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martedì 28 aprile 2015

L'America si avvicina alla guerra civile








di: G. Cirillo

Nel silenzio assordante dei media di regime, che non possono macchiare l’immagine degli Stati Uniti in ripresa, la realtà è che l’esplosione sociale ed etnica, già da noi preannunciata in altri nostri articoli, si fa sempre più grave. 

E dopo le rivolte di Ferguson, per la morte di un ragazzo nero che poi si sono diffuse a macchia d’olio in diverse città statunitensi, dopo i diversi episodi violenti contro la Casa Bianca e il Congresso, sabato 25 aprile è il Maryland e precisamente la città di Baltimora ad essere travolta dai manifestanti di colore che hanno letteralmente devastato la città, distrutto auto della polizia, auto private, saccheggiato e distrutto vetrine dei negozi e picchiato e intimidito bianchi.

Knut Hamsun,un vero europeo contro il sistema antiumano






Quando si crede nell’individuo come persona umana e non come numero imbastardito, si è a disagio nella società dei costruttori di artifici economici. Quando si ama la propria terra natìa, fatta di boschi, paesaggi, volti conosciuti, si lenzi di natura profonda, ci si sente estranei al caos volgare della massa cosmopolita. E quando si crede alla dignità dell’uomo, al suo onore di vivere in sintonia col creato e in armonia con una vita semplice e onesta, nella comunità dei simili solidali, si avverte repulsione per il mondo sub-umano dei trafficanti di denaro, dei lucratori del lavoro altrui, della setta oscura che giorno e notte tesse la tela delle frodi finanziarie e degli inganni ideologici umanitari.

giovedì 23 aprile 2015

Il 25 Aprile la festa della vergogna,la vittoria dei traditori e degli usurpatori-parte 2






Di: Fabio Calabrese


Se si confronta il comportamento degli Italiani durante il secondo conflitto mondiale con quello dei nostri alleati tedeschi e giapponesi, diventa subito evidente una constatazione molto amara: Germania e Giappone ressero alla prova. Come l’Italia, queste due nazioni subirono una quantità terrificante di lutti e distruzioni materiali da parte di un nemico (il cosiddetto “bene assoluto”) che non si faceva alcuno scrupolo nel colpire nella maniera più atroce le popolazioni civili, eppure, a differenza dell’Italia continuarono a combattere unite fino all’ultimo, uscirono dal conflitto materialmente distrutte ma con il loro onore intatto.

Il 25 Aprile la festa della vergogna,la vittoria dei traditori e degli usurpatori-parte 1







Di: Fabio Calabrese

Pare proprio che questo 2015 sia un’annata di ricorrenze: il 25 aprile di quest’anno cadono i settant’anni dalla conclusione – sfortunata e tristissima per l’Italia – della seconda guerra mondiale, e un mese più tardi, il 24 maggio, il centenario del nostro intervento nel primo conflitto, la Grande Guerra, come fu chiamata quando non s’immaginava che in meno di una generazione ne sarebbe seguita un’altra di ancor più grandi dimensioni e più catastrofica.

Ma non vi preoccupate: ho già pronta e vi sto tenendo in caldo una serie di articoli che svelano alcuni retroscena dell’intervento italiano nel primo conflitto mondiale, su cui solitamente la storia ufficiale non si sofferma con attenzione, intenta come sempre a raccontarci ciò che fa comodo al potere. Ne riparliamo presto, ma ora concentriamoci sul significato del 25 aprile.

mercoledì 22 aprile 2015

Usare il “buonismo” idiota per creare un totalitarismo destabilizzatore










di: Francesco Lamendola


Il “buonismo”, la filosofia oggi universalmente sovrana e l’unica politicamente corretta, non è soltanto un atteggiamento sbagliato e irresponsabile nei confronti della vita, degli altri e di se stessi, vale a dire un atteggiamento degno di un perfetto idiota: è qualcosa di più, e di peggio.  

Dietro il buonismo all’ingrosso, dietro il permissivismo, il perdono facile, l’indulgenza a un tanto il chilo, verso tutto e verso tutti (ma specialmente verso quelli che rappresentano, per una ragione o per l’altra, un referente e un simbolo ideologico, tali da confermare gli schemi mentali del buonista ad oltranza), c’è qualcosa di più della semplice ingenuità o della semplice stupidità: c’è un disegno raffinato e tenebroso, curato fin nei dettagli, da parte di quelle centrali occulte del potere mondiale, finanziarie in primissimo luogo, le quali, ormai da molto tempo, si servono di ogni mezzo possibile e immaginabile, restando però nell’ombra, per condizionare, manipolare, stravolgere, il senso comune delle persone e per sovvertire i fondamentali etici e spirituali sopra i quali riposa la stessa possibilità di una civile convivenza fra i cittadini, fra i popoli e le culture.

La piovra Rothschild






Marxismo, globalismo, nuovo ordine mondiale,  liberalismo … Sono tutti eufemismi per descrivere un fenomeno incastonato  nell’impero invisibile della famiglia Rothschild.


I Rothschild non muoiono, sono semplicemente una costante nella storia,  il loro posto viene assunto da figli e nipoti. Quando il vecchio maestro Jacob lasciò la scena mondiale, il suo posto venne preso da suo figlio Nathan (Nathaniel Philip Rothschild, nome del fondatore della dinastia inglese dei Rothschild). Il pesante fardello è caduto sulle spalle fragili del giovane erede. Ma Nathan non è solo. Nella gestione dell’impero egli sarà aiutato dai suoi zii Evelyn e Edmund e dagli altri membri del ramo inglese della famiglia (Caterina, Emma, Leopold), ma anche dai cugini francesi (David, Eduard …).

lunedì 20 aprile 2015

Usa: l'elite si prepara per “qualcosa di grosso”






Quale disastro naturale potrebbe essere tale da costringere l’interruzione di tutte le operazioni alla Federal Reserve di New York?

NEW YORK (WSI) – Pare che la Federal Reserve di New York si prepari a una calamità di grandi dimensioni. La preoccupazione è tale da spingere il trasferimento di personale a Chicago e la costruzione di un ufficio succursale.

Inoltre le autorità federali statunitensi hanno previsto lo svolgimento di “esercizi di addestramento” inusuali in tutta la nazione.
Quale disastro naturale potrebbe essere tale da costringere l’interruzione di tutte le operazioni alla Fed della Grande Mela? Potrebbe trattarsi di semplice paranoia delle autorità.

venerdì 17 aprile 2015

L'irminsul L’albero cosmico dei Germani








Dall' Irminsul al giglio dei re merovingi

 

L’albero cosmico dei Germani: colonna-idolo che per le tribù della Sassonia univa cielo e terra, axis mundi e collegamento fra l’universo degli umani e il mondo degli dèi, fra quello dei vivi e quello dei morti. Presentava evidenti affinità con l’Yggdrasil delle saghe scandinave dell’Edda, il frassino più grande del mondo. Yggdrasil fu il primo albero nato dalle ceneri del gigante Ymir, ucciso dagli dèi. 
Alle sue radici si avviluppavano due serpenti e sotto i suoi rami gli Altissimi tenevano consiglio.

giovedì 16 aprile 2015

Il servo Renzi si reca a Washington per ricevere le ultime “direttive” dai suoi capi Barack Obama e la finanza mondialista






di: Luciano Lago

Alla Casa Bianca aspettano di ricevere il “rapporto” da Renzi sulla situazione dell’Italia ed in particolare ci sono alcune questioni importanti sul tavolo, sulle quali viene richiesto” un chiarimento”, dicono le fonti giornalistiche ufficiali. In realtà non di chiarimento si tratta ma piuttosto di un “adeguamento” ( più appropriato definirlo così) alle nuove linee di politica estera per l’Europa previste d Washington ed a quelle il fiorentino si dovrà adeguare con “entusiasmo”.

"Starry Eyes": un film che rivela la vera Hollywood occulta








Starry Eyes è un film horror che parla di una attrice che lotta per il suo successo,venendo in contatto con l'elite di Hollywood. Attraverso la metamorfosi del personaggio principale, il film descrive come il mondo dello spettacolo funziona realmente: rituali, sacrifici di sangue, e infine l'iniziazione occulta.


Starry Eyes è un tipico horror: spaventoso, sanguinante e disgustoso. Ma la parte più inquietante di questo film non è il gore e la violenza: è il fatto che non vi è verità in essa, una verità oscura che molti di noi preferirebbero ignorare. Il film mette tutto lì, però, proprio in faccia, come si descrive graficamente tutte le implicazioni terribili. Puts Starry Eye s sullo schermo il lato oscuro e depravato del settore dell'intrattenimento e le motivazioni malati delle persone che lo governano. Essa espone gli spettatori alla ossessione del elite con lo sfruttamento sessuale, sacrifici di sangue e riti satanici come crogiolano ricchezza e ammirazione sociale.

mercoledì 15 aprile 2015

Il controllo dei media-David Icke










nota personale:

Come spesso diciamo,e lo ripeteremo all'infinito come un mantra,il potere globalista che è alla base delle tragedie che vediamo quotidianamente, non potrebbe agire in nessun modo senza la criminale complicità e copertura mediatica di cui dispone;nell'antichita a differenza di oggi tale potere era limitato,oggi invece ha un carattere invasivo e di capillare diffusione proprio grazie alla tecnologia che  è stata diffusa in tutta la società odierna,questo suo pervadere e saturare rende i media ufficiali oggi uno dei maggiori pericoli per l'umanità intera.
Questi criminali guidati dagli psicopatici del potere finanziario loro padroni,sono colpevoli di ogni guerra,di ogni abuso,di ogni violenza,sterminio e massacri di innocenti che sta avvenendo anche in questo momento in varie parti del mondo.

lunedì 13 aprile 2015

simbolismo massonico e misterico: Il Fleur de Lys











Il Fleur-de-Lys

Il giglio stilizzato è l'elemento più diffuso nella simbologia araldica. Il primo utilizzo documentato del giglio in forma di "seminato" su uno stemma reale appartiene al principe Luigi, il futuro re Luigi VIII, nel 1211, dove aveva i colori che ancora oggi sono ufficializzati nel blasone dello stato francese: oro su fondo azzurro. In precedenza, Luigi VII aveva sfoggiato il disegno di un giglio stilizzato che aveva chiamato "Fleur-de-Lys", il nome francese del fiore che ricordava, in un'assonanza fonetica, la locuzione "Flor de Loys", cioè il "fiore del re Luigi".

giovedì 9 aprile 2015

MasterChef,programmi di manipolazione che insegnano a servire i padroni










Aveva visto giusto Corrado Ravazzini, nel suo cortometraggio “Perfetto”, a identificare nel ristorante il luogo dove meglio emerge, e meglio viene esibito, lo status sociale nel capitalismo post-moderno. Si andava al ristorante banalmente per mangiare, ma ora tra cuochi che non sono più cuochi bensì chef, tra piatti che non sono più piatti ma opere di arte moderna impossibilitate a riempire lo stomaco perchè miserrime nel contenuto e nelle dimensioni, diventa chiaro che tra il fine (mangiare, possibilmente bene) e il mezzo (il ristorante, guai a chiamarlo trattoria perchè troppo evocatoria di bifolchi camionisti con la camicia a quadretti) si sono inseriti una serie di sgradevoli ostentazioni di “skill sociali” che contribuiscono a farmi guardare all’ambiente degli chef e dei ristoranti blasonati con una sorta di imponderabile disgusto. L’avevamo già visto con il mercato del vino, dove per “ribrandizzare” un buon Barbera erano arrivate orde di buffoni chiamati sommelier a sentire retrogusti improbabili di tabacco e di cumino a questo e quell’altro vino; era necessario trasformare la bevanda popolare per eccellenza, il vino, in uno skill sociale da esibire per dimostrare il proprio status.

Wernher Von Braun e la Falsa Invasione Aliena







nota personale:
Una civiltà fallimentare e degradata come quella attuale, ha sempre bisogno di un nemico esterno vero o immaginario,con cui possa aggregare le masse nella paura a difesa della stessa;altrimenti gli schiavi che sono sottomessi a questo corrotto potere potrebbero riuscire a vedere il vero nemico,che è il potere usuraio mondialista vero cancro dell'umanità intera.
Lo stesso criminale inganno  lo possiamo vedere in tutte le istituzioni che si ramificano nella società attuale come una piovra dai mille tentacoli, che vanno dalle istituzioni religiose a quelle bancarie,e per finire gli stessi governi e mezzi di propaganda;
Una religione che abbisogna di un nemico immaginario satana,per aggregare i creduloni alla loro corrotta morale e mistica depravata;
economie fraudolente basate su debiti inesistenti e creazione di moneta dal nulla  che hanno bisogno di crisi sistematiche per depredare le masse e tenerli stretti nella loro morsa schiavista;

mercoledì 8 aprile 2015

Il Kālī yuga al quale siamo condannati









di: Eugenio Orso

Più che un’età di gestazione e trapasso, come scrisse Hegel, o l’epoca della compiuta peccaminosità, con Fichte, la nostra mi sembra l’annuncio del Kālī yuga finale, cioè l’avvio di un’epoca più che travagliata, caratterizzata da oscurità da un punto di vista spirituale (oscura è la dea Kālī), e da guerre sanguinose che potrebbero non risparmiarci (violenta è Kālī). Stiamo entrando a grandi passi, con buona probabilità, nell’ultimo yuga, cioè nell’ultimo periodo mondano, secondo la visione gli induisti, in cui la vita sarà a dir poco difficile. La mia sensazione è che sarà molto peggio di ciò che pensava lo stesso Julius Evola, in Rivolta contro il mondo moderno e nelle opere successive (Gli uomini e le rovine, ad esempio), in cui tracciava i contorni di un’epoca oscura – quella moderna – per certi versi corrispondente all’età del ferro di Esiodo e all’ultimo yuga indù.

I segnali del nostro Kālī yuga ci sono già tutti, non soltanto in altre aree geografiche del mondo, come il Medio Oriente e l’Africa settentrionale in fiamme, oppure nei Balcani profondi, ai confini con la Russia, ma anche qui, in Europa occidentale, in mezzo a noi. Quali sono questi segnali, percepibili con chiarezza nella “periferia” italiana dell’occidente neocapitalista? E’ appunto questo l’oggetto del post, che delinea i contorni del nostro prossimo Kālī yuga. Di seguito la risposta.

venerdì 3 aprile 2015

Da Zalmoxis a Gengis-Khan-libro completo









Nato a Bucarest nel 1907, ha vissuto in India dal 1928 al 1932. Ha insegnato filosofia all’Università di Bucarest dal 1933 al 1940. Addetto culturale a Londra e poi a Lisbona, nel 1945 viene nominato professore presso l’École des Hautes Études a Parigi.
Ha insegnato alla Sorbona e in diverse università europee. Dal 1957 è stato titolare della cattedra di Storia delle religioni dell’Università di Chicago, dove nel 1985 è stata istituita la cattedra «Mircea Eliade» a lui dedicata.

giovedì 2 aprile 2015

La fine dell'URSS e George Soros che vuole l'ucrainizzazione dell'Europa










di: Gianni Petrosillo


In una delle sue solite interviste schiette ma non per questo meno sconsiderate, il magnate della finanza americana, George Soros, ribadisce un concetto esplicativo di una certa visione geostrategica dominante al di là dell’oceano, già espresso in altre sedi internazionali, che a molti potrà sembrare strampalato ma che segnala la pericolosità di alcune iniziative dell’establishment Usa nel Vecchio Continente: “…c’è una nuova Ucraina determinata a diventare più simile a come la Ue dovrebbe essere”. Badate bene, Soros non dice che c’è una Ucraina che vuole uniformarsi all

Censura internet:l'offensiva politica e mediatica contro i siti di contro-informazione






Prefazione:

Il potere usuraio che domina la terra insieme e tramite i suoi luridi servi politici e mediatici,sferra l'ennesimo attacco ai siti di contro informazione liberi,che nel web e anche fuori dal web,stanno sempre più catalizzando le persone facendogli capire il grande inganno che viene celato dai vili scribbacchini mediatici e della stampa del sistema mercantile usuraio.

Questo stesso potere che prima si apprestava semplicemente ad ignorare o diffamare tali visioni tacciandoli come: "teorie del complotto",o paranoie che riguardavano poche persone,ora comincia a dare vera battaglia contro le stesse,che venivano sbeffegiate e derise solo un momento prima.
Questo solo dato di fatto basti per fare capire che questo potere demoniaco è agli sgoccioli e sta tremando di fronte a quella verità che sempre più persone apprendono e riescono a vedere nella realtà,nonostante  l'illusione e menzogna che gli è stata posta davanti agli occhi dai vili traditori mediatici che altro non sono che la loro becera propaganda che è parte del peggiore regime tirannico che la terra abbia mai visto; le loro mistificazioni cominciano a cedere di fronte alla pura forza della verità,come le tenebre vengono spazzate via dalla luce.

mercoledì 1 aprile 2015

Gerald Celente:le banche (e i loro servi politici) ci stanno depredando di tutto











Non è mai accaduto niente di simile nella storia del mondo. Sotto gli occhi di tutti, e a spese di tutti, i governi continuano a razziare ingenti ricchezze per arricchire i responsabili dei più efferati crimini e nefandezze economico-finanziarie. Prima c’era la Tarp. Come pretesto per arginare le turbolenze nel mercato azionario dopo il collasso di Lehman Brothers nel settembre 2008, il presidente George W. Bush approvò solo un mese dopo il “Troubled Asset Relief Program”. Il piano permise al Tesoro degli Stati Uniti di assicurare 700 miliardi di dollari di “beni in difficoltà”, un eufemismo che in realtà significa coprire le nefandezze finanziarie commesse dalle grandi banche e dai grandi speculatori di Wall Street. Poco dopo, il neo-eletto presidente Barack Obama appioppò alla sua nazione nel 2009 il “Recovery and Reinvestment Act”, un piano da 900 miliardi, il più vasto programma finanziario del genere nell’intera storia americana.