psyche (la carne e l’anima) denotano entrambe l’intera persona vivente e non soltanto una parte di essa (Tresmontant, Essai sur la pensée hebraique, Paris 1953, pp. 95-96)Lo Spirito Santo è inviato da Dio nel kardia (II Cor 1, 22; Gal 4, 6) o nell’eso anthropon (Ef 3, 16), e Cristo deve abitare nel kardia (Ef 3, 17). Il kardia e l’eso anthropon sono il luogo in cui dimora lo Spirito Santo.Qui il nous è chiaramente sinonimo di eso anthropon che, a sua volta, è il kardia, luogo in cui abita lo Spirito Santo e Cristo (Ef 3, 16-17) Paolo ha certamente introdotto una nuova terminologia estranea all’uso tradizionale ebraico ma non ha introdotto alcuna nuova antropologia basata sul dualismo ellenistico. San Paolo non si riferisce mai né alla psyche né al pneuma come ad una falcoltà dell’intelligenza umana. La sua antropologia è ebraica, non ellenistica. Il motivo è semplice: la psyche, o la sarx, vivono solo per partecipazione mentre il pneuma è esso stesso principio di vita, dono di Dio affidato all’uomo (Eccl 12, 7) Dio dona all’uomo la propria vita increata senza distruggere la libertà umana. In tal modo, la persona non è una forma intellettuale modellata secondo un’essenza predeterminata o secondo un’idea universale di uomo La sarx o la psyche sono la totalità dell’uomo mentre il kardia è il centro dell’intelligenza. La volontà conserva un’integra indipendenza e può scegliere se indurirsi davanti alla verità o divenire interiormente ricettiva all’illuminazione divina. Il pneuma dell’uomo non è il centro della personalità umana, non è neppure la facoltà che regola le sue azioni quanto, piuttosto, la scintilla di vita divina donata all’uomo come proprio principio vitale.La vera personalità dell’uomo, comunque, benché creata da Dio rimane al di fuori dell’essenza divina e mantiene una completa libertà. Questo significa che l’uomo può giungere a respingere l’atto creativo per il quale non è stato consultato, o ad accogliere l’amore creativo di Dio vivendo secondo il pneuma, datogli per tale scopo.“Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte?” (Rom 7, 24). Ma “la legge del pneumatos tes zoes (dello Spirito che dà vita) in Gesù Cristo ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte” (Rom 8, 2). Solo coloro il cui spirito è stato rinnovato (Rom 7, 6) dall’unione con lo Spirito di Dio (Rom 8, 9) possono combattere i desideri della carne. Solo coloro che hanno ricevuto lo Spirito di Dio ed ascoltato la Sua voce nella vita del corpo di Cristo sono abilitati a lottare contro il peccato. “Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio” (Rom 8, 16). La partecipazione alla vittoria sulla morte non deriva semplicemente dal possesso d’una magica fede e da un vago e generico sentimento d’amore verso l’umanità (Lutero). La totale appartenenza al corpo di Cristo può essere realizzata solo morendo nelle acque del battesimo con Cristo stesso e vivendo secondo la legge dello “spirito di vita”.è necessario divenire un vero soma liberato dal Diavolo morendo alla mentalità di questo mondo e vivendo secondo lo “spirito” (l’uso paolino del termine soma non è sempre consistente. Tuttavia non viene mai utilizzato in un contesto dualistico per distinguere il corpo dall’anima. Al contrario, Paolo usa frequentemente soma come sinonimo di sarx Perciò non è lui che fa il male ma è il peccato che dimora in lui. A causa di questo peccato egli non può trovare la maniera per operare il bene..
RispondiEliminaDeve quindi essere salvato da “questo corpo di morte” (Rom 7, 13-25). Solo in seguito può fare il bene. Cosa vuole dire Paolo attraverso queste affermazioni?La morte è una forza cattiva entrata nel mondo attraverso lo stesso peccato radicato nel mondo e regna nella creazione a causa di Satana.Il potere della morte nell’universo ha portato con sé la volontà dell’autoconservazione, la paura e l’inquietudine (Ebr 2, 14-15) che, a loro volta, sono la radice e la causa dell’autoasservimento, dell’egoismo, dell’odio, dell’invidia e d’altri simili sentimenti. Poiché l’uomo ha paura di divenire insignificante, si sforza continuamente mettendosi alla prova, davanti a se stesso e agli altri, per mostrare che vale qualcosa. Ha sete di complimenti e paura d’insulti. La fruizione egoistica di Dio viene immaginata a causa della sua introversa e individualistica personalità incline all’errore e all’egocentrico desiderio di soddisfazione e felicità ritenute come proprio normale destino. D’altra parte egli può divenire premuroso su vaghi principi ideologici d’amore verso l’umanità e continuare, poi, ad odiare i suoi vicini più prossimi. Queste sono le opere della carne delle quali san Paolo parla (Gal 5, 19-21)Sono la conseguenza della perversione causata dalla morte e dalla corruzione, attraverso la quale il Diavolo invade tutta la creazione, dividendola e distruggendola. Questo potere è così grande che se l’uomo vuole vivere secondo il suo originale destino ne è impedito a causa del peccato che abita nella sua carne (Rom 7): “Chi mi libererà da questo corpo di morte?” (Rom 7, 24.).Così, a partire dalla trasgressione del primo uomo, il principio del “peccato (il Diavolo) è entrato nel mondo ed attraverso la morte il peccato, e così la morte ha raggiunto tutti gli uomini.” (Rom 5, 12).Nelle sue epistole, è particolarmente ispirato quando parla della vittoria di Cristo sulla morte e la corruzione. Sarebbe veramente illogico cercare d’interpretare il pensiero paolino Paolo pensa chiaramente alla caduta nei termini di una guerra personale tra Dio e Satana, nella quale Satana non è obbligato a seguire alcuna sorta di regole morali se può essergli di vantaggio. È per questa ragione che san Paolo può affermare che il serpente “ha ingannato Eva” (II Cor 11, 3) e che “non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione” (I Tim 2, 14). L’uomo non è stato punito da Dio, ma reso prigioniero dal Diavolo. Qui il peccato significa evidentemente la persona di Satana, che ha regnato nel mondo attraverso la morte pure prima dell’arrivo della legge. Questa è la sola possibile interpretazione del presente passo“per la qual (morte) ognuno ha peccato”. Satana, essendo lui stesso principio del peccato, attraverso la morte e la corruzione coinvolge tutta l’umanità e la creazione nel peccato e nella morte. Di conseguenza, sant’Agostino è popolarmente ritenuto il primo e l’unico antico Padre ad avere capito la teologia di san Paolo.
RispondiEliminaInfatti non si puo' dire che Dio abbia punito l'uomo, poiche' l'allontanamento da Dio da parte sua (dell'uomo) e' avvenuto per libera scelta, nonostante le avvertenze di Dio. Ora, siccome Dio E', siccome Egli e' il tutto e la Vita, chi si allontana da Dio, ed e' libero di farlo poiche' Dio non e' un tiranno costrittore, si allontana dal Tutto e dalla Vita, e dall'Essere passa al non-essere. Quindi non e' stato Dio a punire l'uomo, ma l'uomo a condannare se stesso per libera scelta e influenzato da Satana, che sa bene come lavorare sui suoi punti deboli. Ma Dio, nella Sua infinita Bonta', e' tornato incontro all'uomo attraverso il Cristo, dandogli la possibilita' di riconciliarsi alla Vita.
Elimina. Ma ciò è chiaramente un mito dal quale sia i protestanti che i cattolico-romani hanno bisogno d’essere liberati di ciò che sono i suoi poteri sopra l’umanità e la creazione e di come vengano distrutti attraverso il battesimo e la mistagogica vita nel corpo di Cristo che è la Chiesa.Essi fanno parte della Nuova Gerusalemme. Contro questa Chiesa il Diavolo non può prevalere e, per questo fatto, è già stato sconfitto. Tuttavia il suo potere al di fuori di coloro che sono stati salvati rimane lo stesso (Ef 2, 12; 6, 11-12; II Tes 2, 8-12). Satana è ancora “il dio di questo mondo” (II Cor 4, 4) ed è per questa ragione che i cristiani devono vivere come se non vivessero nel mondo (Col 2, 20-23) Una teologia che non può definire con esattezza i metodi e le falsità del Diavolo è chiaramente eretica perché è già stata ingannata dal Diavolo stessoSia gli scolastici cattolico-romani che i protestanti sono innegabilmente eretici nelle loro dottrine sulla grazia e sull’ecclesiologia semplicemente perché non vedono che la salvezza è unicamente l’unione dell’uomo con la vita di Dio nel corpo di Cristo dove il Diavolo viene ontologicamente e realmente distrutto nella vita agapica.La moderna scuola di critica biblica lavora chiaramente in una falsa direzione quando vuole giungere all’essenziale forma originale del kerygma rimanendo all’ocuro dell’essenza vetero e neotestamentaria riguardo allo stato decaduto dell’umanità e della creazione, specialmente quando trascura gli insegnamenti sulla natura di Dio e su quella di SatanaD’altronde gli studiosi di questa scuola in tutto il loro metodo pseudo scientifico di ricerca, mancano di giungere alle mie identiche conclusioni perché rifiutano ostinatamente di considerare seriamente la dottrina biblica su Satana, sulla morte e la corruzione. Per questa ragione la questione se il corpo di Cristo è risuscitato realmente o no, non viene ritenuta importante (cfr. E. Brunner, Il Mediatore)
RispondiEliminahttp://lapaginadisanpaolo.unblog.fr/category/paolo-approfondimenti-vari/page/2/
Mark
Gli Apostoli non avevano creduto alla Maddalena quando lei annuncio' loro la resurrezione del Cristo. Soltanto Pietro si alzo' e corse al sepolcro per verificare, indice comunque del fatto che non riusciva a credere senza bisogno di vedere. L'uomo, nella sua alterigia e prigioniero del potere della materia, non riesce a credere in cio' che viola le poche leggi della fisica che conosciamo. Come se la fisica fosse la verita'. La scienza e' al buio totale. La teoria dell'evoluzionismo stessa, se analizzata in profondita', e' assurda e assolutamente improbabile, come gli scenziati iniziano a riconoscere. Ma l'uomo preferisce credere alle fandonie di uomini invece di cercare di comprendere che Dio, essendo il Tutto, ha il potere di fare tutto, anche di innescare il concepimento di un uomo dal nulla o di farlo risorgere dalla morte ed elevarlo ad una condizione di puro spirito. L'uomo rifiuta di non essere il dio di se stesso.
EliminaMark, ma ci rendiamo conto che, in un tempo in cui l'aspetto religioso e la fede permeavano ogni aspetto della vita sociale degli ebrei, in un tempo in cui Dio era presente sempre nella vita quotidiana di tutti e in cui tutti aspettavano il Messia (pur immaginandoselo in forma diversa), non sono riusciti a credere in Yeshua. Oggi, in un mondo dove il DENARO permea ogni aspetto della nostra vita, dove conta il possedimento materiale, lo sfoggio del proprio status e il "bene" di consumo, dove la materia prevale sullo spirito, come pensiamo che la gente possa credere a Yeshua, se non e' chiamata da Dio a farlo? E anche nel caso in cui Dio chiami, quanti risponeranno a quella chiamata? Per questo il Signore ci ha detto che "molti saranno i chiamati, pochi gli eletti". E' sempre un piacere disquisire con te.
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