lunedì 26 febbraio 2018
Elezioni in un Paese occupato
nota personale:
Nelle democrazie usuraie, la più crudele delle truffe è stato fare credere alle masse che votando questo o quell'altro pupazzo, si possa ottenere un cambiamento, cambiamento che naturalmente non avverrà mai, perché il regime democratico è una trappola che serve solo al mantenimento del potere della finanza usuraia internazionale, vero gestore e detentore delle carceri democratiche.
Un popolo messo alle strette a lungo andare, svilupperebbe una naturale resistenza all'oppressore, ma questo viene sistematicamente anestetizzato dall'illusione del voto;
questo rituale di massa, che adombra ogni senso di sana rivolta, e ogni stimolo di distruzione contro il potere attuale.
giovedì 22 febbraio 2018
Le derive del multiculturalismo
di: Il Poliscriba
“Me ne infischio della ragione che mi da il cavadenti incaricato dell’estrazione della mia anima.
Vedo che non ho più il diritto di essere me stesso, ecco tutto”
(Maurice Bradéche)
Non abbiamo il diritto di essere
bianchi, perché siamo additati come suprematisti. Non abbiamo il diritto
di essere virili, perché siamo offesi con l’appellativo di maschilisti.
Se le nostre budella si contorcono davanti agli indegni spettacolini
improntati per farci accettare la pansessualità come un dato di fatto,
dobbiamo farcene una ragione, sono soltanto i sintomi nauseabondi della
nostra ri-educazione. Così come la nausea che ci assale a forza di
vedere i bimbi neri malati, i migranti stipati sui barconi, il degrado
delle nostre città prodotto dal mutliculturalismo, è l’effetto della
cura democratica postbellica e postcoloniale alla quale i sacerdoti
ecclesiastici e quelli officianti il culto indiscusso e indiscutibile
della correttezza politica e di pensiero, degli atti e delle intenzioni,
ci hanno sottoposto da oltre 70 anni.
mercoledì 21 febbraio 2018
Orban chiama ad una “Alleanza contro l’Invasione dell’Europa”
di: Tyler Durden
‘Il cristianesimo è l’ultima speranza dell’Europa’ – Il premier ungherese Orban chiama ad una alleanza globale contro l’immigrazione.
Il premier ungherese Viktor Orban ha richiamato ieri ad una grande ealleanza globale contro le immigrazioni imposte dalla politica di Bruxelles, visto che il suo partito Fidez si sta preparando per la campagna delle elezioni che si terranmo l’8 Aprile in Ungheria.
‘Il cristianesimo è l’ultima speranza dell’Europa’ – Il premier ungherese Orban chiama ad una alleanza globale contro l’immigrazione.
Il premier ungherese Viktor Orban ha richiamato ieri ad una grande ealleanza globale contro le immigrazioni imposte dalla politica di Bruxelles, visto che il suo partito Fidez si sta preparando per la campagna delle elezioni che si terranmo l’8 Aprile in Ungheria.
martedì 20 febbraio 2018
Oxfam: tutte le violenze e gli abusi delle ONG nella “Giungla” di Calais
Londra, 18 feb – La Oxfam, una delle
più grandi e blasonate organizzazioni umanitarie della Gran Bretagna.
Fondata nel 1942 per combattere le penurie alimentari del periodo
bellico (Ox-Fam è un acronimo per Oxford Committee for Famine Relief) è
diventata un colosso multinazionale tra le Ong. Come tutti, sanno perchè
si tratta della cronaca di questi giorni, è al centro di un grosso scandalo
in quanto i suoi rappresentanti si sono macchiati in modo costante e
per un gran lasso temporale di violenze sessuali su minori, sfruttamento
della prostituzione e vari crimini di natura amministrativa proprio nei
siti di gravi crisi umanitarie o di disastri ambientali (terremoto di
Haiti, carestia nel Sudan) dove questi teoricamente dovevano portare
aiuti e conforto (tutte la quasi totalità delle organizzazioni umanitarie e vari unicef,sono tutti immischiati nel traffico di bambini da usare nella prostituzione e pedofilia rituale per le elite, e non difficile da capire il fatto che questa "carne umana" venga prelevata dove nessuno farà mai domande o chieda conto ai responsabili NDR).
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lunedì 19 febbraio 2018
L'attacco alla famiglia di Trudeau, premier del Canada
Il penultimo attacco alla famiglia di Trudeau premier del Canada: legalizzare la Marihuana per i bambini di 12 anni.
Il primo ministro del Canada ha annunciato che avrebbe legalizzato la Cannabis per i bambini di 12 anni con finalità “ricreative”. Tuttavia il suo progetto non finisce qui e si estenderà ai più piccoli permettendo ai bambini di 11 anni di possedere e condividere liberamente fino a cinque grammi di marihuana.
Il primo ministro del Canada ha annunciato che avrebbe legalizzato la Cannabis per i bambini di 12 anni con finalità “ricreative”. Tuttavia il suo progetto non finisce qui e si estenderà ai più piccoli permettendo ai bambini di 11 anni di possedere e condividere liberamente fino a cinque grammi di marihuana.
La necessità della rivolta contro il mondo moderno
«un’opera il cui significato eccezionale
si paleserà chiaramente negli anni che vengono.
Chi lo legge si sentirà trasformato
e guarderà all’Europa con un altro sguardo»
(Gottfried Benn)
di: Giandomenico Casalino
Il fine che mi propongo di raggiungere
con questo mio scritto è, forse, troppo ambizioso: intendo, infatti,
fortemente giungere, parlare ed appellarmi al cuore profondo, a ciò che
c’è nell’essere, poco visibile, dell’animo e del sentire di tutto il
variegato e diversificato mondo che si riconosce in una intuizione o
visione della vita che è, comunque, radicalmente altra nei
confronti di quella comune e quindi dominante.In buona sostanza chiedo a
me stesso ed a tutti coloro che eroticamente sono a me accomunati in
quanto simili: vogliamo noi, sia come singoli che come comunità, aventi
pur varie nature e differenti ed immediate finalità, apparire,
rischiando, con il tempo, di divenire, solo dei loquaci eruditi quanto
schizzinosi e litigiosi partigiani di quella o di quell’altra
“osservanza”? Vogliamo perdere e perderci nei labirinti della “politica”
sia essa culturale, economico-sociale o spirituale, dimenticando,
abbandonando, non vedendo più e quindi non conoscendo più, proprio
quella ragione profonda, occulta in quanto nascosta, quale Urgrund,
Fondamento Primordiale di quella intuizione mistica e sacrale della
vita che ci rende alquanto simili come razza dello Spirito? E se tale
quesito, proprio in quanto Domanda fondamentale, lo si estende anche a
tutto il mondo dei movimenti di reazione e di contrapposizione allo
status politico-istituzionale e culturale dominante in questa larvale Europa, movimenti di natura popolare ed ispirazione nazionale ed identitaria, la quaestio non muta natura!
mercoledì 14 febbraio 2018
L’Iran sotto la mira della dinastia Rothshild
"Sopra le rovine di una Aristocrazia naturale ed ereditaria, costruimmo una nostra aristocrazia a base plutocratica".
tratto da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.
di: Pete Papaherakles
I Rothschild vogliono avere le quote delle banche dell’Iran.
Riuscire a ottenere il controllo della Banca Centrale della Repubblica Islamica dell’Iran ( CBI ) è una delle ragioni principali per cui l’Iran viene preso di mira dalle potenze occidentali e israeliane? Mentre le tensioni si stanno accumulando nella regione per una guerra impensabile con l’Iran, vale la pena esplorare il sistema bancario iraniano rispetto alle sue controparti statunitensi, britanniche e israeliane.
Riuscire a ottenere il controllo della Banca Centrale della Repubblica Islamica dell’Iran ( CBI ) è una delle ragioni principali per cui l’Iran viene preso di mira dalle potenze occidentali e israeliane? Mentre le tensioni si stanno accumulando nella regione per una guerra impensabile con l’Iran, vale la pena esplorare il sistema bancario iraniano rispetto alle sue controparti statunitensi, britanniche e israeliane.
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lunedì 12 febbraio 2018
La sinistra mondialista in difesa della mafia nigeriana
di: Luciano Lago
Ancora una volta, con il pretesto dei fatti di Macerata, la sinistra mondialista ha sfogato tutto il suo rancore contro la marea montante di ripulsa contro le politiche di accoglienza indiscriminata e la retorica immigrazionista. Niente di meglio che buttarla sull’antifascismo visto che, come è ormai noto, “l’antifascismo è diventato l’ultimo rifugio dei farabutti.
Quando non hai più niente da dire, nulla di vero, di concreto, di significativo da esprimere, quando non hai nulla di serio su cui fondare la tua legittimità, quando non hai motivo per occupare un posto di potere e non hai un merito, una capacità, un valore allora tiri fuori l’antifascismo” (Marcello Veneziani).
Ancora una volta, con il pretesto dei fatti di Macerata, la sinistra mondialista ha sfogato tutto il suo rancore contro la marea montante di ripulsa contro le politiche di accoglienza indiscriminata e la retorica immigrazionista. Niente di meglio che buttarla sull’antifascismo visto che, come è ormai noto, “l’antifascismo è diventato l’ultimo rifugio dei farabutti.
Quando non hai più niente da dire, nulla di vero, di concreto, di significativo da esprimere, quando non hai nulla di serio su cui fondare la tua legittimità, quando non hai motivo per occupare un posto di potere e non hai un merito, una capacità, un valore allora tiri fuori l’antifascismo” (Marcello Veneziani).
giovedì 8 febbraio 2018
Una nuova Wealtanschauung per un Nuovo Ordine
di: Roberto Siconolfi
Il nuovo paradigma scientifico-metafisico
In diversi ambiti scientifici, storici,
di ricerca, politici e finanche popolari, sta nascendo una sorta di
bisogno, nel senso proprio maslowiano, riguardo il mondo spirituale. Una
serie di convergenze, inoltre, stanno celebrando la fine di un
paradigma, e la nascita di un altro. Il razionalismo, il positivismo, il
materialismo con tutte le loro armi ideologico-politiche (liberalismo e
marxismo), si stanno avviando verso la loro parabola discendente.
lunedì 5 febbraio 2018
L'orrore accaduto a Macerata e le tecniche di manipolazione dei servizi segreti
nota personale:
Come abbiamo visto in più occasioni, il regime usuraio democratico attuale si regge su due fattori principali:
- La propaganda e la manipolazione della realtà, che mira a distorcere o creare eventi che confermino il mantenimento del potere attuale, con i suoi governi di occupazione, la polizia di partito, i tribunali di repressione di chi osa sfidare i loro diktat, gli addetti alla propaganda del regime, con in più la sistematica idiotizzazione delle masse che devono regredire allo stato infantile o disarcionati di qualsiasi elemento di sovversione e di forza, i servizi segreti esteri ed italiani, che svolgono il ruolo di polizia speciale che assolvono alle operazioni di copertura del potere o eliminazione della resistenza, sia essa politica o espressa da gruppi.
- Il nemico perenne, che deve svolgere il ruolo di spostare l'attenzione su un nemico creato o immaginario, per mantenere le masse nella paura ed insicurezza affinché restino nell'immobilità, e il potere possa giustificare la repressione della resistenza.
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Pamela Mastropietro,
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giovedì 1 febbraio 2018
La democrazia della finanza usuraia e dei creduloni
di: Roberto Pecchioli
Carl Schmitt
insegnò che l’essenza del politico è la distinzione tra amico e nemico.
Nemico è il neoliberismo nella forma della globalizzazione, del dominio
della finanza, del controllo tecnologico e del materialismo radicale.
Identificato il nemico, occorrono armi dialettiche, culturali, civili
per contrastarlo. Il primo terreno di lotta riguarda l’individuazione
delle sue menzogne per fare opera di verità. Un punto di forza della
“narrazione” avversa riguarda il concetto di democrazia.
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