Un disastro è stato provocato in Ucraina dall’esplosione di un grande deposito di munizioni all’uranio impoverito colpito da un missile russo, nello stabilimento di Kation a Khmelnytsky, che è stato distrutto e dove si trovavano le munizioni fornite dalla Gran Bretagna. In questo stabilimento e nell’area intorno adesso si registra un aumento del fondo di radiazioni che si sta estendendo a tutta la zona e si ricava il livello di pericolo dai tentativi di estinguere il fuoco in forma remota, visto il pericolo anche per i vigili del fuoco.
Ci sono raccomandazioni agli abitanti di trasferire i bambini fuori dalla zona.
Dopo
l’esplosioni il livello delle radiazioni sono aumentate in modo enorme e
si registra anche il vento che sposta le radiazioni verso ovest.
L’incendio
è stato provocato dall’esplosione causata dal missile, le fiamme si
sono levate alte e sono alimentate dal vento e dalle sostanze presenti
nel deposito. Molti residenti stanno abbandonando la zona, presi nel
panico per timore di essere investiti dalle radiazioni.
Dalle
esplosioni si capisce che vi era una enorme quantità di questi
proiettili altamente nocivi e il pericolo del’aumento del livello delle
radiazioni è stato confermato anche da alcuni deputati della Rada
ucraina che hanno lanciato l’allarme.
I proiettili
all’uranio impoverito sono considerati una causa diretta delle infermità
e delle malattie mortali causate nella popolazione esposta.
L’esperienza
della guerra nella ex Jugoslavia e del conflitto in Iraq hanno provato
la pericolosità di queste sostanze, come l’uranio impoverito.
Gli
ammonimenti russi a non utilizzare tali proiettili non sono stati
ascoltati dalle autorità britanniche che hanno provveduto a fornire il
carico di queste armi al’Ucraina.
La responsabilità di quanto accade è totalmente da imputare alla NATO ed al governo britannico.
La fonte Avia Pro informa:
Si
ritiene che un recente attacco delle truppe russe su un deposito di
munizioni vicino all’impianto di Kation a Khmelnytsky abbia colpito i
proiettili britannici all’uranio impoverito. Questa è una conclusione
basata sull’aumento dei livelli di radiazioni dopo l’esplosione e
sull’uso di robot telecomandati per estinguere l’incendio sul posto.
Le
misurazioni del livello di radiazione dopo l’esplosione hanno mostrato
un aumento da 80-100 nanosievert a 140-160 nanosievert. In precedenza,
misurazioni simili erano state effettuate nell’area della centrale
nucleare di Khmelnytsky, tuttavia, dopo l’esplosione, sono state
effettuate osservazioni del livello di radiazione vicino al centro
regionale e nella regione di Ternopil, poiché il vento soffia in
direzione ovest.
Il picco di radiazioni che si è impennato sulla zona di Khmelnytsky
L’aumento delle radiazioni di fondo a Khmelnytsky
dopo l’attacco missilistico delle forze armate RF ha destato
preoccupazione tra le autorità e la popolazione. La versione sulla
presenza di munizioni con uranio impoverito nel magazzino è stata
parzialmente confermata dall’ex deputato della Verkhovna Rada
dell’Ucraina Igor Moseychuk.
L’uranio impoverito
viene utilizzato nelle munizioni a causa della sua elevata densità, che
consente una maggiore penetrazione, ma solleva preoccupazioni per i
potenziali impatti sulla salute e sull’ambiente. La radiazione di fondo
generata dopo l’esplosione può avere conseguenze a lungo termine per la
popolazione e l’ambiente nell’area dell’incidente.
Fonti: avia-pro.it/news/posle-raketnogo-udara-rossii-v-hmelnickom-fiksiruetsya-povyshennyy-radiacionnyy-fon + fonti varie
Traduzione e sintesi: Luciano Lago di: controinformazione.info
Ricordiamo chi ha voluto dotare di armi ad uranio impoverito l'Ucraina:
Londra: “Proiettili con uranio non sono armi nucleari”
I proiettili all’uranio impoverito che Londra vuole inviare all’Ucraina “non sono munizioni nucleari, sono munizioni puramente convenzionali”. Lo afferma il ministro degli Esteri britannico James Cleverley, come riporta il Guardian. “Quindi non c’è escalation nucleare. L’unico paese al mondo che parla di questioni nucleari è la Russia”, ha aggiunto Cleverley.
la risposta di mosca:
Mosca: “Proiettili uranio impoverito a Kiev passo verso escalation”
“La fornitura di proiettili all’uranio impoverito da Londra a Kiev
sarà un ulteriore passo verso l’escalation”. Lo ha affermato il ministro
degli Esteri russo, Sergei Lavrov. Lo riporta la Tass. Secondo Lavrov
la fornitura di proiettili con uranio impoverito a Kiev “ridurrà la
capacità dell’Ucraina di produrre cibo di qualità”. Inoltre Mosca “sarà
costretta a rispondere tenendo conto della dottrina militare della
Federazione Russa”.
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