giovedì 11 dicembre 2014
Il lavoro usato dal sistema come mezzo di controllo dell'essere umano
Nota personale:
Finché le masse protesteranno per ritornare nella loro prigione,chiamata lavoro,non vi sarà nessuna vera libertà.Non esiste nessun lavoro,esiste solo il fare,e dopo aver fatto ci si riposa,e si prospettano progetti futuri.Il lavoro alienante giornaliero,serve a disumanizzare l'uomo,a renderlo un essere robotico e sfinirlo consumandogli la vita stessa negli anni passati al lavoro,occupato come è in questo lasso di tempo dedicato al lavoro,in cui i soi migliori anni vengono distrutti,specialmente se i lavori sono faticosi o pericolosi,la sua energia vitale viene spremuta,e spesso consumata e incanalata in attività inutili e usuranti. Esso non saprà mai il male che gli è stato recato,proprio perché occupato nella miseria della sopravvivenza artificiosa imposta dal sistema,non può capire questo meccanismo micidiale che lo schiaccia,e il lavoro serve proprio per questo.
martedì 9 dicembre 2014
LA VERA STORIA DELLA 1° GUERRA MONDIALE-L’Alta Finanza all’assalto dell’Europa
DI: Riccardo Percivaldi
INTRODUZIONE
venerdì 5 dicembre 2014
LA VISIONE E LA VOCE E L'ARRIVO DELL' EONE DI HORUS di Aleister Crowley
Tremate voi, O Pilastri dell’Universo, perché l’Eternità è nel travaglio di un Figlio Terribile; essa genererà un universo di Tenebra dal quale balzerà fuori una scintilla che metterà in fuga suo padre.
La Visione e la Voce, XXX Aethyr
O uomo, chi sei tu che vorresti penetrare il Mistero? Poiché esso è nascosto alla Fine del tempo.
La Visione e la Voce, XXVIII Aethyr
Aleister Crowley è senza ombra di dubbio uno dei Maghi più geniali e dotati del secolo passato, e forse, di molta della storia umana conosciuta. Solitamente si è abituati ad accostare la sua figura ad un certo tipo di cultura che tende a collocarlo tra personaggi ambigui, ma questo avviene a causa di una certa ignoranza persistente, purtroppo, anche nei circoli iniziatici e soprattutto a mezzo di dosi massicce di disinformazione e controinformazione di stampo cristiano.
Per bilanciare questa situazione tenteremo di analizzare aspetti poco conosciuti della sua Opera che sicuramente, invece, meritano una grande attenzione da parte di ogni serio ricercatore spirituale, e in modo particolare da chi sente dentro sé una certa attrazione verso il Sentiero Magico.
Tra i vari meriti che vanno attribuiti a questo Iniziato c’è, senza dubbio la riscoperta e la totale riattivazione del Sistema Magico Enochiano.
Questo tipo di Magia è ancora oggi poco conosciuto e poco praticato persino nei gruppi magici più organizzati per vari motivi ed uno di questi è probabilmente la sua complessità e il suo retroterra dottrinale che equilibra una sua spaventosa efficacia, tanto da renderlo piuttosto pericoloso per il praticante non totalmente preparato.
giovedì 4 dicembre 2014
Simbolismo esoterico ed ermetico:il Labirinto e la Pietra filosofale
Il termine labyrinthos è greco, ma ci rimanda a
un'epoca molto più antica. Lo scrittore latino Plinio il Vecchio parla
di labirinto, probabilmente, perché egli stesso lo aveva trovato scritto
presso altre fonti. In epoca più recente il termine labirinto può
essere fatto derivare dal latino labor intus, che significa "lavoro interiore".
mercoledì 3 dicembre 2014
Il Grattacielo, il simbolo della follia moderna
Il grattacielo è la perfetta metafora ed espressione architettonica degli errori del capitalismo e, più in generale, della Modernità.
Credere che la moltiplicazione endemica di questa tipologia di edifici prima inedita, cominciata alla fine dell’ ’800, sia dovuta solo ad esigenze commerciali e alla disponibilità di nuove tecnologie costruttive, è oltremodo riduttivo. Vediamo perché.
Nella storia umana, il grattacielo non è il primo esempio di costruzione a raggiungere altezze elevate. Il campanile del duomo di Cremona supera i 112 metri. Diverse cattedrali gotiche del nord Europa toccano i 150. Tuttavia, sia le cattedrali in se stesse che il connubio chiesa-campanile presentavano nell’insieme proporzioni armoniche, dettate da considerazioni artistiche, non commerciali.
martedì 2 dicembre 2014
Siamo in guerra,una guerra silenziosa contro tutti noi
In questo momento, i giornalisti televisivi stanno battendo i tamburi del solito circo mediatico, cominciando a sfornare delle percentuali senza senso, relative ai risultati elettorali delle elezioni regionali. Senza senso perché, anche se il dato è stato ovviamente rilevato, forse non ci si rende ancora conto di che cosa sia veramente successo, e che cosa veramente significhi.
Forse non abbiamo ancora toccato il fondo, purtroppo, ma questi supposti politici, hanno capito che dovrebbero andarsene? Hanno realizzato che non hanno uno straccio di consenso popolare? Pare di no, visto che sono già lì a dire che ha vinto questo, perso quell’altro, che uno è in calo, l’altro in crescita… il solito tragico balletto sulla pelle degli italiani.
Labels:
controlo mentale,
cospirazione,
democrazia,
ebrei,
emigrazione,
guerra climatica,
illuminati,
INGANNO,
inquinamento,
massoneria,
nwo,
politica,
polizia,
rivolta,
scie chimiche,
sterminio
lunedì 1 dicembre 2014
Finche i popoli non si organizzeranno,le elite non temeranno nessuna azione
Nota personale:
Finché i popoli non si organizzerano in una struttura coordinata e disciplinata,con scopi precisi e obbiettivi primari irremovibili,blandendo il principio di non resa e di distruzione del sistema come lo conosciamo,per sostituirlo con un sistema alternativo e incentrato sull'amore al posto dell'avidita dei pochi,le elite non temeranno nessuna di queste reazioni sporadiche,anzi il caos programmato o casuale,favorisce ancora di più la presa del potere,avendo cosi la scusa di poter esasperare il controllo e agevolare i loro piani di dominio.
I leader capaci e spirituali devono cominciare a mettersi alla testa delle masse,essi devono cominciare a organizzare la resistenza contro il nemico di tutto il genere umano,l'elite usurai mondialista e i loro servi,bisogna cominciare a concepire la questione per quello che è,una guerra totale che mira alla distruzione di tutto il nostro pianeta e di noi stessi,e che per i sopravissuti di tali eventi,forse sarà preferibile la morte stessa.
Si devono creare strutture e organizzazioni capillari in tutti i territori,organizzate e gestite sia in modo autonomo a livello locale,ma che siano pronti a compattarsi in un unico corpo,per gli obbiettivi principali e primari,la questione deve essere strutturata a livello militare,organizzativo,logistico,psicologico e di difesa.
Iscriviti a:
Post (Atom)