mercoledì 31 gennaio 2018
LE CONQUISTE SOCIALI NEL TERZO REICH 1933-1939
Era l’8 novembre 1939 – da appena due mesi la Germania era in armi – quando Adolf Hitler, nel suo discorso di accusa contro coloro che avevano incitato alla guerra, disse: «Costoro odiano lo spirito sociale della Germania! (…) Questa Germania della previdenza, dell’equilibrio sociale, della soppressione delle differenze di classe, la odiano! La Germania che nel corso di sette anni si è sforzata di render possibile ai suoi cittadini una vita decorosa, essi la odiano! La Germania che ha tolto di mezzo la disoccupazione che essi, con tutte le loro ricchezze, non sono capaci di estirpare, essi la odiano! La Germania che dà ai suoi operai abitazioni decenti è quella che essi odiano, perché hanno l’impressione che il loro stesso popolo potrebbe essere “infettato” da questo esempio. Odiano la Germania della legislazione sociale; la Germania che celebra il 1° Maggio quale festa dell’onesto lavoro. Odiano la Germania che ha iniziato la lotta per migliorare le condizioni di esistenza. Proprio questa Germania essi odiano».
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lunedì 29 gennaio 2018
Gli agenti del Nuovo Ordine Mondiale odiano Putin, la loro “bestia nera”
di: Jonas E. Alexis
Quali agenti del nuovo ordine mondiale non ti diranno peste e corna di Vladimir Putin e della Russia?
Sapete perché gli agenti del Nuovo Ordine Mondiale e della sovrastruttura neocon odiano la Russia e i suoi leader, in particolare Vladimir Putin? Sapete perché semplicemente non sopportano il fatto che la Russia sta sfidando molti dei principi perniciosi che costituiscono l’ideologia del Nuovo Ordine Mondiale?
venerdì 26 gennaio 2018
L’Europa è in ginocchio: povertà, droga, immigrazione incontrollata, assenza di stato sociale
di: Pietro Vinci
Un tempo la “bestia venuta dall’Est”, ossia il socialismo reale, era il mostro terrificante che tutto l’Occidente dipingeva a fosche tinte. L’esempio concreto, volevano indurci a ritenere, della malfunzione totale di un regime descritto come “antiquato”, “inadatto”, “ingiusto”. Questa feroce lente d’ingrandimento, oggi, non è quasi più utilizzata e soprattutto non la si adopera per vedere le misere condizioni nelle quali versa l’Europa occidentale la quale sembra oramai in ginocchio, schiacciata verso il pavimento della storia dal peso delle sue nequizie e falsità manifeste.
Un tempo la “bestia venuta dall’Est”, ossia il socialismo reale, era il mostro terrificante che tutto l’Occidente dipingeva a fosche tinte. L’esempio concreto, volevano indurci a ritenere, della malfunzione totale di un regime descritto come “antiquato”, “inadatto”, “ingiusto”. Questa feroce lente d’ingrandimento, oggi, non è quasi più utilizzata e soprattutto non la si adopera per vedere le misere condizioni nelle quali versa l’Europa occidentale la quale sembra oramai in ginocchio, schiacciata verso il pavimento della storia dal peso delle sue nequizie e falsità manifeste.
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giovedì 25 gennaio 2018
L'esistenza delle razze e l'ignoranza criminale della sinistra mondialista
di: Paolo Sizzi
Le affermazioni
del candidato leghista alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio
Fontana, a riguardo della difesa e preservazione della razza bianca
minacciata dall’immigrazione di massa allogena, hanno – come era
prevedibile – scatenato un putiferio mediatico attorno al centrodestra
lombardo, ma soprattutto hanno sollevato l’ennesimo polverone
relativamente alla tematica su razza, razze, questione razziale e
razzismo, con la poderosa strumentalizzazione delle parole del leghista
da parte dei soliti menagrami di sinistra, che sembrano nutrirsi di
queste polemiche come fosse il loro (unico) pane quotidiano. D’altronde,
se levate alle sinistre tutta la loro brava paccottiglia ammuffita di
vieto antifascismo da volanti rosse cosa rimane? Il nulla assoluto.
lunedì 22 gennaio 2018
L' Unione Europea si prepara a censurare la rete?
di: Luciano Lago
Le “notizie false” possono essere messe fuori legge come intende l’Unione Europea?
Nella fase attuale in Europa si nota che esiste una precisa volontà di limitare l’accesso alle informazioni alternative, per quanto questa misura venga presentata come la necessità di combattere le “fake news” e la loro influenza deleteria sull’opinione pubblica.
Vero è che elettori male informati possono rappresentare la nemesi della democrazia, strano però che ci si accorga soltanto adesso del problema dopo anni di manipolazione e di propaganda diffusa dai media ufficiali . Tuttavia la forte diffusione dei social media e di blogs e testate on line senza controllo ha reso il problema urgente ed “improrogabile” per il potere politico ed economico che teme di essere scalzato nella sua capacità di controllare i media.
Nella fase attuale in Europa si nota che esiste una precisa volontà di limitare l’accesso alle informazioni alternative, per quanto questa misura venga presentata come la necessità di combattere le “fake news” e la loro influenza deleteria sull’opinione pubblica.
Vero è che elettori male informati possono rappresentare la nemesi della democrazia, strano però che ci si accorga soltanto adesso del problema dopo anni di manipolazione e di propaganda diffusa dai media ufficiali . Tuttavia la forte diffusione dei social media e di blogs e testate on line senza controllo ha reso il problema urgente ed “improrogabile” per il potere politico ed economico che teme di essere scalzato nella sua capacità di controllare i media.
Le costituzioni delle democrazie usuraie
di: Fabio Calabrese
La stesura di questo articolo è stata di poco posteriore al referendum del dicembre 2016 che ha fortunatamente
bocciato la proposta di riforma costituzionale renziana. A me premeva
(e preme) precisare che per quanto mi riguardava, la scelta del NO non
significava minimamente un atto di amore verso la costituzione “nata
dalla resistenza”, ma semplicemente sventare il tentativo del governo
allora in carica di peggiorarla, impedendogli di ridurre ulteriormente
le briciole di voce in capitolo che gli Italiani hanno sulla loro vita
associata. E’ poi accaduto che la presentazione a “Ereticamente” di
questo articolo (a cui dovranno necessariamente seguire degli altri,
perché per il momento ho limitato la mia analisi ai primi dieci articoli
della “nostra” costituzione) è stata più volte rimandata. Forse sto
tenendo in piedi troppi filoni di analisi e riflessione. Oggi, la
carta(ccia) costituzionale ha compiuto settant’anni; infatti entrò in
vigore il 1 gennaio 1948. E’ dunque proprio il momento adatto per
pubblicare l’articolo che state leggendo, in modo da celebrare questa
ricorrenza come merita.
lunedì 15 gennaio 2018
I metodi della CIA per l’eliminazione di leaders politici scomodi
di: Vladimir Platov
La storia della Central Intelligence Agency degli Stati Uniti è piena di numerosi esempi di omicidi politici, non solo negli Stati Uniti, ma anche di leader dei paesi con cui Washington si trovava in contrasto.
Così oggi, la CIA ha attivamente iniziato a sviluppare vari metodi per l’eliminazione deliberata del nuovo avversario politico degli Stati Uniti, il leader nordcoreano Kim Jong-un, coinvolgendo non solo le forze speciali in questo compito, ma anche i servizi speciali dei paesi che cooperano strettamente con la CIA.
La storia della Central Intelligence Agency degli Stati Uniti è piena di numerosi esempi di omicidi politici, non solo negli Stati Uniti, ma anche di leader dei paesi con cui Washington si trovava in contrasto.
Così oggi, la CIA ha attivamente iniziato a sviluppare vari metodi per l’eliminazione deliberata del nuovo avversario politico degli Stati Uniti, il leader nordcoreano Kim Jong-un, coinvolgendo non solo le forze speciali in questo compito, ma anche i servizi speciali dei paesi che cooperano strettamente con la CIA.
venerdì 12 gennaio 2018
Renzi & De Benedetti fanno affari sulle spalle degli italiani
nota personale:
I pagliacci della democrazia sono solo i fiduciari dei potentati finanziari, essi perseguono gli interessi dei loro padroni, che sono sempre all'opposto degli interessi dei popoli, che ingenuamente credono ancora a questa farsa chiamata democrazia.
E' ora che le masse capiscano bene una cosa, la tirannia del denaro può esistere solo grazie alla democrazia, la democrazia è solo un nome per cammufare il regime plutocratico attuale, la finanza mondialista e la sola padrona ed esportatrice delle misere democrazie, perchè ne sono loro i padroni assoluti;
giovedì 11 gennaio 2018
SOROS E I COLLEGAMENTI CON I POLITICI ITALIANI
Gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d’Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale. Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’elite al potere.
Richard Coudenhove Kalergi
"Più una situazione si aggrava, meno ci vuole a rovesciarla, e più grande è il lato positivo".
George Soros
Il noto filantropo ungherese naturalizzato americano nacque nel 1930 a Budapest con il nome di György Schwartz. Presto però dovette affrontare il dolore causato dal "re di tutti i mali", il fascismo, che costrinse lui e la sua abbiente famiglia a cambiare il proprio cognome in Soros per sfuggire dal crescente antisemitismo nel Paese.
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mercoledì 10 gennaio 2018
Ron Paul: “si avvicina la fine dell’Impero USA"
Mentre Donald
Trump sottolinea il suo successo nell’assicurare la stabilità
finanziaria, in realtà avviene che il debito fuori controllo e le spese
militari dell’America finiranno per far sì che il sistema si arresti e
bruci come avvenne negli ultimi giorni dell’Unione Sovietica, ha
avvertito Ron Paul, ex congressista statunitense.
lunedì 8 gennaio 2018
Grecia: scende lo spread, mentre le case dei greci finiscono all’asta
Atene, 8 gen – Dopo quasi sette anni di tensioni, sui mercati finanziari della Grecia, sembra tornare il sereno. Era aprile del 2010 quando l’allora primo ministro George Papandreou annunciò l’inizio dei programmi di salvataggio. In quel momento, lo spread fra i titoli di Stato greci e i bund tedeschi quotava attorno ai 350 punti base. Due anni dopo era schizzato a dieci volte tanto: 3440 punti il picco. Arrivarono la Troika, il bailout e gli haircut sul debito pubblico di Atene. Misure straordinarie accompagnare da piani lacrime e sangue di risanamento dell’economia. Tagli al bilancio, alle pensioni, allo stato sociale.
L’identità etnica e nazionale, sangue e suolo
di: Paolo Sizzi
Quando sento parlare di ius soli,
la mia mente, in realtà, non corre immediatamente alla recente gazzarra
del centro-sinistra italiano, tesa a regalare la cittadinanza italiana a
tutti coloro che nascono sul territorio nazionale. Il diritto
incentrato sul suolo, sulle prime, mi fa pensare proprio al suolo, senza
inflazioni politiche e ideologiche, alla sacralità della terra natia,
della patria, che da millenni si chiama Italia, ma anche Lombardia,
Veneto, Toscana, Umbria, Roma, Napoli e Sicilie, Sardegna e Corsica. E
infatti, lo sappiamo bene, l’irrinunciabile e sacrale legame
coerentemente identitario si basa sul binomio di sangue e suolo, da cui,
del resto, nasce lo spirito, la cultura (con tutto ciò che questo
termine comporta) di un popolo ben preciso.
mercoledì 3 gennaio 2018
L' OLOCAUSTO DEI NERI IL VOLTO EBRAICO DELLO SCHIAVISMO
di: Mauro Likar
Sull’industria cinematografica americana, ben lo sappiamo, domina la “Jewish Cabal”, o Cricca Ebraica, il cui lacrimoso impegno antirazzista ed antischiavista sono due paradigmi ferrei e categorici. L’intera produzione hollywoodiana, filmica e televisiva, si muove in questa precisa direzione. Ma del tanto biasimato traffico degli schiavi, proprio gli Ebrei sono stati per secoli gli ideatori, i promotori, ed i massimi e principali beneficiari.
Prove
certe di ciò, abbiamo fin dall’epoca di Giustiniano, quando gli Ebrei
di Roma, che ne detengono il monopolio, sfidando i decreti degli anni: 335, 336, 339,384, 415, 417, 423,438, e 743,
fanno del commercio umano la loro principale ma non unica fonte di
guadagno. Gli Ebrei dominano difatti parecchi settori dell’economia
romana, compreso il traffico degli schiavi, le attività bancarie, il
commercio interno ed estero. Essi hanno, all’epoca, ottenuto anche il
monopolio di specifiche attività industriali, quali l’industria tessile
dell’abbigliamento, quella dei prodotti vetrarî, e la vendita degli
articoli di lusso.
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martedì 2 gennaio 2018
Cominciano le “fake news” dei media atlantisti sugli avvenimenti in Iran
Pur di
dimostrare che in Iran sia in atto una “rivolta spontanea”, i media
occidentali, esperti nella manipolazione delle notizie, stanno facendo
gli straordinari per diffondere false immagini riprese da fotogrammi di
altre manifestazioni e indicarle come “immagini della rivolta” in Iran.
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