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martedì 5 luglio 2016

Il collasso delle democrazie occidentali



DI: PAUL CRAIG ROBERTS

La democrazia non esisterà  più per lungo tempo in Occidente. Nei potenti gruppi di interesse privati degli USA, come il complesso militare industriale e quello della sicurezza, come Wall Street, come la lobby israeliana, l’agro-alimentare e le industrie che si occupano di estrazione di energia, l’industria del legno e quella mineraria, hanno da lungo tempo esercitato un controllo sul governo maggiore rispetto a quello dei  cittadini.  Tuttavia adesso avviene che anche questa facciata  di democrazia sia stata abbandonata.

 Negli Stati Uniti Donald Trump ha vinto la nomination presidenziale repubblicana.

lunedì 27 giugno 2016

Il vero volto dei democratici contro la libertà dei popoli




di:Paolo Sizzi

In questi giorni, il popolo britannico ha democraticamente espresso il suo volere bocciando la presenza del Regno Unito nell’accozzaglia euro-atlantica denominata “Unione Europea”, dando un sonoro schiaffo in faccia a tutte quelle minoranze plutocratiche parassitarie che campano come zecche sulle spalle della gente comune. La maggior parte dei votanti ha optato per la cosiddetta Brexit e come prevedibile, se da una parte i patrioti europei hanno plaudito all’esito referendario dall’altra i tromboni eurofili hanno gridato allo scandalo e all’abominio.

Siamo proprio in uno di quei casi in cui il semicolto borghese, che sente di avere la verità in tasca perché pende dalle labbra di chi ha vinto l’ultimo conflitto, pur campando (a sua detta) di democrazia e libertà manifesta tutto il suo piccato sdegno da saccente contro il Popolo ancorché, democraticamente, si esprima contro qualcosa che occupa uno spazio di primo piano nel pantheon del microcosmo radical; la democrazia, per lorsignori, ha senso solo quando fa l’interesse dei ricchi, dei banchieri, dei burocrati e dei tecnocrati, delle logge borghesi animate dal perverso spirito antinazionale del mondialismo, quando insomma premia quell’odioso internazionalismo apolide che costituisce la preziosissima assicurazione sulla vita della plutocrazia.

venerdì 24 giugno 2016

Conferma brogli elettorali in Austria contro i populisti di Hofer



nota personale:

Non servono prove o documentazioni  per capire che la democrazia è solo un grande inganno, un inganno che attanaglia la nostra Europa, che si deve nutrire di propaganda, imbrogli e utili  idioti per sopravvivere. Il sistema schiavista e criminale in cui viviamo ha bisogno di legitimazione popolare, semplicemente perchè essendo un potere invasore e alieno ai nostri popoli, non reggerebbe al confronto diretto, ne avrebbe una forza di reazione tale da sopravvivere ad una vera rivolta armata, essi infatti per la sua difesa si devono basare sulla manodopera locale, perchè una forza di polizia o esercito di altra etnia visibile, sarebbe visto con naturalità come invasore. Quindi il suo inganno e il suo dominio si deve poggiare su un sistema protocollato che deve agire in circostanze particolari con strategie che tengano occultato la vera natura del dominio attuale che si basa sulla guerra psicologica, economica e militare ( NATO, BCE, trilateral, servizi segreti ecc) sia in tempo di guerra sia in tempo di occupazione;
Ricercare questo riscatto basandosi sulle stesse regole che favoriscono il sistema stesso di dominio,  rappresenta solo la situazione di grave ingenuità in cui i nostri popoli si trovano, bombardati da anni da una propaganda volta a creare degenerati e debosciati che in qualsiasi altra situazione passata, dove i popoli avevano ancora un orgoglio e una dignità che ne faceva uomini, sarebbero stati ritenuti dei deboli da rieducare e tenuti ai margini della società per la loro inutilità, al pari delle donne e dei bambini che però erano tenuti ai margini della guerra per la loro difesa e sopravvivenza.

martedì 5 aprile 2016

LA FEDE NELLA NOSTRA BATTAGLIA CI PORTERA ALLA VITTORIA



di: Ian Stuart Donaldson

In questi giorni di incertezza, e di controllo politico della mente occidentale da parte dei media sionisti, cosa puó fare la gente europea – e, più vicino a casa, la gente britannica – per avere un barlume di speranza per il futuro? Se vi guardate intorno e vedete la presa che ha la dittatura dei tre partiti in Gran Bretagna, potrestee essere perdonati per restare seduti e lasciare che questa ondata di depressione e di non-speranza piombi su di voi. “Dittatura dei tre partiti?” si può chiedere. É diventata una dittatura di tre partiti perché uomini che controllano i cordoni della borsa hanno fatto in modo che la ‘banda dei quattro’ ed i loro alleati liberali siano solo circuiti integrati dello stesso vecchio blocco corrotto come i già controllati partiti conservatore e laburista.

Qualsiasi partito politico che costituisca una minaccia di sorta per questo gruppo mostruoso verrà brutalmente calunniato da parte dei media burattini, così come limitato politicamente attraverso mezzi ipocriti (legge sulle relazioni razziali, ecc) e, infine, criminalizzato, per tentare di portare via il sostegno pubblico dalla causa di quel particolare partito.

mercoledì 30 marzo 2016

Le grandi democrazie della finanza usuraia vollerò la seconda guerra mondiale contro la Germania



di: Franca Poli

Per quale motivo è scoppiata la seconda guerra mondiale? Tutti i libri di storia raccontano che la causa della dichiarazione di guerra di Francia e Gran Bretagna alla Germania, fu l’invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche, ma è tutto davvero così semplice? Hitler è stato descritto come un pazzo sanguinario, uno psicopatico con manie di grandezza, che avrebbe provocato una guerra solo per impossessarsi di parte della Polonia. Occorre, a mio avviso, tentare di dare una visione più ampia o meno parziale per capire che non vi fu un’unica responsabile e cioè la Germania, ma che in parti diverse tutte le potenze contribuirono a scatenare il più sanguinoso conflitto del Novecento.

Va detto che, sicuramente, Hitler aveva nei suoi progetti la conquista di uno “spazio vitale” proprio della Germania, ma che la casta dominante britannica glielo rifiutava. Ciò che avrebbe dovuto essere, per quei tempi, un diritto semplice, basilare, elementare era presentato dagli Inglesi come una richiesta abnorme, sospetta, senza alcun merito e la Polonia divenne così il simbolo di questo conflitto.

lunedì 18 gennaio 2016

Platone ed il pericolo della democrazia



di: Riccardo Tennenini


“Dalla democrazia, dall’estrema libertà deriva la schiavitù maggiore e più selvaggia”.

“Quando il cittadino accetta che, da dovunque venga, chiunque gli capiti in casa, possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e ci è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine… Così la democrazia muore: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo.”

Platone

martedì 5 gennaio 2016

Il culto della Costituzione e l’ipocrisia democratica



di: Paolo Sizzi

In Italia vige il culto della “sacra” Costituzione antifascista, vergata nel dopoguerra da tutti coloro che hanno deciso di accodarsi al volere dei vincitori e che già facevano parte delle accolite partigiane: comunisti, “socialisti”, liberali, democristiani e altra robetta repubblicana.
È la costituzione di una repubblica postbellica i cui valori sono quelli universali, e non nazionali, del cristianesimo laico, dove la Patria sia sottomessa al mito dell’uguaglianza, della fratellanza globale, della cessione di sovranità in favore di enti sovranazionali il cui unico fine è quello di perseguire un disegno globalista capeggiato da banchieri e gendarmi d’oltreoceano.

La natura della Repubblica Italiana si riassume nell’antifascismo dunque e in tutto quello che tale etichetta significa; nulla a che vedere con il genuino patriottismo (senza tirare in ballo il nazionalismo) poiché nei fatti la RI è un soggetto euro-atlantico che esegue la volontà dei suoi padroni americani, che d’altronde occupano la Penisola con 113 installazioni militari. Dove starebbero libertà, democrazia, giustizia in Italia, stando sotto il tallone degli anfibi statunitensi? Coloro che tanto osannano i partigiani dovrebbero aprire gli occhi così magari capirebbero che dai cosiddetti “nazifascisti” si è passati semplicemente ad un altro regime, che è quello mondialista dell’Occidente americano.

lunedì 21 dicembre 2015

Il Partito spagnolo Podemos di Paolo Iglesias l'ennesima opposizione controllata dalla NATO





Parliamo di Paolo Iglesias, il ciarlatano della CIA a Madrid, creato in un primo momento come una forma di “dissidenza controllata” neo progressista per ossigenare il sistema disattivando e neutralizzando le lotte politiche nelle piazze, il personaggio politico che viene mistificato costantemente dalla caverna più reazionaria ed estremista della Spagna come uno “stalinista bolivariano” che minaccerebbe di trascinare la Spagna nel tunnel del più estremo “chavismo” ed in una sorta di  “rivoluzione di Ottobre”.


Tuttavia Paolo Iglesias è ripudiabile per vari motivi che sono inconfessabili per l’ultra destra filo sionista, visto che sanno bene che il professor Pablo Turion   non è uno dell’internazionale comunista e neppure uno “chavista” e tanto meno un comunista alla vecchia maniera ma anzi, lui è tutto il contrario.

giovedì 17 dicembre 2015

L’ossessione fascista della sinistra mondialista




Nota personale:

In Italia l'antifascismo militante in assenza dello stesso fascismo, non è solo il mestiere dei parassiti, redditizio tra l'altro, ma è la promessa di fedeltà che viene fatta da chi è pronto a vendere il suo paese a favore dell'elite finanziaria ebraica che governa le demoniocrazie odierne. Dopo aver mostrato in pubblico tramite i media, questo tipo di predisposizione al servilismo nei confronti dell'invasore (vedi articolo link ), viene tenuto il giuramento di fedelta a questa elite demoniaca, inginocchiandosi davanti ai monumenti dell'onnipresente olocausto ebraico. Questo è l'atto finale di sottomissione che assicura a questi vili di avere una carriera sicura nella politica, nel giornalismo o altro, assicurando agli stessi che portera avanti il loro piano di dominio mondiale e di distruzione dei popoli.

 white wolf



di: Enrico Marino


L’imbarazzante ministro della Difesa Roberta Pinotti ha fatto l’infelice affermazione per cui “quelli di Isis sono fascisti perché pensano che chi è diverso da loro deve essere schiacciato”. E’ disgustoso il solo pensiero che siamo nelle mani di ministri come la Pinotti che in un momento in cui servirebbe serietà e chiarezza di linguaggio e di scelte, si slancia in questo parallelismo ridicolo e ignorante della storia, pensando in tal modo di assolvere se stessa e il suo governo dalle gravi responsabilità che sta collezionando in sede interna e internazionale.

mercoledì 16 dicembre 2015

Elezioni, controriforme e controrivoluzioni




 
nota personale:

Niccolò Machiavelli affermava che «due sono le prerogative inalienabili del Principe: battere moneta e disporre del monopolio della forza armata».
Ma quando il battere moneta diviene prerogativa di un manipolo di usurai essi si appropriano dell'esercito che richiede i denari e di conseguenza del trono; essi allora divengono il vero potere che si cela nell'oscurità,essi divengono la forza che governa il trono.

white wolf


di: Eugenio Orso

Già ai tempi di Ezra Loomis Pound – poeta nordamericano che ha combattuto, con i suoi scritti e la sua esperienza esistenziale, il crescente strapotere finanziario – democrazia significava dominio delle élite usurocratiche, identificate con i grandi “cravattari”, cioè i prestatori di denaro a strozzo.

Oggi più che mai la democrazia unita al liberismo, ossia la democrazia liberale, sancisce il dominio, anche sul piano politico (oltre che su quello economico-finanziario) dei detentori del grande capitale finanziario, che hanno nella realtà il monopolio delle decisioni di valenza strategico-politica.

martedì 24 novembre 2015

Il totalitarismo democratico




di: Riccardo Percivaldi

È stato spesso ripetuto che viviamo nell’epoca della fine delle ideologie, che il crollo del Muro di Berlino ha segnato il trionfo totale e assoluto dell’Occidente democratico e la vittoria del liberalismo sul comunismo. Secondo la vulgata ufficiale nell’epoca postmoderna le ideologie del novecento sarebbero scomparse, lasciando il posto a una nuova era di libertà caratterizzata dal pluralismo e dall’incredulità nei confronti delle metanarrazioni, con il sapere che si configura esclusivamente come «libera e imprevedibile attività della mente umana», in antitesi al «terrore teorico e politico praticato dai detentori del presunto sapere unitario, stabile, globale e assolutamente garantito».
          

venerdì 13 novembre 2015

Democrazia il male assoluto










di: Fabrizio Belloni

Come da copione, come da tempo ululato e berciato dal sottoscritto, ma non solo,  è cominciato quello che per ora è il confronto, ma che si evolverà in scontro fra Nord America ed Europa. Gli attori sono ovviamente SUA e Grande Germania. La causa occasionale sono le polveri sottili. Cosa che fa sbellicare dalle risa, se non fosse tragica. Che gli yankee, i peggiori inquinatori del mondo insieme alla Cina, utilizzino questo strumento, porta alla memoria le favole che ci raccontavano da bimbi: “non guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro, quando nel tuo c’è una trave”.

Lo capisce anche un membro della casta, cioè il peggio del peggio dell’inutilità incapace, che la causa occasionale automobilistica è il grido disperato dei Nord Americani, avviati al declino previsto, annunciato ed inevitabile. La riprova  è il comportamento dello Zar Russo, Putin. Non ha aspettato un secondo. Mica è impastoiato da regole democratiche: solo formalmente si tengono elezioni, a Mosca. E lo Zar ha mandato i suoi soldati (“addestratori”), la sua Marina da Guerra, i suoi cacciabombardieri in aiuto di Assad, il siriano. E’ andato a vedere il bluff americano. 

giovedì 29 ottobre 2015

Contro il dispotismo della religione antifascista





di: Paolo Sizzi

Tre anni fa, quando ancora professavo idee lombardiste radicali, venni intervistato dalla trasmissione di La7 “Le invasioni barbariche”, circa il mio particolare cammino ideologico all’interno del mondo identitario.

Chiaro: l’intento di una trasmissione del palinsesto della rete di De Benedetti, di fronte ad uno che potrebbe sbrigativamente essere inquadrato come leghistoide, è quello di ridicolizzare e/o demonizzare, di liquidare alla stregua di un dissociato perché non accetta pedissequamente la moderna vulgata post ’45 imperniata sulle balle dei vincitori e sulla inondazione di politicamente corretto che frustra ogni giorno le nostre vite.

giovedì 10 settembre 2015

Intervista a leader di alba Dorata: "Tsipras ha fallito, ora tocca a noi"




Atene, 10 set – “Dalle elezioni ci aspettiamo una crescita. Tutti i sondaggi lo confermano”. E’ fiducioso Nikolaos Michaloliakos, leader di Alba Dorata, rispetto alle prossime elezioni previste per il 20 settembre prossimo. Un fiducia che viene direttamente dal fallimento di Tsipras, che “ha fatto grandi promesse” ma “alla fine si è dimostrato anche lui un uomo del sistema”.

mercoledì 2 settembre 2015

La vera storia di Dario Fò nella R.S.I.



Pubblichiamo questo video documento con l'intento di fare capire, qualora ce ne fosse bisogno, chi sono veramente i cosiddetti "intellettuali di sinistra", che da oltre 70 anni l'Italia per sua disgrazia deve subire, i quali hanno compiuto una vera e propria opera di rimbecillimento delle masse, con la loro misera ipocrisia e disgustoso buonismo, ornato naturalmente da un morboso antifascismo di cui hanno fatto unica professione, screditando e censurando ogni verità storica e sociologica; 

giovedì 4 giugno 2015

TTIP: la legge che dà il potere sopra gli stati alle grandi multinazionali














Il diritto del più forte.

Il nostro diritto sta nella forza. La parola diritto rappresenta un'idea astratta senza base alcuna, e significa, né più né meno che: Datemi ciò che voglio perché io possa dimostrarvi, in conseguenza, che io sono più forte di voi. Dove inizia e dove termina il diritto? In uno Stato dove il potere è male organizzato, ove le leggi e le personalità del regnante sono resi inefficaci dal continuo liberalismo invadente, io mi servo di una nuova forma di attacco, usando il diritto della forza per distruggere i canoni e i regolamenti già esistenti, impadronirmi delle leggi, riorganizzare tutte le istituzioni, e diventare così il dittatore di coloro i quali hanno spontaneamente rinunciato al loro potere conferendolo a noi.

Protocollo I;  da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion





martedì 12 maggio 2015

Una classe politica di bugiardi e venduti allo straniero






di:Marco Della Luna

L’Europa dovrebbe essere solidale con l’Italia nell’affrontare l’emergenza epocale dell’immigrazione di massa, ma non lo è e lascia l’Italia sola, in prima linea, a sostenere tutti i costi, non solo finanziari. In materia economica, l’Europa dovrebbe essere solidale con l’Italia e gli altri pae

giovedì 23 aprile 2015

Il 25 Aprile la festa della vergogna,la vittoria dei traditori e degli usurpatori-parte 2






Di: Fabio Calabrese


Se si confronta il comportamento degli Italiani durante il secondo conflitto mondiale con quello dei nostri alleati tedeschi e giapponesi, diventa subito evidente una constatazione molto amara: Germania e Giappone ressero alla prova. Come l’Italia, queste due nazioni subirono una quantità terrificante di lutti e distruzioni materiali da parte di un nemico (il cosiddetto “bene assoluto”) che non si faceva alcuno scrupolo nel colpire nella maniera più atroce le popolazioni civili, eppure, a differenza dell’Italia continuarono a combattere unite fino all’ultimo, uscirono dal conflitto materialmente distrutte ma con il loro onore intatto.

giovedì 9 aprile 2015

Wernher Von Braun e la Falsa Invasione Aliena







nota personale:
Una civiltà fallimentare e degradata come quella attuale, ha sempre bisogno di un nemico esterno vero o immaginario,con cui possa aggregare le masse nella paura a difesa della stessa;altrimenti gli schiavi che sono sottomessi a questo corrotto potere potrebbero riuscire a vedere il vero nemico,che è il potere usuraio mondialista vero cancro dell'umanità intera.
Lo stesso criminale inganno  lo possiamo vedere in tutte le istituzioni che si ramificano nella società attuale come una piovra dai mille tentacoli, che vanno dalle istituzioni religiose a quelle bancarie,e per finire gli stessi governi e mezzi di propaganda;
Una religione che abbisogna di un nemico immaginario satana,per aggregare i creduloni alla loro corrotta morale e mistica depravata;
economie fraudolente basate su debiti inesistenti e creazione di moneta dal nulla  che hanno bisogno di crisi sistematiche per depredare le masse e tenerli stretti nella loro morsa schiavista;

mercoledì 25 febbraio 2015

Werwolf l'eroica resistenza dei tedeschi contro gli invasori anglo-americani



Mentre i barbari invasori anglo-americani,al servizio permanente dall'elite finanziaria ebraica,mettevano a ferro e fuoco l'Europa intera e radevano al suolo intere città, provocando la morte di milioni di civili innocenti,in Germania nasceva un eroico gruppo di resistenza chiamato Werwolf,nome preso direttamente dall'antica tradizione nordica dei "guerrieri lupo".

Questa resistenza non cedette mai fino all'ultimo,e causo seri danni ai vili invasori dei nostri territori; la becera propaganda mediatica imposta dal nemico invasore che dobbiamo subire dal 1946, ha diffamato con fantasiose menzogne prive di ogni reale verifica,chi è stato sconfitto proprio in quella guerra,per avvalorare la loro vile invasione e spacciarsi per liberatori,noi qui vi narriamo la  storia del movimento di resistenza Werwolf,in cui ragazzi di giovanissima età diedero prova di grande valore e di un estremo sacrificio,che va ricordato con una rigorosa stima e ammirazione,un valore che indica la vera tempera dei nostri popoli.
La storia che vi stiamo per narrare parla di veri eroi che difesero la propria patria con l'estremo sacrificio,sapendo cosa sarebbe successo se sarebbe caduta nelle mani di questi servi dell'usura internazionale,come purtroppo poi avvenne.

Il ricordo del loro valore e delle loro azioni deve riecheggiare ed essere riportato alla luce,affinché  la loro eroica resistenza non sia stata invano,essi sapevano bene chi era il nemico dei popoli,e al contrario di chi crede ancora alla favola dei liberatori,sapevano che le nostre terre andavano difese fino alla fine.

white wolf









Nel 1945, durante l' ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale, il Werwolf, Werewolf, o meno correttamente Wehrwolf, è il nome dato ad  un'organizzazione clandestina, di resistenza nazista, istituita da Heinrich Himmler, e gestita dalle sue SS, per compiere atti di sabotaggio e di guerriglia; contro gli invasori Anglo-Americani.
L'organizzazione di queste Unità viene affidata da Himmler
all' Obergruppenführer SS Hans Prützmann.