nota personale:
In questo articolo che pubblichiamo di seguito,vogliamo spiegare bene, le tecniche usate dall'elite ebraica,per adempiere al loro piano secolare,per il dominio mondiale il NWO.Tecniche che fin dalla rivoluzione Americana e poi quella francese,(anche prima di queste fatidiche date), sono state usate per creare false rivoluzioni,fomentate e finanziate per rovesciare i poteri vigenti,e sostituirli con i fantocci della demonio-crazia.Fantocci che sono al servizio di questa elite degenerata,e lavorano a discapito dei popoli.
In questo momento si sta consumando l'ennesima tragedia in Siria, sta accadendo lo stesso scenario visto e rivisto,lungo tutta la storia odierna e antica,soprattuto in questi ultimi tempi,l'elite sta spingendo sempre con più velocità,per chiudere il loro progetto di tirannia mondiale.
In Siria prima che venisse presa di mira,si svolgeva una vita normale,le genti appezzavano la politica del loro presidente Bashar al-Assad,e vedevano accrescere progressi culturali e di benessere, abbastanza poco frequenti in quelle aree.
L'elite ebraica,che guidano da dietro le quinte il loro fantoccio militare,gli USA-SION,non gradiscono i paesi SOVRANI,E SOPRATTUTTO CON LEADER INDIPENDENTI E NON ALLINEATI AI LORO PIANI,dopo le invasioni e i massacri di intere popolazioni dell'Iraq,Afghanistan,Libia ecc. ecc., tutte spacciate per interventi umanitari(con i fucili e i caccia bombardieri),viene la volta della Siria,un paese strategicamente importante per accerchiare poi l'Iran,infatti essi predispongono di inserire basi e militari una volta invaso il paese,per poi avere un ponte logistico che permetta l'invasione dell'Iran,per poi concludere con la Russia e la Cina.
In questo scenario vediamo la tipica stretegia di questi sub-umani,hanno prima finanziato e fomentato,alcuni gruppi terroristici tra cui AL-QUEDA,veri e propri strumenti in mano alla CIA e ad altri servizi di intelligence,che stanno creando un vero e proprio colpo di stato,massacrando uomini e bambini,e stuprando le donne,sostenuto dall'interno da corrotti e criminali vari siriani,e militari inglesi e americani infiltrati nel paese.Questa marmaglia di criminali e tagliagole fanatici,hanno ricevuto armi e appoggio da parte degli USA e Inghilterra(ammesso ufficialmente dagli stessi),con queste armi e i soldi ricevuti hano innescato un colpo di stato,poi spacciato come rivoluzione di popolo,dai traditori mediatici occidentali,questi scribbacchini luridi che dai loro nausabondi telegiornali o programmi di approfondimentro(manipolazione programmata e propaganda),mentono spudoratamente alla propria gente per favorire i piani demoniaci dei loro padroni.Quindi un colpo di stato gestito dai servizi americani e inglesi,viene fatto passare per rivoluzione popolare,contro un reggime tiranno,la realtà che il popolo siriano ha capito il tranello inscenato e si è subito messo dalla parte del suo presidente.L'esercito Siriano ha respinto questi tagliagole,mentre al tempo della rivoluzione Francese i reali non ebbero il tempo di capire cosa stava realmente accadendo,quindi ora la facenda si complica per l'elite,e spunta fuori la questione delle armi chimiche.Questa situazione che abbiamo elencato è la prima fase della sovversione,fallita questa fase,comincia la seconda fase,invadono il paese con l'esercito,usando un pretesto fatto di menzogne e distorte verità,a cui la stampa occidentale loro serva, da ampio spazio,per inebbetire le popolazioni.Quindi con la solita scusa delle armi chimiche,(vedi Iraq ecc. ecc.)che in realtà sono state lanciate dai terroristi golpisti,o in molti casi sono pure invenzioni,cercano di creare la scusa per invadere la nazione Siriana.Ma la Russia di Putin,che ha interessi in quella specifica area,ha messo l'altola e ora i servi politici e i luridi media,devono rimandare il massacro della siria.Questo tpico scenario lo possiamo vedere in quasi tutte le guerre del passato e le più recenti,avendo così la possibbilità di delineare un metodo e una tecnica specifica,vera prova del complotto mondiale in atto.Il punto più tragico che questi dementi elittari vogliono scatenare la 3 guerra mondiale,utile al loro piano di dominio,e sicuramente lo faranno,è ora di cominciare a creare un offensiva partendo dal contrastare i luridi scribbacchini mediatici,questi maiali parlanti devono pagare il loro tradimento del popolo e di Dio,e per primi,sono loro l'obbiettivo primario da distruggere senza pietà.Questi schifosi scribbacchini di satana,sappiano che hanno sulle loro coscienze migliaia di morti,di bambini massacrati e donne stuprate,oltre ai danni irreparabili.Il karma negativo o positivo è energia che parte e tende sempre a ritornare alla posizione originaria,quindi secondo le loro azioni si aspettino l'inferno che no tardera ad arrivare su di loro e i loro padroni.
white wolf
Siria: i video del "massacro" caricati su you tube dai ribelli il giorno prima del "fattaccio"
Da un'attenta analisi di alcuni video presentati come "prove inoppugnabili della colpevolezza di Assad", mille nuovi dubbi ci assalgono e si materializzano con ingombrante evidenza. Dubbi che varcano la linea della razionalità e del paradosso, sfociando nel mare della diabolica follia umana. Altre perplessità nelle scorse ore sono state espresse dall'esperto forense dell'Università di Cranfield - Regno Unito - Stephen Johnson, secondo il quale esisterebbero una serie di palesi incongruenze e stranezze che gettano un pesante alone di discredito sugli stessi. Ma la cosa ancor più paradossale è un'altra: alcuni video presentati come prova d'attacco sono stati addirittura caricati su youtube il 20 agosto, cioè il giorno prima della data indicata dai ribelli stessi come la fatidica data della strage. davvero pazzesco! In altre occasioni furono di sicuro più accorti nel creare le prove e nel dissimularne altre a proprio favore. Ma si sà, le bugie hanno le gambe corte… Varrà questo detto per i nostri poveri fratelli siriani?
Siria: Putin sputtana Obama e consegna all'ONU le immagini dei satelliti russi
Siria – Putin Smaschera il Piano del NWO. I satelliti Russi
forniscono la prova definitiva all'ONU sull'innocenza di Assad e le
responsabilità di USA e Arabia Saudita
Damasco, Mosca, New York – Vladimir Putin ancora una volta fa centro, e
sbugiarda i signori del Nuovo Ordine Mondiale: la strage in Siria? Non è
stato Assad, ma i ribelli Salafiti, appoggiati dal governo Saudita e
dagli USA con i suoi alleati. La prova "finale" è stata fornita nelle
ultime ore dal Cremlino al Palazzo di Vetro dell'ONU. Si tratta di video
e foto che illustrano come i satelliti russi abbiano fatto luce sul
fatto che i razzi che hanno causato l'ultima strage in Siria (1300
morti) non sono partiti da Damasco o dalla Siria, ma da territori di
pertinenza di gruppi Salafiti: ovvero dei cosiddetti "ribelli-mercenari"
al soldo di Arabia Saudita e USA.
Washington? Non poteva non sapere!
Secondo Mosca, Washington non poteva non sapere, visto che i satelliti
USA sono efficienti quanto quelli russi. E allora perché tutte queste
menzogne? Beh, dinnanzi a quest'ennesima prova regina, l'ONU e lo stesso
Ban-Ki Moon dovranno prendere atto della situazione e smentire,
zittire, tutti i media di regime che da giorni danno adito a queste
diaboliche falsità! Ma con che faccia – ci chiediamo – andranno in giro
per la penisola italiana i vari direttori dei TG di regime? Con che
faccia si guarderanno allo specchio? per non parlare dei "politici",
ovviamente! politici impegnati a parlare del caso "Berlusconi", come se
il resto fossero bazzecole. Ma i maestri della distrazione di massa, si
sa, sono sempre all'opera!
Obiettivo? Guerra Mondiale per un Nuovo Ordine
Tra i dati più palesi, sicuramente il fatto che le milizie ribelli in
Siria – ora è ufficiale – sono armate e manovrate da Arabia Saudita ed
alleati, che mirano ad innescare una nuova Guerra Mondiale. Tali prove,
tra l'altro coincidono perfettamente con le testimonianze raccontate in
questi mesi, e con l'ultima drammatica tstimonianza di Padre Daniel
Maes, cui passaggi più delicati vi riproponiamo di seguito:
Damasco – La testimonianza di Padre Maes
"Qualche anno fa, quando siamo venuti qui in Siria, non abbiamo
incontrato una società politica perfetta, ma abbiamo incontrato una
società prospera e sicura e abbiamo anche esperimentato l’uguaglianza
tra tutti i gruppi religiosi. C’era anche la libertà di religione,
l’ospitalità e c’era anche una sana vita di famiglia. Nella vita
pubblica, discriminazione, furto e criminalità non erano noti.
All'improvviso sono apparse le più orribili atrocità. Si massacrava, si
saccheggiava e c’erano attentati in tutto il Paese. La società
abbastanza armonica si trasformava in un incubo.
Lo Zampino dei Signori del Male e le Rivelazioni del Generale Clark
La “primavera” diventava un “caos”. La stampa informava che c’era una
rivolta spontanea di un popolo da tanto tempo oppresso. Chi aveva una
profondità più spirituale, aveva già notato dall’inizio che questa era
una menzogna. I nemici avevano già da qualche tempo seminato questa
zizzania, che adesso si manifestava chiaramente. Wesley Clark, un
generale Americano, ha ammesso che la guerra in Siria era già stata
progettata– insieme con quattro altri paesi – subito dopo gli attentati
alle ”Twin Towers” a New York. Nel frattempo hanno distrutto l'Iraq
sotto il motto di “Libertà per Iraq”! E' uno dei più grandi crimini
contro l’umanità nella storia recente. Rimarranno ancora cristiani in
Iraq, a fronte dei 1,3 milioni di cristiani nel 2003? Una cosa simile
è successa anche in Libia, che oggi fa pure parte della “collezione
primaverile araba ” dell’Occidente. E che pensate dei cristiani in
Egitto, Afghanistan e Siria?
La sconfitta in Siria rende la NATO pericolosamente disperata
L’occidente gassifica migliaia di persone per salvare la guerra perduta in Siria?
Già nel 2007, era documentato che l’occidente, compresi gli Stati Uniti e i loro alleati Arabia Saudita e Israele, cospirassero per utilizzare i terroristi appartenenti alle fila dei Fratelli musulmani e di al-Qaida, nel tentativo di rovesciare i governi di Iran e Siria. Il vincitore del premio Pulitzer, il giornalista Seymour Hersh, nel suo articolo sul New Yorker del 2007, The Redirection, scrisse: “Per minare l’Iran, prevalentemente sciita, l’amministrazione Bush ha deciso in effetti di riconfigurare le sue priorità in Medio Oriente. In Libano, l’amministrazione ha collaborato con il governo dell’Arabia Saudita, sunnita, in operazioni clandestine destinate ad indebolire Hezbollah, l’organizzazione sciita sostenuta dall’Iran. Gli Stati Uniti hanno inoltre preso parte a operazioni clandestine contro l’Iran e la sua alleata Siria. Un sottoprodotto di queste attività è il rafforzamento dei gruppi estremisti sunniti che sposano una visione militante dell’Islam e sono ostili agli USA e vicini ad al-Qaida.”
A partire dal 2011, questa cospirazione è stata catapultata nella guerra
totale, sia pure dietro la tenue cortina di fumo degli “attivisti
pro-democrazia” e del cosiddetto “Esercito libero siriano”, in lotta per
la “libertà” dentro e lungo i confini della Siria. Non solo questa
cospirazione è stata svelata, ma è decisamente fallita. Il governo
siriano ha spazzato via anche gli ascari terroristici più consolidati,
compiendo avanzate irreversibili contro un nemico chiaramente alle
strette. Mentre gli Stati Uniti minacciano continuamente di “armare
l’opposizione”, è un dato di fatto che tutte le armi, il denaro e il
sostegno che gli Stati Uniti avevano, è già stato inviato negli ultimi 3
anni. Compresi miliardi in contanti e letteralmente migliaia di
tonnellate di armi trasportate per via aerea da Stati Uniti e Regno
Unito. Gli Stati Uniti e i loro alleati regionali hanno anche
rastrellato le reti estremiste globali che hanno costruito nel corso di
decenni, per raccogliere fino all’ultimo combattente che hanno potuto
scovare, e sempre senza alcun risultato. Non c’è altro se non
l’intervento militare diretto, che non può essere spacciato come aiuto a
un’opposizione oramai chiaramente smascheratasi quale al-Qaida. Ciò
significa che l’intervento umanitario, il “diritto di proteggere” (R2P)
deve essere accuratamente ripulito dalle menzogne e dai crimini della
NATO in Libia e preparato per la Siria. Solo, cosa esattamente potrebbe
usare l’occidente per giustificare l’intervento contro il governo
siriano che sia peggiore di quanto esso e i suoi ascari hanno già fatto a
decine di migliaia di civili siriani?
Con un governo siriano vittorioso che rastrella i fantocci terroristici
della NATO e attualmente ospita gli ispettori sulle armi chimiche
dell’ONU a Damasco, l’uso di armi chimiche sfida ogni logica, a livello
tattico, strategico e politico. Le armi chimiche, secondo la recensione
dei militari degli Stati Uniti sul loro ampio uso nella guerra
Iran-Iraq, negli anni ’80, che ha rivelato la vera natura della guerra
chimica, una verità che i media occidentali hanno del tutto nascosta,
nella loro informazione speculativa e volutamente manipolata sul
presunto incidente. Un documento prodotto dal Corpo dei Marines degli
Stati Uniti, intitolato “Le lezioni apprese: la guerra Iran-Iraq. Appendice B: le armi chimiche“,
fornisce una visione completa della guerra chimica che ebbe luogo
durante gli otto anni del devastante conflitto iraniano-iracheno.
Diversi aspetti sono studiati in dettaglio, rivelando che grandi
quantità di agenti chimici vengono diffusi principalmente per creare
aree di diniego, e non per infliggere perdite massicce. Alla fine, si
afferma che le armi convenzionali sono di gran lunga più efficaci e più
preferibili. L’efficacia e la letalità delle armi chimiche è riassunta
nel documento seguente: “Le armi chimiche richiedono condizioni
climatiche e geografiche molto particolari per la massima efficacia.
Data la relativa non-persistenza di tutti gli agenti impiegati durante
tale guerra, tra cui il gas mostarda, c’era solo una breve finestra di
opportunità d’impiego, giornaliero e stagionale, in cui tali agenti
potevano essere utilizzati. Anche se gli iracheni hanno impiegato
l’agente mostarda durante la stagione delle piogge e anche nelle paludi,
la sua efficacia è stata significativamente ridotta da queste
condizioni. Mentre gli iracheni hanno imparato, con loro disappunto, che
il gas mostarda non è un buon agente da impiegare in montagna, a meno
che non si controllino le alture e il nemico si trovi nelle valli. Siamo
incerti dell’efficacia relativa degli agenti nervini impiegati, che
sono per natura assai meno persistenti del gas mostarda. Al fine di
avere concentrazioni distruttive di questi agenti, gli attacchi prima
dell’alba sono i più efficaci, se condotti in aree dove la brezza
mattutina è suscettibile di soffiare lontano dalle posizioni amiche. Le
armi chimiche hanno scarsa efficacia. Proprio come nella Prima Guerra
Mondiale, quando il rapporto di morti tra i feriti dai prodotti chimici
era del 2-3 per cento, cifra che sembra essere confermata, ancora una
volta, da questa guerra, anche se dati attendibili sul numero delle
vittime sono difficilissimi da ottenere. Ci sembra singolare che il
tasso di mortalità abbia un livello così basso, anche con l’introduzione
di agenti nervini. Se tali dati sono corretti, come dovrebbe essere,
ciò rafforza ulteriormente l’idea che non si debbano ritenere le armi
chimiche “l’arma nucleare dei poveri.” Mentre tali armi hanno un grande
potenziale psicologico, non sono distruttive e mortali quanto le armi
nucleari o biologiche.”
Pertanto, il governo siriano avrebbe usato armi chimiche, e in qualche
modo sarebbe stato in grado di creare le condizioni ideali per
infliggere massicce perdite, ma l’avrebbe fatto al solo scopo di avere
un abominevole numero di vittime civili e un pretesto perfetto per
l’intervento occidentale, ben sapendo che tali armi sarebbero altrimenti
inutili per combattere le formazioni armate. Dal momento che le armi
chimiche della Siria, assai probabilmente, sono sigillate e sotto la
custodia delle sue forze d’elite, come in Iran, secondo un documento
della RAND Corporation, ciò significherebbe che il loro uso è stato
approvato dai vertici del governo e dei militari siriani, lo stesso
governo e gli stessi militari che mostrano una moderazione illimitata
contro le provocazioni intenzionali e coordinate della Turchia, membro
della NATO, e del suo partner regionale Israele, moderazione abbandonata
unicamente nell’evitare di fornire all’occidente il pretesto per un
intervento militare diretto. Perché allora il governo siriano avrebbe
scelto questo momento, dopo tutto, per dare all’occidente esattamente
ciò che cerca, proprio mentre si sta chiudendo la finestra attraverso
cui l’occidente persegue i propri obiettivi contro la Siria e l’Iran? La
risposta è che il governo siriano non ha usato armi chimiche a Damasco,
né altrove. E mentre l’uomo di paglia attualmente viene accusato dai
media occidentali, che gli attacchi siano falsi o reali, la cruda realtà
è che la NATO e i suoi fantocci terroristici molto probabilmente hanno
esposto un gran numero di persone a qualcosa, cercando un massacro
nell’ultimo disperato tentativo di salvarsi da ciò che è chiaramente la
fine della loro guerra lampo della “primavera araba”.
Come riportato in precedenza,
la NATO e i suoi ascari in Siria hanno sia i mezzi che la motivazione
per condurre attacchi con armi chimiche. Ciò comprende l’accesso ai
depositi di armi chimiche della Libia, oltre alle linee di rifornimento
della NATO che inviano combattenti, contanti e le armi dalla Libia alla
Siria attraverso il membro della NATO, la Turchia.
(Dal Guardian)
“Contenitori di prodotti chimici nel deserto libico, vi sono
preoccupazioni sulle armi incustodite che potrebbero cadere nelle mani
dei militanti islamici. Fotografia: David Sperry/AP” |
È stato inoltre confermato che gli Stati Uniti hanno fornito ad unità
terroriste scelte operanti in Siria, l’addestramento nell’uso di armi
chimiche. La CNN aveva riferito, nel dicembre del 2012, in un articolo
dal titolo “Fonti: Gli USA forniscono l’addestramento ai ribelli siriani
nella protezione dalle armi chimiche“: “Gli Stati Uniti e alcuni
alleati europei usano contractors della difesa per addestrare i ribelli
siriani su come proteggere i depositi di armi chimiche in Siria, hanno
detto alla CNN un alto funzionario degli Stati Uniti e diversi
diplomatici di alto livello. L’addestramento che si svolge in Giordania e
in Turchia, comprende come monitorare e proteggere le scorte e i siti, e
come gestire i materiali bellici, secondo le fonti. Alcuni contractors
sul terreno in Siria, collaborano con i ribelli nel monitorare alcuni
siti, secondo uno dei funzionari.”
La NATO non solo ha assicurato che le armi chimiche in Libia sono
rimaste nelle mani del regime fantoccio che ormai apertamente arma,
favorisce e invia combattenti in supporto ai terroristi in Siria, ma
sembra aver assicurato a questi terroristi il know-how nella gestione e
nell’utilizzo di queste armi. Mentre assolutamente nulla arriva dai
media sociali aziendali dell’occidente, un’ulteriore notizia allarmante
proviene dalle truppe siriane che hanno scoperto agenti chimici
contenuti nei tunnel dei terroristi, come riportato dall’articolo della
Reuters “Soldati siriani entrano nei tunnel dei ribelli, trovando agenti
chimici: la TV di stato“. Ciò a cui assistiamo è il tentativo della
dirigenza aziendale-finanziaria occidentale di spingere all’intervento
subito dopo, prima che possa emergere ciò che è esattamente accaduto nei
pressi di Damasco. Proprio come è avvenuto in Afghanistan, Iraq e
Libia, l’occidente spera che le persone diventino abbastanza isteriche, e
abbastanza a lungo, per mettere un “piede nella porta” e così poter
iniziare a bombardare. Non riuscirci in questo frangente, segnerebbe la
fine assoluta dei piani attuali dell’occidente contro la Siria e l’Iran,
e quindi per quanto tenue e screditato possa sembrare quest’ultimo
intrigo, aspettiamoci la pericolosa disperazione dall’occidente.
Ora più che mai, la Siria e i suoi alleati devono essere pronti a difendersi dalle provocazioni militari e diplomatiche.
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